Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Area dedicata all'Aviazione Storica. Aerei vintage, vecchie Compagnie e imprese del passato

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Dysko
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Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da Dysko »

Ciao a tutti,
ho trovato questo interessantissimo sito che contiene foto di molti aerei poco conosciuti della Seconda Guerra Mondiale. Purtroppo il webmaster in molte pagine ha usato un discutibilissimo slideshow in Flash, ma i soggetti meritano comunque.
http://rareaircraf1.greyfalcon.us/
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Ashaman
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da Ashaman »

Interessantissimo davvero. Grazie della segnalazione. :D
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alessio93v
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da alessio93v »

Bello :mrgreen:
transadriatica
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da transadriatica »

Gli errori di grafia in italiano glieli perdoniamo: bisogna però spiegargli che il Bugatti da corsa (che con la 2ª GM in ogni caso c'entra poco) era francese e non italiano; che quello che chiama G.57 è un G.55; che il Re.2006 che mostra è un prodotto di grafica computer; che il Re.2007 non è mai esistito, se non nelle vanterie postbelliche di un progettista.
Chi è in grado di dare notizie dello strano bimotore "SAI-AMBROSINI A.R.", aereo che mi rimane del tutto sconosciuto?
Michele
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da Hartmann »

transadriatica ha scritto:Gli errori di grafia in italiano glieli perdoniamo: bisogna però spiegargli che il Bugatti da corsa (che con la 2ª GM in ogni caso c'entra poco) era francese e non italiano; che quello che chiama G.57 è un G.55; che il Re.2006 che mostra è un prodotto di grafica computer; che il Re.2007 non è mai esistito, se non nelle vanterie postbelliche di un progettista.
Chi è in grado di dare notizie dello strano bimotore "SAI-AMBROSINI A.R.", aereo che mi rimane del tutto sconosciuto?
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richelieu
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da richelieu »

..... che il Re.2006 che mostra è un prodotto di grafica computer .....
Vero .....
..... è quello che appare sulla copertina di questo volumetto .....

Immagine

Quanto al Macchi C.206 .....

Immagine

..... è la prima volta che lo sento chiamare "TUONO" ..... :shock:

Del C.206 si parla alle pagine 40/44 di questa monografia .....

Immagine

..... ma non viene MAI chiamato "TUONO" .....

Infine .....
..... cosa c'entra questa .....

Immagine

..... dal momento che nella "gallery" sono illustrati anche aerei della "Regia"? .....

.
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Dysko
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da Dysko »

Purtroppo guardando meglio ho visto anche di peggio... nella sezione inglese c'è la foto di un Mosquito quadrimotore che è un evidente fotomontaggio :shock:
Per quanto riguarda il Re.2007, ne avevo sentito parlare persino su un numero de "I grandi aerei storici" dedicato proprio ai caccia Reggiane...
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Ashaman
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da Ashaman »

Dysko ha scritto:Purtroppo guardando meglio ho visto anche di peggio... nella sezione inglese c'è la foto di un Mosquito quadrimotore che è un evidente fotomontaggio :shock:
Perché non hai fatto caso, nella stessa sezione, all'immagine, ovviamente dipinta, con sotto la didascalia: AVRO 10-ENGINED LANCASTER PROJECT. Un incubo sotto tutti i punti di vista. :roll:

Quella del mosquito è comunque spiegata come: HYPOTHETICAL 4-ENGINE.

C'è del buono e del meno buono in quel sito. basta scartare quello che non corrisponde alla realtà. :D
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transadriatica
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da transadriatica »

Dysko ha scritto:Per quanto riguarda il Re.2007, ne avevo sentito parlare persino su un numero de "I grandi aerei storici" dedicato proprio ai caccia Reggiane...

Il fatto che se ne scriva e ce ne siano in giro i trittici e il disegno a colori che vedi nel sito segnalato dimostrano solo che la leggenda ha attecchito bene, ma non che l'aereo sia mai stato progettato. Gli ingegneri che lavoravano nell'ufficio progettazione della Reggiane in tempo di guerra hanno detto che mai era stata messa una matita su un foglio di carta per avviare il progetto di un aereo a reazione. L'unico ad affermarlo fu il capo dell'ufficio progettazione, ma molti anni dopo la fine della guerra, negli anni Cinquanta inoltrati. Fu a quell'epoca che ne fece fare anche il trittico, eseguito da Giuseppe Cometti sotto "dettatura" del progettista che, evidentemente, mentre gli diceva come doveva essere questo fantomatico jet italiano, aveva in mente il Sabre, o F.86 se preferisci. Una involontaria dimostrazione della fandonia fu fatta dall'autore della stessa, quando dichiarò che per accorciare i tempi di realizzazione del prototipo, venne avviata la modifica di un Re.2005: vi immaginate il tempo che si risparmia prendendo un'ala a pianta ellittica, con longheroni dritti, e trasformandola in un'ala a freccia con longheroni angolati, senza parlare delle centine e dei rivestimenti. Infine è un gioco da ragazzi togliere un motore a pistoni dal suo castello davanti al pilota e mettere un motore a getto in una fusoliera in cui tra il fondo dei pantaloni del pilota e e il fondo della fusoliera ci saranno stati 30 centimetri: probabilmente avevano previsto di mettere il pilota seduto a cavalcioni del motore! Questa brillante dichiarazione del metodo di costruzione del prototipo era scritta in una pubblicazione di lingua inglese di molti anni fa, non ricordo se nel "Profile" sui Reggiane o in un articolo in "Air Enthusiast Quarterly" (ma mi sembra in quest'ultimo).
Perchè il progettista si sia sentito in dovere di inventarsi quest'aereo fa parte, secondo me, dei misteri della mente umana e posso anche comprendere il desiderio di rivalsa di un uomo messo da parte dall'industria aeronautica italiana. Perchè al tutto sia sta offerta una sponda da molta stampa mi rimane del tutto misterioso (o anche alla stampa che si professa tecnica o storica fa piacere crogiolarsi nell'idea che non eravamo secondi a nessuno, continuando a menar vanto del Caproni Campini e dimenticando che non eravamo in grado nemmeno di produrre decenti motori a pistoni)
Michele

PS: Un bel po' di conoscenze storiche ce le ha messe anche l'autore del disegno a colori del Re.2007: un aereo che, secondo la fabula, avrebbe dovuto volare nel Nord Italia nella primavera del 1945 l'ha rappresentato con le insegne della Regia Aeronautica ante 25 luglio 1943: bravo anche a lui.
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da transadriatica »

richelieu ha scritto:Infine .....
..... cosa c'entra questa .....

Immagine

..... dal momento che nella "gallery" sono illustrati anche aerei della "Regia"? .....

.
A me sembra che ci siano solo aerei della Regia o catturati dai tedeschi ed assolutamente nessuno con insegne RSI, qunid a maggior ragione quella bandiera è totalmente fuori posto.
Michele
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Re: Aerei rari della 2a Guerra Mondiale

Messaggio da transadriatica »

Hartmann ha scritto: Miiiiiiii...e allora fallo tu :lol:
Cosa dovrei fare? Segnalare gli errori al webmaster di un sito delirante (hai visto "Black Sun", la homepage del tutto?): si appella alla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo a proposito della libertà di espressione e per evitare che qualcuno di diversa opinione gli scriva non ha messo e-mail di contatto!
O dovrei fare un sito con i nostri aerei rari? Sull'argomento ho già dato e non ho voglia di rimettermi al lavoro: mi accontento di fare qui il vecchio brontolone.
Michele
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