Un altro pauroso
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Un altro pauroso
Buonasera a tutti, mi presento, sono uno dei tanti paurosi del volo che tra un po dovra prendere l'aereo. Ho letto molte discussioni su questo forum, compreso il PDF "oh mamma devo prendere l'aereo" (bellissimo, complimenti all'autore).
Ho 28 anni ed in passato ho preso l'aereo per 3 volte. L'ultima volta è stata nel 2005 con un volo tunisair di ditorno da Monastir direzione Napoli Capodichino, volo relativamente breve ma che alla fine è stato quello che ha decretato lo stop al volo. Probabilmente la pista occupata ci ha costretto per circa 20 minuti a perdere tempo su Napoli con l'aereo che girava ad 8 in virate strette e credo anche molto accentuate.
Il primo ed il secondo volo sono andati bene, cioè, c'era sempre un po di ansia soprattutto durante la crociera, ma mai paura. Infatti, stranamente, pur essendo forse la fase meno critica, quella che mi fa più paura è proprio la fase in cui l'aereo arriva in quota e vola a velocità di crociera; ecco, li è quando inizio a pensare che da un momento all'altro si possano spegnere i motori e l'aereo per forza di cose incominci lentamente a planare verso il basso.
Ora il problema è che per lavoro dovrò fare una tratta Bologna - Lamezia Terme A/R tra circa 15 giorni e onestamente non vorrei fare come l'ultima volta quando ho comprato i biglietti di andata e ritorno e poi sono rimasto a terra.
Volerò con Alitalia e la cosa mi da un po di sicurezza in più (l'aeromobile viene indicato con la sigla A32S e credo che si tratti di un A319 o A320, correggetemi se sbaglio) però l'ansia c'è sempre.
Sono molto informato sugli aeromobili, so perchè stanno in aria, so che sono mezzi sicuri e stracontrollati, so che a guidare ci sono due professionisti e che nulla è lasciato al caso, ma non sono proprio sicuro al 100%. Ho anche letto il libro di Evangelisti e Allacciate le Cinture di Pietro Pallini.
Qualcuno ha dei consigli da darmi?
Ho 28 anni ed in passato ho preso l'aereo per 3 volte. L'ultima volta è stata nel 2005 con un volo tunisair di ditorno da Monastir direzione Napoli Capodichino, volo relativamente breve ma che alla fine è stato quello che ha decretato lo stop al volo. Probabilmente la pista occupata ci ha costretto per circa 20 minuti a perdere tempo su Napoli con l'aereo che girava ad 8 in virate strette e credo anche molto accentuate.
Il primo ed il secondo volo sono andati bene, cioè, c'era sempre un po di ansia soprattutto durante la crociera, ma mai paura. Infatti, stranamente, pur essendo forse la fase meno critica, quella che mi fa più paura è proprio la fase in cui l'aereo arriva in quota e vola a velocità di crociera; ecco, li è quando inizio a pensare che da un momento all'altro si possano spegnere i motori e l'aereo per forza di cose incominci lentamente a planare verso il basso.
Ora il problema è che per lavoro dovrò fare una tratta Bologna - Lamezia Terme A/R tra circa 15 giorni e onestamente non vorrei fare come l'ultima volta quando ho comprato i biglietti di andata e ritorno e poi sono rimasto a terra.
Volerò con Alitalia e la cosa mi da un po di sicurezza in più (l'aeromobile viene indicato con la sigla A32S e credo che si tratti di un A319 o A320, correggetemi se sbaglio) però l'ansia c'è sempre.
Sono molto informato sugli aeromobili, so perchè stanno in aria, so che sono mezzi sicuri e stracontrollati, so che a guidare ci sono due professionisti e che nulla è lasciato al caso, ma non sono proprio sicuro al 100%. Ho anche letto il libro di Evangelisti e Allacciate le Cinture di Pietro Pallini.
Qualcuno ha dei consigli da darmi?
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Re: Un altro pauroso
Ciao,
se posso darti un parere da verginello, in quanto dopo anni di terrore il 18 agosto del mese scorso ho fatto il mio primo volo (in questo momento il mio petto si è gonfiato a dismisura
) Venezia Roma andata e ritorno in giornata, ti posso confermare il fatto che preoccuparti non serve a nulla.
Alitalia per quel poco che ho visto mi ha dato l'idea di professionalità, puntualità e sicurezza.
