Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
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Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
ciao,
non so se è il posto giusto per questo post (in caso negativo spostatelo pure).
Mio fratello venerdi ha avuto annullato il volo Easyjet da Palermo per Roma a causa del mancato atterraggio dell'aereo in arrivo per maltempo.
visto che il sabato mattina doveva essere a Roma e la compagnia gli ha offerto Riprotezione per un volo del sabato Pomeriggio (oltre ad averli ospitati in albergo), ha dovuto acquistare altri 4 biglietti per riuscire a partire la mattina con un altra compagnia.
Secondo voi il costo del biglietto potrebbe essere riaddebbitato a EasyJet? Nono dovrebbe essere a loro carico?
come potrebbe fare a recuperare i soldi?
Grazie
ciao
Giuseppe
non so se è il posto giusto per questo post (in caso negativo spostatelo pure).
Mio fratello venerdi ha avuto annullato il volo Easyjet da Palermo per Roma a causa del mancato atterraggio dell'aereo in arrivo per maltempo.
visto che il sabato mattina doveva essere a Roma e la compagnia gli ha offerto Riprotezione per un volo del sabato Pomeriggio (oltre ad averli ospitati in albergo), ha dovuto acquistare altri 4 biglietti per riuscire a partire la mattina con un altra compagnia.
Secondo voi il costo del biglietto potrebbe essere riaddebbitato a EasyJet? Nono dovrebbe essere a loro carico?
come potrebbe fare a recuperare i soldi?
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
la carta dei diritti del passeggero dice che, in caso di annullamento, il passeggero ha il diritto di essere riprotetto dalla compagnia che lo trasporta sul volo che egli preferisce e che è più conforme ai suoi piani i viaggio; a meno che l'annullamento sia stato causato da forze maggiori
"A Federal Aviation Administration spokeswoman said there was no regulation about leaving someone asleep on a plane."
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Se non sbaglio, il maltempo é purtroppo una causa di forza maggiorea meno che l'annullamento sia stato causato da forze maggiori
"Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi."
Giacomo Leopardi
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi."
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Non è affatto vero. L'ho già detto più volte, non diamo informazioni sbagliate, se non siamo certi non rispondiamo che è meglio. Altrimenti non riusciremo mai a far valere i nostri diritti di passeggeri.povvo ha scritto: a meno che l'annullamento sia stato causato da forze maggiori
In caso di cancellazione del volo, la riprotezione è obbligatoria ed indipendente dalle cause della cancellazione. E' invece alternativa al rimborso del biglietto. Le cause di forza maggiore non attribuiscono il diritto alla compensazione pecuniaria.
La riprotezione deve avvenire il prima possibile o in una data successiva conveniente per il passeggero, in condizioni di viaggio comparabili. Le compagnie devono organizzare autonomamente la riprotezione senza che il pax debba fare nulla. Il problema è che alcune compagnie (Easyjet è una di queste) riproteggono solo su propri voli e lasciano al passeggero la possibilità di comprare biglietti di altre compagnie riservandosi la facoltà di rimborsarli solo in seguito. Quindi, il pax compra un biglietto, poi chiede il rimborso e la compagnia si riserva di decidere se glielo rimborsa oppure no... va da sé che a meno di iniziare un contenzioso il rimborso non viene quasi mai erogato.
Ripeto per l'ennesima volta: 1) quando comprate un biglietto non guardate solo il prezzo facciale; 2) pretendete che i diritti scritti nella carta vengano rispettati sempre e da tutte le compagnie!
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
@ N176CM, su quello ho sbagliato, ho scritto il messaggio di fretta e mi sono confuso; mi scuso per aver dato un'informazione errata
Comunque ribadisco quanto dello da N178CM: vigilate sul metodo con cui le compagnie si comportano dei confronti della Carta dei Diritti del Passeggero http://www.enac-italia.it/repository/Co ... i_web2.pdf
Comunque ribadisco quanto dello da N178CM: vigilate sul metodo con cui le compagnie si comportano dei confronti della Carta dei Diritti del Passeggero http://www.enac-italia.it/repository/Co ... i_web2.pdf
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
In pratica vuoi i servizi di una full fare pagando un biglietto lowcost.giuseppe72 ha scritto: Secondo voi il costo del biglietto potrebbe essere riaddebbitato a EasyJet? Nono dovrebbe essere a loro carico?
come potrebbe fare a recuperare i soldi?
