TUNINTER
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re: TUNINTER
E' una bella notizia... 

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re: TUNINTER
io preparo il boicottagio
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Ciao Marcella
- Nicolino
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re: TUNINTER
Perchè dici così Marcella? Dietro una compagnia c'è sempre qualcuno che lavora.....e chi lavora non deve mai essere boicottato. Controllato sì! Boicottato mai!
Ciao
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Nicolino
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re: TUNINTER
ho sbagliatpo foto e non acceto commenti e critiche grazie ciao
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Ciao Marcella
- Nicolino
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re: TUNINTER
Non voleva essere nè un commento nè una critica, la mia. Una riflessione.....e basta. Non voglio convincerti della correttezza di ciò. Credo di poter solo immaginare quello che provi....
Ciao
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Nicolino
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carissimo galaxy se fosse come dici tu sarei daccordo con te.... purtroppo.... è politica non sicurezza se faranno volare la tun è per evitare un incidente diplomatico .Galaxy";p="54289 ha scritto:Marcella, non condivido![]()
Se saranno autorizzati a volare sullo spazio aereo italiano avranno superato dei controlliE sicuramente ben fatti...
Poi più traffico aereo = più entrate per il paese...
Ciao Marcella
- Luke3
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tutto è possibile, però viste le strette norme che ci pone l'ENAV, se ha riammesso la Tuninter nei nostri cieli vuol dire che come compagnia ha risolto i suoi problemi legati alla sicurezza ed ai pezzi illegalmente comprati a basso prezzo. Un paio di controlli a tappetto ed evidentemente hanno deciso che la Tuninter è "pulita". Poi se scoprono qualcosa si fa sempre in tempo a rimettere la compagnia nella lista nera...
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scusami ma cosa intendi con se POI scoprono qualcosa? come la scoprono questa "qualcosa"?Luke3";p="54301 ha scritto:tutto è possibile, però viste le strette norme che ci pone l'ENAV, se ha riammesso la Tuninter nei nostri cieli vuol dire che come compagnia ha risolto i suoi problemi legati alla sicurezza ed ai pezzi illegalmente comprati a basso prezzo. Un paio di controlli a tappetto ed evidentemente hanno deciso che la Tuninter è "pulita". Poi se scoprono qualcosa si fa sempre in tempo a rimettere la compagnia nella lista nera...
di solito "scoprono" "qualcosa" quando "succede" "qualcosa".....
Ciao Marcella
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Marcella, ti capisco e condivido, io farei la stessa cosa.
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bravo luke mi puoi per favore dare dei dati? quali sono i controlli periodici a cui ti riferisci?Luke3";p="54307 ha scritto:di solito si, ma ora dopo tutti questi incidenti fanno controlli periodici, quindi è possibile che si scopra qualcosa prima di un'incidente. Comunque marcella come zeno, capisco la situazione e nel tuo caso la condivido, nessun problema, i miei sono solo post ogettivi
non sono polemica ma voglio sapere se tu lo sai me lo diresti gentilmente?
grazie ciao
Ciao Marcella
- Luke3
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bhe, di preciso non ti so dire, però se curiosi un pò per il sito dell'ENAV a http://www.enav.it troverai delle informazioni a riguardo. Poi se fai una ricerca su google riguardo alle liste nere e ai controlli sulle compagnie, sono sicuro che del materiale si trova 

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umhhh non so mi ci hai parlato tu di controlli periodici ma sei sicuro quando lo scrivi che questi esistano?Luke3";p="54323 ha scritto:bhe, di preciso non ti so dire, però se curiosi un pò per il sito dell'ENAV a http://www.enav.it troverai delle informazioni a riguardo. Poi se fai una ricerca su google riguardo alle liste nere e ai controlli sulle compagnie, sono sicuro che del materiale si trova
boch'
sul sito dell'enav non sono riuscita a trovare granchè magari se ti capita di farci un salto mi dai una dritta....

