aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Moderatore: Staff md80.it
-
- Rullaggio
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 2 agosto 2010, 15:25
aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Ho sempre viaggiato in aereo ma, da qualche anno, ho una paura tale che già da settimane prima del viaggio avverto un'ansia terribile. La paura di volare non è legata ad un evento specifico ma da quando l'anno scorso su un volo nazionale mi sono capitati una serie di "vuoti d'aria" abbastanza forti (alcuni passeggeri si sono messi addirittura a gridare) la paura è aumentata così tanto che non sono più riuscita a prendere un aereo.
Ho letto su questo forum che la tecnologia permette di evitare le turbolenze forti ma, a giudicare da quello che è capitato a me e da quello che raccontano in tanti non sembra sia sempre così.
Come spiegate i numerosi feriti di qualche giorno fa in America? Il pilota non sapeva cosa avrebbe incontrato?
Vi prego di rispondermi...sono disperata...mi sa che i piloti danno la priorità al risparmio del carburante ed alla puntualità piuttosto che al comfort/salute dei passeggeri.
Mi hanno invitata a new york a natale.....d'inverno si incontrano più turbolenze su questa tratta?
grazie per l'aiuto che mi darete...
Ho letto su questo forum che la tecnologia permette di evitare le turbolenze forti ma, a giudicare da quello che è capitato a me e da quello che raccontano in tanti non sembra sia sempre così.
Come spiegate i numerosi feriti di qualche giorno fa in America? Il pilota non sapeva cosa avrebbe incontrato?
Vi prego di rispondermi...sono disperata...mi sa che i piloti danno la priorità al risparmio del carburante ed alla puntualità piuttosto che al comfort/salute dei passeggeri.
Mi hanno invitata a new york a natale.....d'inverno si incontrano più turbolenze su questa tratta?
grazie per l'aiuto che mi darete...
- SaturnV
- 05000 ft
- Messaggi: 631
- Iscritto il: 15 settembre 2008, 14:35
- Località: I lost my "M" in Vegas...
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Ciao e benvenuta.
Io non so quanto possa aiutarti, ma butto li' il mio contributo, vedrai tu quanto ti potra' servire.
Le turbolenze a mio avviso, per quanto siano anche classificate "oggettivamente", hanno una bella componente soggettiva.
Non credo ti conforti piu' di tanto il dire che le zone dove sono presenti turbolenze estreme vengono evitate, e che gli aerei sono costruti e pilotati in modo da poter sopportare delle belle turbolenzone, molto piu' forti di quelle che fanno volare un passeggero senza cintura sul soffitto. E questo spiega i feriti a cui hai accennato, il non mantenere la cintura alacciata durante il volo. Io personalmente piu' di una volta ho sbattuto la testa sul soffitto dei piccoli aerei che volo perche' avevo la cintura allacciata lasca lasca e l'aria si stava rimescolando ben bene. Mea culpa.
Pero' per tornare al soggettivo posso ben dirti che quello che per qualcuno puo' risultare terrorizzante, per qualcun'altro si esaurisce tutto con una parolaccia o due. Le grida di qualche passeggero non sono attivate da sensori dall'arme dell'aereo.
A volte mi capita di portare qualche "turista" fare qualche volo turistico-panoramico e una delle prime cose che spiego oltre alle misure di sicurezza, e' il fatto che loro non sono abituati a stare in aria, che alcune cose che io nemmeno sento, vedi turbolenzine cosi' come anche solo giramenti di testa durante una virata o senso di vuoto per cambiamenti di assetto dell'aeroplano, per loro possono essere fastidose, o addirrittura creare uno stato di apprensione, paura, blocco, che fanno si che non si godano il volo e ancor piu' abbiano un'esperienza negativa dello stesso col rischio di portarsela dietro per parecchio tempo se non una vita. Loro pagano, loro devono provare il massimo piacere e il minimo sconforto. Se devono soffrire per un'ora mentre io faccio vedere loro una citta' o cos'altro, malediranno il volo, me e i soldi spesi. Cosi' gli dico di avvisarmi subito, immediatamente appena sentono qualcosa che non va, di non aspettare di svenire, che li riporto a terra in men che non si dica !
In un volo di linea oltre ad evitare le aree di turbolenza note, possono solo ribadire di mantenere le cinture ben allacciate tutto il tempo che si e' seduti.
Vai a New York e divertiti, il nord Atlantico non e' una discoteca: c'e' poco da ballare.
Ciao.
Io non so quanto possa aiutarti, ma butto li' il mio contributo, vedrai tu quanto ti potra' servire.
Le turbolenze a mio avviso, per quanto siano anche classificate "oggettivamente", hanno una bella componente soggettiva.
Non credo ti conforti piu' di tanto il dire che le zone dove sono presenti turbolenze estreme vengono evitate, e che gli aerei sono costruti e pilotati in modo da poter sopportare delle belle turbolenzone, molto piu' forti di quelle che fanno volare un passeggero senza cintura sul soffitto. E questo spiega i feriti a cui hai accennato, il non mantenere la cintura alacciata durante il volo. Io personalmente piu' di una volta ho sbattuto la testa sul soffitto dei piccoli aerei che volo perche' avevo la cintura allacciata lasca lasca e l'aria si stava rimescolando ben bene. Mea culpa.
Pero' per tornare al soggettivo posso ben dirti che quello che per qualcuno puo' risultare terrorizzante, per qualcun'altro si esaurisce tutto con una parolaccia o due. Le grida di qualche passeggero non sono attivate da sensori dall'arme dell'aereo.
A volte mi capita di portare qualche "turista" fare qualche volo turistico-panoramico e una delle prime cose che spiego oltre alle misure di sicurezza, e' il fatto che loro non sono abituati a stare in aria, che alcune cose che io nemmeno sento, vedi turbolenzine cosi' come anche solo giramenti di testa durante una virata o senso di vuoto per cambiamenti di assetto dell'aeroplano, per loro possono essere fastidose, o addirrittura creare uno stato di apprensione, paura, blocco, che fanno si che non si godano il volo e ancor piu' abbiano un'esperienza negativa dello stesso col rischio di portarsela dietro per parecchio tempo se non una vita. Loro pagano, loro devono provare il massimo piacere e il minimo sconforto. Se devono soffrire per un'ora mentre io faccio vedere loro una citta' o cos'altro, malediranno il volo, me e i soldi spesi. Cosi' gli dico di avvisarmi subito, immediatamente appena sentono qualcosa che non va, di non aspettare di svenire, che li riporto a terra in men che non si dica !