Non ci avevo mai pensato... è proprio una bella idea!

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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
So che l'argomento è stato discusso ampiamente anche in altre sedi, ma posso riproporre una domanda che mi assilla?air.surfer ha scritto:In pratica vuoi i servizi di una full fare pagando un biglietto lowcost.giuseppe72 ha scritto: Secondo voi il costo del biglietto potrebbe essere riaddebbitato a EasyJet? Nono dovrebbe essere a loro carico?
come potrebbe fare a recuperare i soldi?
Non ci avevo mai pensato... è proprio una bella idea!
Cosa c'entra l'essere low cost (scelta "aziendale") con l'assistenza al passeggero, che dovrebbe essere un diritto inalienabile, a prescindere dal costo del biglietto?
Se esiste una carta dei diritti del passeggero valida in tutto il mondo civilizzato

Mi spiego ancora meglio: dovrebbero esistere determinati standard ai quali qualsiasi compagnia deve adeguarsi (manutenzione, sicurezza - e questo lo fanno tutte quelle autorizzate a volare almeno in Europa - assistenza ai clienti in caso di cancellazione del volo etc.).
Poi dovrebbero esistere altri servizi, chiamamoli aggiuntivi, che se uno vuole li paga a parte (imbarco bagaglio, posto assegnato etc.) con le low cost oppure incluse nel prezzo del biglietto (major).
Mi sembra assurdo che si possa derogare su alcuni diritti fondamentali: anche se una compagnia aerea non è una onlus (posso capirlo) ciò non dovrebbe autorizzarla a fregarsene delle comuni regole del vivere civile.
Ok, lo so, ho scoperto l'acqua calda




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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Non c'entra niente infatti. E non è nemmeno corretto dire che alcune compagnie se ne chiamano fuori, diciamo che non fanno nulla per incoraggiare i passeggeri ad esercitare i propri diritti e laddove sia concesso dalla normativa disincentivano il più possibile l'esercizio dei diritti. Poi ci sono alcuni casi di palesi violazioni che come tali vanno segnalati e sanzionati dalle autorità preposte.... quando lo fannoLucky Luke ha scritto:So che l'argomento è stato discusso ampiamente anche in altre sedi, ma posso riproporre una domanda che mi assilla?air.surfer ha scritto:In pratica vuoi i servizi di una full fare pagando un biglietto lowcost.giuseppe72 ha scritto: Secondo voi il costo del biglietto potrebbe essere riaddebbitato a EasyJet? Nono dovrebbe essere a loro carico?
come potrebbe fare a recuperare i soldi?
Non ci avevo mai pensato... è proprio una bella idea!
Cosa c'entra l'essere low cost (scelta "aziendale") con l'assistenza al passeggero, che dovrebbe essere un diritto inalienabile, a prescindere dal costo del biglietto?
Se esiste una carta dei diritti del passeggero valida in tutto il mondo civilizzatoperché alcune compagnie se ne chiamano fuori applicando i loro criteri arbitrari?
Mi spiego ancora meglio: dovrebbero esistere determinati standard ai quali qualsiasi compagnia deve adeguarsi (manutenzione, sicurezza - e questo lo fanno tutte quelle autorizzate a volare almeno in Europa - assistenza ai clienti in caso di cancellazione del volo etc.).
Poi dovrebbero esistere altri servizi, chiamamoli aggiuntivi, che se uno vuole li paga a parte (imbarco bagaglio, posto assegnato etc.) con le low cost oppure incluse nel prezzo del biglietto (major).
