Conciliare il PPL in Italia con il lavoro: è possibile???

[Marco92]

Allora, la situazione è la seguente: mio padre mi avrebbe trovato un lavoro a tempo indeterminato e tutto in regola, con un salario niente male per un ragazzo che comincia il giorno seguente l'esame di maturità. Insomma, potrebbe essere un'opportunità per finanziare parte del mio training, anche se ora come ora non penso che accetterò.

Siccome non voglio più aspettare per cominiciare a volare, stavo pensando se fosse possibile conciliare un lavoro a tempo pieno con un corso PPL e riuscirlo ad ottenere in meno di un anno. E' fattibile la cosa se comincio quest'estate?

1° Stage: lavoro per un anno contemporaneamente al corso PPL vicino casa;
2° Stage: riempimento fino alle 150 ore in qualche posto cheap in Europa o altrimenti USA nel giro di un mese volando tanto tanto;
3° Stage: corso in aula o forse distance learning - la scelta dipenderà da una questione che più in là discuteremo - sperando di finire il tutto entro 5-6 mesi. Dal terzo stage in poi nessun lavoro;
4° Stage: CPL, ME IR da qualche parte qui in Europa grazie all'EASA Part-MED che dovrebbe essere in vigore in gran parte d'Europa l'anno prossimo. In Inghilterra probabilmente da luglio 2012.

Esperienze dirette o indirette, consigli e quant altro è sono sempre ben accetti!!! Grazie!!!

[AirGek]

Posto di lavoro appena ti diplomi, indeterminato, stipendio niente male... sai quanti tuoi coetanei (e non solo) ti sputerebbero in un occhio leggendo quello che hai scritto?

Comunque il mio parere è che potersi pagare di tasca propria il training è una bella soddisfazione.

[Marco92]

Sicuramente! Ma la voglia di volare è tanta...

Comunque corso PPL e lavoro vicino casa.

Ah, mio padre sarebbe socio, quindi alla fine potrei abbandonare tutto dopo un anno e lui non dovrebbe chiedere nessun mutuo per me... Insomma, alla fine conviene.

[AirGek]

Si ma io capirei dovessi andare a lavorare 5 anni in Tibet per racimolare la grana ma c***o lavori a casa e mentre lavori voli dove sta il problema?

[Marco92]

In effetti il problema non c'è, non dico questo. Volevo sapere come è possibile gestire il tutto e riuscire ad ottonere la licenza entro 10-11 mesi.

[gionnycage]

io lo sto facendo....è va tutto alla grande....
mi faccio prenotare il volo...mi prendo permesso a lavoro o organizzo con colleghi ed il gioco è fatto....
ed in piu studio x atpl in distance learnig di bristol....ufficialmente nn sono iscritto...ma ho pagato il materiale didatico ed un acconto....infondo nessuno mi puo vietare di leggere un libro....

[Marco92]

Quindi quanto tempo pensi di doverci mettere per ottenere la licenza PPL conciliando il corso con il lavoro?

[lucams]

Io - che non faccio un lavoro "tranquillo" e che sto spesso in giro per italia e mondo - il PPL l'ho preso in un anno quasi esatto.

[MD82_Lover]

Si ma io capirei dovessi andare a lavorare 5 anni in Tibet

Erano 7 Gek...

[air-oracle]

Posto di lavoro appena ti diplomi, indeterminato, stipendio niente male... sai quanti tuoi coetanei (e non solo) ti sputerebbero in un occhio leggendo quello che hai scritto?

Comunque il mio parere è che potersi pagare di tasca propria il training è una bella soddisfazione.

quoto alla grande!

[Hartmann]

Vai liscio

[Marco92]

Hmm... ok... terrò in considerazione il tutto!

Come avete conciliato il tutto anche con la teoria ATPL in DL? Come sempre consigli e quant'altro sono sempre ben accetti.

[confofede]

ciao...beh..la stragrande delle persone che fanno il PPL hanno un normale lavoro e se riescono a gestire i turni come puoi fare tu il tutto si chiude in 7/8 mesi. Una volta terminato il PPL ti converrà iniziare a pensare agli altri step.
Quindi il mio consiglio è accettare il lavoro...e iniziare il corso. Una volta terminato valutare cosa sia meglio...anche in funzione di come ti trovi nello studio e nella parte pratica.
Il DL o GROUND dipende molto da come vuoi impostare il tuo studio e soprattutto di come sei abituato. Ma converrà parlarne più avanti. Intanto inizia a volare e concentrati sul PPL...
ciao

[Marco92]

Forse avrò due mesetti di tempo libero tra la maturità e l'ipotetico inizio dell'attività lavorativa - non è ancora sicuro al 110% se tale attività commerciale avrà inizio o no -, così potrei dedicarmi a tempo pieno alla teoria ATPL in DL dopo aver ottenuto un PPL americano e tentare di raggiungere almeno 100 ore, o altrimenti valutare qualche scuola in Florida per il PPL JAA.