In un volo di linea oltre ad evitare le aree di turbolenza note, possono solo ribadire di mantenere le cinture ben allacciate tutto il tempo che si e' seduti.
Vai a New York e divertiti, il nord Atlantico non e' una discoteca: c'e' poco da ballare.
Ciao.
Piloti gente strana:
Pagano quando vogliono volare e se li paghi non vogliono piu' volare...
JAA FAA FI FII MEI GrAn FiGl d PutT Gran FARab LaDr MaScalz d Gran CroC Duca VisConte... e pure Arch-Ing... Per chi capisce.
Pagano quando vogliono volare e se li paghi non vogliono piu' volare...
JAA FAA FI FII MEI GrAn FiGl d PutT Gran FARab LaDr MaScalz d Gran CroC Duca VisConte... e pure Arch-Ing... Per chi capisce.
-
- FL 150
- Messaggi: 1992
- Iscritto il: 9 luglio 2009, 9:20
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Può capitare, ma è molto molto raro. Nota però che l'aereo non ha subito nessun danno immediato, e che i 22 feriti sono principalmente le persone che non sono sedute e non sono legate in quel momento.viviana ha scritto: Come spiegate i numerosi feriti di qualche giorno fa in America? Il pilota non sapeva cosa avrebbe incontrato?
L'aereo sarà stato controllato nelle sue parti principali, e si è visto che non aveva nessun danno.
Credi che per una compagnia aerea questa sia una buona pubblicità? Credi che se uno viaggia male avendo speso un sacco sia contento e viaggi ancora con la compagnia? Soprattutto sui voli lunghi, o medio-lunghi, la qualità dell'entertainment e del volo è tenuta in grande considerazione, soprattutto per un fattore di immagine e di passaparola.viviana ha scritto: Vi prego di rispondermi...sono disperata...mi sa che i piloti danno la priorità al risparmio del carburante ed alla puntualità piuttosto che al comfort/salute dei passeggeri.
Vai senza problemi. L'anno scorso (2008-2009) sono andato a New York all'ultimo. Due viaggi tranquillissimi (l'andata ero sveglio, al ritorno mi sono addormentato prima del decollo...).viviana ha scritto: Mi hanno invitata a new york a natale.....d'inverno si incontrano più turbolenze su questa tratta?
grazie per l'aiuto che mi darete...
New York è bellissima anche se fa un freddo becco e c'è un vento che ti fa sembrare di essere ignudo.
Consiglio la vista di Manhattan da Jersey City. Si prende il PATH da Ground Zero, e si scende a Pavonia/Newport o a Exchange place. È uno spettacolo, soprattutto al tramonto.
Buon viaggio
Andrea
----
Pilotastro della domenica
Il decollo è facoltativo, l'atterraggio, obbligatorio
VBS PPL Achieved! - Le mie Jetphotos- Le mie foto, aerei e non solo...

