Quando abbiamo paura dell'aereo?
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Quando abbiamo paura dell'aereo?
Ciao a Tutti mi è venuta in mente una cosa; siamo tutti d'accordo che molti di noi (...soprattutto quelli che scrivono in questa sezione!!) hanno paura dell'aereo. Ma ci siamo mai chiesti quali sono i veri momenti che fanno scattare l'agitazione che ci fa battere il cuoricino più veloce che ci portano a pensare il peggio?!?!?
Io non vorrei proporre un freddo elenco di momenti di paura ma un ordinata analisi delle NOSTRE paure.
IO proporrei di organizzare la sezione in questo modo
AZIONE/SITUAZIONE che agita
SENSAZIONE che si prova
COMMENTI
Secondo me potrebbe aiutarci ad aprire quel forziere che contiene la nostra paura di volare!!!
Io provo sperando che serva agli altri ma soprattutto a me (un pò di sano egoismo!!)...spero che altri condividano la mia idea!!!
Io non vorrei proporre un freddo elenco di momenti di paura ma un ordinata analisi delle NOSTRE paure.
IO proporrei di organizzare la sezione in questo modo
AZIONE/SITUAZIONE che agita
SENSAZIONE che si prova
COMMENTI
Secondo me potrebbe aiutarci ad aprire quel forziere che contiene la nostra paura di volare!!!
Io provo sperando che serva agli altri ma soprattutto a me (un pò di sano egoismo!!)...spero che altri condividano la mia idea!!!
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
L'ARRIVO IN AEREOPORTO: quando arrivo in aereoporto è il vero momento in cui inizio ad avere paura!! Penso caspita ormai ci sono tra poco sono sull'aereo e sarò agitato tutto il viaggio!!
SENSAZIONE: tipicamente arrivo è mi prende un nodo allo stomaco! In quei momenti, soprattutto all'andata, la mia agitazione non è tanto focalizzata sul fatto di dover prendere l'aereo ma penso che questa agitazione deve ripetersi almeno un altra volta (viaggio di RITORNO)
Poi dopo una mezz'orettta che sono li l'agitazione va pian piano scemando e torno a livelli di guardia accettabili.
La situazione va migliorando fino al check in...
IL CHECK IN: quando faccio il Check in è mi viene assegnato il posto...agitazione più totale!!!
SENSAZIONE: Mi rendo conto che in quel momento non solo mi sono recato all'aereoporto ma è previsto che parta!!!!
...Poi agitazione costante fino a che non salgo sull'aereo...
FINALMENTE SULL'AEREO: Una volta sull'aereo e tutti seduti con la cintura
SENSAZIONE: In questo momento, magicamente porvo una sensazione di velata tranquillità; è come se la mia mente se la mia parte irrazionale si renda conto che ormai si vola quindi dice non ti agitare troppo tanto ormai sei sull'aereo!!!!
Ed ora il momento che per me è più brutto!!!!!!!!!!!!
CHIUSURA DELLE PORTE: Quando chiudono le porte e dicono quella frase per armare le porte la tranquillità precedente diventa panico totale
SENSAZIONE: Questo momento per me è brutto perchè c'è un doppio sentimento in me
1) vorrei urlare togliermi la cintura e scappare fuori
2) penso: "PARTi parti parti parti...sbrigati"
Credo che il momento sia brutto perchè di fatto rappresenta l'ultimo momento utile per cambiare idea. forse la paura non è laegata al momento ma al terrore di cedere proprio li e non riuscire a partire!
Se ci pensiamo la chiusura delle porte non è così paurosa come azione allora perchè, anche a detta di molti amici volofifonici (termine scientifico nuovissimo...coniato ora ora), è uno dei momenti più difficili?
Io credo che in quel momento più che paura di volare sia paura di non farcela!!!
Ok l'aereo non è ancora decollato è sono già bello carico...prima di procedere aspetterei le vostre esperienze/opinioni sulla fase prevolo.
Poi passiamo alla fase volo!!!
Ciao Andrea
SENSAZIONE: tipicamente arrivo è mi prende un nodo allo stomaco! In quei momenti, soprattutto all'andata, la mia agitazione non è tanto focalizzata sul fatto di dover prendere l'aereo ma penso che questa agitazione deve ripetersi almeno un altra volta (viaggio di RITORNO)
Poi dopo una mezz'orettta che sono li l'agitazione va pian piano scemando e torno a livelli di guardia accettabili.
La situazione va migliorando fino al check in...
IL CHECK IN: quando faccio il Check in è mi viene assegnato il posto...agitazione più totale!!!
SENSAZIONE: Mi rendo conto che in quel momento non solo mi sono recato all'aereoporto ma è previsto che parta!!!!
...Poi agitazione costante fino a che non salgo sull'aereo...
FINALMENTE SULL'AEREO: Una volta sull'aereo e tutti seduti con la cintura
SENSAZIONE: In questo momento, magicamente porvo una sensazione di velata tranquillità; è come se la mia mente se la mia parte irrazionale si renda conto che ormai si vola quindi dice non ti agitare troppo tanto ormai sei sull'aereo!!!!
Ed ora il momento che per me è più brutto!!!!!!!!!!!!
CHIUSURA DELLE PORTE: Quando chiudono le porte e dicono quella frase per armare le porte la tranquillità precedente diventa panico totale
SENSAZIONE: Questo momento per me è brutto perchè c'è un doppio sentimento in me
1) vorrei urlare togliermi la cintura e scappare fuori
2) penso: "PARTi parti parti parti...sbrigati"
Credo che il momento sia brutto perchè di fatto rappresenta l'ultimo momento utile per cambiare idea. forse la paura non è laegata al momento ma al terrore di cedere proprio li e non riuscire a partire!
Se ci pensiamo la chiusura delle porte non è così paurosa come azione allora perchè, anche a detta di molti amici volofifonici (termine scientifico nuovissimo...coniato ora ora), è uno dei momenti più difficili?
Io credo che in quel momento più che paura di volare sia paura di non farcela!!!
Ok l'aereo non è ancora decollato è sono già bello carico...prima di procedere aspetterei le vostre esperienze/opinioni sulla fase prevolo.
Poi passiamo alla fase volo!!!

