Killua_727 ha scritto:Signor Iodice,
mi permetto di rivolgerle una domanda su cui rifletto da tempo immemorabile, ma a cui nessuno è ancora riuscito a darmi una risposta completa ed esauriente. E' davvero così diffile attuare uno start-up per un nuovo vettore in Italia? Business plan, obbiettivi, investitori, ricerca della flotta adatta, licenze, accordi con gli scali e quant'altro come si fa a programmarli? Ovviamente serve del personale con competenze adeguate, ma è così difficile da reperire?
La ringrazio infinitamente in anticipo,
Federico
E' difficile soprattutto trovare gli investitori.
Una compagnia aerea banalmente non è una "dotcom" dove bastano le competenze e i capitali possono anche essere minimi. Una compagnia aerea costa molto e ha degli obblighi da rispettare nei confronti dei suoi clienti, degli aeroporti e dell' ente di controllo.
Trovare degli investitori, quindi, non è semplice, soprattutto in questo momento in cui le previsioni sono piuttosto nefaste per il settore aereo. Ci vuole un certo coraggio nell'investire ora, ed è possibile solo se dietro c'è un piano dettagliato, scadenzato e verificabile, non solo "buone idee".
Riguardo il resto dei problemi che hai citato sono meno rilevanti, nel senso che si tratta di lavorare e le cose si fanno, il personale si trova, le competenze ci sono, i partner anche.
Chiaramente è un momento in cui tutto deve essere commisurato alla crisi, non puoi aspettarti di fare faville in 3 mesi, devi stringere la cinghia e non fare il passo più lungo della gamba.
Se vuole maggiori dettagli su ciascun aspetto che ha richiamato nella domanda sono disponibile.