Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità
Grazie della notizia che mi era sfuggita.
Penso che si tratti dell'autorizzazione ad operare in VFR notturno, perchè l'apertura al traffico strumentale ancora mi sembra non vicinissima.
Non ci dovrebbero essere comunque problemi; l'idoneità di Fenosu al VFR/N era già stata adombrata in passato e leggendo la circolare ENAC mi pare siano presenti tutti i requisiti richiesti. L'ultimo dovrebbe essere la certificazione formale dell'impianto voli notte con i vari gruppi di continuità ecc...
Però sarebbe mica male, l'aeroclub di Cagliari potrebbe basare lì un aereo per addestramento al VFR/N.
Figata.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Suggerirei alla SOGEAOR di istituire un collegamento diretto Oristano-Romania. Potrebbe dare ottimi risultati considerato il gran numero di lavoratori (badanti, ecc.) di quella nazionalità presente in Sardegna e che per ora non può usufruire di un collegamento veloce con la loro terra. (P.S. però che facciano veloci sennò l'iniziativa gliela ruba Cagliari...)
fly53 ha scritto:Suggerirei alla SOGEAOR di istituire un collegamento diretto Oristano-Romania. Potrebbe dare ottimi risultati considerato il gran numero di lavoratori (badanti, ecc.) di quella nazionalità presente in Sardegna e che per ora non può usufruire di un collegamento veloce con la loro terra. (P.S. però che facciano veloci sennò l'iniziativa gliela ruba Cagliari...)
Mi sa che la tratta è un pò lunghetta per farla non stop con un biturbina e guadagnarci; ma naturalmente bisognerebbe fare i conti.
Invece pare che per il VFRN l'ostacolo sia la presenza di un operatore certificato meteo; ma non ce ne sarebbero in giro.
fly53 ha scritto:Suggerirei alla SOGEAOR di istituire un collegamento diretto Oristano-Romania. Potrebbe dare ottimi risultati considerato il gran numero di lavoratori (badanti, ecc.) di quella nazionalità presente in Sardegna e che per ora non può usufruire di un collegamento veloce con la loro terra. (P.S. però che facciano veloci sennò l'iniziativa gliela ruba Cagliari...)
Invece pare che per il VFRN l'ostacolo sia la presenza di un operatore certificato meteo; ma non ce ne sarebbero in giro.
Ce ne sono a bizzeffe, solo che trattasi di personale ENAV e sarebbero altri soldi...
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sardinian aviator ha scritto:Ce ne sono a bizzeffe, solo che trattasi di personale ENAV e sarebbero altri soldi...
Appunto, non ce ne sono in giro....
Eh ok, ma non è che non ce ne sono in giro perchè o lavorano tutti in ENAV oppure stanno all'estero. Operatori meteo non ENAV non esistono, quindi se serve un operatore meteo o lo prendono da ENAV oppure s'attaccano.
L'idea di formare il personale AFIS era quella di qualificarli anche osservatori meteo ma già non capiterà domani...
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Alla faccia della libertà di accesso alle professioni! Il problema è che non esiste una scuola pubblica per la formazione di queste figure che non sia ENAV per il personale ENAV (o AM).
Forse non esiste nemmeno un programma di studio. Insomma o passi da lì....
Inoltre occorre dire che questa figura dedicata esiste da appena 1 anno e mezzo, quindi normale che non esista altra via all'ENAV. Anzi non ne sono per niente sicuro ma se è una figura che l'ENAV ha introdotto di propria iniziativa è probabile che si tratti di una figura prettamente italica, quindi o ENAV o ciccia.
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fly53 ha scritto:biglietti in offerta a prezzi scontati Oristano-Roma A/R (euro 99,12 t.c.) e Oristano-Milano A/R (euro 119,71 t.c.)
ecco il link: http://www.flyoristano.com/b3_2.asp
SID/STAR sono differenti da/per Milano e da/per Roma nel punto d'ingresso in AWY. Direzione roma si esce su LABOM e KOLUS (NE del campo). Dir Milano ancora da decidere ma credo a Nord.
La procedura strumentale è quasi totlamente fuori dalle zone militari, entra solamente di qualche km (8/9) nell'area R54. Meglio era impossibile, garantisco.
scusate la fretta.
Ciao
Perito Tecnico Aeronautico 06/07 - I.T.Aer. Francesco de Pinedo - Roma
G3nd4rM3 ha scritto:SID STAR e Procedure NDB/DME...
SID/STAR sono differenti da/per Milano e da/per Roma nel punto d'ingresso in AWY. Direzione roma si esce su LABOM e KOLUS (NE del campo). Dir Milano ancora da decidere ma credo a Nord.
La procedura strumentale è quasi totlamente fuori dalle zone militari, entra solamente di qualche km (8/9) nell'area R54. Meglio era impossibile, garantisco.
scusate la fretta.