grazie ciao
Ciao Marcella
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re: TUNINTER
ANCORA PER LUKE MA NON E' CHE CONFONDI ENAV CON ENAC? PERCHè A QUANTO HO CAPITO ENAV GESTISCE IL TRAFFICO AEREO E NON CREDO FACCIA CONTROLLI SUGLI AEREOMOBILI O SULLE COMPAGNIE MI PARE DI CAPIRE CHE SIA UNA SORTA DI VIGILE URBANO DELLO SPAZIO AEREO CHE GESTISCE TORRI DI CONTROLLO E AFFINI O NO?
MI SPIEGATE GENTILEMNTE?
GRAZIE CIAO
MI SPIEGATE GENTILEMNTE?
GRAZIE CIAO
Ciao Marcella
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Re: re: TUNINTER
Emanuele M.";p="50357 ha scritto:E' una bella notizia...



e ci dobbiamo fidare?????
io proporrei il boicottaggio come proposto dalla mia sorellina marcella....





p.s. per chi non mi conosce.... mi chiamo milena e sono la sorella di francesco.... deceduto nei mari di palermo....quest'agosto.....






- Nicolino
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re: TUNINTER
Per Marcella e Milena.
Io non ho la presunzione di capire quelli che siano i vostri sentimenti. Apprezzo tantissimo il vostro desiderio di capire di più di un settore che vi ha portato via gli affetti più cari per colpa di errori, per negligenza o malafede per fortuna non spetta a me deciderlo. Io non credo avrei il grande coraggio che mostrate entrambe. Posso solo dirvi questo, lavorando nel settore della manutenzione dei velivoli (nel mio caso si tratta di aerei di Aviazione Generale e non commerciale..): in Italia l'ente preposto al controllo dei velivoli dal punto di vista della manutenzione è l'ENAC, come giustamente notava Marcella. I velivoli delle compagnie aeree italiane vengono seguiti "costantemente" da parte degli ingegneri dell'ENAC che ne attestano la Aeronavigabilità dopo accurati controlli sulla gestione tecnica e manutentiva che si ripetono a scadenze prefissate, oltre che dagli ingegneri e dai tecnici delle varie compagnie italiane, ciascuno per i propri se dotati di settore manutentivo, altrimenti demandando questo aspetto ad altre strutture comunque certificate secondo norme ormai "europee", tutti che ne controllano la volabilità con ispezioni periodiche approfondite e la cui completezza deriva dal tipo di ispezione (funzione del numero di ore o di mesi). Un velivolo straniero viene controllato dai corrispettivi funzionari del paese di provenienza. Un aeromobile di compagnia americana viene controllato dalla FAA (Federal Aviation Administration), un aereo Francese dalla GSAC, etc. etc. Ovviamente quando un velivolo decolla o atterra c'è qualcuno nel paese di provenienza che si è assunto la responsabilità di ritenerlo aeronavigabile, certo Vi sembrerà aleatorio ma credo non sia completamente trascurabile....inoltre ogni velivolo in transito negli aeroporti italiani, comunque nel mondo ICAO funziona così, viene fermato da parte dell'ufficio traffico e viene sottoposto a controllo della documentazione: quindi verifica del COA (Certificate Of Airwhortiness) rilasciato dall'ente di controllo della nazione di appartenenza (in Italia ENAC), delle licenze radio, del certificato di immatricolazione, delle note di assicurazione etc. etc. Tenete conto che dietro ogni decollo vi sono sempre decine e decine di tecnici e di ingegneri che si sono assunti la responsabilità di far volare quella macchina con il lavoro e la professionalità. Questi controlli vengono estesi anche alla verifica della "navigabilità" della macchina su scala ridotta, naturalmente, da parte di ispettori aeroportuali ENAC che verificano in un lasso di tempo inferiore (perchè tra un volo e l'altro non passa molto tempo) ma con cadenze superiori al passato, che la macchina risponda ai requisiti di aeronavigabilità. NULLA potrà mai darVi la certezza che non accadranno più incidenti perchè purtroppo nella vita non esistono certezze. Gli errori in ogni campo esistono, da quello medico a quello ingegneristico, negli ambiti professionistici