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[araial14]

Nessuno di loro probabilmente pensava di essere una delle 3000 vittime che nel mondo ogni giorno, purtroppo ,per i motivi più disparati non hanno usato un aereo.

[_Eire_]

Nessuno di loro probabilmente pensava di essere una delle 3000 vittime che nel mondo ogni giorno, purtroppo ,per i motivi più disparati non hanno usato un aereo.

Come si farebbe senza araial??? *___*

[araial14]

Volevo giustificare, non per prudenza morale ma per chiarezza nei confronti degli utenti di quest'area il motivo per cui ho postato queste immagini crude ma eloquenti.
La nostra vita è condizionata continuamente da un "se" che spesso oscura o rende inattiva qualsiasi decisione proiettata in un futuro anche molto vicino, la"famosa" decisione da prendere il :"che cosa ci riserverà" non solo domani ma "che cosa" gli stessi dieci secondi che seguiranno i nostri pensieri sul pensiero stesso.So che potrebbe apparire ,il mio, un discorso un pò contorto ma se riflettiamo sullo status biologico dell'essere umano il contorto diventa regola ineluttabile di vita. Il tempo, considerato come momento,come attimo vitale, può darci delle changes che possiamo condizionare fino ad un limite umano debole,il resto è dettato dal tempo stesso che, come un Croupier prezzolato, tara il gioco disarmandoci e rendendoci vulnerabili ,caduchi."Se" avessi detto questo forse...","Se fossi stato meno diretto...","Se ci fossi stato anche io...","Se non fosse andato...", "Se,se,se,se....".Il tempo è passato e con il senno del poi in un tempo successivo ,quello che era futuro ora è visto con gli occhi del passato;un gioco assurdo,probabilmente perfido.La vita potrebbe,con un'immagine trita e ritrita, esser vista come una scommessa ma non tutti amano scommettere e,pur essendo coscienti di essere carte da gioco fra altre carte da gioco,affidiamo le nostre "scelte" e quindi la gestione dei momenti topici del nostro esistere alla fede,al carpe diem,all'agnosticismo più ortodosso...al destino.Abbiamo un laico libero arbitrio che sappiamo essere più debole di un soffio di vento e che basa le sue fondamenta su di una libertà emotiva talmente frivola da farci correre ai ripari con i metodi meno empirici : esoterismo,superstizione,tabù.Questo siamo e questo saremo, sempre;anche se la scienza continuerà a correre, anche se le dimostrazioni matematiche più consolidate ci permetteranno di ridurre la parte più selvaggia della nostra anima, anche se, con un esempio iperbolico riuscissimo a dimostrare l'esistenza o la non esistenza di Dio.Non so quanto tempo è trascorso dalla prima parola che ho scritto fino ad ora,so che del tempo è passato.Sapevo che tipo di discorso volevo offrirvi ma solo il tempo ed il pensiero mi hanno permesso di usare quelle che ,spero, siano le parole corrette per dare al tutto una lettura accettabile.In questo tempo trascorso al pc, in una brevissima pausa ( vi sto dicendo la verità) è squillato il cellulare posto sul tavolino che sta dietro di me, nel girarmi ( età maledetta?) ho sentito una fitta lancinante alla scapola sinistra; se mi fossi girato più lentamente; se non avessi risposto; se non fossi stato qui a scrivere;se fossi rimasto ancora un pò a letto;se,se,se,se.......Ho deciso io? Ha deciso il tempo? Lo hanno fatto in modo congiunto? Se non fosse esistito il cellulare e non avessero mai inventato il pc non sarebbe esistito neppure md80 ed io forse sarei stato da un'altra parte e forse non avrei avuto questo momento di dolore...Se fossi rimasto a letto magari girandomi con un movimento brusco sarebbe capitato ugualmente oppure no, se fossi uscito, se,se,se,se,se......Ora, guardate nuovamente quel video ( lo so, sono immagini tristissime,molto crude) e cercate di proiettare in ognuna di quelle immagini voi stessi o di arrivare all'aberrazione di metterci idealmente che vi è più caro,guardatelo con gli occhi di coloro che hanno subito queste azioni,guardate l'attimo che precede l'azione stessa: Normalità,tranquillità,nessun sentore di un "futuro" tragico, un se debolissimo e non premonitore.Si, vivere è bellissimo come d'altro canto difficile,si arriva anche al tragico ma nel momento stesso in cui uno spermatozoo "decide" (fra milioni) di penetrare in un ovulo (milioni), da quel momento il nostro tempo inizia da un incontro casuale (fino a quando la biologia non ci dimostrerà il contrario)e la casualità ,da quel momento,da quel tempo ci ricorderà il perchè della nostra nascita una "futile" concatenazione di eventi.Certo, la ragione poi ci indica un percorso, ci rende uomini da apprezzare o disprezzare, l'habitat condiziona la nostra evoluzione e le relazioni esterne formano la nostra coscienza accompagnata dalla coscienza individuale e di gruppo ma è il tempo che ci lascia (giustamente) da soli ed è il se (che vive sempre in un tempo tutto suo) che ci relega nuovamente nel gruppo di chi agisce o di chi non lo fa,di chi fa la scelta "giusta" o quella "sbagliata" ed il tempo stesso che poi ci dimostrerà (poi,dopo,successivamente)quanto ha favorito le nostre previsioni oppure no...Un gran bel cagnaccio che continua a rincorrere una coda mozza.Nascono le paure,i timori,ci si tutela cercando di ingabbiare il futuro in un tempo interno tutto nostro, rattoppiamo con il debole "nastro isolante" delle ipoteche sul "poi",tuteliamo l'intutelabile facendo inconsapevolmente finta di proteggere quello che per casualità non può e non deve avere questo tipo di protezione ( riguardate il video) :il nostro vivere.L'aereo quindi potrebbe (uso appositamente il condizionale per chi ne ha timore)dimostrarci a questo punto come esattamente ,fra il se ed il tempo, ripeto potrebbe (in realtà è) essere un mezzo con un'interezza ( bella contraddizione in termini) ed affidabilità, in termini statistici, inconfutabile e dimostrata...Ce lo dice la matematica e ce lo dicono le statistiche che di matematica vivono.La scelta di usarlo o meno diventa l'azione meno scientifica del mondo,diventa: o "libero" arbitrio che si affida alla ratio o diventa "se", che invece si affida alle inerti e deleterie mosse di un tempo gestito da quel "famoso croupier"...noi stessi e le nostre paure.Se,se,se,se,se....Pensate che quelle persone del video (togliendo ipotetici tentativi di suicidio) avessero coscienza di poter essere una delle 3000 vittime che ogni giorno fanno statistica (purtroppo) a livello mondiale? No, per essi la normalità è stata uscire di casa, prendere la moto, il bus o la macchina o andare a piedi ( investiti da un'auto) senza pensare che il loro "se" potesse esser interrotto all'improvviso: Se,se,se,se....Mi scuso se la logorrea è "esplosa" in questa mattinata di festa e nella quale,magari, nessuno di voi avrebbe avuto voglia di leggere quanto ho scritto.La mia intenzione era,ed è, quella di sottolineare quanto il nostro essere"deboli" ci appartenga (va da se che sto avvertendo anche me stesso)e quanto lo spazio ed il tempo generino non solo i vettori del nostro vivere, ma anche i "mostri" delle nostre coscienze,alle volte veri, alle volte fasulli ma pur sempre fastidiosi.Si vorrebbe avere tempo per pensare ad altro,tempo per noi stessi senza pensieri lugubri, tempo per vivere...Ebbene, facciamolo.
Affettuosamente.