@controfede
Cosa intenti dire quando dici impostare il mio studio? intendi dire lo schedule degli esami?
Come sono abituato? Ah bè, non saprei, ma posso dire che non sono mai stato un grande studente a scuola, con un 5 scolastico traballante in matematica e senza aver mai studiato nè trigonometria nè fisica. Da come sto capendo Wikipedia dovrebbe bastare per quanto riguarda quelle due-tre cosette di fisica...

[gionnycage]

diciamo che da come parli di te stesso sembri uno che ha visto un aereo volare ed ha pensato(mi piace voglio fare il pilota)....la matematica nn è molta ma la devi considerare sotto stress da volo....l'ultima parte del ppl dato che andavo bene è volevo fare l'atpl ,l'istruttore mi ha iniziato a far fare un po di ir....e la cosa cambia...mentre voli devi calcolare quando iniziare ed con che rateo una discesa per raggiungere un punto ben preciso......o calcolare rotta ed angoli di intercettamento di radiali...senza pianifica...
devi gestile la makkina,il volo,le comunicazioni....è l'istruttore.....
quindi skiarisciti le idee prima di mandare a monte lavoro e soldi....ancora devi iniziare e gia progetti le 100 ore di riempimentoo????

[bulldog89]

Non puoi affermare che la matematica richiesta per un CPL sia difficile, con tutto lo stress indotto che ti pare....

"ch", non "k"

[gionnycage]

Non dico che sia eccessiva o difficile...ma bisogna dare il meglio di se....
quindi dire non sono un buon studente però potrei fare il Dl, non è certo un buon biglietto da visita....

[Marco92]

diciamo che da come parli di te stesso sembri uno che ha visto un aereo volare ed ha pensato(mi piace voglio fare il pilota)....la matematica nn è molta ma la devi considerare sotto stress da volo....l'ultima parte del ppl dato che andavo bene è volevo fare l'atpl ,l'istruttore mi ha iniziato a far fare un po di ir....e la cosa cambia...mentre voli devi calcolare quando iniziare ed con che rateo una discesa per raggiungere un punto ben preciso......o calcolare rotta ed angoli di intercettamento di radiali...senza pianifica...
devi gestile la makkina,il volo,le comunicazioni....è l'istruttore.....
quindi skiarisciti le idee prima di mandare a monte lavoro e soldi....ancora devi iniziare e gia progetti le 100 ore di riempimentoo????

Sapevo che pilotare un aereo non vuol dire riuscire ad effettuare una virata coordinata con volantino e pedali e che bisogna essere in grado di saper parlare con il controllore e scansionare regolarmente gli strumenti principali e tutti gli altri. Questo lo fa anche un semplice pilota privato per quello che so.

Fin quanto si tratta di aritmetica non ci sono problemi. Se si tratta di dover calcolare una tangente la cosa neanche sembra complicata...

Le idee le ho chiare: voglio fare il pilota e/o istruttore nella vita. Le 50 o 100 ore di riempimento le progetto siccome avrò l'estate libera e la cosa potrebbe essere fattibile. Il resto delle ore si faranno con il classico voletto della domenica di tanto in tanto presso l'aeroclub locale per prendere una pausa dallo

Non dico che sia eccessiva o difficile...ma bisogna dare il meglio di se....
quindi dire non sono un buon studente però potrei fare il Dl, non è certo un buon biglietto da visita....

Quando ho detto che non sono un buono studente? Ho voluto soltanto far intendere che in matematica ho sempre avuto qualche problema con alcuni argomenti (che non sono quelli di aritmetica) e che non ho mai studiato fisica ne' trigonometria.

[flyingbrandon]

Come consiglio generale io farei tranquillamente PPL mentre lavori. Scoprirai se è proprio la strada che fa per te. Non mi butterei in DL o al programmare il riempimento ore adesso. Per quanto riguarda la matematica e la fisica richiesta per le varie licenze...non ti preoccupare...è semplice e, soprattutto, se è la strada che fa per te non avrai problemi ad imparare ciò che non sai.
Ciao!

[Marco92]

Perfetto grazie.

Penso che saprei già se questa è la strada per me perché ci penso ogni giorno e cerco da solo di farmi una certa cultura aeronautica (non parlo di saper riconoscere un aereo o volare su FS) se fosse così semplice capirlo. Mi sto leggendo un po' di pilot handbook pubblicati dalla FAA e trovati un po' e un po' là nel web.
Comunque più tempo passa, più la voglia di imparare cresce.