in genere, e certo se fatti in malafede devono essere puniti. Posso però dirVi che non esistono settori altrettanto controllati come quello aeronautico. Nessuno si sognerà mai di porre la stessa attenzione agli altri settori di trasporto (da quello su gomma a quello su rotaia a quello navale) che hanno causato, causano e continueranno a causare molte più vittime per menefreghismo, per incompetenza, per superficialità. Questa non vuole essere una difesa, non è mio compito, non è mia volontà, non ne sono all'altezza. Tanto si può e si deve migliorare, riducendo (qui parlo per l'europa) la eccessiva burocrazia, migliorando costantemente le competenze (ma questo vi assicuro viene curato in modo maniacale per piloti e tecnici),aumentando e non riducendo il personale tecnico. Tuttavia, ripeto, dietro un aereo che vola c'è tanta gente che cerca di fare del proprio meglio, col proprio lavoro e questo deve essere sempre riconosciuto, sempre. Se c'è malafede ci pensa la giustizia, se non ci pensa la giustizia ci pensa la coscienza di ciascuno, che forse è peggio...
Un abbraccio fortissimo ad entrambe
Io non ho la presunzione di capire quelli che siano i vostri sentimenti. Apprezzo tantissimo il vostro desiderio di capire di più di un settore che vi ha portato via gli affetti più cari per colpa di errori, per negligenza o malafede per fortuna non spetta a me deciderlo. Io non credo avrei il grande coraggio che mostrate entrambe. Posso solo dirvi questo, lavorando nel settore della manutenzione dei velivoli (nel mio caso si tratta di aerei di Aviazione Generale e non commerciale..): in Italia l'ente preposto al controllo dei velivoli dal punto di vista della manutenzione è l'ENAC, come giustamente notava Marcella. I velivoli delle compagnie aeree italiane vengono seguiti "costantemente" da parte degli ingegneri dell'ENAC che ne attestano la Aeronavigabilità dopo accurati controlli sulla gestione tecnica e manutentiva che si ripetono a scadenze prefissate, oltre che dagli ingegneri e dai tecnici delle varie compagnie italiane, ciascuno per i propri se dotati di settore manutentivo, altrimenti demandando questo aspetto ad altre strutture comunque certificate secondo norme ormai "europee", tutti che ne controllano la volabilità con ispezioni periodiche approfondite e la cui completezza deriva dal tipo di ispezione (funzione del numero di ore o di mesi). Un velivolo straniero viene controllato dai corrispettivi funzionari del paese di provenienza. Un aeromobile di compagnia americana viene controllato dalla FAA (Federal Aviation Administration), un aereo Francese dalla GSAC, etc. etc. Ovviamente quando un velivolo decolla o atterra c'è qualcuno nel paese di provenienza che si è assunto la responsabilità di ritenerlo aeronavigabile, certo Vi sembrerà aleatorio ma credo non sia completamente trascurabile....inoltre ogni velivolo in transito negli aeroporti italiani, comunque nel mondo ICAO funziona così, viene fermato da parte dell'ufficio traffico e viene sottoposto a controllo della documentazione: quindi verifica del COA (Certificate Of Airwhortiness) rilasciato dall'ente di controllo della nazione di appartenenza (in Italia ENAC), delle licenze radio, del certificato di immatricolazione, delle note di assicurazione etc. etc. Tenete conto che dietro ogni decollo vi sono sempre decine e decine di tecnici e di ingegneri che si sono assunti la responsabilità di far volare quella macchina con il lavoro e la professionalità. Questi controlli vengono estesi anche alla verifica della "navigabilità" della macchina su scala ridotta, naturalmente, da parte di ispettori aeroportuali ENAC che verificano in un lasso di tempo inferiore (perchè tra un volo e l'altro non passa molto tempo) ma con cadenze superiori al passato, che la macchina risponda ai requisiti di aeronavigabilità. NULLA potrà mai darVi la certezza che non accadranno più incidenti perchè