Dal Sole24Ore di oggi...
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- darth.miyomo
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Dal Sole24Ore di oggi...
"Nell'articolo viene chiaramente dichiarato che "sono i contribuenti a
finanziare l'espansione delle low cost" e che "anziché essere l'aviolinea a
pagare per i servizi di aeroporto, avviene il contrario". Il giornalista
dichiara inoltre che "Alghero chiude i bilanci in passivo" e che "le perdite
sono state ripianate dagli azionisti, la Regione Sardegna (il 50% del
capitale) e gli enti locali".
Dall'articolo si evince chiaramente che Ryanair dispone di una serie di
facilitazioni e tariffe che le consentono di pagare i servizi di handling ad
Alghero su ogni volo vendendo un solo biglietto e mezzo!
Si legge quindi dell'esistenza di una serie di sovvenzioni che facilitano
su determinati aeroporti la penetrazione di compagnie low cost quali
Ryanair, Easyjet e Hapag Lloyd...."
finanziare l'espansione delle low cost" e che "anziché essere l'aviolinea a
pagare per i servizi di aeroporto, avviene il contrario". Il giornalista
dichiara inoltre che "Alghero chiude i bilanci in passivo" e che "le perdite
sono state ripianate dagli azionisti, la Regione Sardegna (il 50% del
capitale) e gli enti locali".
Dall'articolo si evince chiaramente che Ryanair dispone di una serie di
facilitazioni e tariffe che le consentono di pagare i servizi di handling ad
Alghero su ogni volo vendendo un solo biglietto e mezzo!
Si legge quindi dell'esistenza di una serie di sovvenzioni che facilitano
su determinati aeroporti la penetrazione di compagnie low cost quali
Ryanair, Easyjet e Hapag Lloyd...."
- Luke3
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E' verissimo miyomo, infatti la Ryanair come molte altre low cost usufruisce delle sovvenzioni dello stato Irlandese in questo caso che li aiutano a pagare le spese, e poi si mettono a criticare dicendo che l'Alitalia prendeva le sovvenzioni dallo stato per risanarsi, roba da matti. Poi l'Alitalia è la compagnia di bandiera, Ryanair è totalmente privata. Tra l'altro, RA ha una esenzione dalle tasse del carburante che gli permette di far pagare i biglietti una cifra così bassa. Quando però fra qualche anno gli aiuti dallo stato non verranno più e le tasse del carburante diventeranno obbligatorie anche per le low cost ( e lo diventeranno fra qualche anno ), allora Ryanair non potrà più fare queste cifre così basse, quindi o chiude o diventa una compagnia normale che fa prezzi uguali alle altre compagnie
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E tu da persona veramente intelligente, sei felice di non avere più la possibilità di poter pagare un biglietto un euro!!!Luke3";p="52838 ha scritto:E' verissimo miyomo, infatti la Ryanair come molte altre low cost usufruisce delle sovvenzioni dello stato Irlandese in questo caso che li aiutano a pagare le spese, e poi si mettono a criticare dicendo che l'Alitalia prendeva le sovvenzioni dallo stato per risanarsi, roba da matti. Poi l'Alitalia è la compagnia di bandiera, Ryanair è totalmente privata. Tra l'altro, RA ha una esenzione dalle tasse del carburante che gli permette di far pagare i biglietti una cifra così bassa. Quando però fra qualche anno gli aiuti dallo stato non verranno più e le tasse del carburante diventeranno obbligatorie anche per le low cost ( e lo diventeranno fra qualche anno ), allora Ryanair non potrà più fare queste cifre così basse, quindi o chiude o diventa una compagnia normale che fa prezzi uguali alle altre compagnie
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- bruno
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Ed ecco la risposta di Lunardi fatta ieri.... dal corriere.it
04 nov 15:43
Trasporti: Lunardi, "Nessun privilegio per le compagnie aeree low cost"