Ciao Andrea
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Ok, Ho visto che non ha avuto tanto seguito... non importa io continuo a scriverci lo stesso. Sono dell'idea che spiegare le proprie sensazioni agli altri aiuti anche se stessi a comprenderle.
DECOLLO: Ci si stacca da terra finalemente
SENSAZIONI: Nel bene o nel male, per la paura intendo, finalemnte l'aereo decolla. In questo momento non ho particolare paura; è un mix tra paura
e euforia
...perchè diciamoci la verità anche se spaventa il decollo è qualcosa di unico.
Credo che sia emozionante per tutti; per chi ha paura credo che sia ancora più significativo...in quel momento c'è quella sensazione di vittoria di aver preso l'aereo...
...certo questa euforia non è così forte da riuscire a superare l'agitazione però c'è!!
Nella fase immediatamente successiva ai primi istantl del decollo provo una sensazione di attesa
; ovvero il mio pensiero è focalizzato su una continua analisi di ciò che succede nel senso che faccio istante per istante, in modo esasperante, dei check del tipo "ora tutto ok, bene andiamo avanti...ed ora, tutto ok andiamo, ...ed ora, tutto ok..."
E' come se non volessi far calare l'attenzione; in modo infantile, è molto scaramantico, e come se non volessi rilassarmi!! quello che mi capita di pensare è:
"Fin'ora mi sono agitato e i viaggio sono andati bene!!" "E come se inconsciamente mi fossi convinto che se mi agito va tutto bene"
Credo sia un tentativo disperato di avere un ultima forma di controllo in una situazione in cui di natura non deve e non può esserci controllo...ovviamente da parte dei passeggeri
Vorrei raccontarvi una cosa che mi ha raccontato mio padre l'altro giorno quando ci siamo messi a discutere proprio sulla paura di volare.
Mio padre per sua fortuna non ha paura di volare e l'altro giorno discutendo gli ho detto che mi ricordavo che quando era atterrato a Torino in occasione della tromba d'aria che c'è stata nell '89 ero molto preoccupato preoccupato.
Lui mi ha raccontato che sull'aereo la gente era spaventata, persone che piangevano e quando il pilota ha comunicato che sarebbe atterrato lo stesso la paura è aumentata di più....gli ho chiesto se lui aveva avuto paura.
Mi ha dato una risposta che secondo me dovrebbe essere da guida sullo spirito da avere quando si viaggia in aereo
Mi ha detto: "Guarda non ho avuto paura perchè se il pilota ha deciso che si poteva atterrare vuol dire che si poteva fare, quindi perchè preoccuparsi?"
DOBBIAMO METTERCI IN TESTA CHE L'AEREO LO GUIDA IL PILOTA e NON NOI...e meno male aggiungo! NOI DOBBIAMO CAPIRE CHE AVERE O NO CONTROLLO DELLA SITUAZIONE NON CAMBIA NULLA TANTO MEGLIO DI COME FA IL POLOTA NON POTREMO FARE!!!
L'altro giorno mi son chiesto: "ok, ti da fastidio non aver il controllo della situazione! ma se avessi il controllo sapresti fre meglio del pilota?!!!?!?!" "No allora che cavolo ti cambia agitarti!!!""
Non credo sia facile però ci provo!
Vorrei se fosse possibile avere un feedback sul Thread! Ciao Andrea
DECOLLO: Ci si stacca da terra finalemente
SENSAZIONI: Nel bene o nel male, per la paura intendo, finalemnte l'aereo decolla. In questo momento non ho particolare paura; è un mix tra paura


Credo che sia emozionante per tutti; per chi ha paura credo che sia ancora più significativo...in quel momento c'è quella sensazione di vittoria di aver preso l'aereo...
...certo questa euforia non è così forte da riuscire a superare l'agitazione però c'è!!
Nella fase immediatamente successiva ai primi istantl del decollo provo una sensazione di attesa

E' come se non volessi far calare l'attenzione; in modo infantile, è molto scaramantico, e come se non volessi rilassarmi!! quello che mi capita di pensare è:
"Fin'ora mi sono agitato e i viaggio sono andati bene!!" "E come se inconsciamente mi fossi convinto che se mi agito va tutto bene"
Credo sia un tentativo disperato di avere un ultima forma di controllo in una situazione in cui di natura non deve e non può esserci controllo...ovviamente da parte dei passeggeri

Vorrei raccontarvi una cosa che mi ha raccontato mio padre l'altro giorno quando ci siamo messi a discutere proprio sulla paura di volare.
Mio padre per sua fortuna non ha paura di volare e l'altro giorno discutendo gli ho detto che mi ricordavo che quando era atterrato a Torino in occasione della tromba d'aria che c'è stata nell '89 ero molto preoccupato preoccupato.
Lui mi ha raccontato che sull'aereo la gente era spaventata, persone che piangevano e quando il pilota ha comunicato che sarebbe atterrato lo stesso la paura è aumentata di più....gli ho chiesto se lui aveva avuto paura.
Mi ha dato una risposta che secondo me dovrebbe essere da guida sullo spirito da avere quando si viaggia in aereo
Mi ha detto: "Guarda non ho avuto paura perchè se il pilota ha deciso che si poteva atterrare vuol dire che si poteva fare, quindi perchè preoccuparsi?"
DOBBIAMO METTERCI IN TESTA CHE L'AEREO LO GUIDA IL PILOTA e NON NOI...e meno male aggiungo! NOI DOBBIAMO CAPIRE CHE AVERE O NO CONTROLLO DELLA SITUAZIONE NON CAMBIA NULLA TANTO MEGLIO DI COME FA IL POLOTA NON POTREMO FARE!!!
L'altro giorno mi son chiesto: "ok, ti da fastidio non aver il controllo della situazione! ma se avessi il controllo sapresti fre meglio del pilota?!!!?!?!" "No allora che cavolo ti cambia agitarti!!!""
Non credo sia facile però ci provo!
Vorrei se fosse possibile avere un feedback sul Thread! Ciao Andrea
- marco.md80
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
ciao Andr81FTF.
Scrivo perche' come moltissimi altri provo le tue stesse medesime sensazioni prima di prendere l'aereo.
i momenti in cui la paura della "morte incombente"
li hai descritti tu:
-l'arrivo in aeroporto
-il check in
-chiusura delle uscite(momento visto da me come ultima possibilita' di salvezza)
La mia di paura non è cominciata all'arrivo all'aeroporto,bensi' molto prima.
Si tratta di circa 2 mesi,pensando ogni giorno al viaggio e contando i giorni che mancavano alla mia"morte certa".
io piu che guardare le statistiche di sicurezza dell'aereo mi ero messo a guardare tutti i video e reportage di incidenti aerei;e di fronte a tutti questi incidenti le statistiche che premiano l'aereo come mezzo piu sicuro per me venivano meno.
Cercando di analizzare dentro di me la paura ho capito che l'angoscia veniva dal fatto di dover attraversare il mare, nel mio caso piu di un ora senza vedere la terra dai finestrini:era un Palermo-Milano che in seguito mi avrebbe portato a Francoforte.Ero caduto quasi in depressione e cercavo nei modi piu' bizzarri di pianificare il volo scansando il mare,come ad esempio andare fino a Roma in autobus e da li partire in aereo!!
Alla fine sono riuscito a partire con questo ragionamento:siccome su quell'aereo ci saliranno mia madre e mio padre se succederebbe qualcosa la mia vita sarebbe comunque stravolta,percio' se tutto va bene mi sono goduto il viaggio,se succede qualcosa almeno non rimango orfano.La paura mi manipolava il cervello e me ne rendo conto solo oggi!
Scrivo perche' come moltissimi altri provo le tue stesse medesime sensazioni prima di prendere l'aereo.
i momenti in cui la paura della "morte incombente"

