volevo dire solo un paio d cose sugli articoli, visto che io ho postato una domanda a proposito di quello de La Repubblica e ho visto un'altra discussione in tema.
Innanzi tutto, per quanto riguarda me, mi dispiace per aver solo 'guardato' l'articolo che ho citato, e non averlo letto nei particolari- questa è stata colpa mia. MI spiace di aver offeso chi lavoro nel campo, magari con Lufthansa.
Poi, esiste il cattivo giornalismo, ma esiste anche quello buono ( io ho degli amici che si fanno un mazzo dalla per dare a questo Paese un po' di informazione..), e certe volte - soprattutto se già si ha paura- è difficile distinguere fra i due.
Anche io mi incavolo parecchio per le bufale che leggo sul mio campo di specializzazione (Linguistica, che per molti è proprio arabo), ma a volte mi è capitato di leggere dei bei pezzi sul tema.
Mi rivolgo ai paurosi: io credo che in generale sia meglio non leggere e non credere a certi articoli, anche se provengono da giornali considerati più o meno attendibili- meglio pensare al lavoro serio degli operatori (piloti, tecnici, etc.) e non farsi influenzare da bufale più o meno ben scritte. Pensando a me, consiglio anche d leggere attentamente, se proprio si vuole leggere, e non sfogliare e basta

Mi rivolgo a chi giustamente si sente incavolato e denigrato: mi pare che già chiedere mostri un embrionale spirito critico; se si credesse in toto all'articolo non si chiederebbe proprio...evidentemente si pensa che magari sia tutta una bufala.
Detto ciò che spero non sia troppo OT, ci tenevo a dire che durante l'ultimo volo ho avuto quasi zero paura (tranne piantarello a terra, mentre aspettavamo il decollo)!
Grazie a tutti!! Speriamo continui così

Un abbraccio tutti dalla tremendamente fredda Germania (grr) e dal mio letto di malattia (influenza, non E-coli, grazie a Dio)!
Lidia