[confofede]

ecco..però..per evitare di autodiventare pilota...passa un pò di tempo presso l'aeroclub o la scuola di volo..non serve a nulla leggere handbook...è troppo presto...parti con il cervello resettato...altrimenti dai l'impressione del saputello e se becchi l'istruttore giusto dopo 10 minuti sei a terra che vomiti...quindi...consiglio personale:non pensare di sapere già la differenza tra pilota privato e pilota di linea...parti col saper mettere in moto un motore ad iniezione da caldo e poi step by step costruisci la tua idea di pilota.
Io sono istruttore...la passione è la base di tutto e quella mi pare di capire che ce l'hai...ma non leggere handbook..non serve a nulla ora..avrai tempo...vai in aeroporto, respira aria di volo...e inizia sto corso ppl..almeno studi per fare un'esame;)
per atpl e dintorni...non è tempo ora..calma e gesso..prima impara a rullare;)

[Marco92]

Grazie controfede!

Gli handbook li leggo perchè mi piace sapere ciò che c'è scritto, ma non ho assolutamente l'intenzione di fare il saputello e so che, come tutti, anche io dovrò fare tutta la teoria, e non vedo l'ora! Lo faccio perché la mia intenzione è quella di avere una piccola base personale per poter assimilare meglio i concetti. Almeno questa è la mia intenzione.

Una domanda: in Italia dove si fanno gli esami per il PPL? Roma, Milano, o in Aeroclub?

[AirGek]

anche io dovrò fare tutta la teoria, e non vedo l'ora!

Ti passerà

[Marco92]

Ehm, sì vabè, la voglia di volare è ovviamente più grande di quella di studiare la teoria

[Luke3]

Sai io mi divertivo anche ad andare a fare la teoria in classe, ma avevo un insegnante fantastico. Con l'IR me lo sono dovuto studiare a casa ed era meno divertente, ma alla fine basta che si parli di aerei!

[camicius]

Io ho fatto il PPL lavorando in meno di un anno.
Cominciato il corso a settembre 2010, cominciato a volare a ottobre dello stesso anno, esame il 10 di agosto 2011.
L'esame teorico si fa in un aeroporto (io l'ho fatto a Genova, altri a Malpensa, qualcuno a Linate, uno a Forlì), il calendario lo trovi qui.
L'esame pratico si fa dall'aeroporto dove fai il corso.

ciao
Andrea

[Marco92]

OK perfetto grazie!

Siccome sto prendendo in considerazione sul serio l'ipotesi di poter sfruttare quei 2 mesi e mezzo di libertà per prendere il PPL FAA, se riesco ad arrivare alle 100 ore totali potrò ottenere il PPL europeo dando soltanto gli esami di Air Law e Human Perforcamce and Limitations.

Ora come ora non ricordo se servirà anche un test pratico e se serve anche qualche altro esame.

[confofede]

si...dovrai sostenere lo skill test pratico presso una scuola dopo aver dato gli esami teorici.

[Marco92]

Perfetto grazie! Ultime due domande!
I due esami "integrativi" li prenota il pilota o ci deve pensare la scuola? Se devono essere presentati tramite una scuola e se il pilota deve essere presentato tramite una scuola, lo skill test potrà essere effettuato presso un'altra scuola?

[confofede]

premesso che tutto si può fare...se motivato..altrimenti diventa un casino.

si..devi passare tramite una scuola...non capisco perchè dovresti cambiare in corsa tra teoria e pratica...già non è facile la conversione in più con questi casini di due cambi si complicano ancor di più le cose.

domanda:perchè dovresti cambiare due scuole per fare due esami??

L'enac accetta ed autorizza il cambio scuola se motivato...altrimenti storce il naso...e ha facoltà di non autorizzarlo.

[Marco92]

Sì in effetti non ha senso.

Il fatto è che da settembre in poi non ci sono più esami teorici per il PPL a Napoli e quindi mi toccherebbe viaggiare.

Se in Italia non ci facciamo problemi a far volare un pilota italiano con PPL tedesco, anche dopo aver fatto un volo con lui per aver accertato le sue capacità e competenze, allora non dovrei avere alcun problema!

[confofede]

a parte che è che ti noleggia l'aereo che decide...una licenza jar è comunque una licenza jar...e se è fatta in germania non cambia nulla...

[Candido]

..altrimenti dai l'impressione del saputello e se becchi l'istruttore giusto dopo 10 minuti sei a terra che vomiti..

Se capitasse a me un istruttore del genere gli vomiterei addosso e poi gli direi: te la sei cercata cojone.

[gionnycage]

non è cosi.....se devi fare assetti inusuali lui ti puo complicare la vita e tu nn puoi reclamare......infondo è addestramento...

[AirGek]

Gli assetti inusuali non si fanno alla prima ora.