Tieni presente che io per anni ho avuto il terrore solo dell'idea di salire... e poi se analizzo oggettivamente come si sono svolti andata e ritorno devo ammettere che non c'è stato nulla di cui preoccuparsi.
Certo pure per me il momento in cui si è in quota è il peggiore (dalla serie... tutto troppo tranquillo per non succedere niente).
Io poi mi sono fatto una mia idea (sicuramente non completamente corretta ma che mi servirà per i miei spero prossimi voli): se voli il Europa e soprattutto quella occidentale, nel caso in cui il tuo aereo avesse problemi, può chiedere aiuto subito ad un aereoporto che si trova sotto in zona..
Se dovesse capitare in mezzo all'oceano allora magari sarebbe diverso...
Certo se ad un certo punto, se anche voli in Europa, vedi che iniziano a servire Red Bull solo alla fila di destra o quella di sinistra e il comandante dice di abbassare i finestrini relativi... allora sono "chezzi ameri"
se posso darti un parere da verginello, in quanto dopo anni di terrore il 18 agosto del mese scorso ho fatto il mio primo volo (in questo momento il mio petto si è gonfiato a dismisura

Alitalia per quel poco che ho visto mi ha dato l'idea di professionalità, puntualità e sicurezza.
Tieni presente che io per anni ho avuto il terrore solo dell'idea di salire... e poi se analizzo oggettivamente come si sono svolti andata e ritorno devo ammettere che non c'è stato nulla di cui preoccuparsi.
Certo pure per me il momento in cui si è in quota è il peggiore (dalla serie... tutto troppo tranquillo per non succedere niente).
Io poi mi sono fatto una mia idea (sicuramente non completamente corretta ma che mi servirà per i miei spero prossimi voli): se voli il Europa e soprattutto quella occidentale, nel caso in cui il tuo aereo avesse problemi, può chiedere aiuto subito ad un aereoporto che si trova sotto in zona..
Se dovesse capitare in mezzo all'oceano allora magari sarebbe diverso...
Certo se ad un certo punto, se anche voli in Europa, vedi che iniziano a servire Red Bull solo alla fila di destra o quella di sinistra e il comandante dice di abbassare i finestrini relativi... allora sono "chezzi ameri"

Federico
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Re: Un altro pauroso
Immagino tu sappia che è piuttosto improbabile.ulipao ha scritto:ecco, li è quando inizio a pensare che da un momento all'altro si possano spegnere i motori e l'aereo per forza di cose incominci lentamente a planare verso il basso.
Ma se anche dovesse succedere?
Sei informato, per cui sai che atterrerà nell'aeroporto più vicino e le rotte sono studiate perchè un aeroporto sia sempre disponibile.
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Re: Un altro pauroso
Grazie per le risposte. Si, effettivamente so che è molto improbabile che qualcosa accada durante la crociera, però qualcosa scatta nella mia testa e non sto più tranquillo.
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Re: Un altro pauroso
Forse non sono stato chiaro: il problema non è se succede qualcosa, ma le conseguenze di questo qualcosa: che sono nulle. Tolto ciò che è impossibile, quello che può accadere è quello che paventi tu: che si plani fino all'aeroporto più vicino, situazione che non porta a particolari conseguenze.ulipao ha scritto:Grazie per le risposte. Si, effettivamente so che è molto improbabile che qualcosa accada durante la crociera, però qualcosa scatta nella mia testa e non sto più tranquillo.
Piuttosto: cosa è che scatta nella tua testa? Deve essere qualcosa di irrazionale, se non ti fa stare tranquillo nonostante tu razionalmente sappia che non solo non sta succedendo niente, ma anche che se dovesse succedere qualcosa è risolvibile.
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Re: Un altro pauroso
Non sei sicuro di cosa al 100%?ulipao ha scritto: ma non sono proprio sicuro al 100%.
Qualcuno ha dei consigli da darmi?
ciao
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Re: Un altro pauroso
Vuoi sapere cosa scatta nella mia tesa? Beh, è un po difficile da spiegare a parole; da un lato non vedo l'ora di partire, dall'altro invece sento che potrei non farcela, o meglio, salirò sull'aereo e su questo non ci piove, però ad esempio potrei non fare il volo di ritorno.spaceodissey ha scritto: Forse non sono stato chiaro: il problema non è se succede qualcosa, ma le conseguenze di questo qualcosa: che sono nulle. Tolto ciò che è impossibile, quello che può accadere è quello che paventi tu: che si plani fino all'aeroporto più vicino, situazione che non porta a particolari conseguenze.