purtroppo nella vita non esistono certezze. Gli errori in ogni campo esistono, da quello medico a quello ingegneristico, negli ambiti professionistici in genere, e certo se fatti in malafede devono essere puniti. Posso però dirVi che non esistono settori altrettanto controllati come quello aeronautico. Nessuno si sognerà mai di porre la stessa attenzione agli altri settori di trasporto (da quello su gomma a quello su rotaia a quello navale) che hanno causato, causano e continueranno a causare molte più vittime per menefreghismo, per incompetenza, per superficialità. Questa non vuole essere una difesa, non è mio compito, non è mia volontà, non ne sono all'altezza. Tanto si può e si deve migliorare, riducendo (qui parlo per l'europa) la eccessiva burocrazia, migliorando costantemente le competenze (ma questo vi assicuro viene curato in modo maniacale per piloti e tecnici),aumentando e non riducendo il personale tecnico. Tuttavia, ripeto, dietro un aereo che vola c'è tanta gente che cerca di fare del proprio meglio, col proprio lavoro e questo deve essere sempre riconosciuto, sempre. Se c'è malafede ci pensa la giustizia, se non ci pensa la giustizia ci pensa la coscienza di ciascuno, che forse è peggio...
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Nicolino
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I controlli su aa/mm operati da compagnie con sede legale non in Italia, ma operanti nel nostro Paese, fanno parte del programma SAFA http://www.jaa.nl/safa/safa.html e vengono svolti da ispettori ENAC. Questi controlli, per le modalità con cui si svolgono (operazioni in rampa in tempi ristretti, spesso non verificando neanche tutte gli ITEMS riportate nei modelli), non rappresentano comunque l'indice di sicurezza di un vettore aereo, sono piuttosto un metodo per vedere se gli incartamenti dell'equipaggio e dell'a/m siano in regola.
Più che una vera e propria verifica delle componenti tecniche dell'a/m insomma, si riducono ad un semplice controllo della documentazione, dello stato esteriore ed interno dell'a/m e se MEL (a volte) ed equipaggiamento di sicurezza sia nello stato ed al posto appropriato.
Per quanto riguarda le compagnie italiane le modalità sono quelle dette da Nicola, creando così un intreccio di controlli all'estero ed all'interno di ogni Paese. In poche parole questo è il sistema dei controlli.
Condotta e manutenzione sono sotto la responsabilità del vettore e con questi controlli si cerca di "verificare" l'adempimento a quanto prescritto dai vari manuali, normative e così via...
Non concordo però nel cercare un capro espiatorio o nel "boicottare" il vettore... altrimenti il 99% dei vettori aerei non dovrebbe più volare, visto che si contano sulla punta delle dita quelli che nella storia delle loro operazioni non contano neanche una vittima.
Marcella e Milena, le vostre risentite parole mi riportano al tristemente noto caso del CTA di Linate, Zanchetti, giudicato maggiore colpevole dalla magistratura italiana, solo per dare un capro espiatorio in pasto alla associazioni delle vittime della triste tragedia. Ricordo anche il controllore svizzero, responsabile della collisione in volo del B757 e del TU154 vicino ad Ueberlingen, assassinato da uno dei parenti delle vittime.
Perdonatemi, ma assolutamente non condivido quest'atteggiamento cieco ed assolutamente irrazionale, mosso da ricerca di vendetta e non di giustizia. La vendetta porta solo a nuove ingiustizie.
Francamente non tollero un atteggiamento del genere, per quanto possa cercare di esservi vicino, con lo spirito e la preghiera, al triste lutto che avete subito.
Francesco
Più che una vera e propria verifica delle componenti tecniche dell'a/m insomma, si riducono ad un semplice controllo della documentazione, dello stato esteriore ed interno dell'a/m e se MEL (a volte) ed equipaggiamento di sicurezza sia nello stato ed al posto appropriato.