VERONA - Nessun privilegio per le compagnie aeree low cost. Lo chiarisce il ministro ai Trasporti Pietro Lunardi che e' intervenuto sulla posizione di Alitalia, pronta a denunciare presunte agevolazioni degli aeroporti partecipati da enti pubblici nei confronti delle compagnie di volo a basso costo. ''Non ci devono essere privilegi per nessuno anche per tutelare le compagnie aeree nazionali che hanno oneri economici molto piu' pesanti delle linee low cost'', ha ribadito oggi Lunardi da Verona dove si sta tenendo il vertice interministeriale tra rappresentatnti dei dicasteri ai Trasporti. E ha concluso: "Sara' l'Enac a verificare questi aspetti''. (Agr)
04 nov 15:43
Trasporti: Lunardi, "Nessun privilegio per le compagnie aeree low cost"
VERONA - Nessun privilegio per le compagnie aeree low cost. Lo chiarisce il ministro ai Trasporti Pietro Lunardi che e' intervenuto sulla posizione di Alitalia, pronta a denunciare presunte agevolazioni degli aeroporti partecipati da enti pubblici nei confronti delle compagnie di volo a basso costo. ''Non ci devono essere privilegi per nessuno anche per tutelare le compagnie aeree nazionali che hanno oneri economici molto piu' pesanti delle linee low cost'', ha ribadito oggi Lunardi da Verona dove si sta tenendo il vertice interministeriale tra rappresentatnti dei dicasteri ai Trasporti. E ha concluso: "Sara' l'Enac a verificare questi aspetti''. (Agr)
Se hai provato per una volta l'emozione del volo,camminerai per sempre sulla terra con gli occhi rivolti al cielo.


- francesco.mi
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re: Dal Sole24Ore di oggi...
La ryanair e le società che gestiscono gli aereoporti ( mi pare quello di charleroy in belgio), erano già stata indagati dalla commissione europea per queste agevolazioni sulle spese aereoportuali. Se non ricordo male la ryan era stata condannata a restituire parti di questi aiuti.
Senza entrare nel merito, il mio parere è che la ryan e le altre lowcost hanno solo portato benefici agli aereoporti dove transitano. Se prendiamo l'esempio di LIME e l'espansione che ha avuto grazie al traffico passeggeri portato da queste compagnie (sopratutto ryan), bhe, non mi sembra così strano che altri aereoporti minori INVESTANO parte delle loro risorse per accappararsi quella quota di pax portata da compagnie come ryan, dando così inizio a un programma di espansione che attirerebbe altre compagnie aeree con tutti i benefici che cio comporta.
Per quando riguarda alitalia, il suo principale problema è la produttività. Alitalia purtroppo ha troppi dipendenti la cui produttività procapite è altamente inferiore allo standart di altre compagnie come lufthansa. In sostanza, per essere bruti, ci sono troppi dipendenti che lavorano troppo poco. Tutto questo si trasforma in un costo nettamente maggiore del biglietto rispetto ad altre compagnie. Per fare un paragone con ryan, alitalia nel 2004 ha trasportato 22 mln di pax con un organico di 20 mila dipendenti. la ryan invece ha trasportato 20 mln di pax con un organico di 10 mila dipendenti. (ora le cifre vado a mmoria comunque erano + o - queste), Il succo è che la ryan i propri dipendenti li fa lavorare molto di più (nel rispetto delle leggi), per esempio una hostes ryan quando l'aereo è atterrato, non rimane li a non fare niente ma viene mandata a fare i check in mentre in alitalia ci vogliono due persone per fare questa mansione. Comunque il confronto ryan alitalia non è molto veritiero sono comunque compagnie che hanno obbiettivi e sandart diversi, un paragone valido sarebbe quello con lufthansa che ha la produttività procapite migliore di tutte le compagnie di bandiera.
Per chiudere, ricordiamoci che la ryan ha basato la propria politica aziendale sulla ottimizzazione delle risorse: dai dipendendi agli aeromobili, dalla scelta di aereoporti minori al servizio a terra, etc, tutte cose che influiscono notevolmete sui costi del biglietto finale.
Ciao
F.