Ciao
Per approvare le nuove procedure è necessaria una risk assessment? Quali altri aeroporti lo hanno già fatto?
AirGek ha scritto:Ci sono notizie riguardanti la certificazione per operazioni VFR/N?
Che io sappia si è sempre fermi alla necessità di un operatore meteo certificato. All'estero mi risulta che per la visibilità usino sistemi piuttosto empirici tipo: io operatore AFIS seppure non certificato dall'autorità come meteo vedo il campanile del paese che so essere a x km. e quindi....
Qui da noi sembra non sia così.
In ogni caso restano forti difficoltà per la valutazione della base delle nubi:..non ci sono campanili...
AirGek ha scritto:Ci sono notizie riguardanti la certificazione per operazioni VFR/N?
Che io sappia si è sempre fermi alla necessità di un operatore meteo certificato. All'estero mi risulta che per la visibilità usino sistemi piuttosto empirici tipo: io operatore AFIS seppure non certificato dall'autorità come meteo vedo il campanile del paese che so essere a x km. e quindi....
Qui da noi sembra non sia così.
In ogni caso restano forti difficoltà per la valutazione della base delle nubi:..non ci sono campanili...
Quella tecnica la si usa anche qua, solo che se la applichi tu che non sei nessuno non vale, se la applica uno che ha fatto un corso di 2 settimane per diventare osservatore meteo allora è valida.
L'ho chiesto perchè un collega oggi mi ha detto che gli erano giunte voci di un articolo il quale recitava che ad Oristano era stato concesso il VFR/N. L'articolo, che è stato ampiamente frainteso, è il seguente http://www.uras-web.it/2010/12/nuove-ce ... notazioni/
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AirGek ha scritto:
Quella tecnica la si usa anche qua, solo che se la applichi tu che non sei nessuno non vale, se la applica uno che ha fatto un corso di 2 settimane per diventare osservatore meteo allora è valida.
Due settimane di corso intensivo + certificazione del MET Office UK.
Poi ragazzi, attenzione che non è "vedo il campanile", ci vuole un giro orizzonte approvato e non sommario
Poi ragazzi, attenzione che non è "vedo il campanile", ci vuole un giro orizzonte approvato e non sommario
Cioè vedo il campanile a est, la stalla a ovest, l'antenna a sud ecc...? Ma il principio mi pare lo stesso. Che vuol dire un giro d'orizzonte approvato?
Torno a dire che il problema (tecnico) vero sta nella valutazione della base delle nubi, specie di notte. Che io sappia Oristano dispone anche di un nefoipsometro, ma non sarebbe stato installato perchè in avaria. Poi però occorre sempre l'omino certificato che legga i dati.
Questa storia delle certificazioni anche della carta igienica mi sa che sta andando oltre le intenzioni. Poi vorrei sapere chi certifica i certificatori...ma qui si finisce OT.
G3nd4rM3 ha scritto:SID STAR e Procedure NDB/DME...
SID/STAR sono differenti da/per Milano e da/per Roma nel punto d'ingresso in AWY. Direzione roma si esce su LABOM e KOLUS (NE del campo). Dir Milano ancora da decidere ma credo a Nord.
La procedura strumentale è quasi totlamente fuori dalle zone militari, entra solamente di qualche km (8/9) nell'area R54. Meglio era impossibile, garantisco.
scusate la fretta.
Ciao
Scusa, ma ti volevo chiedere se una volta completate le Procedure NDB/DME e il resto che tu citi, si potrà atterrare e decollare anche in condizioni di scarsa visibilità e in notturna?
Grazie e Buone Feste a tutti
Intanto la Protezione Civile rischiera ad Oristano due Air Tractor "Fire Boss" in sostituzione del presidio dei Canadair non operativi a livello nazionale per le note vicende.
La qualità della foto è scarsa
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Mamma mia, che approssimazioni giornalaie....! Che povertà di lessico, di approfondimenti, sembra (?) che non si sappia bene di cosa si parla.
Da quel poco che si capisce ci sono buone speranze per il futuro ma anche un problema di liquidità immediato.
Comunque, per quanto ne so, l'allungamento derlla pista comporterà una profonda rivisitazione del layout. Si passerebbe da una cat 2 C a 3 C, ma questo comporterà anche strip di 300 mt. anzichè 150, quindi altri piani ostacoli ecc... Mi sa tanto che gli attuali manufatti a nord della pista foreranno il piano e l'attuale piazzale diverrebbe di fatto inutilizzabile. Forse sarebbe opportuna una profonda riflessione: non varrebbe la pena, prima, di consolidare ed incrementare l'attuale traffico? Tra l'altro i lavori determinerebbero quasi certamente la chiusura dell'aeroporto, con la perdita di quel minimo di fidelizzazione e di conoscenza stessa dell'esistenza dello scalo. Spero sappiano quello che fanno.
