Thechief ha scritto:ognuno fa ciò che vuole e come lo vuole..in tutto.
Senza dubbio, però vedi, un pò si parla anche per le esperienze acquisite.
Si sta discutendo di come l'approccio di un istruttore verso l'allievo possa condizionare il suo apprendimento e il suo porsi in relazione a ciò che sta imparando.
Credo che le tue opinioni, per quanto sacrosante, non tengano però conto del fatto che tu, molto probabilmente, ora non sei ancora stato dall'altra parte della barricata e non hai esperienza sufficiente per poter parlare da istruttore, diversamente sennò - almeno penso - l'avresti già fatto e in prima persona, pertanto, per quanto in diritto di esprimerle, riconosci almeno che possano avere un piccolo "vizio di forma".
Io sono stata a mio modo istruttore di qualcosa e non condivido il tuo pensiero circa il fatto di far sentire qualcuno una m***a per metterlo in guardia dai rischi connessi ad una determinata attività e per farlo apprendere di più e con maggiore coscienza.
Penso anzi che, in alcuni casi, si ottenga l'effetto opposto.
In linea di principio non mi piace far sentire nessuno una m***a.
Il tuo discorso l'ho capito, credo anche che ci sia del buono dentro, ma penso anche che tu non l'abbia saputo trasmettere nei giusti modi.
Anche saper trasmettere qualcosa e farla arrivare a segno è un arte e va imparata.
Se poi la smettete con il teatrino da scuola materna siete dei grandi...e fareste una cortesia a più di qualcuno.
A me senz'altro...