P.s. comunquemi sembra che le cose in alitalia stiano cambiando almeno sulle tratte int. In questi giorni sto organizzandomi un viaggetto a new york (o almeno mi piacerebbe), e ho guardato i prezzi dei biglietti. Alla fine alitalia costa solo una 50 euro in più rispetto le altre compagnie, in compenso però ha il volo diretto da malpensa. Quindi se andrò a new york, sicuramnete prenderò alitalia anche per questione nazionalistica oltre che di comodità per il volo diretto!
Senza entrare nel merito, il mio parere è che la ryan e le altre lowcost hanno solo portato benefici agli aereoporti dove transitano. Se prendiamo l'esempio di LIME e l'espansione che ha avuto grazie al traffico passeggeri portato da queste compagnie (sopratutto ryan), bhe, non mi sembra così strano che altri aereoporti minori INVESTANO parte delle loro risorse per accappararsi quella quota di pax portata da compagnie come ryan, dando così inizio a un programma di espansione che attirerebbe altre compagnie aeree con tutti i benefici che cio comporta.
Per quando riguarda alitalia, il suo principale problema è la produttività. Alitalia purtroppo ha troppi dipendenti la cui produttività procapite è altamente inferiore allo standart di altre compagnie come lufthansa. In sostanza, per essere bruti, ci sono troppi dipendenti che lavorano troppo poco. Tutto questo si trasforma in un costo nettamente maggiore del biglietto rispetto ad altre compagnie. Per fare un paragone con ryan, alitalia nel 2004 ha trasportato 22 mln di pax con un organico di 20 mila dipendenti. la ryan invece ha trasportato 20 mln di pax con un organico di 10 mila dipendenti. (ora le cifre vado a mmoria comunque erano + o - queste), Il succo è che la ryan i propri dipendenti li fa lavorare molto di più (nel rispetto delle leggi), per esempio una hostes ryan quando l'aereo è atterrato, non rimane li a non fare niente ma viene mandata a fare i check in mentre in alitalia ci vogliono due persone per fare questa mansione. Comunque il confronto ryan alitalia non è molto veritiero sono comunque compagnie che hanno obbiettivi e sandart diversi, un paragone valido sarebbe quello con lufthansa che ha la produttività procapite migliore di tutte le compagnie di bandiera.
Per chiudere, ricordiamoci che la ryan ha basato la propria politica aziendale sulla ottimizzazione delle risorse: dai dipendendi agli aeromobili, dalla scelta di aereoporti minori al servizio a terra, etc, tutte cose che influiscono notevolmete sui costi del biglietto finale.
Ciao
F.
P.s. comunquemi sembra che le cose in alitalia stiano cambiando almeno sulle tratte int. In questi giorni sto organizzandomi un viaggetto a new york (o almeno mi piacerebbe), e ho guardato i prezzi dei biglietti. Alla fine alitalia costa solo una 50 euro in più rispetto le altre compagnie, in compenso però ha il volo diretto da malpensa. Quindi se andrò a new york, sicuramnete prenderò alitalia anche per questione nazionalistica oltre che di comodità per il volo diretto!

- Luke3
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Non ho mica detto questo, la mia era solo una riesposizione oggettiva di fatti che accadono veramente, non ho mai accennato al fatto che sono felice o triste del fatto che non si potrà più volare con quei prezzi stracciati. Per favore evitiamo di fare affermazioni senza prima rileggere i messaggi..E tu da persona veramente intelligente, sei felice di non avere più la possibilità di poter pagare un biglietto un euro!!!
Madonna santa...