-l'arrivo in aeroporto
-il check in
-chiusura delle uscite(momento visto da me come ultima possibilita' di salvezza)
La mia di paura non è cominciata all'arrivo all'aeroporto,bensi' molto prima.
Si tratta di circa 2 mesi,pensando ogni giorno al viaggio e contando i giorni che mancavano alla mia"morte certa".
io piu che guardare le statistiche di sicurezza dell'aereo mi ero messo a guardare tutti i video e reportage di incidenti aerei;e di fronte a tutti questi incidenti le statistiche che premiano l'aereo come mezzo piu sicuro per me venivano meno.
Cercando di analizzare dentro di me la paura ho capito che l'angoscia veniva dal fatto di dover attraversare il mare, nel mio caso piu di un ora senza vedere la terra dai finestrini:era un Palermo-Milano che in seguito mi avrebbe portato a Francoforte.Ero caduto quasi in depressione e cercavo nei modi piu' bizzarri di pianificare il volo scansando il mare,come ad esempio andare fino a Roma in autobus e da li partire in aereo!!

Alla fine sono riuscito a partire con questo ragionamento:siccome su quell'aereo ci saliranno mia madre e mio padre se succederebbe qualcosa la mia vita sarebbe comunque stravolta,percio' se tutto va bene mi sono goduto il viaggio,se succede qualcosa almeno non rimango orfano.La paura mi manipolava il cervello e me ne rendo conto solo oggi!

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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Io ho paura dal momento in cui salgo sull'aereo fino al momento in cui si chiudono le porte. Non è paura di volare ma è paura di attentati terroristici. Infatti non allaccio mai la cintura finchè le porte non sono chiuse. Solo allora mi rilasso e mi preparo a godermi il viaggio.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
"E' come se non volessi far calare l'attenzione; in modo infantile, è molto scaramantico, e come se non volessi rilassarmi!! quello che mi capita di pensare è:
"Fin'ora mi sono agitato e il viaggio sono andati bene!!" "E come se inconsciamente mi fossi convinto che se mi agito va tutto bene"
è la stessa identica cosa che succede anche a me, insieme alle altre cose che tu hai dettagliattamente descritto, anche se la mia ansia mi comincia a salire un mesetto prima, quando comincio a realizzare che devo partire e la partenza equivale a prendere un aereo
!!!! sono costantemente agitata, e se mi rilasso un attimo, mi riagito, perchè la mia tranquillità equivarrebbe a un disastro, a qualcosa di brutto...vedi mi sono tranquillizata ed è successo qualcosa!!! viene tutto da sè, tutto in automatico, come se l'agitazione fosse un meccanismo di difesa!!! so solo che entro in aeroporto con gli occhi sbarrati e le gambe che si muovono a stento e con un sorrisino forzato giusto per far capire che tutto va bene, soprattutto ai miei compagni di viaggio, ma in realtà non è così!!! venerdì devo salire su un aereo e spero di farcela!!! 
"Fin'ora mi sono agitato e il viaggio sono andati bene!!" "E come se inconsciamente mi fossi convinto che se mi agito va tutto bene"
è la stessa identica cosa che succede anche a me, insieme alle altre cose che tu hai dettagliattamente descritto, anche se la mia ansia mi comincia a salire un mesetto prima, quando comincio a realizzare che devo partire e la partenza equivale a prendere un aereo


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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
lalli ha scritto:"
è la stessa identica cosa che succede anche a me, insieme alle altre cose che tu hai dettagliattamente descritto, anche se la mia ansia mi comincia a salire un mesetto prima, quando comincio a realizzare che devo partire e la partenza equivale a prendere un aereo!!!!
Ok abbiamo trovato un punto diffuso e comune a tutti, anche al sottoscritto....la paura inizia dal momento in cui si prospetta la possibilità di prendere l'aereo; questo di solito avviene molto prima di prendere il biglietto....solo la minima possibilità di prendere l'aereo...apriti cielo!!marco.md80 ha scritto:ciao Andr81FTF.
La mia di paura non è cominciata all'arrivo all'aeroporto,bensi' molto prima.
Si tratta di circa 2 mesi,pensando ogni giorno al viaggio e contando i giorni che mancavano alla mia"morte certa".
Questo atteggiamento simpaticamente detto Ansia anticipatoria è secondo me la prima bestia da domare...prima di preoccuparci del volo.
Pensiamoci un attimo noi siamo preoccupati del volo ma siamo agitati 2 mesi per 1,2 forse 8 ore di volo... ragazzi iniziamo a dare meno importanza all'agitazione... ovvero siamo agitati per il volo ok agitiamoci per il volo non 2 mesi prima.
Secondo me distruggere questa tensione prevolo potrebbe ridurre a livelli fisiologici la paura di volare...
Le paure sono irrazionali quindi non è così facile ragionare a mente fredda quando siamo sull'aereo o dobbiamo prendere l'aereo.
Però vi descrivo i miei riti scaramantici così ridendoci sopra (io e soprattutto voi

"uno dei primi voli a cui collego l'agitazione sulla pista nella fase di decollo ricordo di aver preso una caramella""
bene immancabilmente tutti i decolli la caramella è li!!!!
La prossima volta che prenderò l'aereo ho intenzione di non prenderla!!
In fondo che io mangi o no la caramella all'aereo non cambia troppo..
..so che è una cavolata ma in quei momenti diventa un ancora insostituibile!!!
Per quanto riguarda il guardare reportage di incidenti ci vedo un tocco di sano masochismomarco.md80 ha scritto:ciao Andr81FTF.
io piu che guardare le statistiche di sicurezza dell'aereo mi ero messo a guardare tutti i video e reportage di incidenti aerei;e di fronte a tutti questi incidenti le statistiche che premiano l'aereo come mezzo piu sicuro per me venivano meno.

Le cose che vi scrivo sono frutto di esperienze personali quindi le vivo anch'io...e intensamente!!!