Mamma mia, che approssimazioni giornalaie....! Che povertà di lessico, di approfondimenti, sembra (?) che non si sappia bene di cosa si parla.
Da quel poco che si capisce ci sono buone speranze per il futuro ma anche un problema di liquidità immediato.
Comunque, per quanto ne so, l'allungamento derlla pista comporterà una profonda rivisitazione del layout. Si passerebbe da una cat 2 C a 3 C, ma questo comporterà anche strip di 300 mt. anzichè 150, quindi altri piani ostacoli ecc... Mi sa tanto che gli attuali manufatti a nord della pista foreranno il piano e l'attuale piazzale diverrebbe di fatto inutilizzabile. Forse sarebbe opportuna una profonda riflessione: non varrebbe la pena, prima, di consolidare ed incrementare l'attuale traffico? Tra l'altro i lavori determinerebbero quasi certamente la chiusura dell'aeroporto, con la perdita di quel minimo di fidelizzazione e di conoscenza stessa dell'esistenza dello scalo. Spero sappiano quello che fanno.
Ma poi mi chiedo, un incremento di 300m consentirà di far arrivare cosa? Jumbolini? Non credo perchè loro arrivano a Tortolì e Tortolì a 11m di pista in meno dell'attuale 1189 se non ricordo male. Allora fai arrivare i Fokker 100. Carichi ce la fanno a partire? Non credo... I 737 manco a parlarne... cioè non so quanto effettivamente possa rivelarsi vincente questa mossa specialmente a fronte dei vari lavori secondari di cui necessiterà tale opera principale come ha detto sardinian.
Tempi duri creano uomini forti,
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Mamma mia, che approssimazioni giornalaie....! Che povertà di lessico, di approfondimenti, sembra (?) che non si sappia bene di cosa si parla.
Da quel poco che si capisce ci sono buone speranze per il futuro ma anche un problema di liquidità immediato.
Comunque, per quanto ne so, l'allungamento derlla pista comporterà una profonda rivisitazione del layout. Si passerebbe da una cat 2 C a 3 C, ma questo comporterà anche strip di 300 mt. anzichè 150, quindi altri piani ostacoli ecc... Mi sa tanto che gli attuali manufatti a nord della pista foreranno il piano e l'attuale piazzale diverrebbe di fatto inutilizzabile. Forse sarebbe opportuna una profonda riflessione: non varrebbe la pena, prima, di consolidare ed incrementare l'attuale traffico? Tra l'altro i lavori determinerebbero quasi certamente la chiusura dell'aeroporto, con la perdita di quel minimo di fidelizzazione e di conoscenza stessa dell'esistenza dello scalo. Spero sappiano quello che fanno.
Ma poi mi chiedo, un incremento di 300m consentirà di far arrivare cosa? Jumbolini? Non credo perchè loro arrivano a Tortolì e Tortolì a 11m di pista in meno dell'attuale 1189 se non ricordo male. Allora fai arrivare i Fokker 100. Carichi ce la fanno a partire? Non credo... I 737 manco a parlarne... cioè non so quanto effettivamente possa rivelarsi vincente questa mossa specialmente a fronte dei vari lavori secondari di cui necessiterà tale opera principale come ha detto sardinian.
Immagino, e sottolineo immagino, che l'obiettivo sia il 319.
Mamma mia, che approssimazioni giornalaie....! Che povertà di lessico, di approfondimenti, sembra (?) che non si sappia bene di cosa si parla.
Da quel poco che si capisce ci sono buone speranze per il futuro ma anche un problema di liquidità immediato.
Comunque, per quanto ne so, l'allungamento derlla pista comporterà una profonda rivisitazione del layout. Si passerebbe da una cat 2 C a 3 C, ma questo comporterà anche strip di 300 mt. anzichè 150, quindi altri piani ostacoli ecc... Mi sa tanto che gli attuali manufatti a nord della pista foreranno il piano e l'attuale piazzale diverrebbe di fatto inutilizzabile. Forse sarebbe opportuna una profonda riflessione: non varrebbe la pena, prima, di consolidare ed incrementare l'attuale traffico? Tra l'altro i lavori determinerebbero quasi certamente la chiusura dell'aeroporto, con la perdita di quel minimo di fidelizzazione e di conoscenza stessa dell'esistenza dello scalo. Spero sappiano quello che fanno.
Ma poi mi chiedo, un incremento di 300m consentirà di far arrivare cosa? Jumbolini? Non credo perchè loro arrivano a Tortolì e Tortolì a 11m di pista in meno dell'attuale 1189 se non ricordo male. Allora fai arrivare i Fokker 100. Carichi ce la fanno a partire? Non credo... I 737 manco a parlarne... cioè non so quanto effettivamente possa rivelarsi vincente questa mossa specialmente a fronte dei vari lavori secondari di cui necessiterà tale opera principale come ha detto sardinian.
