Una elegante libellula meccanica ha trovato casa a Treviso. Si tratta di un elicottero Robinson 22 bianco atterrato ieri all'aeroporto di San Giuseppe. È il nuovo acquisto dell'Aroclub Treviso. L’associazione sportiva dilettantistica ha deciso di investire su una nuova iniziativa: il corso di volo per elicotteristi. La scuola partirà il 15 settembre mentre la prossima settimana è atteso l'arrivo dell'Enac (Ente nazionale aviazione civile) con i suoi ispettori: un team di certificazione chiamato ad approvare i programmi di addestramento.
Già sei sono gli iscritti ad un corso che dura sette mesi e consente di ottenere il brevetto di pilota privato. «Si tratta di un progetto - ha spiegato il presidente dell’Aeroclub Francesco Montagner - a cui pensavamo da tempo e per il quale avevamo richieste da parte dei nostri soci». La flotta a disposizione sale dunque a otto unità: sei aeroplani più un l'elicottero. Che presto - anticipa il presidente - sarà seguito da un altro velivolo più grande e spazioso.
Ma com'è possibile tutto ciò in tempo di crisi diffusa? «La nostra associazione - spiega Montagner - si dimostra in controtendenza rispetto ad altre in palese difficoltà». Negli ultimi tempi, infatti, sono stati costretti a chiudere i battenti due Aeroclub: al Lido di Venezia e Ronchi dei Legionari, in Friuli. Il sodalizio trevigiano, invece, continua a crescere: l'attività registra aumenti costanti: 40 per cento in più nel 2007 rispetto al 2006, percentuale che sale al 45 per cento nel 2008 e, secondo le proiezioni, arriverà a dicembre 2009 a più 68 per cento. I soci sono 150, il più giovane ha 17 anni, il più anziano 82: lo «storico» Bruno Garbuio detto Brugar che ha solo due anni in meno del Club, sorto nel 1925. La struttura è di richiamo nazionale e uno degli allievi arriva da Pantelleria. Chi desidera saperne di più può visitare il sito: http://www.asdtreviso.it/
Fonte: Il Gazzettino di Treviso
L'aeroclub di Treviso conferma quindi la sua importanza anche a livello nazionale.
Oltre a quest'ultimo corso, vorrei ricordare che sarà proprio questa associazione ad occuparsi di alcuni corsi teorici per la preparazione dei piloti del nuovo Superjet 100.
Complimenti!
Saluti,

Claudio