Volo Verona Madrid Ryanair 30 marzo

[paolabz]

Eccomi qui. Di ritorno, dopo esserci transitata alcuni anni fa e non essere riuscita a partire nonostante le vs. cure e le cure soprattutto di Luca Evangelisti (RIP). Di ritorno perché ora ho prenotato un volo come da oggetto con un' amica proprio per provare a riprendere a volare dopo 10 anni di stop e fare qc. bel viaggio con il mio compagno. Ultimo volo milano madrid con alitalia ora verona madrid. Riprendo da dove avevo lasciato...Si perché prima di voli ne ho fatti: dal cile, perú, bolivia, nicaragua, nord america, india, vietnam, voli interni con aerei sgangherati, ecc...ecc...sempre con il terrore, ma la voglia di viaggiare é sempre stata tale che lo affrontavo a costo di passare il giorno prima a vom...(sí a questi livelli...). Poi probabilmente il costo precedente al volo era tale che ho diradato i viaggi in aereo fino a smettere di volare. Qualche anno fa sono stata a Madrid in treno, tanto per dire...
Premetto che tutto é iniziato quando all'etá di 25 anni ho iniziato all'improvviso a soffrire di attacchi di panico (risolti dopo qualche anno, ora ne ho ben 45!!). E la cosa in assoluto che mi fa piú impazzire in aereo é l'idea che l'aereo non possa "fermarsi" come un treno o un auto. Un aspetto che ha contribuito a farmi volare nonostante l'ansia é la sensazione della rinascita ad ogni atterraggio. E la felicità di toccare terra: un pò probabilmente per avercela fatta a superare il terrore, un pó l'irrazionale idea di averla scampata...Io sono proprio un caso disperato. Grazie a tutti per il vs. lavoro. Ps. ma che dite se alle hostess di ryanair gli comunico il mio stato d'animo?

[flyingbrandon]

E la cosa in assoluto che mi fa piú impazzire in aereo é l'idea che l'aereo non possa "fermarsi"

Cosa nella vita riesci a fermare?
Sì...dillo serenamente alle assistenti di volo che hai paura...

[flyingbrandon]

Io sono proprio un caso disperato.

Volevo solo aggiungere....tu non sei un caso....quindi non puoi essere un caso disperato. Tu puoi essere disperata...ma è una scelta...come quello di non esserlo. Quello che ti ha fatto paura 20 anni fa non è importante ora. Cosa ti fa paura ora...è importante. Questa era solo una precisazione....rispondi al post sopra....era quella la domanda...

[flyingbrandon]

E la felicità di toccare terra: un pò probabilmente per avercela fatta a superare il terrore, un pó l'irrazionale idea di averla scampata...

Mi frullava in testa questa frase...si sente l'emozione piacevole di averla scampata...sai qual'è il problema? Rinasci...ma non scampi a "te stessa"...e il problema non è ovviamente che tu debba scampare a te stessa...dai quasi l'impressione che la tua vita sia una "lotta"...ma a lottare con se stessi si perde...prima o poi si perde per forza. Hai mai provato a prenderti per quello che sei? Perfetta nelle tue imperfezioni....fosse anche solo l'incapacità di vincere una paura. Si? No?

[spaceodissey]

E la cosa in assoluto che mi fa piú impazzire in aereo é l'idea che l'aereo non possa "fermarsi" come un treno o un auto.

E perchè mai dovresti volerlo fermare? (un'idea ce l'ho, ma voglio che mi spieghi tu la ragione)

Ps. ma che dite se alle hostess di ryanair gli comunico il mio stato d'animo?

Certo, diglielo.

[paolabz]

Grazie a tutti e due. Non sono abituata a "chattare" e dunque a confrontarmi con persone che non conosco ma certo questi due scambi sono stati veramente tosti.
Se sono in auto e sento che qc. non va, mi fermo ed esco. Se sono in treno e scoppiasse un incendio potrei comunicarlo e il macchinista potrebbe anche scegliere di fermarsi all’istante e farci scendere se lo ritienesse opportuno. Fermarsi e toccare terra. Mi sento protetta dalla terra. Non ho cosí paura delle turbolenze (beh insomma sono cosí terrorizzata e fobica di tutto quanto accade attorno a me in aereo, che una turbolenza in più…anzi forse per assurdo proprio le turbolenze (quelle leggere ehh) mi danno almeno l'idea concreta della consistenza dell'aria) o dell’atterraggio o della partenza, ho paura di non avere la terra sotto i piedi tanto che quando sento le ruote toccare terra, pur sapendo che l’aereo potrebbe comunque schiantarsi se non frenasse adeguatamente ecc…come per qualsiasi incidente stradale, io sono giá completamente tranquilla.

