Qualcuno di voi ha già affrontato il passaggio di categoria o sotto-categoria partendo da una LMA "limitata"
Stando al buon senso, a quello che si evince dai siti delle autorità estere e da quanto scritto sulla Part. 66, chi è in possesso di una LMA Limitata, una volta eliminate le limitazioni, dovrebbe sostenere gli esami "per differenza" tra il suo livello di certificazione e quello richiesto...
L'interpretazione che invece viene data da ENAC è che bisogna sostenere tutti gli esami necessari per ottenere la nuova categoria/sottocategoria al pari di chi stia partendo per un percorso formativo da zero.
Ad esempio un tecnico che da conversione abbia ottenuto la B1.4 (elicotteri a pistoni) e che voglia ottenere la B1.3 (elicotteri a turbina), anche dopo avere eliminato tutte le limitazioni, sarebbe costretto a sostenere tutti i 13 moduli basici necessari per l'ottenimento della B1.3. Questo anche se poi di fatto la part 66 chiederebbe per il passaggio tra B1.4 e B1.3 il solo modulo 15 (se non sbaglio).
Ora a me tutto questo pare un obbrobrio giuridico.
L'eliminazione delle limitazioni ha come conseguenza l'ottenimento di una LMA in tutto identica, anche come privilegi, ad una ottenuta secondo il percorso formativo odierno (part 66). Di conseguenza si deve presumere che il suo possessore abbia le stesse conoscenze e competenze (avendo gli stessi privilegi) di chi appunto ha seguito l'iter formativo più recente.
Non si capisce perché allora si debba essere costretti a questo esercizio di Sisifo e ricominciare, magari a 50 anni, un iter formativo da zero.
Ricordo che chi si trova in questa situazione ha principalmente la colpa di essere nato prima e avere iniziato a lavorare quando le norme erano diverse. Ciò non implica affatto che ne sappia di meno.
Per capire il paradosso è utile l'esempio contrario. Un tecnico che si sia formato su macchine come A109 e AB412, che poi abbia ottenuto la LMA limitata B1.3, sostenuto l'esame di transizione e poi si sia abilitato su AW139 e altri elicotteri complessi...
A fine carriera, prossimo alla pensione, decide di andare a lavorare per una scuola che utilizza R22 e quando deve ottenere la B1.4.... be questo tecnico sarà costretto a ridare tutti e 13 gli esami (secondo questa interpretazione) compresi matematica e fisica (che magari aveva studiato ad un livello superiore al liceo... ma 40 anni prima).
Quindi... la domanda è, chi ha già affrontato questo iter o lo sta affrontando ora, cosa si è sentito chiedere di preciso?
Ancora LMA. Estensioni e burocrazia italica
Moderatore: Staff md80.it
- Orsovolante
- 01000 ft
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 3 febbraio 2009, 14:54
-
- 00500 ft
- Messaggi: 70
- Iscritto il: 29 giugno 2006, 12:44
Re: Ancora LMA. Estensioni e burocrazia italica
Ciao...mi hanno risposto proprio come a te.Orsovolante ha scritto:Qualcuno di voi ha già affrontato il passaggio di categoria o sotto-categoria partendo da una LMA "limitata"
Stando al buon senso, a quello che si evince dai siti delle autorità estere e da quanto scritto sulla Part. 66,
L'interpretazione che invece viene data da ENAC è che bisogna sostenere tutti gli esami necessari per ottenere la nuova categoria/sottocategoria al pari di chi stia partendo per un percorso formativo da zero.
Quindi... la domanda è, chi ha già affrontato questo iter o lo sta affrontando ora, cosa si è sentito chiedere di preciso?
E' vero, nulla di più costoso in termini di tempo e denaro. Ho trovato un muro.
Per molti giovani, fare un iter di crescita diventa,praticamente, impossibile, cosa invece auspicabile, visto che non si sta avendo un corretto ricambio generazionale e questo anche per la crisi.
Sono daccordo a dare severe limitazioni nel primo rilascio, ma da lì a fare un percorso ad ostacoli mi sembra assurdo; almeno dovrebbero garantire a tutti i membri europei lo stesso trattamento.
Forse, e lo dico però molto sconfitto, il fatto è che noi tecnici NON siamo MAI stati capaci di "unirci" e farci SENTIRE. non esiste un associazione a NOI dedicata. Questo ci ha portato ad essere così ridotti.

Odiamo gli altri perchè vediamo noi stessi riflessi negli altri
- Orsovolante
- 01000 ft
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 3 febbraio 2009, 14:54
Re: Ancora LMA. Estensioni e burocrazia italica
Esatto un muro e per di più, nei fatti, innalzato da un unico funzionario che condiziona la vita ed i destini di centinaia di lavoratori.
Quello che deve essere chiaro è che nessuno chiede sconti. Si tratta semplicemente di applicare a mio avviso, un elementare principio giuridico. Se abbiamo gli stessi titoli che danno accesso agli stessi privilegi, anche se conseguiti attraverso 2 percorsi diversi ma entrambi legali, il percorso per proseguire non può essere diverso e discriminatorio.
Altrimenti vorrebbe dire che vi sono licenze prive di limitazioni, rilasciate a persone che non hanno le adeguate competenze.
E' come se ad un pilota che ha ottenuto la licenza commerciale con le vecchie regole e l'abbia convertita poi in quella ICAO, nel momento in cui chiedesse di inserire una nuova abilitazione gli venisse detto che deve rifare tutto l'Iter addestrativo.
Un chiaro obrorio giuridico.
Quanto ad una associazione dei tecnici e da anni che la considero indispensabile. In questa situazione è ormai diventata urgente. Il problema è che siamo pochi, contiamo niente e quindi nessuno si occupa di noi.
Quello che deve essere chiaro è che nessuno chiede sconti. Si tratta semplicemente di applicare a mio avviso, un elementare principio giuridico. Se abbiamo gli stessi titoli che danno accesso agli stessi privilegi, anche se conseguiti attraverso 2 percorsi diversi ma entrambi legali, il percorso per proseguire non può essere diverso e discriminatorio.
Altrimenti vorrebbe dire che vi sono licenze prive di limitazioni, rilasciate a persone che non hanno le adeguate competenze.
E' come se ad un pilota che ha ottenuto la licenza commerciale con le vecchie regole e l'abbia convertita poi in quella ICAO, nel momento in cui chiedesse di inserire una nuova abilitazione gli venisse detto che deve rifare tutto l'Iter addestrativo.
Un chiaro obrorio giuridico.
Quanto ad una associazione dei tecnici e da anni che la considero indispensabile. In questa situazione è ormai diventata urgente. Il problema è che siamo pochi, contiamo niente e quindi nessuno si occupa di noi.
-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 20 febbraio 2010, 19:39
Re: Ancora LMA. Estensioni e burocrazia italica
Negativo Orsovolante,
mi sono informato ed è possibile passare da una categoria ad un'altra, con licenze senza limitazioni, attraverso esami "delta". Per il tuo esempio da TB1.4 a TB1.3 basta l'esame di motori a turbina + i MERL di 1 anno per la categoria TB1.3.
Hai chiesto alle 147 per questo ?
mi sono informato ed è possibile passare da una categoria ad un'altra, con licenze senza limitazioni, attraverso esami "delta". Per il tuo esempio da TB1.4 a TB1.3 basta l'esame di motori a turbina + i MERL di 1 anno per la categoria TB1.3.
Hai chiesto alle 147 per questo ?