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non e' una questione di essere intelligenti o meno ... ma se la punto costa 10000 euro e uno me la vende a 100 mi pongo dei dubbi ... generalmente non la comprereiXAMIR";p="52859 ha scritto:E tu da persona veramente intelligente, sei felice di non avere più la possibilità di poter pagare un biglietto un euro!!!Luke3";p="52838 ha scritto:E' verissimo miyomo, infatti la Ryanair come molte altre low cost usufruisce delle sovvenzioni dello stato Irlandese in questo caso che li aiutano a pagare le spese, e poi si mettono a criticare dicendo che l'Alitalia prendeva le sovvenzioni dallo stato per risanarsi, roba da matti. Poi l'Alitalia è la compagnia di bandiera, Ryanair è totalmente privata. Tra l'altro, RA ha una esenzione dalle tasse del carburante che gli permette di far pagare i biglietti una cifra così bassa. Quando però fra qualche anno gli aiuti dallo stato non verranno più e le tasse del carburante diventeranno obbligatorie anche per le low cost ( e lo diventeranno fra qualche anno ), allora Ryanair non potrà più fare queste cifre così basse, quindi o chiude o diventa una compagnia normale che fa prezzi uguali alle altre compagnie
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Davide
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bho secondo me sta andando tutto in malora!evil_captivos";p="52894 ha scritto:Beato te che hai i soldi per essere dubbioso!
ma come fanno a pagare gli stipendi questo me lo devono ancora spiegare
ma avete idea di quanto cosa far volare per un ora un 320 o un 737?
tanto tanto tanto tanto tanto (modello jovanotti)
Davide
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o magari ci sono le famose sovvenzioni !evil_captivos";p="52906 ha scritto:Evidentemente se gli aerei atterrano e decollano, in vent'anni non hanno mai avuto incidenti e i piloti non scioperano evidentemente il signor o' Leary avrà trovato un modo per restare in attivo nonostante tutto
bello schifo
una concorrenza degna di RA
Davide
- evil_captivos
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Beh, penso che O' Leary non vada a prendere sovvenzioni con un mitragliatore m5. Se gliele danno, perchè non dovrebbe prenderle? Perchè non dovrei volare a 13€ tasse incluse? Del resto anche Alitalia riceve sovvenzioni, proroghe, ipoteche.
Sono entrambi ottime compagnie. Solo che alitalia ha bisogno di rimodernarsi.
Sono entrambi ottime compagnie. Solo che alitalia ha bisogno di rimodernarsi.
Vorrei rinascere aereoplano
- Luke3
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- Iscritto il: 4 febbraio 2005, 20:15
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Si ovvio, ma magari gliele chiede e gliele danno, non da scordare anche che tutte queste low cost hanno delle agevolazioni riguardo alle tasse del carburante, ed alcuni addirittura esenzione da queste tasse. Il tutto è uguale a concorrenza sleale sulle altre compagnie. RA è una compagnia validissima ma il morale della favla è che i prezzi bassi non sono tutta farina del suo sacco. Poi certo, ti fanno pagare il cibo, risparmiano sul peso dei bagagli, operano in aeroporti minori dove le tasse aeroportuali sono inferiori, vendono biglietti della lotteria a bordo, ma il tutto potrebbe abbassare il costo del biglietto solo di una percentuale, e non alle cifre che ci fa la ryanair. La cosa quindi è sopratutto legata alle sovvenzioni ed agevolazioni in termini di tasse.
- darth.miyomo
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- Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24
Il punto è "quanto durerà"?davidemox";p="52901 ha scritto:bho secondo me sta andando tutto in malora!evil_captivos";p="52894 ha scritto:Beato te che hai i soldi per essere dubbioso!
ma come fanno a pagare gli stipendi questo me lo devono ancora spiegare
ma avete idea di quanto cosa far volare per un ora un 320 o un 737?
Per quanto tempo potremo pagare biglietti ad un euro?
La compagnia garantirà il servizio nel tempo?
Ci verrà anche quando non lo riterrà piu' remunerativo?
Coprirà anche aeroporti dove nessuno vuole andare?
Quante frequenze?
Possiamo affidare la mobilità di un paese ad una lowcost?
Speriamo bene...
miyomo
- Luke3
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- Iscritto il: 4 febbraio 2005, 20:15
- Località: Los Angeles, CA
Secondo me no, un paese deve sempre avere la propria compagnia di bandiera per garantire tutti i voli da e per il paese alle destinazioni interessate. Poi le low cost fanno da concorrente offrendo prezzi bassi su rotte simili e dando un pò una mano, ma secondo me una low cost non può essere l'unica compagnia di un paese ma deve lavorare affianco alla compagnia di bandiera. Oppure facciamo come fa la SAS, che ha anche una divisione low costPossiamo affidare la mobilità di un paese ad una lowcost?

