A Fiumicino facciamo il check in nell'area di Sky Team (viaggiatori diretti in Francia e Olanda), utilizziamo le macchinette per il check in automatico (unica possibilità, se non si è provveduto da casa): per quello che ho capito, io che non viaggio spesso, il check in on line (o alle macchinette in aeroporto) è vantaggioso se si ha solamente bagaglio a mano, se invece lo si deve imbarcare (come noi) la fila si fa lo stesso, quindi non capisco perché non può fare tutto al banco l'operatore che ritira le valigie. Comunque: una ventina di minuti abbondanti di fila, poi imbarco previsto alle 10:10, partenza alle 10:40.
Devo annotare che nell'attesa dell'imbarco (Terminal 1 - B 16) sono accadute due cose: la prima, si stavano imbarcando per Valencia i giocatori della "maggica" (la Roma, per chi non sapesse...

Tempo caldo e soleggiato. L'imbarco è avvenuto puntualissimo alle 10:10 sull'ATR 72 Air Corsica in livrea Air France F-GRPZ. Alcuni passeggeri si vedono "sequestrare" il bagaglio a mano al momento dell'imbarco: etichettati e poi prelevati dalla crew, verranno messi nella stiva anteriore e riconsegnati subito dopo l'atterraggio, appena spenti i motori e sbarcati (prima di salire sullo shuttle bus). Via alle turboeliche, si sente un poco gradevole puzzo di cherosene, il velivolo trema (

Durante il volo, a diversi bambini viene concesso di affacciarsi nella cabina di pilotaggio, a più riprese.
Durante l'avvicinamento a destinazione, ammiriamo Marsiglia dall'alto: il Vieux Port con la 'spina' delle Canebieres, grattacieli nuovi, eretti quasi sul waterfront, e meno nuovi sulle colline, apparentemente costruiti a casaccio, e in lontananza le famose falesie calcaree e poi le calanche (che il giorno dopo vedrò da vicino da una barca)... e adiacente all'aeroporto lo stabilimento Eurocopter, e la base della Protezione civile francese. Atterraggio senza problemi, ma con circa una ventina di minuti di ritardo sull'orario previsto (12:25). Il bus ci porta in stazione esattamente dove si ritirano i bagagli, che aspettiamo nemmeno dieci minuti!
Ritorno, nove giorni dopo. Dalla stazione ferroviaria centrale di St. Charles prendiamo un comodo bus che in 25 minuti (per 8 euro e 50) ci porta a destinazione. L'aeroporto Marseille-Provence non è particolarmente grande (suppongo proporzionato al traffico che ospita), è un po' 'triste' ma ha tutto quello che serve, comprese un paio di cose che a FCO non ho mai visto (correggetemi se sbaglio): delle postazioni -ben evidenziate- con delle prese di corrente per ricaricare il propri cellulari, se serve, e delle postazioni internet per i viaggiatori. E' piacevole anche che le indicazioni siano riportate anche in italiano, oltre che in francese e inglese. Peccato per quella moquette a quadretti macchiata e scolorita in più punti, color topo malato...
Facciamo il check alle postazioni self, non senza qualche difficoltà: infatti le macchinette marchiate AF (che a FCO hanno funzionato subito, a parte la nostra ignoranza nell'usarle - a scusante posso dire che era la prima volta che noi le usavamo- non riconoscono il nostro codice biglietto, quelle marchiate CCM invece si: mistero.
Consegnati i bagagli, ci avviamo al nostro gate, dopo aver passato il metal detector (nessuno in fila). L'imbarco è previsto per le 17:55 (partenza ore 18:25). C'é solo uno striminzito baretto e un solo shop nella hall delle uscite dalla 30 in poi (non ho il tempo di vedere il resto), peccato.
La nostra uscita è la 31, posta esattamente di fronte alla pista (parallela), nel punto esatto dove la maggior parte dei velivoli 'tocca': mi gusto delle belle fumate (e se la gomma rimbalza, sono fumate doppie!), ma la vetrata della hall è troppo opaca e il sole in posizione troppo sfavorevole, per fare delle foto.
Ci imabarchiamo circa 5 min. più tardi del previsto. La macchina è la stessa dell'andata (F-GRPZ), ma stavolta appena entriamo ci accoglie il gelo! Ci tocca mettere un maglioncino. Noto che stavolta non c'é la rivista di bordo, almeno davanti al nostro sedile, e che l'aereo è vuoto per metà. Il mio posto è fila 4 - finestrino: esattamente di fianco all'elica destra. Motori in moto alle 18:25 precise (ancora puzza di gas di scarico e vibrazioni), pochi minuti per raggiungere la pista e decollare. Peccato per la luce non favorevole e la foschia, e per gli oblò un po' sporchi, che impediscono di fare foto decenti.
In volo: stavolta assaggio i salatini; e invidio il mio compagno di viaggio, che ha preso le gallette, perché questi salatini (austriaci) non sanno di niente.
Poco prima delle venti, un colpo secco -come una serciata- ci fa capire che è stato tirato giù il carrello. Atterriamo alle 19:55 circa. Fine; evito di commentare il pessimo servizio di collegamento ferroviario tra FCO e Termini, perché non è pertinente.
Invece vorrei riflettere sulla fine che farà questo collegamento, visto che da novembre Ryanair (che ho visto molto attiva sullo scalo francese) inizierà il collegamento diretto Roma - Marsiglia. A prezzi sicuramente più favorevoli e con un tempo di volo presumibilmente minore. Credo che AF 'soccomberà', ma ho letto che -sempre tramite Air Corsica- è previsto prima o poi un collegamento diretto tra Italia e Corsica, sul quale almeno per un pò avranno praticamente il monopolio. Qualcuno ha informazioni di prima mano?
(a seguire un breve reportage sulle località del sud della Francia che abbiamo visitato)