Piuttosto: cosa è che scatta nella tua testa? Deve essere qualcosa di irrazionale, se non ti fa stare tranquillo nonostante tu razionalmente sappia che non solo non sta succedendo niente, ma anche che se dovesse succedere qualcosa è risolvibile.
Sono tutti pensieri che si accavallano da quando ho fatto il biglietto. Tra l'altro è una cosa che è gia successa quella di fare i biglietti e poi non salire sull'aereo. Ci sono anche rimasto molto male ed è stata per me una sconfitta molto grande.
Durante la crociera, non avendo riferimenti all'esterno, nel mio cervello si crea un qualche cosa che mi fa pensare di essere immobili nell'aria ad aspettare che succeda qualcosa di negativo, che so, lo spegnimento di un motore, oppure precipitare all'improvvisoflyingbrandon ha scritto:Non sei sicuro di cosa al 100%?ulipao ha scritto: ma non sono proprio sicuro al 100%.
Qualcuno ha dei consigli da darmi?
ciao

p.s.
L'aereo 32 S è realmente un A320?
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Re: Un altro pauroso
Si...A320 Enhancedulipao ha scritto:
Durante la crociera, non avendo riferimenti all'esterno, nel mio cervello si crea un qualche cosa che mi fa pensare di essere immobili nell'aria ad aspettare che succeda qualcosa di negativo, che so, lo spegnimento di un motore, oppure precipitare all'improvviso(immagino sia una cosa possibile solo nel caso in cui si spezzi l'ala). Cose del genere.
p.s.
L'aereo 32 S è realmente un A320?
Perchè non prendi un posto vicino al finestrino? I riferimenti per vedere di non essere immobile ci sono. Ma nello stesso modo in cui crei il pensiero che possa succedere qualcosa di negativo puoi creare anche qualcosa di positivo...
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Re: Un altro pauroso
E perchè mai? Se hai fatto quello di andata farai anche quello di ritorno. Però io mi sento di insistere su questo punto, perchè mi sembra chiaro che tu non hai paura del mezzo in se quanto forse piuttosto di te stesso. Cerca di descrivere quali sono le paure che ti assalgono e cosa pensi. Tieni presente che non devi dimostrare niente a nessuno, non è una prova di coraggio, è solo un viaggio aereo.ulipao ha scritto:Vuoi sapere cosa scatta nella mia tesa? Beh, è un po difficile da spiegare a parole; da un lato non vedo l'ora di partire, dall'altro invece sento che potrei non farcela, o meglio, salirò sull'aereo e su questo non ci piove, però ad esempio potrei non fare il volo di ritorno.
Forse ti può essere utile cercare di spezzare il viaggio in fasi.
- Adesso faccio il check-in
- Adesso passo i controlli di sicurezza
- Adesso salgo sull'aereo
- Adesso chiudono i portelloni...
In ogni fase pensa solo a quello che avviene in quel momento, senza tenere in considerazione quello che verrà dopo.
Anche la crociera è solo una delle fasi. Che si concluderà quando comincerà la discesa.
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Re: Un altro pauroso
Volevo solo sottolineare che...non e' che nel tuo cervello si crea....spontaneamente....senza il tuo controllo.....tu CREI un pensiero....e come crei quello puoi crearne altri. Hai il controllo su cio' che crei....se lo vuoi.ulipao ha scritto:nel mio cervello si crea un qualche cosa
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Re: Un altro pauroso
Ragazzi so che la paura dell'aereo è dentro la mia testa, però è anche vero che la mente umana è moooolto complessa. Purtroppo non riesco a vedere l'aereo solo come un semplice mezzo di trasporto, ma bensì lo vedo quasi come una cosa eccezionale da usare solo quando è strettamente necessario.
Vi dico questo così capirete a che livelli sono: vivo e lavoro a circa 1000 Km da casa da ormai 4 anni, e da quando vivo fuori ho sempre affrontato i viaggi delle ferie in auto impiegando alle volte anche 13 ore per via del traffico. Sono costretto, per questa mia paura, a vedere la mia ragazza circa una volta al mese (questo non sarebbe proprio un dramma, anzi
- non è vero amore, ti amo
). Addirittura una volta avevo il weekend libero e sono andato a casa il venerdì pomeriggio in auto e domenica mattina sono rientrato (2000 km in 2 giorni e mezzo).