Mi sembra assurdo che si possa derogare su alcuni diritti fondamentali: anche se una compagnia aerea non è una onlus (posso capirlo) ciò non dovrebbe autorizzarla a fregarsene delle comuni regole del vivere civile.
Ok, lo so, ho scoperto l'acqua calda![]()
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
N176CM ha scritto: Il problema è che alcune compagnie (Easyjet è una di queste) riproteggono solo su propri voli e lasciano al passeggero la possibilità di comprare biglietti di altre compagnie riservandosi la facoltà di rimborsarli solo in seguito. Quindi, il pax compra un biglietto, poi chiede il rimborso e la compagnia si riserva di decidere se glielo rimborsa oppure no... va da sé che a meno di iniziare un contenzioso il rimborso non viene quasi mai erogato.
Scusa Fabri, a me pare di aver capito che Easy, a seguito della cancellazione del volo per determinate circostanze (condimeteo incluse) preveda di
- essere condotti a destinazione non appena possibile, oppure
- essere condotti a destinazione in una data successiva a vostra scelta, previa disponibilità di posti, oppure
- ricevere un rimborso della tariffa per la tratta non utilizzata.
Non mi pare che il rimborso della tariffa sia negato.
Se poi decidi di partire con un altro volo forniscono comunque assistenza (pasti e generi di conforto, ragionevole pernottamento e trasfert da/per l'apt) e, allora, in questo caso, il rimborso non dovrebbe essere previsto.
Dico "non dovrebbe" perchè in effetti non mi pare di aver trovato scritto che il pax ne abbia diritto.
Come se una condizione escluda l'altra.
O sbaglio?
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Io non ho mai parlato di rimborso del biglietto che è una delle alternative che il pax ha a seguito della cancellazione (ed è ovvio che una low-cost spinga per quello perchè costa molto meno che riproteggere il pax su altro volo!), ma di rimborso del biglietto di altra compagnia che il pax si è dovuto comprare per auto-riproteggersi. Se devi andare da A a B con U2 e il volo viene cancellato loro ti offrono o il rimborso del biglietto o la riprotezione con loro, che magari è il giorno dopo o 2/3 giorni dopo, ma il pax ha diritto di essere riprotetto da A a B anche con altra compagnia se quella originaria non è in grado di farlo con proprio volo. Molte compagnie lo fanno in automatico, U2 e FR non lo fanno, quindi il pax deve comprare autonomamente il biglietto di un'altra compagnia e chiedere il rimborso, che non sempre viene erogato, perchè ovviamente ci sono 1000 se e 1000 ma per cui è facile trovare un motivo per non rimborsarlo.MD82_Lover ha scritto: Scusa Fabri, a me pare di aver capito che Easy, a seguito della cancellazione del volo per determinate circostanze (condimeteo incluse) preveda di
- essere condotti a destinazione non appena possibile, oppure
- essere condotti a destinazione in una data successiva a vostra scelta, previa disponibilità di posti, oppure
- ricevere un rimborso della tariffa per la tratta non utilizzata.
Non mi pare che il rimborso della tariffa sia negato.
Se poi decidi di partire con un altro volo forniscono comunque assistenza (pasti e generi di conforto, ragionevole pernottamento e trasfert da/per l'apt) e, allora, in questo caso, il rimborso non dovrebbe essere previsto.
Dico "non dovrebbe" perchè in effetti non mi pare di aver trovato scritto che il pax ne abbia diritto.
Come se una condizione escluda l'altra.
O sbaglio?
La fornitura di assistenza è un diritto indisponibile, nel mio caso U2 non l'ha fornita ed è uno dei motivi per cui ho in corso una procedura con loro. L'assistenza non è alternativa al rimborso del biglietto originario o della riprotezione, ma opera congiuntamente a seguito di cancellazione del volo.
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Il tuo discorso l'ho capito però ho letto la Carta dei diritti del Passeggero e qualche dubbio mi è rimasto.