Pilotastro della domenica
Il decollo è facoltativo, l'atterraggio, obbligatorio
VBS PPL Achieved! - Le mie Jetphotos- Le mie foto, aerei e non solo...

-
- Rullaggio
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 2 agosto 2010, 15:25
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
grazie...mi è di conforto parlarne con qualcuno...
vorrei tanto superare questo blocco!
vorrei tanto superare questo blocco!
- butterfly
- FL 300
- Messaggi: 3258
- Iscritto il: 9 ottobre 2008, 22:59
- Località: CVG
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Appena rientrata ieri da una trasferta e ho assistito ad uno spettacolo unico nel suo genere.
Eravamo prossimi all'aeroporto (tra Dayton e Cincinnati) e da lontano comincio a vedere un temporale (meraviglioso!!!!) il pilota ci ricorda di tenere le cinture allacciate e che ci sara' un po di turbolenza.
5 minuti dopo cominciamo ad attraversare la zona turbolenta, l'aereo si muovo giusto un po' (io mi lascio cullare), mi godo lo spettacolo fuori dal finestrino e dopo 5 minuti siamo di nuovo fuori dalla zona temporalesca.
L'aereo (un simpatico CRJ900) ha fatto il suo dovere, il pilota ha fatto il suo dovere, i passeggeri erano rilassatissimi.
Con questo voglio dire che per quanto le situazioni di "mal tempo" possano offrire del "disagio" ai passeggeri sono situazioni sempre ben ponderate dai piloti che mai e poi mai rischierebbero il velivolo e soprattutto la loro pellaccia per imperizia.
Quindi sii tranquilla e goditi i tuoi viaggi.
Riguardo New York, devi assolutamente andare io sono stata li' un mese fa ed e' uno spettacolo, appena ho un week-end libero ci ritorno.....ho proprio voglia di stendermi a prendere il sole a Central Park
Enjoy.
Daniela
Eravamo prossimi all'aeroporto (tra Dayton e Cincinnati) e da lontano comincio a vedere un temporale (meraviglioso!!!!) il pilota ci ricorda di tenere le cinture allacciate e che ci sara' un po di turbolenza.
5 minuti dopo cominciamo ad attraversare la zona turbolenta, l'aereo si muovo giusto un po' (io mi lascio cullare), mi godo lo spettacolo fuori dal finestrino e dopo 5 minuti siamo di nuovo fuori dalla zona temporalesca.
L'aereo (un simpatico CRJ900) ha fatto il suo dovere, il pilota ha fatto il suo dovere, i passeggeri erano rilassatissimi.
Con questo voglio dire che per quanto le situazioni di "mal tempo" possano offrire del "disagio" ai passeggeri sono situazioni sempre ben ponderate dai piloti che mai e poi mai rischierebbero il velivolo e soprattutto la loro pellaccia per imperizia.
Quindi sii tranquilla e goditi i tuoi viaggi.
Riguardo New York, devi assolutamente andare io sono stata li' un mese fa ed e' uno spettacolo, appena ho un week-end libero ci ritorno.....ho proprio voglia di stendermi a prendere il sole a Central Park