Come sto cercando di risolvere questi due aspetti:
1) ho deciso di fare un week-end a Barcellona (fine settembre) e un week end a Parigi (inizio gennaio) ...e fanculo all'agitazione (scusate il francesismo

2) ho preso i biglietti ma mi sto sforzando di non pensarci. Quando penso all'aereo penso alle cose belle all'aspetto tecnico, alla gioia di vedere un posto nuovo, ecc...
3) mi vado a vedere qualche decollo all'aereoporto....voglio prendere dimestichezza con un azione che a vederla dall'esterno non fa paura e anzi è affascinante e armoniosa
4) Anche se mi piace controllare tutto della mia vita sto cercando di capire che saprò fare bene tante cose ma guidare l'aereo no!!! quindi ma che mi frega voler controllare tutto!!
Ragazzi distruggiamo sta paura!!!
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
La caramella, che veniva data prima del decollo, regolarmente in AZ, serviva a meglio sopportare la pressurizzazione costringendo a declutire spesso e quindi facilitanto lo stappo delle orecchie. Anche se ora gli impianti sono migliorati, perché rinunciarci? Ogni rinuncia è una battaglia persa. Se, però, fa parte di una tattica per vincere la guerra, allora OK.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Perchè la mangio per scaramanzia e se non mi metto in testa che è una azione scaramantica non mi ti passa la paura!tartan ha scritto:La caramella, che veniva data prima del decollo, regolarmente in AZ, serviva a meglio sopportare la pressurizzazione costringendo a declutire spesso e quindi facilitanto lo stappo delle orecchie. Anche se ora gli impianti sono migliorati, perché rinunciarci? Ogni rinuncia è una battaglia persa. Se, però, fa parte di una tattica per vincere la guerra, allora OK.
E' il giorno che non c'è una caramella che faccio vado in panico!! Voglio usare strumenti miei e basta così ti passa!
Perchè ti sforzi di mostrarti tranquilla!?!? che male c'è. Io ho sempre fatto come te; dicevo a me stesso " che uomo sei se fai vedere di avere paura di volare" poi uno degli ultimi voli ho adottato una tecnica sono salito sull'aereo e all'hostess ho detto "scusi volevo solo dirle che sono un pò teso". Lei mi ha guardato e mi ha detto non si preoccupi a fatto bene a dirlo. Mi è servito perchè:lalli ha scritto: viene tutto da sè, tutto in automatico, come se l'agitazione fosse un meccanismo di difesa!!! so solo che entro in aeroporto con gli occhi sbarrati e le gambe che si muovono a stento e con un sorrisino forzato giusto per far capire che tutto va bene, soprattutto ai miei compagni di viaggio, ma in realtà non è così!!! venerdì devo salire su un aereo e spero di farcela!!!
1) non ho dovuto fare un sorriso plastico tutto il viaggio (tipo paresi facciale) per nascondere la mia paura glielo detto tranquillamente ..... motivo di stress in meno
2) abbiamo beccatto un turbolenza forte e l''hostess è venuta da me a dirmi il comandante a detto di dirle che c'è un pò di turbolenza.... alla fine ero l'unico tranquillo

3) Ho chiacchierato tutto il volo con il mio vicino...cosa che non avevo mai fatto
4) livello di stress più ridotto
Se sei con amici e gli dici che sei agitata vedrai, che in quanto amici, ti capiranno si scherzerà sulla tua paura magari ti infastidirà perchè penserai che c...o ridete ho paura ma vedendo gli altri così tranquilli inizierai a dire allora si può stare rilassati e l'agitazione scemerà
Ciao Andrea
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- Rullaggio
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
E' un po' quello che ho cercato di scrivere io nel mio ultimo thread sull'autoanalisi della paura. Ho cercato di analizzare ogni singolo particolare che può generare inquietudine. Effettivamente anche il check-in ha il suo malloppo di ansie, l'assegnazione del posto in primis. Io ho cercato di elencare i momenti di tensione dal momento della partenza, perchè è dal momento in cui i motori si attivano per la rincorsa che la mia testa comincia a passare in rassegna un lungo elenco di cose che possono accadere e ogni variazione dello stato di quiete, non conosciuto, mi genera terrore, allora una risposta razionale (anche se non sempre corretta come ho potuto vedere) può tranquillizzare veramente.
L'elenco che propongo io è l'insieme di fenomeni che avvengono durante il volo che possono essere spiegati fisicamente, tutto il resto, cioè la fila per il check-in, l'imbarco, la chiusura delle porte, il push-back, il rullaggio ecc. ecc. è un insieme di step obbligati che non generano terrore in sè, ma dato che scandiscono attimo dopo attimo il percorso fino al momento del decollo non fanno altro che incrementare la tensione per l'attesa, perchè ogni step è finalizzato all’imbarco e alla partenza, è un cammino ben scandito fino al raggiungimento del climax, l'apice massimo dell'attesa, cioè il decollo primo atto in cui la mente ansiosa genera i primi fantasmi catastrofici.
Sarebbe interessante che chi ha paura del volo lo affrontasse come se facesse un’esplorazione, appuntandosi ogni momento di maggior tensione, cosa lo ha provocato ecc. vivendo il volo sezionandolo in piccole parti per analizzare i momenti critici.
Un giochetto carino che mi ha aiutato in parte a distrarmi prendendo come scopo del viaggio non l’arrivare sano e salvo a destinazione, ma capire cosa succede dentro di me e dentro l'abitacolo durante il volo aereo.
L'elenco che propongo io è l'insieme di fenomeni che avvengono durante il volo che possono essere spiegati fisicamente, tutto il resto, cioè la fila per il check-in, l'imbarco, la chiusura delle porte, il push-back, il rullaggio ecc. ecc. è un insieme di step obbligati che non generano terrore in sè, ma dato che scandiscono attimo dopo attimo il percorso fino al momento del decollo non fanno altro che incrementare la tensione per l'attesa, perchè ogni step è finalizzato all’imbarco e alla partenza, è un cammino ben scandito fino al raggiungimento del climax, l'apice massimo dell'attesa, cioè il decollo primo atto in cui la mente ansiosa genera i primi fantasmi catastrofici.
Sarebbe interessante che chi ha paura del volo lo affrontasse come se facesse un’esplorazione, appuntandosi ogni momento di maggior tensione, cosa lo ha provocato ecc. vivendo il volo sezionandolo in piccole parti per analizzare i momenti critici.
Un giochetto carino che mi ha aiutato in parte a distrarmi prendendo come scopo del viaggio non l’arrivare sano e salvo a destinazione, ma capire cosa succede dentro di me e dentro l'abitacolo durante il volo aereo.
Tornare sani e salvi ha il suo fascino.
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- Rullaggio
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Oh, sembriamo tutti uguali
pure io ho le stesse paure. Devo prendere l'aereo tra 5 ore e sto già in tachicardia da questa mattina
ho le mani sudate e faccio fatica a parlare, trascino la lingua come se fossi ubriaca... Cerco di pensare a quello che mi aspetta a destinazione, ma mi sento come se non dovessi arrivarci, ogni volta ho pensieri e sensazioni catastrofiche
Per fortuna tornerò in macchina, almeno ho un pensiero in meno 
Vi abbraccio e spero di rileggervi al ritorno