Per quanto riguarda le compagnie italiane le modalità sono quelle dette da Nicola, creando così un intreccio di controlli all'estero ed all'interno di ogni Paese. In poche parole questo è il sistema dei controlli.
Condotta e manutenzione sono sotto la responsabilità del vettore e con questi controlli si cerca di "verificare" l'adempimento a quanto prescritto dai vari manuali, normative e così via...
Non concordo però nel cercare un capro espiatorio o nel "boicottare" il vettore... altrimenti il 99% dei vettori aerei non dovrebbe più volare, visto che si contano sulla punta delle dita quelli che nella storia delle loro operazioni non contano neanche una vittima.
Marcella e Milena, le vostre risentite parole mi riportano al tristemente noto caso del CTA di Linate, Zanchetti, giudicato maggiore colpevole dalla magistratura italiana, solo per dare un capro espiatorio in pasto alla associazioni delle vittime della triste tragedia. Ricordo anche il controllore svizzero, responsabile della collisione in volo del B757 e del TU154 vicino ad Ueberlingen, assassinato da uno dei parenti delle vittime.
Perdonatemi, ma assolutamente non condivido quest'atteggiamento cieco ed assolutamente irrazionale, mosso da ricerca di vendetta e non di giustizia. La vendetta porta solo a nuove ingiustizie.
Francamente non tollero un atteggiamento del genere, per quanto possa cercare di esservi vicino, con lo spirito e la preghiera, al triste lutto che avete subito.
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re: TUNINTER
per francesco.... non cerco vendetta.. cerco giustizia e spero sia fatta perche' ripeto e; assurdo morire cosi' ... e ' assurdo e ingiusto.....
per nicolino grazie della tua spiegazione sei stato molto chiaro.
per dodullo.... non credo tu possa capire....
per nicolino grazie della tua spiegazione sei stato molto chiaro.

per dodullo.... non credo tu possa capire....

un bacio.....milly
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Re: re: TUNINTER
milly";p="54394 ha scritto:per francesco.... non cerco vendetta.. cerco giustizia e spero sia fatta perche' ripeto e; assurdo morire cosi' ... e ' assurdo e ingiusto.....
per nicolino grazie della tua spiegazione sei stato molto chiaro.![]()
per dodullo.... non credo tu possa capire....
Di nulla.....hai ragione tu non si può morire così a 23 anni, è un'ingiustizia. Ma lo sarebbe e lo è a tutte le età.....compito dei professionisti è che non si ripeta più, purtroppo nulla ci darà mai questa certezza, è il nostro limite: siamo uomini. Ma se sbagliamo in malafede, questo vale per tutte le categorie professionali, è corretto cercare giustizia. Per questo non ritengo il boicottaggio una forma completamente corretta...per uno che sbaglia ce ne sono mille che lavorano bene. In queste persone dobbiamo, dovete continuare ad avere fiducia anche se è molto difficile e lo capisco....io forse non avrei il vostro coraggio lo ammetto.
Nicolino
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Re: re: TUNINTER
infatti dodullo .....ok. ti credo sulla fiducia... forse mi manca qualche passaggio...dodullo";p="54420 ha scritto:milly";p="54394 ha scritto:per francesco.... non cerco vendetta.. cerco giustizia e spero sia fatta perche' ripeto e; assurdo morire cosi' ... e ' assurdo e ingiusto.....
per nicolino grazie della tua spiegazione sei stato molto chiaro.![]()
per dodullo.... non credo tu possa capire....
Non credo che tu sappia a cosa mi riferisco...credimi sulla fiducia....

un bacio.....milly
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Re: re: TUNINTER
l'ente francese è la dgac non la gasc che sinceramente sto cercando ma non trovo da nessuna parte cos'è???Nicolino";p="54383 ha scritto:Per Marcella e Milena.
