Riaperto il caso Gex?

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sardinian aviator
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Riaperto il caso Gex?

Messaggio da sardinian aviator »

Ritrovato in un bosco nel cuneese un pezzo che potrebbe appartenere al Pilatus Porter precipitato il 25 aprile 1966: L’aereo volava da Albenga con destinazione Aosta, ai comandi dell’allora deputato valdostano Corrado Gex e con 7 passeggeri a bordo dei quali nessuno si salvò. La notizia è riportata dal quotidiano La Stampa che riferisce del ritrovamento di parte del timone di coda da parte di un residente nella zona che ha fotografato i resti. Le foto sono ora al vaglio del procuratore capo di Mondovì, Maurizio Picozzi. All’ epoca la causa dell’incidente era stata attribuita al maltempo con nuvole basse. Alcuni amici del deputato, però, hanno sempre sostenuto l’ipotesi dell’attentato.
(da Dedalonews)
Nonno Salt
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Re: Riaperto il caso Gex?

Messaggio da Nonno Salt »

Se cerchi, sul forum c'è tutta la storia passata e recente con relativi link.
Il caso, se non ricordo male, è stato riaperto dopo le prove portate da un amico di Gex.
Ovviamente c'è molta polemica in Valle
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Nonno Salt
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Re: Riaperto il caso Gex?

Messaggio da Nonno Salt »

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i-daxi
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Re: Riaperto il caso Gex?

Messaggio da i-daxi »

Grazie per aver riportato la notizia :D
Il caso credo che sia meglio definirlo aperto da quando accadde l'incidente, poichè l'ipotesi delle nuvole basse non ha mai convinto nemmeno me chissa quante ne ha viste e passate durante i suoi voli in montagna certamente più pericolosi, con correnti molto forti e tempo che cambia assai repentinamente, una tranquilla navigazione da Albenga alla Valle d'Aosta non lo avrebbe spaventato, al massimo avrebbe sempre potuto rinviare il decollo o atterrare a metà della rotta.
Nemmeno un ipotesi di guasto, Gex pur essendo una persona particolare e amante anche del rischio, era una persona coraggiosa, mi convince poiché si trattava in fondo del suo aereo personale che coccolava e del quale conosceva ogni centimetro.
Quindi pur potendo ipotizzare un possibile eventuale malore occorsogli, come causa dell'disatro, la teoria dell'attentato mi sembra quella più plausibile.
Anche il tragico incidente che coinvolse Mattei all'inizio venne "catalogato" come fatalità, o meglio come un incidente qualunque, guasto dell'aereo, errore del pilota, cause dovute al meteo, fin quando non sì inizio ad indagare sull'attentato che tra l'altro aveva, sempre nella vita di Enrico Mattei, un precedente dal quale si salvò poiché venne scoperto un attrezzo metallico posto volontariamente nella turbina del suo aereo.

Vedremo e speriamo che l'indagine, riaperta grazie a questo ritrovamento e al lavoro prezioso di ricerca fatto dagli amici e dai conoscenti di Corrado Gex questa volta, una volta per tutte, porti la verità su ciò che quel giorno gli é davvero accaduto.

Grazie a tutti e due. :D
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i-daxi
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Re: Riaperto il caso Gex?

Messaggio da i-daxi »

ANSA Valle d'Aosta Data: 10/03/2010


17:10 AEREO CADUTO NEL 1966 NEL CUNEESE, SVILUPPI NELL'INCHIESTA

(ANSA) - CEVA (CUNEO), 10 MAR - Si arricchisce di nuovi particolari l'inchiesta riaperta nella scorsa estate dal procuratore di Mondovì, Maurizio Picozzi, sulla caduta di un aereo, un "Pilatus Porter", avvenuta il 25 aprile del 1966 in località di Ariello di Castelnuovo di Ceva, provocando la morte delle otto persone che erano a bordo: l'onorevole Corrado Gex che lo pilotava, Giuseppe e Wilma Andorno, Giuseppe Chiavenuto, Maria Coudre, Plinio Maglione, Edy Tillot e Maria Adriana Zagari, tutti valdostani. Inchiesta riaperta dopo studi e ricostruzioni ed anche un un libro, per dare una risposta se quell'incidente avvenne per fatalità o a seguito di un "attentato".

Dopo la riapertura del fascicolo da parte del procuratore di Mondovì, nei giorni scorsi una lettera sarebbe stata inviata da un abitante della zona, a chi sostiene da sempre che si sia trattato di un attentato - Igino Melotti di Morgex - con alcuni riferimenti proprio sui resti del velivolo, per segnalargli che un suo conoscente ne avrebbe uno interessante. "So della lettera - spiega il procuratore Picozzi - e stiamo svolgendo accertamenti, come su ogni segnalazione che pervenga. Credo però che non si tratti di pezzi venuti alla luce oggi, ma di quelli che nell'impatto furono sparsi su un'area molto vasta e che qualcuno potrebbe avere allora recuperato".

"Quel giorno di 44 anni fa - spiega il sindaco di Castelnuovo di Ceva, Gino Moretti - sono stato testimone diretto dell'accaduto. Avevo 16 anni ed ero nella piazza del paese quando con due amici vedemmo un aereo volare basso, "ballando" sui boschi. Ci siamo detti 'sta cadendo' e col motorino ci siamo diretti verso quella zona. Quando siamo arrivati all'Arielle ci siamo trovati di fronte alla tragedia. Pezzi fumanti dell'aereo era sparsi fra gli alberi e su un ippocastano c'era anche un'ala; i corpi degli occupanti erano sparsi attorno. Siamo corsi in paese e ho telefonato ai carabinieri...quasi non volevano crederci. Poi iniziò anche la processione di tutti quelli che avevano saputo e volevano vedere. Dopo che erano stati portati via i corpi, in bare deposte sul cassone di un camion, chi arrivava sul posto si prendeva anche un bullone, un pezzo di lamiera, per ricordo".

I pezzi di dimensioni maggiori furono recuperati ma sembra che qualcosa mancasse. Tanto che negli anni sarebbe stato sentito dai carabinieri anche un altro giovane, perché il pezzo-ricordo, portato via sarebbe stato di dimensioni non così piccole. Ma a tanti anni di distanza, è facile che la verità sia offuscata dal tempo ed anche i ricordi, non siano così chiari. (ANSA).

Ho aggiornato anche la discussione a proposito dell aeroporto poiché ci sono delle novità.

Grazie ancora ad entrambi! :D
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