Enjoy.
Daniela
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)
skype id: ladymachbet
http://www.giuda.it
skype id: ladymachbet
http://www.giuda.it
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Viviana, sinceramente, non c'e' molto da dire. E' inutile anche che ti riempio di nozioni teoriche. Rimani seduta con le cinture allacciate e stai tranquilla. Con le turbolenze l'aereo non "casca", niente, non succede niente, zero, assolutamente nulla. Non preoccuparti.
- flyforever85
- 10000 ft
- Messaggi: 1404
- Iscritto il: 23 aprile 2006, 5:07
- Località: Philadelphia, PA
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Cara Viviana,, mi lego anch'io al discorso fatto da collaudatore. Sapere o non sapere dell'esistenza della turbolena, come si genere e come risponde l'aereo non ti fara' star meglio. Sappi che le forti turbolenze sono rarissime e se qualcuno ne rimane coinvolto e' solo perche' com'e' stato detto non era preparato all'evento e magari era in piedi. Io per sicurezza se mi voglio appisolare mi allaccio sempre la cintura e sto piu' tranquillo.
Inoltre temporale non e' sempre sinonimo di turbolenza come ti ha detto Butterfly. L'anno scorso ho avuto una esperienza analoga. Stavo per decollare da San Francisco direzione Las Vegas e vedo che l'aereo spegne i motori in pista. Il pilota ci dice che c'e' un temporale a Las Vegas e non possiamo decollare. Dopo un po' finalmente decolliamo, e tutto il volo prosegue tranquillo. Nei pressi di Las Vegas l'aereo balla un po' ma credimi niente di eccezzionale ho solo allaciato le cinture e ho schiacciato il naso al finestrino per godermi la perieria di Las Vegas dall'alto. Man mano che l'aereo scendeva la turbolenza aumentava e nei pressi della pista l'aereo ormai in conigurazione di atterraggio ha dovuto riattaccare. Ma tutto nella norma, nessun passeggero che urlava, il pilota ha mantenuto sempre il controllo dell'aereo. Non ho mai preso orti turbolenze lo ammetto ma quando tremola un po' lo sento appena abituato a prendere il treno ho sentito scossoni piu' forti!!
Goditi la migica New Yor se e' la tua prima volta! Quando attererrai capira che un volo di 7-8 ore ne vale la pena!!!!
Inoltre temporale non e' sempre sinonimo di turbolenza come ti ha detto Butterfly. L'anno scorso ho avuto una esperienza analoga. Stavo per decollare da San Francisco direzione Las Vegas e vedo che l'aereo spegne i motori in pista. Il pilota ci dice che c'e' un temporale a Las Vegas e non possiamo decollare. Dopo un po' finalmente decolliamo, e tutto il volo prosegue tranquillo. Nei pressi di Las Vegas l'aereo balla un po' ma credimi niente di eccezzionale ho solo allaciato le cinture e ho schiacciato il naso al finestrino per godermi la perieria di Las Vegas dall'alto. Man mano che l'aereo scendeva la turbolenza aumentava e nei pressi della pista l'aereo ormai in conigurazione di atterraggio ha dovuto riattaccare. Ma tutto nella norma, nessun passeggero che urlava, il pilota ha mantenuto sempre il controllo dell'aereo. Non ho mai preso orti turbolenze lo ammetto ma quando tremola un po' lo sento appena abituato a prendere il treno ho sentito scossoni piu' forti!!
Goditi la migica New Yor se e' la tua prima volta! Quando attererrai capira che un volo di 7-8 ore ne vale la pena!!!!
- butterfly
- FL 300
- Messaggi: 3258
- Iscritto il: 9 ottobre 2008, 22:59
- Località: CVG
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Come detto da flyforever temporale non e' sinonimo di turbolenza e viceversa.
Io stavo solo riportando la mia esperienza di ieri non volevo mica generalizzare.
Io stavo solo riportando la mia esperienza di ieri non volevo mica generalizzare.
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)
skype id: ladymachbet
http://www.giuda.it
skype id: ladymachbet
http://www.giuda.it
- AlessandroME
- 01000 ft
- Messaggi: 144
- Iscritto il: 18 luglio 2010, 23:41
- Località: Messina
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Stai davvero tranquilla, Viviana!
Volo sempre da Reggio Calabria, e ti posso assicurare che ne ho provate di cotte e di crude, essendo connaturata alla pista la presenza di forti venti, cui spesso d'inverno si aggiungono piogge e temporaloni. Praticamente con ogni tempo - sole e pioggia - c'è sempre una buona fase di 5 / 10 minutini in cui "si balla" un po'!
E' solo questione di abitudine, davvero! Più voli, meno te ne accorgi! La soluzione nel tuo caso, se posso permettermi, è di volare ogni qual volta potrai, vedrai che andrà tutto bene!
Pensa solo per un attimo: credi che davvero le compagnie aeree, i piloti e il personale di bordo farebbero partire un aereo carico di passeggeri e facendo loro affrontare le turbolenze, anche forti, senza avere la sicurezza quasi assoluta di poterle affrontare senza conseguenze? I piloti sono bravi e soprattutto... volano assieme a te sul tuo stesso aereo!

