Vi scrivo, come molti altri prima di me, perché Lunedì mattina me ne vado a Barcellona (volo con Vueling da Roma) e ho una fifa tremenda del mezzo.
Informandomi tra il forum e vari articoli anche da voi consigliati ho capito molto meglio tutto quello che c'era da capire su rumori, turbolenze e sul fatto che la mia ansia che dovrebbe essere connessa non al volo in sé ma ad eventi e situazione della mia vita stressanti o di particolare cambiamento (cosa effettivamente reale, mi sono laureato da poco e dovrò cercare lavoro).
Grazie a tutto questo, mi sono un po' tranquillizzato anche se i livelli di guardia della mia ansia restano molto alti, offuscando l'eccitazione del viaggio e della settimana spagnola.
Credo che buona parte della mia ansia sia anche legata al fatto che per la prima volta non volerò né con la famiglia, né con amici, ma solo con la mia ragazza, che manifesta anch'essa un po' di ansia.
Per quanto riguarda la mia storia con il volo, fino ai 15 anni ho volato tantissime volte (sempre la tratta Milano-Napoli e ritorno), bloccandomi però dopo una turbolenza. Da quel momento ho generato un forte rigetto verso il volo, che ho necessariamente dovuto superare l'anno scorso quando ho volato a Malta per l'estate con gli amici e poi a Milano per impegni con la famiglia. Nel volo di ritorno da Milano ho beccato una forte turbolenza (di nuovo!) con fulmini visibili da finestrino (era sera). Una roba pazzesca!
Adesso ci risiamo, e faccio il conto delle ore che mancano a quel momento (e spesso vorrei non arrivasse).
Non vi dico le infinite paranoie, nonché i "segni premonitori" che mi fanno pensare che io su quell'aereo non debba salirci. Accendo la tv e becco sintonizzato National Geo con "Indagini ad alta quota", guardo un film e si parla di aerei, insomma: un idiota!
Tutti i consigli sono bene accetti, anche se poi sul bestione dovrò salirci IO e sconfiggere da me questa paura, lo so