Vi abbraccio e spero di rileggervi al ritorno

- albert
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Scherzi, vero? Un pensiero in meno???????? In auto????? (ah, te lo dice uno che percorre in auto circa 70mila KM /anno) ..Vale84 ha scritto: Per fortuna tornerò in macchina, almeno ho un pensiero in menoVi abbraccio e spero di rileggervi al ritorno
Certo che ci leggerai al ritorno, e vogliamo anche un Trip Report..
Ciao!!
Vai tranquilla!!!!
Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
In auto è moooooooooooooooooolto più pericoloso!albert ha scritto:Scherzi, vero? Un pensiero in meno???????? In auto????? (ah, te lo dice uno che percorre in auto circa 70mila KM /anno) ..Vale84 ha scritto: Per fortuna tornerò in macchina, almeno ho un pensiero in menoVi abbraccio e spero di rileggervi al ritorno
Certo che ci leggerai al ritorno, e vogliamo anche un Trip Report..
Ciao!!
Vai tranquilla!!!!
Ale
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Altri momenti che vivo con una certa agitazione sono il momento in cui l'aereo si ferma e manda i motori al massimo.
Ho paura che i motori in quei momenti scoppino.
Vivo anche con una certa attesa il momento in cui l'aereo di stacca da terra; questo per due motivi uno che è più legato all'aspetto tecnico e uno legato a ciò che questo rappresenta.
Strutturalmente ho la paura che gli scricchioli siano indice di cedimento imminente
Il significato a cui facevo riferimento è legato al fatto che a quel punto so che sono nelle mani di altri e che devo solo fidarmi e la cosa mi spaventa.
ciao
Ho paura che i motori in quei momenti scoppino.
Vivo anche con una certa attesa il momento in cui l'aereo di stacca da terra; questo per due motivi uno che è più legato all'aspetto tecnico e uno legato a ciò che questo rappresenta.
Strutturalmente ho la paura che gli scricchioli siano indice di cedimento imminente
Il significato a cui facevo riferimento è legato al fatto che a quel punto so che sono nelle mani di altri e che devo solo fidarmi e la cosa mi spaventa.
ciao
- albert
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
La parolina magica in questi casi è fidarsi.
Fidarsi che i motori non si rompano, come in effetti è, fidarsi dei piloti che conducono l'aereo, fidarsi.
Quasi mai abbiamo il controllo pieno delle azioni, eppure normalmente nella vita ci fidiamo.
Perché non degli aerei? Probabilmente perché li conosciamo meno rispetto ad altri mezzi di trasporto, sicuramente più familiari, ma anche meno controllati degli aerei.
ciao!
Fidarsi che i motori non si rompano, come in effetti è, fidarsi dei piloti che conducono l'aereo, fidarsi.
Quasi mai abbiamo il controllo pieno delle azioni, eppure normalmente nella vita ci fidiamo.
Perché non degli aerei? Probabilmente perché li conosciamo meno rispetto ad altri mezzi di trasporto, sicuramente più familiari, ma anche meno controllati degli aerei.
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Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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- Luke3
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
L'unico modo per far scoppiare il motore di un aereo è fargli questo:
E nonostante ciò, l'esplosione è contenuta nella struttura del motore: non ci sono danni al resto dell'aereo ne tantomeno frammenti volanti che si potrebbero conficcare nella struttura. Questi test vengono fatti apposta per vedere se il motore è in grado di contenere una simile "esplosione".
E nonostante ciò, l'esplosione è contenuta nella struttura del motore: non ci sono danni al resto dell'aereo ne tantomeno frammenti volanti che si potrebbero conficcare nella struttura. Questi test vengono fatti apposta per vedere se il motore è in grado di contenere una simile "esplosione".
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Ciao
E' opportuno iniziare a fidarsi.
In un certo senso ci sto riuscendo; però c'è una fase che patisco ancora ed è quando si sale sull'aereo prima di chiudere le porte. In verità ho paura di cedere.
Quanto passa di solito da quando si sale sull'aereo a quando si decolla?
...sto iniziando a spostare la paura dal mezzo a me... quindi vuol dire che sto iniziando a fidarmi di più del mezzo e a capire che il limite che provo nel volare è mio e non dell'aereo!!!
Bene bene Grazie
...Effettivamente è molto utile questo filmato. Più si analizzano le paure e più ci si rende conto che nulla è lasciato al caso.Luke3 ha scritto:L'unico modo per far scoppiare il motore di un aereo è fargli questo:
E nonostante ciò, l'esplosione è contenuta nella struttura del motore: non ci sono danni al resto dell'aereo ne tantomeno frammenti volanti che si potrebbero conficcare nella struttura. Questi test vengono fatti apposta per vedere se il motore è in grado di contenere una simile "esplosione".
E' opportuno iniziare a fidarsi.
In un certo senso ci sto riuscendo; però c'è una fase che patisco ancora ed è quando si sale sull'aereo prima di chiudere le porte. In verità ho paura di cedere.
Quanto passa di solito da quando si sale sull'aereo a quando si decolla?
...sto iniziando a spostare la paura dal mezzo a me... quindi vuol dire che sto iniziando a fidarmi di più del mezzo e a capire che il limite che provo nel volare è mio e non dell'aereo!!!
Bene bene Grazie
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Forse inizi a capire che l'unico mezzo per ridimensionare la paura è quello di non porre limiti nè a te stesso e neppure all'aereo. Se costruisci dei confini posticci non hai altra risultanza che continui sconfinamenti coatti del pensiero in luoghi falsi ed indesiderati.Lascia che ,più che uno spostamento, sorga una vera convivenza pacifica tra te e l'oggetto dei tuoi timori...Il tempo e la razionalità ti chiariranno poi lentamente le idee ma in modo definitivo.Andr81FTF ha scritto:...sto iniziando a spostare la paura dal mezzo a me... quindi vuol dire che sto iniziando a fidarmi di più del mezzo e a capire che il limite che provo nel volare è mio e non dell'aereo!!!


