Non sono legato perche' se voglio posso prendermi una settimana o un giorno, o tre mesi di ferie quando voglio (non pagato, si intende), se ho una migliore occasione di lavoro me ne vado con un giorno di preavviso, ecc.
Cio non toglie che bisogna comunque essere pagati di piu', e non di meno come in Italia, e che una banca non mi concedera' mai un mutuo. Che se mi ammalo sono c***i miei e che se faccio una grossa ca***ta (il mio e' un lavoro "live" dove i nodi vengono al pettine immediatamente davanti a migliaia di persone) non mi chiamano piu'.
Il mondo del lavoro e' cambiato e bisogna cercare di sfruttare le possibilita' di questo nuovo "sistema".
Poi molto sta in mano alla serieta' e professionalita' delle parti in causa. Se si vuole solo sfruttare i precari per arricchirsi, allora non funziona e tutto il sistema va a rotoli.
Se si vede il contratto indeterminato come l'occasione per fare il meno possibile e portare a casa la grana sulle spalle di quelli che lavorano sul serio, non funziona ugualmente e lo abbiamo visto in molte occasioni.
Comunque la mia partner ha un lavoro indeterminato, che aiuta il mio ottimismo.
Preciso che non sono contro i precari italiani, ho molti amici rimasti li e so quanto sia difficile in quell'atmosfera di negativita'. E ho sempre la stessa risposta: Vattene!