Sta' tranquilla! E vai a NY! E' stupenda! E sull'Oceano non cambia per niente rispetto ad un volo interno, figurati!
Volo sempre da Reggio Calabria, e ti posso assicurare che ne ho provate di cotte e di crude, essendo connaturata alla pista la presenza di forti venti, cui spesso d'inverno si aggiungono piogge e temporaloni. Praticamente con ogni tempo - sole e pioggia - c'è sempre una buona fase di 5 / 10 minutini in cui "si balla" un po'!
E' solo questione di abitudine, davvero! Più voli, meno te ne accorgi! La soluzione nel tuo caso, se posso permettermi, è di volare ogni qual volta potrai, vedrai che andrà tutto bene!
Pensa solo per un attimo: credi che davvero le compagnie aeree, i piloti e il personale di bordo farebbero partire un aereo carico di passeggeri e facendo loro affrontare le turbolenze, anche forti, senza avere la sicurezza quasi assoluta di poterle affrontare senza conseguenze? I piloti sono bravi e soprattutto... volano assieme a te sul tuo stesso aereo!

Sta' tranquilla! E vai a NY! E' stupenda! E sull'Oceano non cambia per niente rispetto ad un volo interno, figurati!

- pasubio
- 10000 ft
- Messaggi: 1017
- Iscritto il: 25 novembre 2009, 20:03
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Mi ero fermato al "tornare al soggettivo", e per questo, a momenti, mi perdevo il bellissimo "dall'arme"...(...le dame, i cavalier, l'arme e gli amori....)SaturnV ha scritto: .....
Pero' per tornare al soggettivo posso ben dirti che quello che per qualcuno puo' risultare terrorizzante, per qualcun'altro si esaurisce tutto con una parolaccia o due. Le grida di qualche passeggero non sono attivate da sensori dall'arme dell'aereo.
.....
Ciao.

Scherzo, eh ?
- flyforever85
- 10000 ft
- Messaggi: 1404
- Iscritto il: 23 aprile 2006, 5:07
- Località: Philadelphia, PA
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
ho riletto la frase che ho scritto e in effetti poteva essere interpretata diversamente da come l'ho pensata e scritta!butterfly ha scritto:Come detto da flyforever temporale non e' sinonimo di turbolenza e viceversa.
Io stavo solo riportando la mia esperienza di ieri non volevo mica generalizzare.
Il mio senso era: come ti ha dimostrato anche butterfly, il temporale non e' sinonimo di turbolenza! Eheh piccolo misunderstanding

-
- Rullaggio
- Messaggi: 30
- Iscritto il: 3 agosto 2009, 10:14
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
quest'anno le ho provato anche io delle turbolenze moderate ma persistenti su trattaoceanica per sudamerica
in effetti ho impressione che su aerei tipo boeing 737 o airbus 319 si possono avvertire maggiormente rispetto ad un 777 o 340 correggetemi se sbaglio
in effetti ho impressione che su aerei tipo boeing 737 o airbus 319 si possono avvertire maggiormente rispetto ad un 777 o 340 correggetemi se sbaglio
- sardinian aviator
- FL 500
- Messaggi: 5057
- Iscritto il: 20 ottobre 2009, 11:12
- Località: Nord Sardegna
Re: aiutatemi...se potete...a proposito di turbolenze
Che non succeda nulla non è esatto: dipende cosa c'è nel bicchiere poggiato sul tavolino. personalmente ho sperimentato diverse visite al lavasecco e finanche una nuova camicia comprata urgentemente all'aeroporto di arrivo per imminente riunione.collaudatore ha scritto:Viviana, sinceramente, non c'e' molto da dire. E' inutile anche che ti riempio di nozioni teoriche. Rimani seduta con le cinture allacciate e stai tranquilla. Con le turbolenze l'aereo non "casca", niente, non succede niente, zero, assolutamente nulla. Non preoccuparti.
Consiglio vivamente all'inizio della turbolenza di bere immediatamente il contenuto del bicchiere/tazza, anche perchè c'è un rapporto di causa-effetto, che la scienza ancora non ha spiegato, fra il caffè servito e l'inizio della turbolenza. A meno che il caffè non sia bollente, nel qual caso sconsiglio decisamente l'iniziativa: in tal caso bisogna munirsi di tutti i tovaglioli/salviette possibili. Prevenire è meglio.
Per quanto riguarda l'ansia da turbolenza, la comprendo: non avete idea di quanto costi una camicia in un aeroporto.
Sto scherzando (ma non tanto): vola tranquillo ma allaccia le cinture e tienile allacciate anche durante il volo, tanto hai pagato anche quelle, perchè non approfittarne?