Immagino, e sottolineo immagino, che l'obiettivo sia il 319.
Da wiki leggo che la corsa di decollo necessaria al 319 al MTOW è di 1900m.
Ma poi senza entrare troppo nel merito delle performance dei vari aerei... di compagnia perfettamente in grado di operare dalla pista attuale ce ne sono da schifarle, se nessuna ha manifestato interesse per questo scalo è o perchè non ve ne è (cosa che sinceramente mi risulta difficile da credere) o perchè qualcuno non gradisce questo interesse.
Spero, anche se non credo (Andreotti docet) che questi lavori non abbiano obbiettivi prettamente diciamo, mirati.
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ma come possiamo immaginare che con il limite attuale del volo limitato alle ore di luce possano impegnarsi altre compagnie? io penso nessuno, escluso una situazione "assistita" tipo quella della estate scorsa a Tortolì...
fly53 ha scritto:ma come possiamo immaginare che con il limite attuale del volo limitato alle ore di luce possano impegnarsi altre compagnie? io penso nessuno, escluso una situazione "assistita" tipo quella della estate scorsa a Tortolì...
Considera anche che non tutti gli operatori sono disponibili a fare partenze e arrivi in VFR... non è solo una questione di luce.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Sull'ipotesi di una newco la proposta mi pare un tantinello interessata. E' vero che la SOGEAOR finora tutto ha fatto meno che il fornitore di servizi a terra (infrastrutturazione, certificazioni, avvio linee, e direi con merito), ma che adesso una cordata di sedicenti operatori, tra cui un vettore straniero di terza fila, pretenda di mettere le mani con pochi spiccioli propri (e molti finanziamenti pubblici) su Fenosu, approfittando dell'inevitabile ed oggettiva crisi finanziaria, mi pare pure sciacallesco. Non sarebbe meglio puntare ancora su una gestione in mani locali, che come dicevo non ha affatto demeritato, viste le condizioni?
Piuttosto, visti anche alcuni commenti su siti locali, ma gli oristanesi se lo meritano un aeroporto?
fly53 ha scritto:Piuttosto, visti anche alcuni commenti su siti locali, ma gli oristanesi se lo meritano un aeroporto?
Sono d'accordo, forse l'ho detto già in passato: i peggiori nemici dell'aeroporto sono in gran parte oristanesi [/quote]
E allora, perchè far bere per forza uno che non ha sete?
Magari è così solo al 50%, magari gli oristanesi di destra denigrano quello che hanno fatto gli oristanesi di sinistra, mentre quelli di sinistra demoliscono quello che fanno gli oristanesi di destra.
E il mondo gli sghignazza appresso
E gli aeroporti chiudono
Rumours da Oristano.
Sembra che l'assemblea dei soci che si riuniva oggi non abbia prodotto risultati concreti in merito alla ricapitalizzazione o almeno al versamento di qualche somma per la sopravvivenza.
Corre voce che il personale della società di gestione non percepisca stipendio da Ottobre e che abbia deciso di proclamare lo stato di agitazione (bè, era ora).
Dopo aver finanziato l'infrastrutturazione e la certificazione, sul più bello i soci (tutti pubblici) si tirano indietro? Potevano farlo prima, ora non ha alcun senso: perchè rendere inutili tutti quegli investimenti fatti?
A meno che.....
avete notato che da un po di tempo i voli da e per Oristano della DenimAir vengono identificati con la sigla J7..... (cod. IATA), e sapete a chi corrisponde questa sigla? alla Centre-Avia Airlines (Russia) CVC (cod. ICAO) oppure alla VJA - ValuJet Airlines degli Stati Uniti.
Ci capite qualcosa?
fly53 ha scritto:avete notato che da un po di tempo i voli da e per Oristano della DenimAir vengono identificati con la sigla J7..... (cod. IATA), e sapete a chi corrisponde questa sigla? alla Centre-Avia Airlines (Russia) CVC (cod. ICAO) oppure alla VJA - ValuJet Airlines degli Stati Uniti.
Ci capite qualcosa?
Il codice biletterale viene assegnato dall'IATA all'inizio a seguito di richiesta del vettore e poi secondo le necessità di IATA. Il codice non è proprietà del vettore ma della IATA e può appunto essere modificato a loro discrezione. Esiste poi un altro codice triletterale ICAO che nella fattispecie è rimasto invariato: DNM.
La IATA specifica poi nella lettera di assegnazione se qualche altro vettore possiede lo stesso nominativo; in questo caso mi risulta per certo che nessun altro vettore lo possiede.
Probabilmente alle due compagnie che citi deve essere stato revocato.
Piuttosto sarebbe interessante sapere a chi è finito il vecchio 3D.