Io non ho la presunzione di capire quelli che siano i vostri sentimenti. Apprezzo tantissimo il vostro desiderio di capire di più di un settore che vi ha portato via gli affetti più cari per colpa di errori, per negligenza o malafede per fortuna non spetta a me deciderlo. Io non credo avrei il grande coraggio che mostrate entrambe. Posso solo dirvi questo, lavorando nel settore della manutenzione dei velivoli (nel mio caso si tratta di aerei di Aviazione Generale e non commerciale..): in Italia l'ente preposto al controllo dei velivoli dal punto di vista della manutenzione è l'ENAC, come giustamente notava Marcella. I velivoli delle compagnie aeree italiane vengono seguiti "costantemente" da parte degli ingegneri dell'ENAC che ne attestano la Aeronavigabilità dopo accurati controlli sulla gestione tecnica e manutentiva che si ripetono a scadenze prefissate, oltre che dagli ingegneri e dai tecnici delle varie compagnie italiane, ciascuno per i propri se dotati di settore manutentivo, altrimenti demandando questo aspetto ad altre strutture comunque certificate secondo norme ormai "europee", tutti che ne controllano la volabilità con ispezioni periodiche approfondite e la cui completezza deriva dal tipo di ispezione (funzione del numero di ore o di mesi). Un velivolo straniero viene controllato dai corrispettivi funzionari del paese di provenienza. Un aeromobile di compagnia americana viene controllato dalla FAA (Federal Aviation Administration), un aereo Francese dalla GSAC, etc. etc. Ovviamente quando un velivolo decolla o atterra c'è qualcuno nel paese di provenienza che si è assunto la responsabilità di ritenerlo aeronavigabile, certo Vi sembrerà aleatorio ma credo non sia completamente trascurabile....inoltre ogni velivolo in transito negli aeroporti italiani, comunque nel mondo ICAO funziona così, viene fermato da parte dell'ufficio traffico e viene sottoposto a controllo della documentazione: quindi verifica del COA (Certificate Of Airwhortiness) rilasciato dall'ente di controllo della nazione di appartenenza (in Italia ENAC), delle licenze radio, del certificato di immatricolazione, delle note di assicurazione etc. etc. Tenete conto che dietro ogni decollo vi sono sempre decine e decine di tecnici e di ingegneri che si sono assunti la responsabilità di far volare quella macchina con il lavoro e la professionalità. Questi controlli vengono estesi anche alla verifica della "navigabilità" della macchina su scala ridotta, naturalmente, da parte di ispettori aeroportuali ENAC che verificano in un lasso di tempo inferiore (perchè tra un volo e l'altro non passa molto tempo) ma con cadenze superiori al passato, che la macchina risponda ai requisiti di aeronavigabilità. NULLA potrà mai darVi la certezza che non accadranno più incidenti perchè purtroppo nella vita non esistono certezze. Gli errori in ogni campo esistono, da quello medico a quello ingegneristico, negli ambiti professionistici in genere, e certo se fatti in malafede devono essere puniti. Posso però dirVi che non esistono settori altrettanto controllati come quello aeronautico. Nessuno si sognerà mai di porre la stessa attenzione agli altri settori di trasporto (da quello su gomma a quello su rotaia a quello navale) che hanno causato, causano e continueranno a causare molte più vittime per menefreghismo, per incompetenza, per superficialità. Questa non vuole essere una difesa, non è mio compito, non è mia volontà, non ne sono all'altezza. Tanto si può e si deve migliorare, riducendo (qui parlo per l'europa) la eccessiva burocrazia, migliorando costantemente le competenze (ma questo vi assicuro viene curato in modo maniacale per piloti e tecnici),aumentando e non riducendo il personale tecnico. Tuttavia, ripeto, dietro un aereo che vola c'è tanta gente che cerca di fare del proprio meglio, col proprio lavoro e questo deve essere sempre riconosciuto, sempre. Se c'è malafede ci pensa la giustizia, se non ci pensa la giustizia ci pensa la coscienza di ciascuno, che forse è peggio...