Innanzitutto, e forse questo interessa la persona che ha aperto il topic, ho trovato scritto che "la compensazione pecuniaria non è dovuta nel caso in cui la compagnia aerea possa provare che la cancellazione del volo sia stata causata da circostanze eccezionali: ad esempio avverse condizioni meteorologiche..."
Quindi nel suo caso mi pare che non ci siano gli estremi per poter ottenere il rimborso, però sicuramente avrà modo di informarsi meglio.
Circa la riprotezione, invece, l'unica cosa che viene ripetuta è che deve essere garantita "il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero, in condizioni di viaggio comparabili".
Non so se "condizioni di viaggio comparabili" stia per "effettuata <anche> da altre compagnie"...ma il fatto che possa o debba essere effettuata "anche" da una compagnia diversa non lo riesco a trovare scritto nero su bianco.
Se però questa è una cosa che deve essere fatta e garantisce Enac non capisco perchè non tutte le compagnie si assoggettino alla regola.
O Enac è un ente super partes che ha una propria autorità oppure fa un pò la figura del Tribunale dei diritti del Passeggero.
Innanzitutto, e forse questo interessa la persona che ha aperto il topic, ho trovato scritto che "la compensazione pecuniaria non è dovuta nel caso in cui la compagnia aerea possa provare che la cancellazione del volo sia stata causata da circostanze eccezionali: ad esempio avverse condizioni meteorologiche..."
Quindi nel suo caso mi pare che non ci siano gli estremi per poter ottenere il rimborso, però sicuramente avrà modo di informarsi meglio.
Circa la riprotezione, invece, l'unica cosa che viene ripetuta è che deve essere garantita "il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero, in condizioni di viaggio comparabili".
Non so se "condizioni di viaggio comparabili" stia per "effettuata <anche> da altre compagnie"...ma il fatto che possa o debba essere effettuata "anche" da una compagnia diversa non lo riesco a trovare scritto nero su bianco.
Se però questa è una cosa che deve essere fatta e garantisce Enac non capisco perchè non tutte le compagnie si assoggettino alla regola.
O Enac è un ente super partes che ha una propria autorità oppure fa un pò la figura del Tribunale dei diritti del Passeggero.
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
"O Enac è un ente super partes che ha una propria autorità oppure fa un pò la figura del Tribunale dei diritti del Passeggero."
La verità è che molte parti della Carta sono rimaste ambigue perchè non si è voluto sciogliere il nodo di fondo: le compagnie low cost devono avere un trattamento uguale a quello di tutte le altre compagnie?
Ad esempio si è fatto passare il principio che in caso di dirottamento non c'è il trasporto di superficie all'aeroporto di destinazione originaria (ad AHO FR lo omette regolarmente in caso di DVT a Olbia). O quello dell'assistenza in caso di ritardo superiore a due ore (a STN non ti dicono e fanno proprio nulla), per tacere dei bagagli disguidati, del mancato rispetto della carta dei servizi (es. file interminabili perchè i vettori LC contrattano un solo banco CKIN) ecc...
Le major, al contrario, hanno accordi reciproci che consentono di poter imbarcare i pax degli altri in caso di cancellazioni, ritardi ecc... in quanto i prezzi dei tkt sono simili: ma per le LC?
Per la verità ENAC sanziona pure i vettori LC in caso di reclami, ma al pax che gliene importa della sanzione? Lui vuole il risarcimento, e le LC preferiscono pagare multe piuttosto di recedere sul principio del risarcimento. Altrimenti: in tribunale.
ENAC alza molto la voce ma poi di fatto tutto resta come prima, almeno finchè non viene sciolto questo nodo della sostanziale diversità dei vettori LC.
La verità è che molte parti della Carta sono rimaste ambigue perchè non si è voluto sciogliere il nodo di fondo: le compagnie low cost devono avere un trattamento uguale a quello di tutte le altre compagnie?
