Infatti, questa secondo me è l'unica cosa giustaJT8D ha scritto: e si spera che da questa storia si creerà una maggior consapevolezza se dovesse ripetersi in futuro.
L'orientamento è quello di migliorare la comprensione del fenomeno, da parte di tutti: costruttori, compagnie, ecc...
Ciò che è accaduto ha risollevato il problema della creazione di uno spazio aereo unico in Europa, che molti auspicano.
Paolo
Adesso le compagnie vogliono essere risarcite dagli enti che hanno preso la decisione di bloccare gli spazi aerei (e non capisco con che titolo chiedere il risarcimento agli enti di controllo).
Non metto in dubbio che abbiano avuto danni economici, ma ammettiamo che, a causa appunto della scarsa conoscenza del fenomeno e anche senza arrivare a incidenti catastrofici, in assenza di divieti volavano e danneggiavano gli aeromobili : in questo caso quanto sarebbero state le perdite ?
E poi, la chiusura per tutti ha evitato fenomeni di concorrenza "sleale"... non ci poteva essere "il furbo" che, prendendosi i rischi, tentava di fare in barba agli altri
Ciao!