Incidente in mongolfiera
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Incidente in mongolfiera
Ho trovato oggi sul sito del Corriere della Sera questo filmato
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a ... itrate=300
Mi piacerebbe chiedere a Tartan, che credo sia l'unisco esperto di mongolfiere qui dentro, se riesce a spiegarci la dinamica dei fatti (lo so che non è facile con solo il filmato, però magari un tentativo puoi farlo).
Grazie e ciao
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a ... itrate=300
Mi piacerebbe chiedere a Tartan, che credo sia l'unisco esperto di mongolfiere qui dentro, se riesce a spiegarci la dinamica dei fatti (lo so che non è facile con solo il filmato, però magari un tentativo puoi farlo).
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- araial14
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Re: Incidente in mongolfiera
Il signore sbalzato dalla cesta ha riportato una frattura d'anca.
Vista la dinamica della caduta avrei pensato anch'io a conseguenze ben peggiori.
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Vista la dinamica della caduta avrei pensato anch'io a conseguenze ben peggiori.
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- tartan
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Re: Incidente in mongolfiera
Sono stato tempestivamente e gentilmente avvisato da giova con un messaggio privato.
L'incidente è avvenuto in uno dei momenti in cui bisogna essere più attenti.
Il flmato è molto buono e adattissimo per una discussione approfondita sulla sicurezza del volo in mongolfiera.
Dopo aver scaricato il filmato l'ho osservato attentamente ed ho potuto rilevare quello che segue:
Fase del volo
Avvicinamento finale con possibile atterraggio in zona non libera da ostacoli.
Velocità di discesa non elevata ma tipica del momento in cui la decisione di atterrare è stata presa. In poche parole sembra che il pilota avesse deciso di toccare terra subito dopo il tendone.
Posizione del pilota
Dietro il passeggero. La posizione è sbagliata. In fase finale e comunque ogni volta che si vola vicino al terreno la posizione del pilota deve essere avanti ai passeggeri per poter meglio valutare gli ostacoli, il terreno e la velocità del mezzo. In atterraggio la cesta si piega sempre in avanti, quindi la posizione del pilota avanti al passeggero serve anche per proteggere quest'ultimo, che per quanto preparato non conosce cosa sta per succedere.
Concentrazione del pilota
Il pilota non sembra concentrato per l'atterragio in una zona così densa di ostacoli (tendoni e sicuramente pubbico), ma il suo atteggiamento è tranquillo e rilassato, come quello del passeggero. Poco prima dell'impatto inizia a scaldare come per rallentare la discesa in vista della toccata a terra più avanti, dopo il tendone. Il pilota non si accorge della toccata sul tendone, è colto di sorpresa così come il passeggero che, dalla postura, sembra che non abbia ricevuto il briefing pre atterraggio. (Prima di atterrare e prima di iniziare la fase finale, mi pongo sempre avanti ai passeggeri e li preparo alla toccata spiegando cosa succederà, facendo sistemare "acconciamente" tutte le macchine fotografiche, i telefonini e tutto quello che può contundere e pregandoli di tenersi forte e di piegare leggermente le gambe, "all'altezza delle ginocchia"
Analoghi avvertimenti li propongo anche quando non si sta atterrando ma si sta comunque volando a bassa quota. Una minima distrazione potrebbe causare una toccata improvvisa trovando tutti impreparati).
Dopo la caduta
Il pallone, con meno peso inizia a salire. Il pilota iniziamente controlla il bruciatore, poi, stranamente, scalda. Solo più tardi aprirà la valvola per discendere velocemente, ma anziché mantenere comunque il controllo, lascia che il pallone si sgonfi eccessivamente e rovini a terra in modo piuttosto duro. Si tratta di un comportamento non corretto che potrebbe anche far pensare ad un pilota in addestramento poco pratico con istruttore a bordo. Se così fosse sarebbe un istruttore da evitare.
Si tratta solo di alcune considerazioni iniziali che possono essere anche stravolte da notizie successive, comunque al raduno annuale di Albuquerque succede sempre qualche cosa.
Penso che di questo incidente ne parleremo nel sito ufficiale della nostra federazione, almeno lo spero.
L'incidente è avvenuto in uno dei momenti in cui bisogna essere più attenti.
Il flmato è molto buono e adattissimo per una discussione approfondita sulla sicurezza del volo in mongolfiera.