Ad esempio si è fatto passare il principio che in caso di dirottamento non c'è il trasporto di superficie all'aeroporto di destinazione originaria (ad AHO FR lo omette regolarmente in caso di DVT a Olbia). O quello dell'assistenza in caso di ritardo superiore a due ore (a STN non ti dicono e fanno proprio nulla), per tacere dei bagagli disguidati, del mancato rispetto della carta dei servizi (es. file interminabili perchè i vettori LC contrattano un solo banco CKIN) ecc...
Le major, al contrario, hanno accordi reciproci che consentono di poter imbarcare i pax degli altri in caso di cancellazioni, ritardi ecc... in quanto i prezzi dei tkt sono simili: ma per le LC?
Per la verità ENAC sanziona pure i vettori LC in caso di reclami, ma al pax che gliene importa della sanzione? Lui vuole il risarcimento, e le LC preferiscono pagare multe piuttosto di recedere sul principio del risarcimento. Altrimenti: in tribunale.
ENAC alza molto la voce ma poi di fatto tutto resta come prima, almeno finchè non viene sciolto questo nodo della sostanziale diversità dei vettori LC.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Mi sa che non ci capiamoMD82_Lover ha scritto:Il tuo discorso l'ho capito però ho letto la Carta dei diritti del Passeggero e qualche dubbio mi è rimasto.
Innanzitutto, e forse questo interessa la persona che ha aperto il topic, ho trovato scritto che "la compensazione pecuniaria non è dovuta nel caso in cui la compagnia aerea possa provare che la cancellazione del volo sia stata causata da circostanze eccezionali: ad esempio avverse condizioni meteorologiche..."
Quindi nel suo caso mi pare che non ci siano gli estremi per poter ottenere il rimborso, però sicuramente avrà modo di informarsi meglio.

Il rimborso del biglietto originario comprato è un'altra cosa ed è alternativo alla riprotezione. E generalmente le LC lo offrono spontaneamente perchè costa meno che riproteggere il pax.
Il rimborso di un eventuale biglietto di altra compagnia comprato dal pax per auto-riproteggersi può essere dovuto, ma è molto più difficile dimostrare che la riprotezione offerta dalla compagnia originaria (giorno successivo, altro aeroporto, orario differente) non era "comparabile" al volo originario.
A questo ti ha già risposto sardinian.... come sempre in Italia il motto è "tutto deve cambiare affinchè nulla cambi"... tanto più ambigue sono le norme tanto più facile è aggirarle legalmente... c'è giurisprudenza ormai su alcuni punti, ma è ovvio che se tutto fosse più chiaro sarebbe più facile. Ma si sa che i soldi sono il motore di tutto no?MD82_Lover ha scritto: Circa la riprotezione, invece, l'unica cosa che viene ripetuta è che deve essere garantita "il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero, in condizioni di viaggio comparabili".
Non so se "condizioni di viaggio comparabili" stia per "effettuata <anche> da altre compagnie"...ma il fatto che possa o debba essere effettuata "anche" da una compagnia diversa non lo riesco a trovare scritto nero su bianco.
Se però questa è una cosa che deve essere fatta e garantisce Enac non capisco perchè non tutte le compagnie si assoggettino alla regola.
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
N176CM ha scritto:Mi sa che non ci capiamoMD82_Lover ha scritto:Il tuo discorso l'ho capito però ho letto la Carta dei diritti del Passeggero e qualche dubbio mi è rimasto.
Innanzitutto, e forse questo interessa la persona che ha aperto il topic, ho trovato scritto che "la compensazione pecuniaria non è dovuta nel caso in cui la compagnia aerea possa provare che la cancellazione del volo sia stata causata da circostanze eccezionali: ad esempio avverse condizioni meteorologiche..."
Quindi nel suo caso mi pare che non ci siano gli estremi per poter ottenere il rimborso, però sicuramente avrà modo di informarsi meglio.Il termine rimborso non è corretto, si parla di compensazione pecuniaria a causa della cancellazione. Questa non è dovuta in caso di forza maggiore (che deve essere dimostrata dalla compagnia). Probabilmente Giuseppe non ne ha diritto perchè il maltempo può essere causa di forza maggiore. E l'ho scritto nel mio primo intervento.