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selo sai per favore puoi dirmelo?
altra domanda sai o sapete qual'è l'ente tunisino?
l'aib tunisino è il corrispettivo dell'ansv qual'è il corrispettivo dell'enac?
Ciao Marcella
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E' GSAC non GASC (lcon le sigle è sempre un gra casino...) http://www.gsac.fr/php/P_Missions.php
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Caro Francesco,XAMIR";p="54384 ha scritto:I controlli su aa/mm operati da compagnie con sede legale non in Italia, ma operanti nel nostro Paese, fanno parte del programma SAFA http://www.jaa.nl/safa/safa.html e vengono svolti da ispettori ENAC. Questi controlli, per le modalità con cui si svolgono (operazioni in rampa in tempi ristretti, spesso non verificando neanche tutte gli ITEMS riportate nei modelli), non rappresentano comunque l'indice di sicurezza di un vettore aereo, sono piuttosto un metodo per vedere se gli incartamenti dell'equipaggio e dell'a/m siano in regola.
Più che una vera e propria verifica delle componenti tecniche dell'a/m insomma, si riducono ad un semplice controllo della documentazione, dello stato esteriore ed interno dell'a/m e se MEL (a volte) ed equipaggiamento di sicurezza sia nello stato ed al posto appropriato.
Per quanto riguarda le compagnie italiane le modalità sono quelle dette da Nicola, creando così un intreccio di controlli all'estero ed all'interno di ogni Paese. In poche parole questo è il sistema dei controlli.
Condotta e manutenzione sono sotto la responsabilità del vettore e con questi controlli si cerca di "verificare" l'adempimento a quanto prescritto dai vari manuali, normative e così via...
Non concordo però nel cercare un capro espiatorio o nel "boicottare" il vettore... altrimenti il 99% dei vettori aerei non dovrebbe più volare, visto che si contano sulla punta delle dita quelli che nella storia delle loro operazioni non contano neanche una vittima.
Marcella e Milena, le vostre risentite parole mi riportano al tristemente noto caso del CTA di Linate, Zanchetti, giudicato maggiore colpevole dalla magistratura italiana, solo per dare un capro espiatorio in pasto alla associazioni delle vittime della triste tragedia. Ricordo anche il controllore svizzero, responsabile della collisione in volo del B757 e del TU154 vicino ad Ueberlingen, assassinato da uno dei parenti delle vittime.
Perdonatemi, ma assolutamente non condivido quest'atteggiamento cieco ed assolutamente irrazionale, mosso da ricerca di vendetta e non di giustizia. La vendetta porta solo a nuove ingiustizie.
Francamente non tollero un atteggiamento del genere, per quanto possa cercare di esservi vicino, con lo spirito e la preghiera, al triste lutto che avete subito.
Francesco
il boicottaggio per me non è vendetta, non cerco capri espiatori e nemmeno la giustizia perchè, ti assicuro, non esiste giustizia che possa ridare ad una nonna il sorriso e i giochi della nipotina che a 4 anni su quel maledetto volo ha perso la vita e il futuro....
io ho avuto modo di parlare con l'associazione delle vittime di Milano e ti assicuro che non si tratta di gente stupida che cerca vendetta.
Io vorrei che queste cose non accadano ancora quindi sono la prima a sconsigliare a tutta l'utenza del trasporto aereo di pensarci 100 volte prima di salire su un atr fino a quando non si provvederà alla modifica installativa dei FQI che forse proprio tu hai scritto in questo forum non sono compatibili ma sono interscambiabili con conseguenze disastrose
il boicottaggio alla tun per me ha un valore che non è stupida vendetta o il fare qualcosa solo perchè non ho altro da fare (ti assicuro che non è così) una compagnia aerea che come la tun alla luce dell'ormai ben noto disastro se ne esce chiedendo la riammissione perchè non funzionava il software di magazzino a me sembra che mi stia prendendo in giro anche perchè oltre al fattore macchina per fortuna oggi esiste il fattore uomo chiunque avrebbe dovuto accorgersi che quell'indicatore nel caso specifico non era adatto.