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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Che strano in questo momento non vedo l'ora di volare!!
Può essere che sia un momento però non mi era mai successo, a prenotazione biglietto avvenuta, di pensare al momento del volo con gioia... c'è sempre stata ansia.
...sapete l'idea di non aver paura durante il volo mi spaventa quanto quella di avere paura. Credo che forse sia proprio uno delle catene che ci tengono legati alla paura; ciò che intendo dire è che non siamo abituati a pensarci tranquilli sul volo.
Allora mi chiedo: Se non riusciamo a immaginarci tranquilli come si può superare questa paura? Forse si potrebbe provare a iniziare a sforzarci a immaginarci tranquilli e a nostro agio sull'aereo.
Un altro pensiero che mi viene in mente in questo momento, del tutto personale, è il fatto che mi capita quando volo di agire e comportarmi con scaramanzia...per esempio i rituali, i gesti, ecc.
E se incosciamente il nostro cervello facesse un ragionamento pressapoco del tipo: "fin'ora ho avuto paura però è andata bene allora vuol dire che se continuo ad avere paura (la paura diventa un gesto rituale) allora anche questo viaggio alla fine andrà."
Ciò che voglio provare e a rompere questo schema!!!
Ok è un rituale lo sfido sta volta salgo sull'aereo e non penso a niente di male se mi viene da piangere rido se sento una turbolenza al posto che paralizzarmi scherzo sul fatto che si balla....penso che piove e chi se ne frega mica siamo per strada.... e se cedesse un motore tanto c'è ne sono due...ma se fossi in cabina sarei più tranquillo no tanto non saprei che fare con tutti quei comandi!!
Ciau e spero che questo serva a qualcuno oltre che a me
Può essere che sia un momento però non mi era mai successo, a prenotazione biglietto avvenuta, di pensare al momento del volo con gioia... c'è sempre stata ansia.
...sapete l'idea di non aver paura durante il volo mi spaventa quanto quella di avere paura. Credo che forse sia proprio uno delle catene che ci tengono legati alla paura; ciò che intendo dire è che non siamo abituati a pensarci tranquilli sul volo.
Allora mi chiedo: Se non riusciamo a immaginarci tranquilli come si può superare questa paura? Forse si potrebbe provare a iniziare a sforzarci a immaginarci tranquilli e a nostro agio sull'aereo.
Un altro pensiero che mi viene in mente in questo momento, del tutto personale, è il fatto che mi capita quando volo di agire e comportarmi con scaramanzia...per esempio i rituali, i gesti, ecc.
E se incosciamente il nostro cervello facesse un ragionamento pressapoco del tipo: "fin'ora ho avuto paura però è andata bene allora vuol dire che se continuo ad avere paura (la paura diventa un gesto rituale) allora anche questo viaggio alla fine andrà."
Ciò che voglio provare e a rompere questo schema!!!
Ok è un rituale lo sfido sta volta salgo sull'aereo e non penso a niente di male se mi viene da piangere rido se sento una turbolenza al posto che paralizzarmi scherzo sul fatto che si balla....penso che piove e chi se ne frega mica siamo per strada.... e se cedesse un motore tanto c'è ne sono due...ma se fossi in cabina sarei più tranquillo no tanto non saprei che fare con tutti quei comandi!!
Ciau e spero che questo serva a qualcuno oltre che a me
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Serve è servito e servirà ancora.Andr81FTF ha scritto: Ciau e spero che questo serva a qualcuno oltre che a me

Comunque sei sulla strada giusta...go on!!!