- francesco.mi
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- Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
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La ryan non riempie gli aereri con solo posti a 1 euro. La ryan vende 1/4 dei posti a 1 euro (o comunque a prezzi bassi), i rimanenti posti vengono venduti a prezzo di mercato: comunque concorrenziale. La ryan conviene acquistare i biglietti con l'argo anticipo perchè se dovete volare a breve termine, i biglietti A/R costano intorno ai 120 euro.miyomo";p="52911 ha scritto:Il punto è "quanto durerà"?davidemox";p="52901 ha scritto:bho secondo me sta andando tutto in malora!evil_captivos";p="52894 ha scritto:Beato te che hai i soldi per essere dubbioso!
ma come fanno a pagare gli stipendi questo me lo devono ancora spiegare
ma avete idea di quanto cosa far volare per un ora un 320 o un 737?
Per quanto tempo potremo pagare biglietti ad un euro?
Speriamo bene...
miyomo
Ma io credco di si, compagnie come easyjet e ryan, non sono improvvisate; a dimostrazione degli utili e investimenti in continuo aumento. Comunque credo che nel mercatto attuale ci sia spazio per tutti. Prendiamo l'esempio Airone che offre un servizio rivolto ad una utenza "professionale", ovvero con frequenze, aereoporti e orari adatti agli "aero-pendolari".La compagnia garantirà il servizio nel tempo?
Quante frequenze?
Possiamo affidare la mobilità di un paese ad una lowcost?
Quindi a mio giudizio, bisogna rendersi conto che il trasporto aereo non è più quello di 10 anni fa e le compagnie si devono adeguare all'avanzare dei tempi, della concorrenza...e delle crisi.
F.
- francesco.mi
- FL 150
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- Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
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Luke3";p="52910 ha scritto:Si ovvio, ma magari gliele chiede e gliele danno, non da scordare anche che tutte queste low cost hanno delle agevolazioni riguardo alle tasse del carburante, ed alcuni addirittura esenzione da queste tasse. Il tutto è uguale a concorrenza sleale sulle altre compagnie. RA è una compagnia validissima ma il morale della favla è che i prezzi bassi non sono tutta farina del suo sacco. Poi certo, ti fanno pagare il cibo, risparmiano sul peso dei bagagli, operano in aeroporti minori dove le tasse aeroportuali sono inferiori, vendono biglietti della lotteria a bordo, ma il tutto potrebbe abbassare il costo del biglietto solo di una percentuale, e non alle cifre che ci fa la ryanair. La cosa quindi è sopratutto legata alle sovvenzioni ed agevolazioni in termini di tasse.
A me non risulta che abbia sovenzioni sul carburante. L'unica sonvenzione (che conosco), è quella di alcuni aereoporti che pagano a ryan 6 eruo a passeggero! (articolo di oggi de il sole 24h), oltre a essere già stata condannata dalla commissione anti-trust. (vedi sub)
Adesso mi pare che lo stato italiano abbia fatto nuove agevolazioni alle compagnie aeree operanti in italia...quindi anche a ryan (ma su questo chiedo conferma). Il concetto è che se lo stato vuole aiutare una compagnia aerea, può farlo a patto che anche le altre compagnie possano usufruire di tale aiuto.
Però scusate, l'aviazione, come tutti i campi, è un business, il giorno che nessuno vorrà più volare non si alzerà più un aereo, nessuno fa niente per niente o garantisce servizi antieconomici per la gloria..... A MENO CHE non si tratti di un servizio PUBBLICO, ciò che voi configurate è un servizio pubblico, e allora se è così ci si metta l'anima in pace, l'azienda statale sarà in perdita, sarà una specie di ente assistenziale. E' inutile che si dica che è un'azienda con fini di lucro, lascia stare che l'azionista principale è lo stato, ma deve produrre, andare in attivo, ecc...
