sono nuovo di questo sisto e nuovo nel bellissimo mondo dell'aviazione che vorrei capire meglio e studiare.
Ho un aneddoto curioso che mi e' capitato qualche anno fa su un LH Francoforte-Torino. Io non ho capito bene cosa sia successo perche', come ho detto prima, non ne so tanto e vorrei chiedervi cosa ne pensate.
In proposito se avete testi documenti da consigliarmi dove trovare ad esempio mappe e teoria della navigazione tanto per iniziare, ve ne sarei grato.
Si parte su un B737, decollo tranquillo, accanto a me una ragazza molto carina
. Tutto bene fino a che si arriva su Torino su una rotta da nord verso sud ad est della citta' (la solita quando si arriva dalla germania passando su malpensa). Il capitano annuncia che c'e' un bel temporale in zona e in fatti sembra che l' aereo viri verso est per evitare un nuvolone nero. Dopo un po' di soliti sobbalzi, l' aero punta deciso dritto sul centro citta' passando da est a ovest con superga molto vicina sulla destra.Affiancata superga, e con il nuvolone alle spalle, riuscivo distintamente dal finestrino di destra a vedere la pista. Si inizia la solita virata a destra per l' allineamento e ho la netta senzazione che la traiettoria curvilinea impostata e' un po' troppo "larga", sembrava che non ce la facessimo per allinearci. Intorno c' era molto vento ma sopra la citta' il cielo sembrava sgombero... Inoltre all' inizio della pista, dal punto in cui abbiamo abortito l' allineamento, c' erano ancora una decina di km...
Vista la scena dico alla ragazza facedomi figo ed esperto: "il pilota ha sbagliato l' approccio...", manco ho finito di dire questa frase che si e' sentito l' annuncio dal cockpit che suonava piu' o meno cosi' "facciamoci un altro giretto" e l' aereo ha completato la virata a destra impostando la rotta verso sud (si dice 180 vero ??)
La ragazza mi guarda sorpresa ma anche un po' infastidita di questo piccolo inconveniente.
Stavolta il pilota scende fino al punto a sud della citta' da dove ci si allinea di solito venendo con i voli nazionali da roma / napoli e con la solita manovra a destra si allinea con la rotta verso la pista . Qua siamo a circa 20 Km dalla testata della pista.
Visto questo rincuoro la ragazza "...adesso siamo allineati, stavolta l' ha presa alla lontana quindi ci siamo". L' aereo si avvicina senza neanche troppi sobbalzi, arriviamo sulla pista, scendiamo, vedo la pista sotto di noi...ca..o no, l' aereo riattacca e vira molto pesantemente sulla destra e inizia a salire di poco
La ragazza accanto a me adesso e' decisamente agitata anche perche' e' il secondo (almeno per quello che le avevo detto) toppato. E anche io inizio ad agitarmi un tantino, soprattuto quando vedo il nostro amatissimo pilota trasformarsi dal prudentissimo che a 10 km dalla pista torna indietro a quello che con una manovra fatta di
- un destra ad allontanarsi di quel tanto che basta dalla pista con l' ereo bassissimo e inclinazioni sopra i 20 gradi di bank.
- un a sinistra 180 gradi ad allinearsi con la testata 180 della pista di caselle (che mi risulta non abbia l' ILS)
dopo manco un minuto che eravamo sopra con le ruote a poche decine di metri dall'asfalto, eravamo allineatissmi dall' altra parte.
Faccio alla ragazza visibilmente agitata: "..stavolta ci siamo.." e lei per niente convinta "..eh si..anche prima l' avevi detto...poi..."
Inutile dire che tutto si e' concluso con un atterraggio perfetto.
Ve l' ho raccontata per come l'ho percepiuta io..poi tutto puo' essere successo. Mi sono fatto qualche ipotesi (pilota in istruzione che ha poi lasciato il comando al capitano, traffico sull' aereoporto, venti forti ecc.. ) ma non sono per nulla sicuro di come e' andata realmente.
Che ne dite??
Ciao e grazie!!
