Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità
Wolf359 ha scritto:Dopo che ti ho visto in foto mi sembri la versione femminile di Samara la ragazza di The Ring ! Come hai fatto a conoscere una berlinese ? Ci prendi in giro ? Vabbè poi le donne per farsi vedere più fighe vanno coi brutti ragazzi quindi...
Bestia ! questa si che è cattiveria
Più che cattiveria mi viene da preoccuparmi. Cioè, questo sta facendo giudizi e commenti su di me che sono del suo stesso sesso.
Oh, sia chiaro, non sono razzista nei confronti di nessuno, quindi se Wolf ha diversi atteggiamenti sessuali non me ne può fregar di meno, ci mancherebbe altro, ma questo è quanto.
Per il resto nessuna (purtroppo) Berlinese conosciuta. Resta il fatto che occhio non paga dazio!
Ho sbagliato a scrivere " l'insulto " ! Dovevo scrivere la versione maschile ! Cavolo Tutti possono sbagliare ! E comunque rimane che sei inguardabile !
"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson
Riesumo questo topic, perché a marzo passerò qualche giorno a Berlino, e pensavo proprio a Tempelhof; in effetti avevo letto da qualche parte che ora è diventato una sorta di parco pubblico molto frequentato, ma non ne ho ancora la certezza. E' davvero così? E soprattutto: la foto qui sopra è presa all'esterno, ma la vecchia aerostazione è chiusa o aperta? (ci starebbe bene un museo dell'aviazione o qualcosa del genere...)
Mi chiamo Alessandro... e sono qui per imparare.
Non sparate sul pianista!
Ci fanno i concerti. Io ne avevo uno lo scorso Dicembre (all'Hangar 2) che poi fu spostato al Velodrome per soddisfare la richiesta sempre crescente di biglietti
L'ultima volta che ci sono stato (parliamo di giugno scorso) il vecchio terminal era chiuso ma dal cancello si vedeva bene dentro con ancora i banchi check-in e le sale d'imbarco, mentre l'ex-piazzale era aperto. Comunque se hai un po' di tempo un salto fallo, è pur sempre un pezzo importante di storia aeronautica e non solo visto il ruolo che aveva mentre era in piedi il muro.
Tempelhof è un parco a tutti gli effetti, quindi sempre aperto (esclusa la notte o pr eventi particolari). Ci puoi andare a correre, pattinare, in bici, a portarci il cane etc etc.
Spesso ci sono anche concerti o altre manifestazioni di vario tipo. Il piazzale è rimasto esattamente com'era quando era aperto, eccezion fatta per gli aerei...mi hanno detto (ma le volte in cui ci sono stato non sono mai riuscito a visitarli) che dentro gli hangar ci sono dei vecchi velivoli restaurati
"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson
SHINRA ha scritto:Ci fanno i concerti. Io ne avevo uno lo scorso Dicembre (all'Hangar 2) che poi fu spostato al Velodrome per soddisfare la richiesta sempre crescente di biglietti
Ricollegandomi a quanto detto, ecco una foto dell'Hangar 2, ormai location per concerti:
Grazie a tutti. E' un peccato che l'aerostazione sia chiusa, mi accontenterò di vederla da fuori. Tra l'altro Tempelhof sta proprio in mezzo tra Schoenefeld, dove atterrerò, e l'albergo dove andrò a stare!
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Non sparate sul pianista!
Mi mangio le mano se penso che quasi quasi stavo per prenotare un volo per tempelhof (negli ultimi anni) poi per via di punti che avevo con millemiglia sono andato a Tegel
Tempelhof è un bellissimo spazio pubblico, da quanto ho potuto vedere nell'aprile del 2012 passandoci vicino con la metro per Schonefield.
Sinceramente non capisco ciò che qualcuno ha scritto, criticando il fatto che Berlino voglia nascondere le brutture del passato. I tedeschi sono un popolo che ha sofferto moltissimo il nazismo. A me Berlino non ha dato affatto l'idea di una città che voglia nascondere gli orrori del passato. Non li palesa, non li propaganda, ma non li nasconde. Berlino se ne vergogna ma penso che la sua modernità, la sua capacità di accogliere giovani, idee, progetti, sia il suo modo di chiedere scusa al mondo.
Ci sono andato, in un gelido, ventoso tardo pomeriggio e con poco tempo a disposizione, ma ci sono andato.
E' impressionante: lo stile è quello lì, che conosciamo anche noi in Italia (soprattutto a Roma), ma le proporzioni - sebbene sia piccolo, in assoluto - sono enormi, dalla vecchia entrata dell'aerostazione per arrivare al prato antistante, girando da un lato intorno alla costruzione, ci abbiamo messo mezz'ora! Il semicerchio visto dall'esterno ha dato quasi la sensazione di stare circumnavigando una montagna, e in quello stato di abbandono ha quasi un che di metafisico.
Non sono riuscito a identificare il quadrimotore fermo sul piazzale: che roba è?
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Non sparate sul pianista!
Un Douglas sicuramente, dalle proporzioni e dalla forma degli oblo' ad occhio direi proprio un DC4
(si sbaglio mi corriggerete)
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Valerio Ricciardi ha scritto:Un Douglas sicuramente, dalle proporzioni e dalla forma degli oblo' ad occhio direi proprio un DC4
(si sbaglio mi corriggerete)
O meglio, un C54 Skymaster. A Berlino (ovest) dovrebbe esserci un culto speciale per questo aeroplano, insieme al C47 e ad altri, perché costituì la spina dorsale del ponte aereo del 1948-49 quando la città era circondata e non era possibile far pervenire aiuti alimentari (a meno di non scatenare un'altra guerra mondiale).
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
richelieu ha scritto: 1 dicembre 2019, 18:08
Reminiscenze ...
Il motore del Maggiolino per la sua semplicità ed il raffreddamento ad aria è un mulo.
Non so se sapete che il motore della Fiat 500 storica, a quel che ne so, fu creato "segando in due un motore del Maggiolini e la famosa elaborazione Giannini consisteva nel montare cilindri e pistoni VW portandolo a 600 cc.
Fu usato anche dagli svedesi come motore di movimento sul campo di un enorme cannone, dopo aver provato nelle loro tremende condizioni climatiche vari altri propulsori, quello era l'unico che forniva la richiesta affidabilità.