Diciamo chiaramente cosa Alitalia deve essere essere, perché non può al contempo essere un'azienda singola sul libero mercato e offrire servizi antieconomici.
Io adoro Alitalia e dico che dovrebbe funzionare in modo efficiente come le moderne strutture (quindi cambiando) e restare al contempo un servizio pubblico, per come l'ho definito sopra, affinché ci si rimetta il meno possibile dei nostri soldini.
In alternativa, vediamo tutti che non può essere lasciata sola sul mercato così com'è adesso (deve cambiare? sì, cappio, deve cambiare!!)
Diciamo chiaramente cosa Alitalia deve essere essere, perché non può al contempo essere un'azienda singola sul libero mercato e offrire servizi antieconomici.
Io adoro Alitalia e dico che dovrebbe funzionare in modo efficiente come le moderne strutture (quindi cambiando) e restare al contempo un servizio pubblico, per come l'ho definito sopra, affinché ci si rimetta il meno possibile dei nostri soldini.
In alternativa, vediamo tutti che non può essere lasciata sola sul mercato così com'è adesso (deve cambiare? sì, cappio, deve cambiare!!)
- darth.miyomo
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Che fai, leggi e rispondi una riga alla volta?miyomo";p="52922 ha scritto:Non solo.Non dimenticare che è anche un servizio alla collettività.Gozer";p="52919 ha scritto:Però scusate, l'aviazione, come tutti i campi, è un business...

Guarda, ti dirò di più.. ho sviluppato la convinzione estrema, basata sull'esperienza, che non puoi fare i soldi veri (vedi imprenditoria di successo) senza avere lo stomaco peloso, fai un po' tu.
Come ripeto, io voglio che AZ diventi più produttiva (se necessario aprendo altri rami, che so, manifatturieri, in cui far produrre chi al momento non ha niente da fare), ma che lo stato continui (rimettendoci meno possibile perché sono soldi nostri) a garantire le coperture quando occorre.
- darth.miyomo
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- Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24
L'ho sempre detto che hai un solo difetto...Gozer";p="52923 ha scritto: Che fai, leggi e rispondi una riga alla volta?Proprio perché sono d'accordo ho scritto sotto che non è un business laddove è servizio pubblico, e un servizio alla collettività è un servizio pubblico, che io sono d'accordo ci debba essere, proprio come abbiamo gli autobus e i treni. Ma io non faccio l'imprenditore per fornire servizi alla collettività, lo faccio per fare soldi, io spendo, io guadagno e io decido.
Guarda, ti dirò di più.. ho sviluppato la convinzione estrema, basata sull'esperienza, che non puoi fare i soldi veri (vedi imprenditoria di successo) senza avere lo stomaco peloso, fai un po' tu.
Come ripeto, io voglio che AZ diventi più produttiva (se necessario aprendo altri rami, che so, manifatturieri, in cui far produrre chi al momento non ha niente da fare), ma che lo stato continui (rimettendoci meno possibile perché sono soldi nostri) a garantire le coperture quando occorre.

Ciao!
- darth.miyomo
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- Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24
re: Dal Sole24Ore di oggi...
dal quotidiano "Il Sole 24 Ore" del 5 novembre 2005, pagina 33:
"IL CASO LOW COST
Lunardi: «No a privilegi ingiustificati»
Anche il Sult è contrario ai sussidi concessi a Ryanair dallo scalo di
Alghero
ROMA. Per una volta il Sult, il sindacato più oltranzista del trasporto
aereo, è d'accordo con il vertice dell'Alitalia e con il ministro dei
Trasporti, Pietro Lunardi. L'argomento sono le agevolazioni date dagli
aeroporti italiani alle compagnie low cost, in particolare a Ryanair ad
Alghero, come rivelato ieri dal Sole 24 Ore.
«Non ci devono essere privilegi per nessuno, anche in difesa delle
compagnie nazionali che hanno costi e passività molto importanti per le
loro organizzazioni, che sono molto più pesanti rispetto alle low cost», ha
detto Lunardi. Del fenomeno - ha annunciato si interesserà il suo dicastero
ma «soprattutto l'Enac>>, l'ente dell'aviazione civile.