“dai quasi l'impressione che la tua vita sia una "lotta"...ma a lottare con se stessi si perde...prima o poi si perde per forza. Hai mai provato a prenderti per quello che sei? Perfetta nelle tue imperfezioni....fosse anche solo l'incapacità di vincere una paura. Si? No?“

che dire…prima quando ho letto questa frase mi veniva quasi da piangere…flyingbrandon (e assicuro che non sono depressa ). Mi veniva da piangere perché nessuno mai senza conoscermi era arrivato tanto vicino a qc. che probabilmente è cosí vera. Nel senso che questa sarà materia di riflessione a prescindere dall’aereo. Anche da giovane, quando soffrivo di attacchi di panico ho fatto di tutto per farcela da sola, per non prendere medicine, per continuare ad arrampicare (pensa un po’ con gli attacchi di panico) per vivere come se il corpo non mi desse segnali certi che invece dovevo cambiare registro. Sempre in lotta per stare a galla. Ma a proposito dell’incapacitá di vincere questa paura però che fare? non pensarci più,e non volare più? Intendevi questo? Vorrei riuscire a far diventare questo mezzo un mezzo come gli altri, di cui avere paura come quando in macchina mi tendo a superare 5 km di camion uno dietro l'altro ma certo per questo non é che non parto o quando mi tocca fare 50 Km di gallerie in treno quando scendo a Roma...Ma perché abbiamo cosí bisogno della terra??

[spaceodissey]

Se sono in auto e sento che qc. non va, mi fermo ed esco. Se sono in treno e scoppiasse un incendio potrei comunicarlo e il macchinista potrebbe anche scegliere di fermarsi all’istante e farci scendere se lo ritienesse opportuno.

Se sei in aereo e scoppia un incendio (parliamo per assurdo sia per il treno che per l'aereo, eh) lo puoi dire agli A/V che con ogni probabilità se ne sono già accorti, ne hanno già parlato con il pilota e hanno già deciso cosa fare.
Però, fai un'attimo mente locale per il treno (tu stessa hai detto che lo prendi per andare a Roma, nonostante le numerose gallerie): scoppia un'incendio (ripeto, è per assurdo, questa cosa NON può capitare). O tiri il freno di emergenza e magari ti fermi nel bel mezzo di una galleria e sei praticamente in trappola o trovi il capotreno (visto che il macchinista non è raggiungibile) dopo una lunga ricerca, gli spieghi l'accaduto, lui se ne sincera, ci pensa sopra, si mette in comunicazione radio con il macchinista che decide di fermarsi però fuori dalla galleria che sta per arrivare e in aperta campagna con la stazione più vicina a 20 km e i mezzi di soccorso non ancora avvertiti chissà dove.
Nel frattempo in aereo sei probabilmente già atterrata, sei scesa dall'aereo con gli scivoli e hai trovato sulla pista 20 mezzi dei vigili del fuoco.

In ogni caso, hai bisogno di sapere che, in un modo o nell'altro TU puoi prendere in mano la situazione.

[flyingbrandon]

che dire…prima quando ho letto questa frase mi veniva quasi da piangere…flyingbrandon (e assicuro che non sono depressa ). Mi veniva da piangere perché nessuno mai senza conoscermi era arrivato tanto vicino a qc. che probabilmente è cosí vera. Nel senso che questa sarà materia di riflessione a prescindere dall’aereo. Anche da giovane, quando soffrivo di attacchi di panico ho fatto di tutto per farcela da sola, per non prendere medicine, per continuare ad arrampicare (pensa un po’ con gli attacchi di panico) per vivere come se il corpo non mi desse segnali certi che invece dovevo cambiare registro. Sempre in lotta per stare a galla. Ma a proposito dell’incapacitá di vincere questa paura però che fare? non pensarci più,e non volare più? Intendevi questo? Vorrei riuscire a far diventare questo mezzo un mezzo come gli altri, di cui avere paura come quando in macchina mi tendo a superare 5 km di camion uno dietro l'altro ma certo per questo non é che non parto o quando mi tocca fare 50 Km di gallerie in treno quando scendo a Roma...Ma perché abbiamo cosí bisogno della terra??

Non hai risposto alla mia prima domanda....cosa riesci a fermare nella vita?
Per il resto...è giusto "lottare" per non farsi vincere dalle paure, magari per non voler prendere dei farmaci quando non sono strettamente necessari ( e per l'attacco di panico hai fatto bene)...per continuare a fare la tua vita ma....c'è un ma. La lotta la puoi fare quando sei in equilibrio...altrimenti cadi subito. L'accettazione e non l'"esclusione" dei segnali ti può' portare ad una evoluzione. La tua paura non la devi vincere...la devi accettare. Questo è il primo passo...il secondo è sottile e più difficile da attuare...ma le difficoltà, non sono un problema per te no? Anche perché la soluzione è sempre semplice. Se tu desideri vincere la tua paura di volare significa che sai già che non ce la puoi fare...il desiderio genera aspettativa...e, come l'altra volta, l'aspettativa ti ha creato frustrazione per non essere riuscita a fare quello che desideravi. Il desiderio di per sé non porta mai niente. L'azione, unita al desiderio (intenzione) invece sì. Tu non devi pensare a vincere la paura...ma devi pensare solo a volare con la paura...accetta questa condizione...non voler prendere il tuo volo senza paura. Quando vai a prendere il giornale in edicola lo desideri o lo fai e basta? Esprimi il tuo intento di prendere il giornale. Volare, per te, deve essere uguale. Poi possiamo vedere anche come farai a divertirti...
Ciao!

