Un sabato mattina

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Aussie_Pilot

Un sabato mattina

Messaggio da Aussie_Pilot »

Il Sabato mattina è per molti un giorno che ha tanti signficati ehiòà però il mio italiano a volte lascia un pò a desidere :D
non voglio cambiare la frase so che comunque ha un senso, era un sabato mattino di inzio autunno non boreale si desidera il sabato è l'inzio del fine settimana e quella settimana per Alex fu davvero durissima piena di lavoro e anche con qualche sfago d troppo a cui il nostro amico non era più di tanto abituato;

Il Sole si era alzato presto ed aveva già cominciato a scaldare le vallati del piccolo sobborgo di Bankstown, la colonnina di mercurio indicava diciassette gradi centigrati, il cileo era sereno e limpido e quel cielo il nostro amico lo conosceva benissimo, eh si.. lo avevo sognato per molto tempo e lo aveva immaginato esattamente cosi come gli appariva quel sabato mattina quando volse lo sguardo verso di esso, con le nuvole cosi strane che sembrava di toccarle, no stavolta non ho sbatliato a scrivere ed avete letto bene le nuvole di quell'immenso azzurro sono strane, per non parlare di come diventa quando il sole tramonta e lascia spazio a tutto quello sconfinato insieme di stelle.

Il Treno arrivò puntuale alla stazione di Bankstown dopo un viaggio di 20 minuti dalla città, fu un viaggio tranquillo dove Alex non notò tutto il movimento che si nota durante la settimana; solo qualche giovane fanciulla, qualche coppietta che ammirava il panorama e tante tante famiglie... Alex non impiegò molto tempo a percorrere i corrimano della metropolitana e a trovare Richard che lo aspettava, era nervoso, ansioso, irrequieto ,ma era sopratutto curioso si era proprio la curisoità la piu grande alleata di Alex, colei che l'aveva sempre aiutato che gli aveva fatto affrontare la paure della sua vita e che gli aveva consigliato sempre bene in ogni caso... insomma era arrivato per lui il momento... quel sabato mattina Alex e Richard sarebbero per la prima volta saliti su un aereo per un volo di adattamento su un Cessna 172...

La giovane segretaria della scuola era stata chiara, molte persone sognano di volare, sognanola carriera da pilota ,ma spesso non sono in grado di farlo per vari motivi, non si sentono a loro agio a bordo di un aereo e quindi consiglia appunto di fare questo vvolo, ninte di particolare solo 30 minuti di volo, ma bastano per capire davvero cosa si può avere da questo mondo e cosa gli si può dare...

Fu cosi che dopo aver ricevuto il suo salario settimanale dal Ristorante per cui lavorava il venerdi sera , il giovane italiano decise di investire sessantanove dollari per fare queso "volo di adattamento" che in quel di Sydney era chiamato "TRAIL FLIGHT";
Rich and Ale quindi si diressero verso l'aerodromo con una calma tipica degli inglesi ,ma per il nostro amico, come detto, era solo una calma apparente; ma non si faceva troppe domande anche se aveva una grande paura di sbagliare; aveva ripetuto a se stesso più volte che doveva solo pensare a diverstirsi, che non ci sarebbero stati problemi, che non c'era pericolo, che era quello che voleva e lui queste cose le sapeva benissimo, ma nonostane ciò il suo cuore non smetteva di rallentare, Alex era li agitato, irrequieto ,ma era soprattutto impaziente oramai voleva solo vedere come adnava a finire...

Erano le 11:30 al campo di volo del piccolo sobborgo del nuovo galles del sud ed la nostra stella era già bella alta e riscaldava tutte le villette a schiera di quel pacifico posto, non lontano dalla città di Sydney... La Giovane Elisabeth disse subito ai nostri due giovani amici che sarebbe stato Zane in persona a pilotare quel piccolo quadriposto in sopra i cieli di Bankstown, questo rese ancora piu nervoso Alex che disse a Richard:" é un comandate di un 747 da molti anni, non sarà molto esigente??" l'amico replicò:" Stai tranquillo questo è il tuo sogno!"; Richard e Alex non si conoscevano da molto ed il giovane italiano non si rendeva conto che in realtà stava trascinando un "oriundo" in un mondo che forse non gli appartiene... la vita è strana a volte; Zane, come tutti gli inglesi, si presentò in perfetto orario spiego un pochino ai nostri amici in cosa consiste un volo di adattamento su quello che avrebbero fatto e su cosa si sarebbe visto, disse:" Le condizioni meteorologiche oggi sono davvero ottime , il vento è calmo e la visiblità è ottima; possiamo fare un tour sopra l'Inner West Zone e vedere in lontanaza lo skyline di Sydney con i suoi grattacieli oppure possiamo tentare di andare verso ovest e scorgere in lontanaza le Blue Mountains dipenderà da voi e dal tempo che avete scelto..."; Alex era concetrato a guardare lo gesticolare delle mani e pensava... ."UN GIORNO ANCHE IO SARO' COSI!".

Zane era un vero veterano ed esperto di aviazione e lo si vedeva da come si muoveva, ma era anche un grande maestro e non impiegò molto tempo a vedere che Alex era davvero agitato e ansioso e, guardando negli occhi il giovane ragazzo vedendo un pò lui, gli disse che il volo di oggi non sarebbe stato una cosa poi cosi importante e che comunque l'emozione e l'ansia possono essere un arma a doppio taglio, gli disse d rilassarsi perchè quello che stavamo andando a fare era una cosa solo ed escusivimente di piacere.

Alex cosi, quel sabato mattina, pago con la sua carta i sessantanove dollari e ricevette un vero kit da pilota con tanto di cuffie e carte nautiche, cominciò a sentire l'adrenalina che saliva ma cercò comunque di pensare alle parole del suo maestro - modello, uscirono dalla scuola ed arrivarono all'aero che era pronto per volare ancora una volta...

Richard prese posto nei sedili posteriori mentre il nostro amico si sedette affianco a Zane che chiamò subito la torre per chiedere l'autorizzazione al rullaggio, il cuore del ragazzo batteva velocissimo, respirava profodnamente per controllare l'emozione, l'attesa era lunga... non sapeva se dire.. "MI DISPAICE MA NON ME LA SENTO!" oppure se desididera a tutti i cosi che quell'estenuante attesa prima di giungere alla pista finisse e facesse si che quell'ammasso di alluminio prendesse fianlmente quota...
ma mentre pensava queste cose l'aereo si trovo già sulla soglia della pista, il rumore delle eliche dei vari aerei in atterraggio e decollo si faceva sempre piu forte Alex guardò il variomtero del cessna con gli occhi di un bambino, gli scappò una piccola lacrima di commozione penso." è proprio come nel Flight Simulator!"; si allinearono sulla pista, il sole alto su di essa

Zane diede piena potenza.....


CONTINUA....
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Messaggio da Kitano »

Complimenti, molto bello!!
Attendiamo la continuazione... ;)
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Zeno Guarienti _ md80.it _ Administrator
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jekz
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Messaggio da jekz »

ma ci lasci così? :D

Dai incollaci il continuo :)
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