Ok Sono andato a Parigi Vi voglio raccontare come è andata perchè credo sia scattato un qualcosa, una molla...finalmente.
Fino a DOmenica ho avuto sensazioni altalenanti di Tranquillità misti a un poco di agitazione...ma niente di tragico.
L'agitazione maggiore era legata più che al volo, al fatto che la mia fidanzata ha sempre vissuto malissimo il volo però a sua detta una volta in volo si riusciva a controllare.
Io ero agitato più che per me per lei quindi in questo periodo probabilmente non ho avuto modo di elaborare la mia vera agitazione.
DOMENICA Mattina prima di partire mi sveglio con un malessere totale...i miei genitori accompagnano me e la mia ragazza all'aeroporto...durante il viaggio avevo una voglia di rimettere impressionante non ho parlato per tutto il viaggio.
Arriviamo all'aeroporto che tremavo...in quel momento la mia ragazza anche lei agitata era davvero tranquilla.
DIamo le valigie mi viene da piangere...con una scusa vado in bagno e mi scappano due lacrimuccie...
A dire la verità più che lacrime di paura erano lacrime di nervoso per capire di avere una paura che non mi appartiene... il nervoso che mi stavo negando la gioia di viaggiare e vedere posti belli.
SI fa il momento dell'imbarco arrivo al gate che tremo...entro nella passerella ...guardo la mia ragazza e le dico..."amore non me la sento" lei mi guarda e mi dice che lei si sente tranquilla.
Ed è qui che è successa la magia...
Appena metto piede sulla aereo mi parte una scossa, scatta una molla. Metto via i bagagli a mano mi siedo ed sento una pace dei sensi totale.
Non ero ne euforico ne agitato semplicemente rilassato. Prima di partire siamo stati un pò sull'aereo fermi...poi inzia il rullaggio e si mette pronto per il decollo... ero di una tranquillità spaventosa.
A differenza di prima cede la mia ragazza.
L'aereo decolla e la cosa non mi provoca la mimina preoccupazione..non l'ho vissura come al solito della serie "TI PREGO, TI PREGO, TI PREGO" no tranquillo...semplicemente tranquillo.
L'aereo sale, chiude i carrelli, vira bruscamente, si becca una bella turbolenza, balla come un canguro ma la parola che gira nella mia testa è sicurezza/relax. Mi son goduto il paesaggio e una volta in crociera mi sono STRAGODUTO la vista, il sole sulle nuvole, le ali luccicanti.
Tutto questo mentre riuscivo a tranquillizare la mia ragazza che ha avuto il vero panico...
Per riuscirci le ho recitato le regole di KITANO che le ho fatto credere essere un dio del CIELO....ci ha creduto era troppo in palla
Inizia la discesa... L'aereo si prende un pò di turbolenza ma niente...tranquillo...apre il carrello fa il rumore tipico del carrello che scende più la massa d'aria che entra nel vano carrello; Questo ha allarmato la mia fidanzata ed altre signore che ho prontamente rassicurato spiegando la natura del rumore.
All'arrivo pioveva parecchio e ho detto alla mia fidanzata di non spaventarsi se avesse sentito un atterraggio un pò più brusco perchè, se così fosse stato, era fatto per evitare l'acquaplaning (altra cosa di cui aveva paura)...come nelle attese atterraggio un pò brusco ma la mia fidanzata riesce a non farvi prendere dal panico.
Per il ritorno i giorni di attesa del volo li ho vissuti normalmente senza pensare sempre al volo. IL giorno della partenza avevo un pò di tensione però non era paura di volare era curiosità perchè speravo di riuscire a stare tranquillo come all'andata...la paura che quel volo vissuto così piacevolemente da RILASSATO fosse un eccezione ...e invece no!!!
Arriviamo all'aereoporto due ore prima...appena vedo l'aereoporto mi passa il dubbio e inizio a sentirmi tranquillo; la mia ragazza si sente molto agitata e le scappa qualche lacrimuccia...per fortuna si distrae grazie ai mille controlli di sicurezza che allo stesso tempo oltre che tranquillizzarla la rassicurano.
Per farle pensare ad altro faccio amicizia con dei signori splendidi genitori di una bambina dolcissima e le faccio notare che nessuno farebbe correre nessun rischio ad un simile angelo.
Lei si tranquillizza.
Imbarco ed ero tranquillo, saliamo sull'aereo anche. Rullaggio e decollo tranquillo. Viaggio tranquillissimo in crociera l'aereo balla ma d'altronde siamo "nel suo mondo" quindi rilassato anzi mi godevo la sicurezza che mi trasmetteva l'aereo.
Passiamo sulle alpi vedo il monte bianco e le alpi non mi sembravano minacciose ma un gelato allla panna...(vabbè avevo fame)...
La mia ragazza è un pò agitata così come la sua vicina di posto ma le faccio distrarre e le faccio vedere il panorama.
Mi ha emozionato rendermi conto di che cosa mi aveva impedito di vedere la mia paura fin'ora...panorami stupendi culture che si incontrano...amicizie che nascono
Durante la fase di atterraggio la mia ragazza inizia ad avere una paura forte (la mia mano sinistra è ormai fuoriuso) e le viene da rimettere allora le dò la check-list del Libro Volare rilassati e le dico di respirare tranquillamente...3 minuti di orologio (contati) e sta meglio.
Si atterra e finalmente si tranquillizza.
Quello che vorrei che arrivasse è di non vergognarsi delle proprie paure. Nel momento in cui io ho accettato davvero di avere una paura...questa ha perso di valore.
Sull'aereo mi sentivo in una bolla di sicurezza...e ciò che mi è servito è stato cambiare modo di pensare...o meglio se mi agito serve al volare, avessi il controllo sarebbe meglio, se mi prendo un tranquillante (che avevo ma non ho usato all'andata e che ho buttato al ritorno) serve al volare...la risposta è NO NO NO....e allora godiamoci sto volo
Anzi devo essere sincero...sapete quando ho avuto davvero tanta ma tanta paura...nel tragitto dall'hotel all'aereoporto in pulmino....li si che abbiamo rischiato...ma una volta all'aereoporto ho pensato....FINALMENTE SULL'AEREO!!
Ciao a tutti Andrea