Il rimborso del biglietto originario comprato è un'altra cosa ed è alternativo alla riprotezione. E generalmente le LC lo offrono spontaneamente perchè costa meno che riproteggere il pax.
Il rimborso di un eventuale biglietto di altra compagnia comprato dal pax per auto-riproteggersi può essere dovuto, ma è molto più difficile dimostrare che la riprotezione offerta dalla compagnia originaria (giorno successivo, altro aeroporto, orario differente) non era "comparabile" al volo originario.
Sai perchè non ci capiamo?
Perchè, come giustamente fatto osservare da sardinian, il fatto di usare termini diversi e creare volutamente una certo imbarazzo nell'interpretazione di quello che leggi, permette che si creino qui pro quo che non avvantaggiano sicuramente chi deve volare, ma fanno forse i giochi di qualche compagno di merende.
Ricapitolando.
Il rimborso per annullamento del volo per causa di forza maggiore può essere concesso, la compensazione pecuniaria, per lo stesso motivo, no. Giusto? La accendiamo?

Ora...la compensazione pecuniaria mi sai dire in cosa consiste?
E' che ho in piedi una prenotazione per un VCE-NAP e prima di decidere con che vettore andare mi piacerebbe capire bene 'ste cammellate.
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Infatti, ed è proprio per questo che cerco di essere il più preciso possibile e mi arrabbio un po' quando vengono date informazioni "a caso" qui sul forum su questi argomentiMD82_Lover ha scritto: Sai perchè non ci capiamo?
Perchè, come giustamente fatto osservare da sardinian, il fatto di usare termini diversi e creare volutamente una certo imbarazzo nell'interpretazione di quello che leggi, permette che si creino qui pro quo che non avvantaggiano sicuramente chi deve volare, ma fanno forse i giochi di qualche compagno di merende.

DEVE essere concesso (in alternativa alla riprotezione a scelta del pax), la compensazione no. Perfetto. Grande Sabri, la accendiamo!MD82_Lover ha scritto: Ricapitolando.
Il rimborso per annullamento del volo per causa di forza maggiore può essere concesso, la compensazione pecuniaria, per lo stesso motivo, no. Giusto? La accendiamo?![]()

In un gran casino... e te pareva!MD82_Lover ha scritto: Ora...la compensazione pecuniaria mi sai dire in cosa consiste?
E' che ho in piedi una prenotazione per un VCE-NAP e prima di decidere con che vettore andare mi piacerebbe capire bene 'ste cammellate.


La compensazione, oltre al caso della forza maggiore, non è dovuta se il pax viene informato della cancellazione del volo prima della partenza (anche qui sono previste una serie di condizioni e di tempistiche).
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Dai che piano piano ci arrivo...N176CM ha scritto:Perfetto. Grande Sabri, la accendiamo!![]()

Mi rimane solo un piccolo dubbio ancora, poi credo di avere tutto chiaro.
Leggo dalla carta, al punto che parla delle forme di tutela per la cancellazione del volo, che il passeggero ha diritto a:
- rimborso
- riprotezione
- assistenza
e, in alcuni casi, "anche" alla compensazione pecuniaria.
Letta così sembrerebbe quindi che la compensazione non sia alternativa bensì aggiuntiva ad un eventuale rimborso, sempre fatte salve le circostanze in cui questo è previsto.
In realtà trovo impossibile che una compagnia possa sia rimborsare che compensare (ma si accettano smentite), perciò magari, se non è il caso, non mettiamo gli "anche" dove non servono.
Poi vado avanti e leggo che "la compagnia può ridurre l’ammontare della compensazione del
50% nel caso in cui al passeggero venga offerta la possibilità di viaggiare su un volo alternativo il cui orario di arrivo non superi rispetto al volo originariamente prenotato rispettivamente le due, le tre o le quattro ore."
Quindi, se non ho capito male

Correct?