Vi dico solo che la mia auto ha appena compiuto 5 anni ed ha già 160000 km e non faccio l'agente di commercio.
Onestamente mi sono rotto di questa vita. Tutti volano ogni giorno in maniera sicura. Addirittura leggevo da qualche parte che la fase più pericolosa del volo in aereo è quando si prende la macchina per andare in aeroporto.
Purtroppo è da quando ho fatto il biglietto che riesco a creare solo cose negative. Sono certo che non succederà nulla all'aereo, altrimenti non avrei mai preso i biglietti. Il problema è nella mia mente.flyingbrandon ha scritto:
Volevo solo sottolineare che...non e' che nel tuo cervello si crea....spontaneamente....senza il tuo controllo.....tu CREI un pensiero....e come crei quello puoi crearne altri. Hai il controllo su cio' che crei....se lo vuoi.
Vi dico questo così capirete a che livelli sono: vivo e lavoro a circa 1000 Km da casa da ormai 4 anni, e da quando vivo fuori ho sempre affrontato i viaggi delle ferie in auto impiegando alle volte anche 13 ore per via del traffico. Sono costretto, per questa mia paura, a vedere la mia ragazza circa una volta al mese (questo non sarebbe proprio un dramma, anzi


Vi dico solo che la mia auto ha appena compiuto 5 anni ed ha già 160000 km e non faccio l'agente di commercio.
Onestamente mi sono rotto di questa vita. Tutti volano ogni giorno in maniera sicura. Addirittura leggevo da qualche parte che la fase più pericolosa del volo in aereo è quando si prende la macchina per andare in aeroporto.
Secondo te è meglio un posto finestrino? Io pensavo di scegliere posto corridoio. è meglio tenersi lontano dall'ala? Datemi un consiglio sulla scelta del posto. Grazie.flyingbrandon ha scritto: Si...A320 Enhanced
Perchè non prendi un posto vicino al finestrino? I riferimenti per vedere di non essere immobile ci sono. Ma nello stesso modo in cui crei il pensiero che possa succedere qualcosa di negativo puoi creare anche qualcosa di positivo...
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Re: Un altro pauroso
Probabilmente è su questo che devi lavorare. Capisco che l'aereo possa sembrare un mezzo eccezionale per quello che ci sta attorno. La procedura per salire su un aereo è completamente diversa da quella di qualsiasi altro mezzo: controlli di sicurezza, regole da seguire, biglietti da comprare prima e via dicendo. E' chiaro che il bus, il treno o il traghetto sono mezzi molto più 'easy': vai lì e in due minuti hai in mano il titolo di viaggio e sei sul mezzo. L'aereo poi ti porta sempre e comunque lontano dal centro, quindi è in effetti qualcosa di 'speciale'. Ma se togli queste sovrastrutture è semplicemente un mezzo di trasporto che ti porta da A a B. Il fatto che 'voli' è straordinario almeno tanto quanto una nave che galleggia. Probabilmente ti ci devi familiarizzare.ulipao ha scritto:Purtroppo non riesco a vedere l'aereo solo come un semplice mezzo di trasporto, ma bensì lo vedo quasi come una cosa eccezionale da usare solo quando è strettamente necessario.
E' assolutamente vero. Sai quanti incidenti aerei disastrosi di compagnie famose ci sono stati dall'inizio dell'anno nel mondo? Zero. Morti? Zero. Milioni di voli e nemmeno un morto, nel mondo, all'anno. Solo sulle strade italiane c'è una media di 5.000 morti all'anno.ulipao ha scritto: Onestamente mi sono rotto di questa vita. Tutti volano ogni giorno in maniera sicura. Addirittura leggevo da qualche parte che la fase più pericolosa del volo in aereo è quando si prende la macchina per andare in aeroporto.
Finestrino vicino all'ala. E' sempre il posto migliore.ulipao ha scritto:Secondo te è meglio un posto finestrino? Io pensavo di scegliere posto corridoio. è meglio tenersi lontano dall'ala? Datemi un consiglio sulla scelta del posto. Grazie.
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Re: Un altro pauroso
Grazie per la risposta Space. Effettivamente devo incominciare a vedere l'aereo come un normalissimo mezzo di trasporto, uguale ad un autobus, ad una nave o ad un'auto, solo molto più sicuro
.
Perchè mi consigli il posto finestrino vicino l'ala?

Perchè mi consigli il posto finestrino vicino l'ala?