[Sally78]

Ho letto solo ora questo straordinario thread: per quanto mi riguarda ho afferrato in pieno il tuo messaggio.

Non so per quale motivo, a dispetto della matematica e quindi delle statistiche, il "se" dei paurosi si accentua
quando parliamo di aerei...sarà forse perchè è un mezzo che non conosciamo oppure perchè ... non lo governiamo noi e quindi "siamo obbligati a fidarci" e quindi ad affidare le nostre vite a qualcun altro (sicuramente non messo lì a caso)?

Quando mi sono iscritta qui un anno fa, mi era stato detto che la mia fobia era probabilmente solo la punta dell'iceberg: sotto c'era qualcosa di più, che andava oltre l'aereo...ecco probabilmente è questo l'aspetto che sarebbe interessante approfondire!

[cabronte]

Ho visto solo adesso questo thread, non posso che complimentarmi con Arial per ciò che ha scritto!

[Aldus]

Immagini agghiaccianti che si commentano da sole.

Ragazzi state attenti!
Prudenza, prudenza, prudenza, SEMPRE!
E concentrazione.
La massima concentrazione!

Ricordatevi che ogni anno (ogni anno) le stragi su strada si lasciano dietro una scia di morti da vero e proprio bollettino di guerra (in Italia si parla di circa 7000 morti e 300.000 feriti).

NON contribuite ad alimentare questa assurda guerra!
Contribuite alla sicurezza.

[Wolf359]

Immagini un pò forti ! Ecco perchè adoro volare ! Poi c'è gente che ha paura di farlo ! Mah ! Io ho paura ad andare in giro per strada con questi malati di mente che hanno in mano un volante !
Ma anche qui parlate di quanto vi piace bere ! Ma ragazzi un pò di discrezione per cortesia ! Diamo il buon esempio siete piloti,rampisti e controllori del traffico aereo ! Non vantatevi che bevete !