sempre per rendervi partecipi della tecnologia offerta dal Tifone.....Anche la versione per la Marina da imbarcare é giá stata offerta alle core nation come business case di punta.....
ma non é passato
vedremo cosa accadrá per l'implementazione del RVSM
tra le tante altre cose ...le varie Tranche del Tifone: T1 T2, T3A e T3B garantiscono l'ICY.....l'intercambiabilitá degli equipaggiamenti che in tema di flight control system sono fondamentali per mantenere la mission capability della macchina.....
questo non é garantito dai vari velivoli USA che hanno differenziazioni anche nei singoli blocchi.......una vera spina nel fianco
ELTAR ha scritto:
Il progetto ovviamente non è esente da imperfezioni o critiche, legate più che altro alla politica del consorzio che lo ha progettato e costruito. Vi sono ancora delle capacità da implementare o rendere operative, ma sembra che nessuno voglia più proseguire con questo programma, del resto molto costoso. L'Italia in primis!!... Nel senso che rinuncia molto volentieri a non completare il programma, per fare sostanzialmente da "lattonieri" agli USA nel progetto F35 JSF. Programma, quest'ultimo, sviluppato secondo un criterio ancora semisconosciuto, di cui solo gli statunitensi avranno la patria potestà con il relativo e ovvio accesso ai codici sorgente del velivolo, completamente stealth. Ora aggiungici un sano e mai estinto istinto del "buy american" presente nelle nostre FFAA e otterai la ricetta della sterilizzazione della nostra industria.
Premesso che qualche volta è anche giusto il buy american...
accidenti! hai sparato un solo colpo ed hai fatto 10 strike compreso l'intervento sulla NATO fatto sopra che non riporto....
Almeno per quanto riguarda la flotta NATO degli AWACS, l'Italia insieme alla Germania é quella che piú spende per sostenerla, anche per gli evidenti ritorni industriali in tema di manutenzione....
ma cosa succede???? tutti i soldini che dovrebbero essere destinati alla flotta si perdono per la strada....per spese assoultamente non utili....ricordo allo stesso tempo che Tinker complice con Boeing military pretendono costi di gestione di ingegneria alquanto spropositati.....che non rispecchiano in alcun modo il servizio offerto.
piú volte si sono organizzati costosissimi meeting negli USA per parlare di riduzione di costi, dove tutti viaggiavano in FIRST e nessuno ha rinunciato ad hotel extra lusso e sperperi di ogni tipo.....(questi meeting si organizzano sempre in zone dove é possibile approfittare anche delle atrazioni locali, acquari, parchi divertimento e cose simili)
Senza contare che dei capoccioni incompetenti preferiscono avere a bordo un frigo per le birre e non una antenna esterna per l'IRIDIUM
Tornando alle imperfezioni del Tifone, devo aggiungere che purtroppo le comunicazioni tra industria ed operatore...per tanti motivi sono pressoché nulle.
Quindi l'industria non ha la possibilitá di intervenire per migliorare il prodotto...a monte arriva solo la lamentela "per sentito dire", ma non arriva alcuna evidenza del problema e tantomeno é concesso studiare il problema....le notizie si perdono per la strada.
non ci sono chiare comunicazioni tra squadrone e GEA, e GV (RR.OO) e tantomeno con lo NSC
Da questi ultimi non si sá quanto arriva a NETMA....le nazioni spesso filtrano ad Eurofighter GmbH che non ha la possibilitá di dare notizie chiare all'industria
esempio:
le raccomandazioni da parte dell'airworthiness industriale sul tema vulcanic ash:
a determinati squadroni (delle core nation), le raccomandazioni non sono mai arrivate, si sono bloccate...o negli uffici GmbH, o alle nazioni o presso i ministeri......o giu di li
Questione tecnologica americana....con le sempre piu stringenti ITAR da parte degli americani, i vari non disclosure agreement tra le parti, le forze aeree italiane e l'industria non avranno mai la possibilitá di gestire i loro velivoli come vogliono....ogni piccola concessione o dichiarazione di design e performance non verrá mai condivisa e la manutenzione legata alla mission capability ne risentirá....ci sará sempre una certa dipendenza che porterá al poca mobilitá del sistema di gestione della macchina.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)