Non frequento spesso il forum leggo frequentemente ma partecipo poco.
Leggo spesso di persone prese dal panico perchè devono prendere un'aereo.
Volevo chiedere a queste persone se vanno in autostrada.
Io ogni volta che percorro un tratto autostrdale sono preso dal panico.
Persone che viaggiano a velocità elevate e non sanno nemmeno dove si apre il cofano
non fanno manutenzione regolare all'auto, si distraggono viaggiano a velocità sostenuta
senza rispettare distanze di sicurezza. Per non paralre dei camoin e degli autisti che prendono l'autostrada contromano o pretendono di fare retromarcia perchè hanno appena sorpassato lo svincolo.
Perchè vi sentite più tranquilli in autostrada e non su un aereo ?
chiedo una spiegazione ai paurosi
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Re: chiedo una spiegazione ai paurosi
Ciao,
personalmente non mi sento troppo tranquilla neanche in autostrada, per tutti i motivi che hai detto tu. Ma diciamo che è una paura che riesco a superare, penso probabilmente perchè avendo io il controllo del mezzo su cui sto viaggiando penso di poter far fronte a una situazione di emergenza: insomma penso di avere delle chance in più di salvarmi in caso di incidente (infatti quando guidano gli altri il mio disagio aumenta). Ti dirò anche che nei miei momenti più difficili, quando cioè i miei attacchi di panico erano molto frequenti, avevo smesso di guidare proprio perchè sostanzialmente non mi fidavo di me stessa: io che sono sempre stata una guidatrice (e brava, lo dico senza falsa modestia) non sopportavo l'idea di stare in macchina perchè avevo paura che mi venisse un attacco di panico mentre guidavo.
E' quindi un discorso che ha molto a che fare con la fiducia negli altri, il fatto di doversi abbandonare (al fato, alle capacità di un altro, non ti dico quando sento la notizia di un pilota che è stato beccato a bere o a drogarsi
anche se è ovvio che so che non è la regola). C'è poi il discorso di stare al chiuso (sono anche claustrofobica) di non potersi fermare (all'autogrill!) e scendere, della prossimità con altre persone (soffro molto i luoghi affollati, per esempio a volte evito la metro se è ora di punta e non ho fretta)... ci sono molti fattori.
Se la mettiamo solo sulle statistiche, be' è ovvio che qui dentro ti sembreremo tutti fuori di testa. Personalmente sono aggiornatissima sulle statistiche, so molte questioni tecniche anche grazie a questo forum, ci arrivo da sola che l'aereo è infinitamente più sicuro dell'auto o del treno. Eppure. Leggendo qui, e leggendo alcuni libri in merito, ma anche parlando con altri fobici ho capito che ci sono livelli diversi di paura dell'aereo: ci può essere un disagio o una paura legata all'ignoranza tecnica (nel senso di non sapere) del mezzo, del suo funzionamento, delle procedure di sicurezza e di manutenzione.
Ma c'è un altro livello, persone per cui la paura è qualcosa di più profondo, e dove probabilmente l'aereo diventa solo un feticcio della paura, un comodo scatolone di metallo in cui infilare dentro tutto il proprio male di vivere.
Personalmente, a proposito, rimango molto infastidita da certi articoli che leggo su riviste e giornali, dove si confondono molto i due livelli. E i relativi consigli: se avete paura inspirate profondamente, pensate ad altro, leggette un giornale... seeeee...
Io comincio a star male un mese prima, non riesco a dormire, ho la tachicardia, panico, ansia, angoscia, non riesco a mangiare... e questi mi dicono di respirare!
Chiusa parentesi.
Spero di aver risposto al tuo dubbio!
personalmente non mi sento troppo tranquilla neanche in autostrada, per tutti i motivi che hai detto tu. Ma diciamo che è una paura che riesco a superare, penso probabilmente perchè avendo io il controllo del mezzo su cui sto viaggiando penso di poter far fronte a una situazione di emergenza: insomma penso di avere delle chance in più di salvarmi in caso di incidente (infatti quando guidano gli altri il mio disagio aumenta). Ti dirò anche che nei miei momenti più difficili, quando cioè i miei attacchi di panico erano molto frequenti, avevo smesso di guidare proprio perchè sostanzialmente non mi fidavo di me stessa: io che sono sempre stata una guidatrice (e brava, lo dico senza falsa modestia) non sopportavo l'idea di stare in macchina perchè avevo paura che mi venisse un attacco di panico mentre guidavo.
E' quindi un discorso che ha molto a che fare con la fiducia negli altri, il fatto di doversi abbandonare (al fato, alle capacità di un altro, non ti dico quando sento la notizia di un pilota che è stato beccato a bere o a drogarsi

Se la mettiamo solo sulle statistiche, be' è ovvio che qui dentro ti sembreremo tutti fuori di testa. Personalmente sono aggiornatissima sulle statistiche, so molte questioni tecniche anche grazie a questo forum, ci arrivo da sola che l'aereo è infinitamente più sicuro dell'auto o del treno. Eppure. Leggendo qui, e leggendo alcuni libri in merito, ma anche parlando con altri fobici ho capito che ci sono livelli diversi di paura dell'aereo: ci può essere un disagio o una paura legata all'ignoranza tecnica (nel senso di non sapere) del mezzo, del suo funzionamento, delle procedure di sicurezza e di manutenzione.
Ma c'è un altro livello, persone per cui la paura è qualcosa di più profondo, e dove probabilmente l'aereo diventa solo un feticcio della paura, un comodo scatolone di metallo in cui infilare dentro tutto il proprio male di vivere.
Personalmente, a proposito, rimango molto infastidita da certi articoli che leggo su riviste e giornali, dove si confondono molto i due livelli. E i relativi consigli: se avete paura inspirate profondamente, pensate ad altro, leggette un giornale... seeeee...