Il Sult ha preannunciato una denuncia alla magistratura contro gli
aeroporti che danno i sussidi. «Siamo al paradosso per il quale lo Stato (e
quindi i contribuenti) paga le compagnie low cost per fare concorrenza
sleale all'Alitalia, che è a sua volta di proprietà dello Stato. Altro che
libero mercato: siamo alla follia», incalza il Sult.
L'Alitalia nei mesi scorsi ha chiesto l'intervento dell'Antitrust contro
aiuti che considera una forma di concorrenza sleale. Secondo il presidente
Giancarlo Cimoli, nel 2004 la Gesap, società pubblica che gestisce
l'aeroporto di Palermo, ha pagato circa 800mila euro a Ryanair e ha chiuso
il bilancio in rosso.
Dai documenti in possesso del Sole 24 Ore risulta che la Sogeaal, società
dell'aeroporto di Alghero, con soci pubblici (50% Regione Sardegna, il
resto degli enti locali), versa a Ryanair 6 euro per ogni passeggero sui
voli internazionali: nel 2004 2,44 milioni di euro.
Secondo indiscrezioni, da quest'anno la Regione Sardegna avrebbe stanziato
contributi per gli scali di Olbia (1,5 milioni) e Cagliari (600-700mila
euro), da girare alle low cost easyJet e Hapag-Lloyd. Da due giorni Il Sole
24 Ore ha interpellato, per una verifica, il capo di Gabinetto
dell'assessore ai Trasporti della Regione, che non ha dato risposte.
G.D."
"IL CASO LOW COST
Lunardi: «No a privilegi ingiustificati»
Anche il Sult è contrario ai sussidi concessi a Ryanair dallo scalo di
Alghero
ROMA. Per una volta il Sult, il sindacato più oltranzista del trasporto
aereo, è d'accordo con il vertice dell'Alitalia e con il ministro dei
Trasporti, Pietro Lunardi. L'argomento sono le agevolazioni date dagli
aeroporti italiani alle compagnie low cost, in particolare a Ryanair ad
Alghero, come rivelato ieri dal Sole 24 Ore.
«Non ci devono essere privilegi per nessuno, anche in difesa delle
compagnie nazionali che hanno costi e passività molto importanti per le
loro organizzazioni, che sono molto più pesanti rispetto alle low cost», ha
detto Lunardi. Del fenomeno - ha annunciato si interesserà il suo dicastero
ma «soprattutto l'Enac>>, l'ente dell'aviazione civile.
Il Sult ha preannunciato una denuncia alla magistratura contro gli
aeroporti che danno i sussidi. «Siamo al paradosso per il quale lo Stato (e
quindi i contribuenti) paga le compagnie low cost per fare concorrenza
sleale all'Alitalia, che è a sua volta di proprietà dello Stato. Altro che
libero mercato: siamo alla follia», incalza il Sult.
L'Alitalia nei mesi scorsi ha chiesto l'intervento dell'Antitrust contro
aiuti che considera una forma di concorrenza sleale. Secondo il presidente
Giancarlo Cimoli, nel 2004 la Gesap, società pubblica che gestisce
l'aeroporto di Palermo, ha pagato circa 800mila euro a Ryanair e ha chiuso
il bilancio in rosso.
Dai documenti in possesso del Sole 24 Ore risulta che la Sogeaal, società
dell'aeroporto di Alghero, con soci pubblici (50% Regione Sardegna, il
resto degli enti locali), versa a Ryanair 6 euro per ogni passeggero sui
voli internazionali: nel 2004 2,44 milioni di euro.
Secondo indiscrezioni, da quest'anno la Regione Sardegna avrebbe stanziato
contributi per gli scali di Olbia (1,5 milioni) e Cagliari (600-700mila
euro), da girare alle low cost easyJet e Hapag-Lloyd. Da due giorni Il Sole
24 Ore ha interpellato, per una verifica, il capo di Gabinetto
dell'assessore ai Trasporti della Regione, che non ha dato risposte.
G.D."