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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
[quote="air.surfer"][quote="giuseppe72"]
Secondo voi il costo del biglietto potrebbe essere riaddebbitato a EasyJet? Nono dovrebbe essere a loro carico?
come potrebbe fare a recuperare i soldi?
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In pratica vuoi i servizi di una full fare pagando un biglietto lowcost.
Non ci avevo mai pensato... è proprio una bella idea!
[/quote]
In realtà all'una di notte ho trovato 4 biglietti a 60€ cad con la mitica WindJet , che partiva alle 7 del mattino.
hanno fatto poche ore di sonno (in un albergo al centro di Palermo pagato da Easyjet) ma almeno sono arrivati in tempo.
Volevo solo capire se il biglietto gli va rimborsato o no.
grazie
ciao
Secondo voi il costo del biglietto potrebbe essere riaddebbitato a EasyJet? Nono dovrebbe essere a loro carico?
come potrebbe fare a recuperare i soldi?
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In pratica vuoi i servizi di una full fare pagando un biglietto lowcost.
Non ci avevo mai pensato... è proprio una bella idea!

In realtà all'una di notte ho trovato 4 biglietti a 60€ cad con la mitica WindJet , che partiva alle 7 del mattino.
hanno fatto poche ore di sonno (in un albergo al centro di Palermo pagato da Easyjet) ma almeno sono arrivati in tempo.
Volevo solo capire se il biglietto gli va rimborsato o no.
grazie
ciao
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Assistenza sempre + rimborso (o riprotezione in alternativa) sempre + compensazione in alcuni casi con le particolarità che abbiamo detto (tra cui la riduzione al 50% se ti hanno offerto una "buona" riprotezione)MD82_Lover ha scritto: Letta così sembrerebbe quindi che la compensazione non sia alternativa bensì aggiuntiva ad un eventuale rimborso, sempre fatte salve le circostanze in cui questo è previsto.
In realtà trovo impossibile che una compagnia possa sia rimborsare che compensare (ma si accettano smentite), perciò magari, se non è il caso, non mettiamo gli "anche" dove non servono.
Poi vado avanti e leggo che "la compagnia può ridurre l’ammontare della compensazione del
50% nel caso in cui al passeggero venga offerta la possibilità di viaggiare su un volo alternativo il cui orario di arrivo non superi rispetto al volo originariamente prenotato rispettivamente le due, le tre o le quattro ore."
Quindi, se non ho capito male(perchè tu ti spieghi benissimo), la compensazione viaggia disgiuntamente dal rimborso (che, nel caso in cui venisse concesso sarebbe pari all'importo totale della tariffa della tratta non volata) ma congiuntamente alla riprotezione, e il suo importo può essere ridotto dalla compagnia in funzione dell'orario di arrivo del volo riprotetto.
Correct?
E aggiungiamo anche il diritto all'informazione che deve essere sempre garantito, non va bene che si lavino le mani dicendo che si affidano alle società di gestione aeroportuali, perchè è la compagnia che deve informare tempestivamente i pax, che poi lo faccia direttamente o tramite altri è un problema suo, ma il pax deve sempre essere tempestivamente informato (anche dei propri diritti).
Sembrano cose stranissime, ma basta provare qualche disavventura con le compagnie serie (la maggior parte) per capire che tutte queste cose sono naturali e facilissime da fare.
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Re: Riprotezione con altra compagnia.A carico di Chi?
Alla fine, se non ho capito male, non credo abbiano diritto ad un rimborso.giuseppe72 ha scritto:
Volevo solo capire se il biglietto gli va rimborsato o no.
grazie
ciao
Gli è stata offerta la riprotezione (purtroppo incompatibile con le loro necessità, da qui l'acquisto degli altri 4 biglietti) e hanno comunque avuto assistenza.
E, sempre se non ho capito male, non hanno nemmeno diritto alla compensazione, perchè la compagnia aerea può provare che la cancellazione del volo è stata causata da avverse condizioni meteo, una delle cause eccezionali per le quali la compensazione non è prevista.
Non so...Fabri, dov'è il tuo legale???