Dopo aver scaricato il filmato l'ho osservato attentamente ed ho potuto rilevare quello che segue:
Fase del volo
Avvicinamento finale con possibile atterraggio in zona non libera da ostacoli.
Velocità di discesa non elevata ma tipica del momento in cui la decisione di atterrare è stata presa. In poche parole sembra che il pilota avesse deciso di toccare terra subito dopo il tendone.
Posizione del pilota
Dietro il passeggero. La posizione è sbagliata. In fase finale e comunque ogni volta che si vola vicino al terreno la posizione del pilota deve essere avanti ai passeggeri per poter meglio valutare gli ostacoli, il terreno e la velocità del mezzo. In atterraggio la cesta si piega sempre in avanti, quindi la posizione del pilota avanti al passeggero serve anche per proteggere quest'ultimo, che per quanto preparato non conosce cosa sta per succedere.
Concentrazione del pilota
Il pilota non sembra concentrato per l'atterragio in una zona così densa di ostacoli (tendoni e sicuramente pubbico), ma il suo atteggiamento è tranquillo e rilassato, come quello del passeggero. Poco prima dell'impatto inizia a scaldare come per rallentare la discesa in vista della toccata a terra più avanti, dopo il tendone. Il pilota non si accorge della toccata sul tendone, è colto di sorpresa così come il passeggero che, dalla postura, sembra che non abbia ricevuto il briefing pre atterraggio. (Prima di atterrare e prima di iniziare la fase finale, mi pongo sempre avanti ai passeggeri e li preparo alla toccata spiegando cosa succederà, facendo sistemare "acconciamente" tutte le macchine fotografiche, i telefonini e tutto quello che può contundere e pregandoli di tenersi forte e di piegare leggermente le gambe, "all'altezza delle ginocchia"

Dopo la caduta
Il pallone, con meno peso inizia a salire. Il pilota iniziamente controlla il bruciatore, poi, stranamente, scalda. Solo più tardi aprirà la valvola per discendere velocemente, ma anziché mantenere comunque il controllo, lascia che il pallone si sgonfi eccessivamente e rovini a terra in modo piuttosto duro. Si tratta di un comportamento non corretto che potrebbe anche far pensare ad un pilota in addestramento poco pratico con istruttore a bordo. Se così fosse sarebbe un istruttore da evitare.
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Incidente in mongolfiera
grazie della spiegazione molto chiara, anch'io leggendo la notizia sul corriere ho pensato a rivolgere questa domanda a tartan, posso solo chiedere cosa significhi aprire la valvola per scendere piu' velocemente?
- tartan
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Re: Incidente in mongolfiera
Sulla sommità del pallone c'è una valvola , che si chiama valvola paracadute, per la sua forma, e che serve per far uscire aria quando si è atterrati o si è prossimi all'atterraggio. Può essere usata anche in volo se si vuole rallentare una salita o iniziare una discesa. In volo va usata con estrema cautela e solo per pochi secondi. Si aziona con una corda di colore rosso. Che significa in aeronautica il colore rosso?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: Incidente in mongolfiera
Direi che per il contenuto e il supporto prezioso di tartan possiamo promuovere il thread alla sezione più adatta 

N176CM
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Re: Incidente in mongolfiera
Io di tecnica di pilotaggio di mongolfiere non me ne intendo ma, osservando il video, chiaramente dalla prospettiva di chi sta riprendendo, mi è parso di notare che la cesta fosse piuttosto vicina al telone ed ho pensato, nella mia ignoranza, che al posto di chi era nella cesta un qualche dubbio sull'altezza e sul possibile rischio di impatto ci sarebbe potuto essere.tartan ha scritto: Concentrazione del pilota
Il pilota non sembra concentrato per l'atterragio in una zona così densa di ostacoli (tendoni e sicuramente pubbico), ma il suo atteggiamento è tranquillo e rilassato, come quello del passeggero. Poco prima dell'impatto inizia a scaldare come per rallentare la discesa in vista della toccata a terra più avanti, dopo il tendone. Il pilota non si accorge della toccata sul tendone, è colto di sorpresa così come il passeggero che, dalla postura, sembra che non abbia ricevuto il briefing pre atterraggio. (Prima di atterrare e prima di iniziare la fase finale, mi pongo sempre avanti ai passeggeri e li preparo alla toccata spiegando cosa succederà, facendo sistemare "acconciamente" tutte le macchine fotografiche, i telefonini e tutto quello che può contundere e pregandoli di tenersi forte e di piegare leggermente le gambe, "all'altezza delle ginocchia"Analoghi avvertimenti li propongo anche quando non si sta atterrando ma si sta comunque volando a bassa quota. Una minima distrazione potrebbe causare una toccata improvvisa trovando tutti impreparati).
