
Lunedì prendo il volo delle 17 da Fiumicino a Caselle operato da Air One (leggasi Alitalia o CAI, che dir si voglia).
Dopo un quarto d'ora di ritardo, ci imbarchiamo. Da subito qualcosa mi sembra strano: il bus che ci avrebbe portato all'aereo era mezzo vuoto, e nonostante il leggero ritardo, la coda per l'imbarco era finita, e non c'era nessun'altra persona O_O
Una volta sull'aereo (737-300) mi accorgo che i miei sospetti erano fondati: l'aereo è mezzo vuoto! Ma "mezzo" nella migliore delle ipotesi... fino a tre quarti dell'aereo le file (da 3+3) erano occupate una sì e una no, l'ultimo "quarto" era totalmente vuoto (ad eccezione di 5 assistenti di volo loro nelle ultime file, non in servizio).
Ma non finisce qua. Il ritardo si prolunga di altri 3 quarti d'ora in quanto (dice il capitano) si sta aspettando un documento per il carico, senza il quale non si può partire (perdonate la profanaggine, ha anche detto il nome in inglese ma non lo ricordo). Dice anche che il ritardo è dovuto al personale di terra, che in questo periodo è molto impegnato.
Ora, le mie due domande:
1) L'aereo semivuoto. Che si spieghino così magicamente i 279 milioni di € persi nei primi 6 mesi di attività CAI?

Ovviamente può trattarsi di una eventualità particolare quella che ho vissuto, ed è ovvio che se per una volta non si riesce a riempire un aereo del tutto lo si deve comunque far partire (i passeggeri hanno pagato

Qui sorge quindi la domanda: chiedo se qualcuno di voi (dipendenti cai?) sa se è frequente che accada qualcosa di simile ... e nel caso lo fosse, perchè non diminuire il numero di voli? O.o
2) Di chi è la responsabilità? Questa è una mia curiosità: se un aereo ha un ritardo (non si colga il doppio senso) ciò ha effetti economici negativi sulla compagnia, ovviamente. Ma se il ritardo è causato non dalla compagnia ma dall'aeroporto, chi paga il danno economico?
Specialmente considerando che non si tratta di una fatalità, tipo un meteorite che cade sulla pista (:lol:), ma di una "inefficienza" del personale a terra.
Paga forse la società che gestisce l'aeroporto? In tal caso...paga lo stato? (non so se /quali società aeroportuali siano private o pubbliche, perdonate) Nel caso fosse privata comunque una società simile come quella che gestisce fiumicino dovrebbe pagare parecchio per tutti i ritardi del periodo estivo (di cui i tg hanno straparlato fino all'esasperazione ultimamente, per riempire la loro mezz'oretta con argomenti che non infastidiscano nessuno)...
Spero di non aver sbagliato sezione, in caso prego gli admin di sistemare il topic

Grazie a tutti per le future risposte,
un saluto