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Re: Un altro pauroso
Perchè vicino alle ali sei nei pressi del baricentro dell'aereo, quindi senti meno i movimenti (soprattutto in decollo e atterraggio). Se ti metti proprio sull'ala però non vedi niente. Quindi i posti migliori secondo me sono appena davanti o appena dietro.ulipao ha scritto:Perchè mi consigli il posto finestrino vicino l'ala?
Il posto finestrino ti permette di vedere il panorama e di avere sempre il riferimento dell'orizzonte.
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Re: Un altro pauroso
Perche dici che è molto complessa?ulipao ha scritto:Ragazzi so che la paura dell'aereo è dentro la mia testa, però è anche vero che la mente umana è moooolto complessa.
Purtroppo è da quando ho fatto il biglietto che riesco a creare solo cose negative. Sono certo che non succederà nulla all'aereo, altrimenti non avrei mai preso i biglietti. Il problema è nella mia mente.
Dici che il problema è nella tua mente....in realtà sei tu il problema...e non la tua mente....tu sei la tua mente. Ne parli come un qualcosa che agisce autonomamente...e anche in modo complesso.....invece sei tu che la fai agire...e se vuoi puoi farlo anche in modo semplice.
A me piace stare finestrino vista ala....perchè mi è sempre piaciuto vedere i movimenti delle superfici...ma non so se per te è la stessa cosa. Sicuramente finestrino perchè almeno non hai la sensazione di essere fermo.
Ciao!
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Re: Un altro pauroso
Cari ragazzi, a furia di leggervi la mia ansia pre volo è notevolmente diminuita. Domenica 18 si parte e onestamente sono quasi emozionato. L'ansia c'è sempre, però grazie a voi e a tutte le informazioni che ho trovato su questo forum mi sento molto meglio. Certo ancora ci devo salire sull'aereo, però la sto vivendo molto meglio.
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Re: Un altro pauroso
una cosa...mancano diversi giorni...pensa giorno per giorno a quello che stai facendo...e non pensare a cio' che farai ...sicuramente per volare non ti serve pensarlo prima...fallo e basta. Se avrai ansia in aeroporto l'affronterai...ma non ora da casa...ulipao ha scritto:Certo ancora ci devo salire sull'aereo, però la sto vivendo molto meglio.
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Re: Un altro pauroso
Bene, è vero. Sto anche dividendo le fasi del volo come mi ha consigliato Spaceodissey. Ora ho fatto i biglietti. Stop. Quando sarà il momento ci sarà il check in, poi l'imbarco, poi la fase di decollo (ho stimato in 20 minuti), la crociera e infine la fase di avvicinamento (anche qui ho stimato 20 minuti). Dimenticavo l'atterraggioflyingbrandon ha scritto:una cosa...mancano diversi giorni...pensa giorno per giorno a quello che stai facendo...e non pensare a cio' che farai ...sicuramente per volare non ti serve pensarlo prima...fallo e basta. Se avrai ansia in aeroporto l'affronterai...ma non ora da casa...ulipao ha scritto:Certo ancora ci devo salire sull'aereo, però la sto vivendo molto meglio.

Toglimi una curiosità flyingbrandon: ma sei un pilota di linea? Se così fosse, con che compagnia voli e quali aerei piloti? Sempre se vuoi dirlo. Grazie
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Re: Un altro pauroso
Sì... in AirOne su A320.ulipao ha scritto: Toglimi una curiosità flyingbrandon: ma sei un pilota di linea? Se così fosse, con che compagnia voli e quali aerei piloti? Sempre se vuoi dirlo. Grazie
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Re: Un altro pauroso
Il mio aeroplano. Complimenti è un onore per me parlare con un pilota. Hai tutta la mia stima. Ogni giorno vi fate carico di una responsabilità enorme pur di far muovere le persone da un capo all'altro dell'italia, dell'europa e del mondo intero. Credimi sono veramente onorato.flyingbrandon ha scritto:Sì... in AirOne su A320.ulipao ha scritto: Toglimi una curiosità flyingbrandon: ma sei un pilota di linea? Se così fosse, con che compagnia voli e quali aerei piloti? Sempre se vuoi dirlo. Grazie
p.s. Non ci sarai tu sul mio volo vero?

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Re: Un altro pauroso
Credimi...non devi affatto esserlo (onorato). O per lo meno....non per il fatto che sia pilota.ulipao ha scritto: Il mio aeroplano. Complimenti è un onore per me parlare con un pilota. Hai tutta la mia stima. Ogni giorno vi fate carico di una responsabilità enorme pur di far muovere le persone da un capo all'altro dell'italia, dell'europa e del mondo intero. Credimi sono veramente onorato.
p.s. Non ci sarai tu sul mio volo vero?