Tu, da dentro, cos'avresti visto?
Immagino che un diverso punto di vista modifichi anche la percezione delle distanze.
- tartan
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Re: Incidente in mongolfiera
Si doveva capire benissimo che si stava per toccare il tetto del capannone.
Se io fossi stato sulla cesta sarei stato davanti con la testa fuori a traguardare il bordo inferiore della cesta con il capannone. Una idea della posizione del pilota la si può avere osservando la seconda foto postata sopra. Una delle cose più diffcili da valutare è proprio la variazione della distanza dagli ostacoli anche considerando che man mano che passa il tempo l'aria si raffredda e la velocità di discesa va comunque aumentando. La pilota ha lanciato una leggera scaldata poco prima della toccata senza avere ritorni sia per la poca fiamma che per il poco tempo. In quelle condizioni di presenza di pubblico e di ostacoli non si scende in quel modo, si passa sui capannoni a quota costante e poi si inizia a scendere, magari, se non c'è spazio, aiutandosi con l'apertura del paracadute (valvola). Non dimentichiamo che uno degli strumenti di bordo è il variometro, che nelle versioni ultime è anche acustico.
La mongolfiera non ha motore e risponde alle scaldate, ammesso che siano sufficienti, solo dopo diversi secondi. Per questo motivo un'altra regola basica è che le linee elettriche si sorvolano sempre in salita e si passano più alti del pilone più alto.
Pilotare un pallone è semplice ma non è facile (questa mi piace)
Se io fossi stato sulla cesta sarei stato davanti con la testa fuori a traguardare il bordo inferiore della cesta con il capannone. Una idea della posizione del pilota la si può avere osservando la seconda foto postata sopra. Una delle cose più diffcili da valutare è proprio la variazione della distanza dagli ostacoli anche considerando che man mano che passa il tempo l'aria si raffredda e la velocità di discesa va comunque aumentando. La pilota ha lanciato una leggera scaldata poco prima della toccata senza avere ritorni sia per la poca fiamma che per il poco tempo. In quelle condizioni di presenza di pubblico e di ostacoli non si scende in quel modo, si passa sui capannoni a quota costante e poi si inizia a scendere, magari, se non c'è spazio, aiutandosi con l'apertura del paracadute (valvola). Non dimentichiamo che uno degli strumenti di bordo è il variometro, che nelle versioni ultime è anche acustico.
La mongolfiera non ha motore e risponde alle scaldate, ammesso che siano sufficienti, solo dopo diversi secondi. Per questo motivo un'altra regola basica è che le linee elettriche si sorvolano sempre in salita e si passano più alti del pilone più alto.
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Re: Incidente in mongolfiera
Da fuori non sembrerebbe nemmeno troppo semplicetartan ha scritto: Pilotare un pallone è semplice ma non è facile (questa mi piace)

A me pare che trovare i giusti equilibri "giocando" con l'aria e la sua temperatura e con dei tempi di latenza nelle risposte che, per quanto noti, possono sempre presentare delle variabili legate a fattori che io non conosco ma tu senz'altro, richieda una bella dose di esperienza e di sensibilità.
Ad ogni modo l'incidente, rivisto più e più volte, ha qualcosa di grottesco.
La donna tranquilla e l'omino che vola mi hanno impressionata...

- tartan
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Re: Incidente in mongolfiera
E' vero, dopo che l'uomo è caduto giù sembra che la donna guardi incuriosita quello che è successo (per un attimo).
Per semplice intendo che in fondo si tratta di operare una manetta on/off e di salire o scendere. Per non facile intendo proprio quello che hai detto tu.
Per semplice intendo che in fondo si tratta di operare una manetta on/off e di salire o scendere. Per non facile intendo proprio quello che hai detto tu.
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- marcoferrario
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Re: Incidente in mongolfiera
Ammesso che siano un pilota e un allievo, io propendo per pilota e passeggero non abilitato!
Marco
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