I am the eagle, I live in high country
In rocky cathedrals that reach to the sky
I am the hawk and there's blood on my feathers
But time is still turning they soon will be dry
And all of those who see me, all who believe in me
Share in the freedom I feel when I fly.
Come dance with the west wind and touch on the mountain tops
Sail o'er the canyons and up to the stars
And reach for the heavens and hope for the future
And all that we can be and not what we are.
AirGek ha scritto:Ci sono circa 200m tra i due aerei...
....e non è un pò pochino?
Sicuramente mi sbaglierò, ma così vicini mi da l'idea che basterebbe un forte colpo di vento in avvicinamento o magari uno dei due aerei che, per qualsiasi motivo, va via lateralmente dopo la toccata per far succedere un disastro.
Credo che uno poco più avanti e l'altro poco più indietro, toglierebbe i due aerei da ogni rischio seppur remoto... ma ripeto, magari sto dicendo un fracco di c...te, ci sarà chi ha studiato per farli atterrare così!!!
"Avviso per chi crea le pubblicita' degli alberghi: Io odio sentirmi a casa quando sono via!" (George Bernard Shaw)
AirGek ha scritto:Ci sono circa 200m tra i due aerei...
....e non è un pò pochino?
Sicuramente mi sbaglierò, ma così vicini mi da l'idea che basterebbe un forte colpo di vento in avvicinamento o magari uno dei due aerei che, per qualsiasi motivo, va via lateralmente dopo la toccata per far succedere un disastro.
Credo che uno poco più avanti e l'altro poco più indietro, toglierebbe i due aerei da ogni rischio seppur remoto... ma ripeto, magari sto dicendo un fracco di c...te, ci sarà chi ha studiato per farli atterrare così!!!
Beh... per quanto riguarda il vento non oso immaginare quanto forte debba essere una raffica per spostare un aereo di 200m, ma anche se cosi fosse come sposta l'aereo A sposta dello stesso tanto anche l'aereo B, quindi da quel punto di vista tutto ok.
Per il resto... beh si... se atterrano cosi vuol dire che il rischio è accettabile, quindi estremamente basso.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
AirGek ha scritto:
Beh... per quanto riguarda il vento non oso immaginare quanto forte debba essere una raffica per spostare un aereo di 200m, ma anche se cosi fosse come sposta l'aereo A sposta dello stesso tanto anche l'aereo B, quindi da quel punto di vista tutto ok.
Per il resto... beh si... se atterrano cosi vuol dire che il rischio è accettabile, quindi estremamente basso.
Vada per il vento, ma una volta toccato?! 200 metri a quella velocità, anche in derapata, si percorrono in un attimo. Mi sembra ci siano esempi di aerei che sono usciti di pista lateralmente dopo l'atterraggio. Non è un rischio (remoto d'accordo) inutile farli stare così paralleli?!
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No.
Sono stabilite distanze minime fra le piste per l'avvicinamento parallelo che sono calcolate apposta per evitare complicazioni ed eventuali problemi. Ragione per cui a MXP non si puo' fare: le due piste sono troppo vicine e ci vuole una separazione anche longitudinale. In VFR ho fatto avvicinamenti paralleli ben piu' vicini con degli elicotteri, sia all'Urbe che ad Atlanta.
AirGek ha scritto:Divertente notare come in USA con 200m tra le piste fanno avvicinamenti paralleli e a Malpensa con 800m non li fanno.
Magari quello che ha deciso che a Malpensa non si fanno ha visto questo filmato
Non vorrei dire una bestialità, ma non se n'era già parlato qualche tempo fa e il motivo per il quale non si fanno atterraggi paralleli a Malpensa era perché l'aereo atterrante sulla pista più esterna deve PER FORZA rullare attraverso la pista più interna in qualche punto per arrivare al terminal, che non è proprio posizionato tra le due piste, vanificando quindi qualsiasi vantaggio un atterraggio parallelo possa portare, in quell'aeroporto?
Salva una pianta! Mangia un vegano!
"He who sacrifices freedom for security deserves neither."
-Benjamin Franklin