No...non ci sarò io e...saro' proprio sul divano a riposarmi il 18....

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Re: Un altro pauroso
Bene ragazzi, tra 4 giorni si parte e stranamente sono molto tranquillo. Addirittura alle volte non vedo l'ora che arrivi domenica per poter volare.
Vuoi vedere che mi è passata la paura? Meglio non gridare vittoria troppo presto. Vi farò sapere le mie impressioni all'atterraggio.
Ciao
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Re: Un altro pauroso
Gridalo pure....ma perchè devi pensare che non sia così facile averla passata? Ora non ce l'hai e di questo devi gioire...quando tornerà, se tornerà, l'affronterai...ulipao ha scritto:Bene ragazzi, tra 4 giorni si parte e stranamente sono molto tranquillo. Addirittura alle volte non vedo l'ora che arrivi domenica per poter volare.
Vuoi vedere che mi è passata la paura? Meglio non gridare vittoria troppo presto. Vi farò sapere le mie impressioni all'atterraggio.
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Re: Un altro pauroso
Bene ragazzi, ci siamo. Domani alle 12 ho il volo. Sono entrato nella fase di pazzia, ho litigato con la mia ragazza e sono molto nervoso.
Spero proprio di riuscire a salire quella maledetta scaletta, mettermi comodo nel mio posto (19A finestrino) e poi di godermi il viaggio. Spero.
Mi sono anche procurato dei calmanti che spero proprio di non dover usare.
LA PAURA DI VOLARE E' NELLA MIA TESTA E NON SULL'AEREO.
Speriamo bene
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Re: Un altro pauroso
tu speri troppo e "vivi" troppo poco il presente.....la scala non e' maledetta...il viaggio te lo godi se vai con un'altra visione...i calmanti non ti servono...bacia la ragazza e parti....ma fallo...non sperarlo...ulipao ha scritto:Bene ragazzi, ci siamo. Domani alle 12 ho il volo. Sono entrato nella fase di pazzia, ho litigato con la mia ragazza e sono molto nervoso.
Spero proprio di riuscire a salire quella maledetta scaletta, mettermi comodo nel mio posto (19A finestrino) e poi di godermi il viaggio. Spero.
Mi sono anche procurato dei calmanti che spero proprio di non dover usare.
LA PAURA DI VOLARE E' NELLA MIA TESTA E NON SULL'AEREO.
Speriamo bene
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Re: Un altro pauroso
Flyingbrandon grazie peril supporto. Le tue parole mi rassicurano molto.
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Re: Un altro pauroso
Male! Tu sei il tuo supporto non io...smettila di sperare e supportati da solo....ulipao ha scritto:Flyingbrandon grazie peril supporto. Le tue parole mi rassicurano molto.
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Re: Un altro pauroso
Mi hai convinto. La paura è nella mia testa ed io posso sconfiggere la mia paura. Domani si vola.
La sofferenza è temporanea. La vittoria è per sempre!!!
- flyingbrandon
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Re: Un altro pauroso
Tu hai modo di creare un pensiero distruttivo...e tu hai modo di crearne uno positivo per distruggerlo. Inibire la tua possibilità di crearne assumendo tranquillanti non toglie le tue paure....mette a tacere la tua mente momentaneamente e basta. Seguire i consigli altrui può aprire la porta a pensieri positivi ma solo tu puoi crearli. Se sei tanto potente da distruggerti cosa vuoi che sia "vivere felice"...una passeggiata. Ora non pensare a domani...pensa solo ad ora e avrai meno da pensare...ulipao ha scritto:Mi hai convinto. La paura è nella mia testa ed io posso sconfiggere la mia paura. Domani si vola.
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Re: Un altro pauroso
Mi sa che vado a dormire così non ci penso più per stasera.
Domani è un altro giorno.
Grazie
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Re: Un altro pauroso
Bene ragazzi (e soprattutto flyingbrandon) con immenso piacere posso finalmente scrivere che ho volato.
anzi, a questo punto apro un altro post e vi racconto tutto.
anzi, a questo punto apro un altro post e vi racconto tutto.
La sofferenza è temporanea. La vittoria è per sempre!!!
- albert
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Re: Un altro pauroso
Bene!!



Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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