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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
..Purtroppo Sabato e Domenica ho di nuovo avvertito uno stato di tensione legata al volo...
oggi va decisamente meglio.
La cosa che mi stranisce è l'assenza di un motivo particolare che mi ha fatto agitare.
Ho meglio sono bastati i soliti luoghi comuni sugli aerei (non viene fatta manutenzione, i controlli sulla sicurezza non sono fatti bene) fatti da persone che han deciso di parlare tanto per per aumentare lo stato di tensione.
Oggi va meglio però mi rendo conto come sia veramente sul filo dell'agitazione.
Tornando a ciò che mi preoccupa potrei dire che ciò che mi spaventa di più è la paura di un evento inaspettato.
Voglio dire non mi spaventa una fase particolare del volo ma la paura e che nella tranquilllità più totale succeda qualcosa.
Ho poi alcune domande pratiche:
1) a me infastidisce l'attesa sull'aereo prima di partire;
- Quanto passa, indicativamente escluso ritardi, dall'imbarco a quando chiudono le porte dell'aereo?
- Quanto da quando chiudono le porte a quando l'aereo decolla?
2) Se non ho capito male il fenomeno delle correnti wind-shear è più pericoloso in decollo e in atterraggio;
lo spostamento verticale provocato da queste correnti di che ordine di grandezza è? per tradurre dopo quanto dal decollo un eventuale raffica non risulta essere più pericolosa di un normalissima turbolenza?
3)I piloti hanno modo/ o strumenti per prevedere queste correnti?
Grazie mille!!
Odryx81
oggi va decisamente meglio.
La cosa che mi stranisce è l'assenza di un motivo particolare che mi ha fatto agitare.
Ho meglio sono bastati i soliti luoghi comuni sugli aerei (non viene fatta manutenzione, i controlli sulla sicurezza non sono fatti bene) fatti da persone che han deciso di parlare tanto per per aumentare lo stato di tensione.
Oggi va meglio però mi rendo conto come sia veramente sul filo dell'agitazione.
Tornando a ciò che mi preoccupa potrei dire che ciò che mi spaventa di più è la paura di un evento inaspettato.
Voglio dire non mi spaventa una fase particolare del volo ma la paura e che nella tranquilllità più totale succeda qualcosa.
Ho poi alcune domande pratiche:
1) a me infastidisce l'attesa sull'aereo prima di partire;
- Quanto passa, indicativamente escluso ritardi, dall'imbarco a quando chiudono le porte dell'aereo?
- Quanto da quando chiudono le porte a quando l'aereo decolla?
2) Se non ho capito male il fenomeno delle correnti wind-shear è più pericoloso in decollo e in atterraggio;
lo spostamento verticale provocato da queste correnti di che ordine di grandezza è? per tradurre dopo quanto dal decollo un eventuale raffica non risulta essere più pericolosa di un normalissima turbolenza?
3)I piloti hanno modo/ o strumenti per prevedere queste correnti?
Grazie mille!!
Odryx81
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Ho fatto delle domande sciocche?
giuro che ho cercato sul forum risposte a queste domande.
E' normale che l'attesa pre decollo, una volta salito, crei così tanta tensione?
ciao
giuro che ho cercato sul forum risposte a queste domande.
E' normale che l'attesa pre decollo, una volta salito, crei così tanta tensione?
ciao
- redbrain
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
1) il tempo che intercorre tra i vari eventi è decisamente vario e dipende da tanti fattori: la capacità di carico dell'aeromobile, il load factor effettivo, i vari ritardi dei passeggeri all'imbarco, la velocità del prendere posto, l'autorizzazione della torre e il traffico momentaneo e quello previsto a terra, durante la rotta e all'aeroporto di arrivo. Come vedi tutte queste variabili (e ce ne sono anche altre...) possono influire enormemente sul tempo di imbarco.Andr81FTF ha scritto:..Purtroppo Sabato e Domenica ho di nuovo avvertito uno stato di tensione legata al volo...
oggi va decisamente meglio.
La cosa che mi stranisce è l'assenza di un motivo particolare che mi ha fatto agitare.
Ho meglio sono bastati i soliti luoghi comuni sugli aerei (non viene fatta manutenzione, i controlli sulla sicurezza non sono fatti bene) fatti da persone che han deciso di parlare tanto per per aumentare lo stato di tensione.
Oggi va meglio però mi rendo conto come sia veramente sul filo dell'agitazione.
Tornando a ciò che mi preoccupa potrei dire che ciò che mi spaventa di più è la paura di un evento inaspettato.
Voglio dire non mi spaventa una fase particolare del volo ma la paura e che nella tranquilllità più totale succeda qualcosa.
Ho poi alcune domande pratiche:
1) a me infastidisce l'attesa sull'aereo prima di partire;
- Quanto passa, indicativamente escluso ritardi, dall'imbarco a quando chiudono le porte dell'aereo?
- Quanto da quando chiudono le porte a quando l'aereo decolla?
2) Se non ho capito male il fenomeno delle correnti wind-shear è più pericoloso in decollo e in atterraggio;
lo spostamento verticale provocato da queste correnti di che ordine di grandezza è? per tradurre dopo quanto dal decollo un eventuale raffica non risulta essere più pericolosa di un normalissima turbolenza?
3)I piloti hanno modo/ o strumenti per prevedere queste correnti?
Grazie mille!!
Odryx81
Diciamo che, mediamente, se non ci sono particolari ritardi o impedimenti, una volta che tutti i passeggeri sono stati imbarcati e si sono seduti le porte vengono chiuse immediatamente o nel giro di un minuto.
Da qui a quando l'aereo decolla, tutt'un'altra serie di variabili influisce: autorizzazione, push-back, engine start e taxi (che talvolta puo' essere molto lunga o estremamente breve, a seconda dell'aeroporto e della posizione del parcheggio all'interno di esso), l'attesa per eventuale traffico. Nel frattempo solitamente vengono fatte le dimostrazioni di sicurezza. Quì non ti posso dare un tempo medio perchè è veramente vario, diciamo che se sei a Linate, non c'è particolare traffico, dal momento chiusura porte al decollo passano circa 10 min.
2 e 3) non sono prorpio all'altezza di dare ragguagli su questo, ma da ciò che so il fenomeno del wind shear è pericoloso sia in decollo che in atterraggio. Anche quì, l'entità puo' essere molto diversa. Ad ogni modo è un fenomeno raro, proprio perchè ci sono vari sistemi (sia a terra, quanto nell'aeromobile) che permettono di identificarne l'eventuale presenza. Inoltre è molto importante la comunicazione radio tra aeromobili che sono precedentemente passati da una zona interessata, che permettono a chi segue di sapere posizione ed entità del fenomeno. Se un pilota presume di non poter decollare, non decolla. Se presume di non poter atterrare, non atterra. Solo se ci sono ampi margini di sicurezza per operare invece lo farà.
Come vedi nell'aviazione odierna veramente nulla è lasciato al caso.
Federico
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Probabilmente è l'unica risposta che dovevo ricevereredbrain ha scritto:....Se un pilota presume di non poter decollare, non decolla. Se presume di non poter atterrare, non atterra. Solo se ci sono ampi margini di sicurezza per operare invece lo farà.
Come vedi nell'aviazione odierna veramente nulla è lasciato al caso.


Credo sia un meccanismo a catena mi verrà sempre in mente un motivo che potrà farmi agitare e non si può, e non voglio, chiedere una risposta a tutto.
Concentrandomi su di me posso dire che è proprio in questo malessere nell'attesa che individuo il problema che non è strettamente legato al volo ma alla situazione e più in particolare a me... voglio dire secondo logica se fossi agitato nel volare l'agitazione dovrebbe iniziare solo quando l'aereo inizia la rincorsa (passatemi il termine)...prima sono ancora in una condizione di "controllo"(come piace a me)
Ciò che mi da rabbia è che in questi giorni ho effettivamente meno paura del solito e aspetto il volo con trepidazione ma sento di non essere ancora tranquillo da non vivere l'attesa come ad una angosca o quando non è così a pensare sempre al momento del volo...diciamo che non riesco a capire se non vedo l'ora di partire per togliermi il pensiero o se davvero sto aspettando il momento di "godermi il volo"
Purtroppo ho sempre considerato ogni volta che vola un aereo come un evento estremamente legato alla "buona sorte" ; finchè non scatterà nella mia testa la molla che mi permetterà di convincermi che il volo non è una botta di c**o, non riuscirò a stare tranquillo.
Devo convincermi che non è questione di fortuna ma di procedure consolidate e sicure.
Ciò che mi demoralizza è che ho letto diversi libri sull'argomento "Volare sempre rilassati..." "Chiedilo al pilota" "Mai più paura di volare" e effettivamente mi rendo conto che la paura è irrazionale e ciò mi rafforza; tuttavia... quando mi immagino sull'aereo mi sale l'agitazione...
Tra meno di una settimana prenderò l'aereo e credo che la vera sfida per me non sarà il prendere l'aereo in se ma nel combattere con me stesso per stare tranquillo e non cadere in quel circolo vizioso di superstizione e abitudine!!
Grazie

- redbrain
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Tartan mi spieghi perchè hai paura di attentati terroristici a porte aperte?
In fondo se qualcuno ha cattive intenzioni ed è riuscito a salire sull'aereo potrebbe farlo in qualsiasi momento, anche a porte chiuse.
La paura ad ogni modo la capisco, ma non ci sono abbastanza misure da prendere per eliminare qualsiasi pericolo, quindi si potrebbe stare più tranquilli a prescindere.
Per quanti controlli facciano al security check, per quanto limitino gli infiammabili, no a oggetti contundenti, super gilardoni sensibilissimi e milioni di sfilamenti di cinture e ferretti di reggiseno, nulla vieta a un criminale di andare con un bazooka di lato alla recinzione e far saltare un aereo in taxi.
Per non parlare dei treni... Chi ha detto che si debbano concentrare sempre e solo sugli aerei?
In che mondo fragile viviamo.
Per cui ho deciso che la mia filosofia sarà il "don't worry, be happy".
In fondo se qualcuno ha cattive intenzioni ed è riuscito a salire sull'aereo potrebbe farlo in qualsiasi momento, anche a porte chiuse.
La paura ad ogni modo la capisco, ma non ci sono abbastanza misure da prendere per eliminare qualsiasi pericolo, quindi si potrebbe stare più tranquilli a prescindere.
Per quanti controlli facciano al security check, per quanto limitino gli infiammabili, no a oggetti contundenti, super gilardoni sensibilissimi e milioni di sfilamenti di cinture e ferretti di reggiseno, nulla vieta a un criminale di andare con un bazooka di lato alla recinzione e far saltare un aereo in taxi.
Per non parlare dei treni... Chi ha detto che si debbano concentrare sempre e solo sugli aerei?
In che mondo fragile viviamo.
Per cui ho deciso che la mia filosofia sarà il "don't worry, be happy".
Federico
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
...mi son perso qualcosa? 

