Non so se quel sistema di gestione potesse generare allarmi e di che tipo anche se mi sembra strano possa essere affidato un compito dove e' fondamentale anche l'intuito e l'esperienza ad un solo computer.Anche se il computer avesse evidenziato una correlazione tra gli impianti interessati e l'avaria segnalata dall'equipaggio l'intervento della manutenzione ha comunque compromesso la funzionalita' dell'impianto avvisi di decollo.edivad82 ha scritto:l L'attenzione si è posta sul "sistema centrale" (supposizione mia: potrebbe essere un qualcunque pc, anche non centralizzato, es. pc del tecnico oppure un sistema server di qualsiasi tipo, non necessariamente quanto detto) che colleziona i dati diagnostici degli aerei e verifica gli stessi, generando un allarme in caso di problemi. A quanto pare da queste notizie, il sistema non ha generato alcun allarme a causa di un presunto malware/trojan sul sistema, impedendo quindi il richiamo dell'aereo.
Forse qualcuno degli addetti ai lavori(FAS,Supermau,etc )potrebbe essere piu' esauriente. Nell'ultimo report arrivato in EASA che avevo letto su questo incidente,non mi ricordo di avere notato tra le evidenze questo genere di problemi ma risale a qualche mese fa.
Generalmente c'e' un settore della manutenzione chiamato "trouble shooting" che si occupa di seguire la storia dei singoli problemi di una certa entita' verificando le possibili soluzioni nell'ambito della regolarita' operativa oppure decidendo un fermo macchina nel caso di interventi di un certo impegno. Se tutto fosse affidato unicamente ad un sistema computerizzato ci sarebbe da preoccuparsi; nel caso specifico (verificatosi tra l'altro su una base operativa) la catena degli errori e' da ricercarsi prevalentemente nell'ambito del fattore umano e dell'organizzazione.Un eventuale carenza informatica in questo caso sarebbe solo uno dei fattori di minore magnitudine nel complesso dei fattori causali.Le procedure per quel tipo di inconveniente ,gia' citate in parte da JT8D, vengono stabilite dalla casa costruttrice ad approvate poi dalle autorita' aeronautiche.I manuali a disposizione dei tecnici di manutenzione riportano le norme di lavoro e sono disponibili in forma cartacea compresa la storia operativa del velivolo e degli ultimi interventi eseguiti rilevabili dalle pagine dell'ATL.