Adesso io in materia sono davvero ignorante con tanti sforzi e ricerche mi sto adoperando per capire dove e come questa tragedia che non colpisce solo me e la mia famiglia ma altre 34 famiglie italiane e 5 tunisine, poteva e doveva essere evitata.
Io non condanno nessuno ma ritengo la tun una compagnia poco affidabile quindi con il boicottaggio voglio impedire ai miei famigliari, agli amici, ad una bambina di 4 anni che va in vacanza con la mamma di salire su un aereo di una compagnia che scarica le colpe su un software, che manda anche i propri dipendenti allo sbaraglio perchè scusami ma qualcuno lo sapeva che il fqi non era quello giusto perchè sotto segnalazione della tun i tecnici dell'ansv si sono accorti del problema....
io ho contatti anche con la moglie tunisina di una delle vitttime dell'equipaggio che fa anche la hostess su quei voli ed è venuta a chidere aiuto a noi non ti pare che la tun almeno dovrebbe tutelare questa donna?
Adesso mi sono dilungata troppo e sono uscita fuori topic? però scusami ma tu credi che i miei comportamenti siano dettati dalla rabbia cieca in cerca di vendetta e ti sbagli purtroppo io non cerco vendetta e nemmeno giustizia dimmi tu cosa può esssere la giustizia per noi che abbiamo perso figli, figlie, fratelli sorelle mogli, madri, nipotine, amici noi che abbiamo perso il futuro degli affetti non troveremo giustizia mai nemmeno se esistesse la pena capitale.
Io voglio essere attenta perchè se domani su un altro atr (tunisino, italiano, francese, tedesco, o di pincopallinolandia) per un "errore del software" viene installato un fqi sbagliato e se su quell'aereo altre persone potrebbero rivivere ciò che posso solo immaginare abbiano vissuto Francesco e Barbara, Chiara ed Elisabetta, Carmela,Anna, Paola, Giuseppe, Enrico, Isabella, Raffaele, Maria Grazia e Antonella nonchè ciò che è ancora scolpito negli occhi dei sopravvissuti, io mi sentirei colpevole.
E se domani su un a/m tun per un "errore del software" venisse installato un pezzo sbagliato qualsiasi o si sbagliasse a far carburante o qualsiasi altra cosa e se su quell'aereo altre persone potrebbero rivivere ciò che posso solo immaginare abbiano vissuto Francesco e Barbara, Chiara ed Elisabetta, Carmela,Anna, Paola, Giuseppe, Enrico, Isabella, Raffaele, Maria Grazia e Antonella nonchè ciò che è ancora scolpito negli occhi dei sopravvissuti, tu dormiresti ancora sonni tranquilli ma io mi sentirei colpevole.
Ciao Marcella
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ok grazie lindaLinda";p="55883 ha scritto:E' GSAC non GASC (lcon le sigle è sempre un gra casino...) http://www.gsac.fr/php/P_Missions.php

Ciao Marcella
- Nicolino
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Re: re: TUNINTER
si nicolino sono io che ho confuso le lettere pardon...Nicolino";p="56047 ha scritto:Infatti io non ho scritto GASC ma GSAC...... Comunque grazie Linda.....

Ciao Marcella
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- Rullaggio
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re: TUNINTER
Sono daccordo con te, boicottiamo questa compagnia, anzi io boicotterei anche tunisair visto che è la mamma.
Con la vita delle persone non si scherza, non c'è prezzo che puo' essere giustificato...
...scusate, ma lasciatemelo dire
W ALITALIA!
Signori, non cerchiamo il risparmio quando voliamo, risparmiamo su altre cose.
Con la vita delle persone non si scherza, non c'è prezzo che puo' essere giustificato...
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Scegliamo il nostro mondo successivo
in base a ciò che noi apprendiamo in questo.
Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima,
con le stesse limitazioni.
Gabbiano Jonathan Livingston
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