- redbrain
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Ti sei perso questo, forse:
tartan ha scritto:Io ho paura dal momento in cui salgo sull'aereo fino al momento in cui si chiudono le porte. Non è paura di volare ma è paura di attentati terroristici. Infatti non allaccio mai la cintura finchè le porte non sono chiuse. Solo allora mi rilasso e mi preparo a godermi il viaggio.
Federico
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
ok scusa ora è chiaro si vede che mentre è arrivato stavo scrivendo...
ora è chiaro..
Questo vuol dire che la paura è soggettiva e probabilmente da accettare?
Forse va capita per poterla superare!
ciao e grazie
ora è chiaro..
Questo vuol dire che la paura è soggettiva e probabilmente da accettare?
Forse va capita per poterla superare!
ciao e grazie
- Luke3
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Questo è assolutamente essenziale se si vuole superare qualsiasi cosa: bisogna capire da che cosa è generata e perchè la si ha per poterla sconfiggere.Andr81FTF ha scritto:va capita per poterla superare!
Mi è successa una cosa simile quando sono andato quest'estate a fare acrobazia e avevo paura, avevo paura di sentirmi male, vomitare e fare una figuraccia

Siccome so che la nausea ha una grossa componente psicologica, ho razionalizzato e mi sono promesso che non mi sarei sentito male: ho fatto sparire la tensione perchè sapevo che molto probabilmente sarebbe stata proprio quella a farmi sentire male. Sono andato, ho preso la cosa con lo spirito giusto e sono riuscito nel mio intento, avendo solo un breve momento di nausea passato subito dopo con l'aria fredda ai polsi.
Molto spesso questo gioca un ruolo molto importante nella paura di volare: una componente a volte anche grossa dell'ansia deriva proprio dalla paura di aver paura, o di eventuali reazioni che si avranno ad essa. Già salire su un aereo convinti che ci si godrà il volo secondo me aiuta molto

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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Vorrei avere un info con il brutto tempo quando prima c'è modo di sapere il ritardo, se dovesse esserci, nell'orario di decollo?
Poi conoscete un sito che sia attendibile come previsioni del tempo?
...Ciao
Poi conoscete un sito che sia attendibile come previsioni del tempo?
...Ciao
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Parto Domani per Parigi è ovviamente sono tranquillissimo...e non sto leggendo di tutto per tranquillizzarmi
!!!
Stanotte dormiro tranquillissimo!!!!!!
A parte gli scherzi sono un pò teso ... ciò che mi agita di più è il fatto che su un aereo grosso è da un pò che non ci volo (A318) gli ultimi voli fatti ATR 72.
...in verità non vedo l'ora di partire perchè voglio vedere se riesco a stare un pò più tranquillo delle altre volte.
Mi voglio concedere al massimo un pò di paura al decollo...i primi 5 min di volo mi rendono sempre teso.
In verità sono teso finchè non arriva in quota...e non sapere quanto tempo ci mette mi lascia teso ancora di più
Ciao e Buona serata
Se qualcuno volesse scrivermi alle 3 di notte fate pure tanto sarò sveglio
Ciao e grazie

Stanotte dormiro tranquillissimo!!!!!!

A parte gli scherzi sono un pò teso ... ciò che mi agita di più è il fatto che su un aereo grosso è da un pò che non ci volo (A318) gli ultimi voli fatti ATR 72.
...in verità non vedo l'ora di partire perchè voglio vedere se riesco a stare un pò più tranquillo delle altre volte.
Mi voglio concedere al massimo un pò di paura al decollo...i primi 5 min di volo mi rendono sempre teso.
In verità sono teso finchè non arriva in quota...e non sapere quanto tempo ci mette mi lascia teso ancora di più
Ciao e Buona serata
Se qualcuno volesse scrivermi alle 3 di notte fate pure tanto sarò sveglio

Ciao e grazie
- 1stAirbus
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
La partenza per me è anche il momento di maggiore ansia, eppure è anche il momento più emozionante...
Nel momento in cui esso si stacca da terra si sente molto bene, il fisico lo sente, è come stare su una giostra... Normalmente non ho problemi, sono conscio che è il momento forse più delicato; anche se le statistiche che ho letto parlano "peggio" della discesa, io sono sempre un po'ansioso alla partenza. Il relax completo arriva quando ci si approssima alla quota, ovvero quando l'aereo inizia a cabrare di meno. Non ho ansie nè al ceck in, nè in attesa, nè altro...
E adesso, via a prendere il Jumbolino per Zurigo
(mancano ormai una decina di giorni !!!)
Nel momento in cui esso si stacca da terra si sente molto bene, il fisico lo sente, è come stare su una giostra... Normalmente non ho problemi, sono conscio che è il momento forse più delicato; anche se le statistiche che ho letto parlano "peggio" della discesa, io sono sempre un po'ansioso alla partenza. Il relax completo arriva quando ci si approssima alla quota, ovvero quando l'aereo inizia a cabrare di meno. Non ho ansie nè al ceck in, nè in attesa, nè altro...
E adesso, via a prendere il Jumbolino per Zurigo

- Daniele77
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
A me, quello che più preoccupa, è la sensazione di non poter far nulla in caso di guasto irreparabile
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
- araial14
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Tu non puoi far nulla di sicuro ,chi conduce l'aereo al contrario è in grado di farlo.Daniele77 ha scritto:A me, quello che più preoccupa, è la sensazione di non poter far nulla in caso di guasto irreparabile


- Daniele77
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Re: Quando abbiamo paura dell'aereo?
Penso che, in questo caso, entri in gioco una componente psicologica.araial14 ha scritto:Tu non puoi far nulla di sicuro ,chi conduce l'aereo al contrario è in grado di farlo.Daniele77 ha scritto:A me, quello che più preoccupa, è la sensazione di non poter far nulla in caso di guasto irreparabile
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?