Io comincio a star male un mese prima, non riesco a dormire, ho la tachicardia, panico, ansia, angoscia, non riesco a mangiare... e questi mi dicono di respirare!

Chiusa parentesi.
Spero di aver risposto al tuo dubbio!
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Re: chiedo una spiegazione ai paurosi
All'inizio per me dopo aver fatto un brutto incidente in auto nel quale non ero il guidatore (leggi la mia storia nel mio post se ti va) anche l'autostrada era diventata un incubo non riuscivo più ad entrare in galleria andavo nel panico se si formavano code non riuscivo più ad entrare in ascensore eppure negli anni a dietro avevo fatto centinaia e centinaia di km in macchina,poi per fortuna un pò con lo sport un pò con la buona volontà sono riuscito a superare questa paura e sono ripresi i viaggi in macchina in tutta Europa, in nave ecc.....tranne che con l'aereo tutto quello che ero riuscito a scacciare si è immagazzinato li dentro e al solo sentire qualche amico che mi proponeva un viaggio in aereo andavo nel panico fino a quando quest'anno ho deciso che dovevo fare qualcosa per scacciare questa paura e sono approdato su questo forum come su altri chiedendo consigli e leggendo diversi libri e devo dire che penso di aver raggiunto un buon livello di calma e che presto come sarà possibile riprenderò a volare cosa che negli anni a dietro ho fatto decine di volte.
spero che alla fine riesca a salire in aereo e intraprendere un viaggio con la stessa disinvoltura con la quale entro in macchina.
spero che alla fine riesca a salire in aereo e intraprendere un viaggio con la stessa disinvoltura con la quale entro in macchina.
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Re: chiedo una spiegazione ai paurosi
idem!catobleppa ha scritto:Ciao,
personalmente non mi sento troppo tranquilla neanche in autostrada, per tutti i motivi che hai detto tu. Ma diciamo che è una paura che riesco a superare, penso probabilmente perchè avendo io il controllo del mezzo su cui sto viaggiando penso di poter far fronte a una situazione di emergenza: insomma penso di avere delle chance in più di salvarmi in caso di incidente (infatti quando guidano gli altri il mio disagio aumenta).
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Re: chiedo una spiegazione ai paurosi
Sembra un consiglio "banale", ma se impari a respirare "bene" e a saper gestire bene la respirazione....non hai idea di che risvolti abbia....soprattutto su ansia tachicardia e angoscia....anzi direi che è uno tra i migliori consigli. Certo...non lo impari 2 minuti prima di prendere un volo ma...con un po' di tempo e pazienza è proprio alla portata di tutti....per ovvi motivi.....catobleppa ha scritto: Io comincio a star male un mese prima, non riesco a dormire, ho la tachicardia, panico, ansia, angoscia, non riesco a mangiare... e questi mi dicono di respirare!![]()

Ciao!
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Re: chiedo una spiegazione ai paurosi
Non ne dubito, la mia era una nota un po' polemica contro certi articoli "generalisti" che banalizzano il problema. Sicuramente la giusta respirazione è un palliativo per i sintomi, il mio dubbio è che possa andare a curare le causeflyingbrandon ha scritto:Sembra un consiglio "banale", ma se impari a respirare "bene" e a saper gestire bene la respirazione....non hai idea di che risvolti abbia....soprattutto su ansia tachicardia e angoscia....anzi direi che è uno tra i migliori consigli. Certo...non lo impari 2 minuti prima di prendere un volo ma...con un po' di tempo e pazienza è proprio alla portata di tutti....per ovvi motivi.....catobleppa ha scritto: Io comincio a star male un mese prima, non riesco a dormire, ho la tachicardia, panico, ansia, angoscia, non riesco a mangiare... e questi mi dicono di respirare!![]()
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Ciao!

Tempo fa c'era un articolo su Viaggi di Repubblica veramente assurdo, se lo trovo lo linko (per dire, oltre a respirare uno dei consigli era di sedersi in fondo per aver più possibilità in caso d'incidente...

- flyingbrandon
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Re: chiedo una spiegazione ai paurosi
Anche io non mi riferivo agli articoli...per il resto...è proprio che può andare a curare la causa...per diversi motivi...anche perché in questi casi....causa/sintomi si mescolano abbastanza bene....catobleppa ha scritto:[
Non ne dubito, la mia era una nota un po' polemica contro certi articoli "generalisti" che banalizzano il problema. Sicuramente la giusta respirazione è un palliativo per i sintomi, il mio dubbio è che possa andare a curare le cause
Tempo fa c'era un articolo su Viaggi di Repubblica veramente assurdo, se lo trovo lo linko (per dire, oltre a respirare uno dei consigli era di sedersi in fondo per aver più possibilità in caso d'incidente...)


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Re: chiedo una spiegazione ai paurosi
ussignur!!!catobleppa ha scritto: (per dire, oltre a respirare uno dei consigli era di sedersi in fondo per aver più possibilità in caso d'incidente...)