[paolabz]

Cosa riesco a fermare? Forse degli attimi con la fotografia ma neppure sempre.
Per il resto io vorrei riuscire a riprendere a volare ogni anno per qc. meta vicina o lontana senza soffrire così tanto e spendere così tante energie che mi hanno fatto abbandonare il volo per dieci lunghi anni. Vorrei riuscirci, prenotando un volo pensando solo al divertimento che ne seguirà. So che la paura non passerà del tutto ma vorrei che non fosse patologica. E non vorrei volare come ho fatto in passato: letteralmente "violentandomi"! Comunque tra due settimane esatte ho il volo e spero di riuscire a tenere duro ma con un altro spirito rispetto al passato! Per ora va così così. Grazie e buon fine settimana a voi.

[flyingbrandon]

Cosa riesco a fermare? Forse degli attimi con la fotografia ma neppure sempre.
Per il resto io vorrei riuscire a riprendere a volare ogni anno per qc. meta vicina o lontana senza soffrire così tanto e spendere così tante energie che mi hanno fatto abbandonare il volo per dieci lunghi anni. Vorrei riuscirci, prenotando un volo pensando solo al divertimento che ne seguirà. So che la paura non passerà del tutto ma vorrei che non fosse patologica. E non vorrei volare come ho fatto in passato: letteralmente "violentandomi"! Comunque tra due settimane esatte ho il volo e spero di riuscire a tenere duro ma con un altro spirito rispetto al passato! Per ora va così così. Grazie e buon fine settimana a voi.

Niente puoi fermare...allora non voler fermare neanche l'aereo quando è immerso nella sua natura...
Fai un grosso errore di fondo. Dici che sai che la paura non passerà del tutto....perché? Chi te l'ha detto? Non devi pensare al divertimento che seguirà il volo ma il divertimento che può darti il volo. La paura non è patologica...puoi esserlo tu mettendoti questi limiti che né la natura né nessun altro ti impone. Va così così perché tu pensi a cosa farai tra 2 settimane....e questo non lo devi fare perché il tuo momento è ora. Quando pensi al futuro lo pensi limitante e invalidante....e ciò non fa altro che rendertelo così. Ma è una scelta tua. Se ti dai come limite il fatto che la paura rimanga ma ti permetta di volare capisci che hai già nel tuo desiderio l'incapacità di riuscire e, come al solito, ti configuri già una lotta contro di te....non lottare contro di te.
Ciao!

[paolabz]

Buonasettimana a tutti. Come vedete sto facendo i compiti e tra questi anche quello di non entrare in continuazione nel forum, proprio per vivere "qui e adesso" e scacciare ogni volta che posso i pensieri nefasti del giorno del volo. Cerco di tenermi i pensieri positivi tra cui: "Certo che se la mia mica mi accompagna, non deve essere così pazza che per un'amicizia abbia deciso di farla finita", oppure "se la mia collega è appena tornata con Ryanair dalle Canarie portandosi dietro i figli non credo sia una madre snaturata", ecc... Mi rendo conto che la mia paura è quella di aver paura (terrore pure) più che altro..."Qui e adesso"...il volo è ancora lontano. Ma voi statemi vicino ugualmente !!!!

[flyingbrandon]

Buonasettimana a tutti. Come vedete sto facendo i compiti e tra questi anche quello di non entrare in continuazione nel forum, proprio per vivere "qui e adesso" e scacciare ogni volta che posso i pensieri nefasti del giorno del volo. Cerco di tenermi i pensieri positivi tra cui: "Certo che se la mia mica mi accompagna, non deve essere così pazza che per un'amicizia abbia deciso di farla finita", oppure "se la mia collega è appena tornata con Ryanair dalle Canarie portandosi dietro i figli non credo sia una madre snaturata", ecc... Mi rendo conto che la mia paura è quella di aver paura (terrore pure) più che altro..."Qui e adesso"...il volo è ancora lontano. Ma voi statemi vicino ugualmente !!!!

mi rispondi al post sopra?
Buonasettimana a te....

[paolabz]

Ti riferisci alla domanda che mi hai fatto? ovvero perché so che non mi passerà la paura ? Mi pare di averle provate tutte (compresa una psicologa con cui non è andata un granchè bene, visto che per dieci anni non ho più volato) e non avere trovato una soluzione. In famiglia siamo divisi a metà: mio padre non vola perchè terrorizzato (e ipocondriaco), una delle mie sorelle ha il terrore e vola solo molto saltuariamente quando la famiglia "glielo impone", mentre l'altra sorella e mia mamma non hanno problemi e hanno girato il mondo in lungo e in largo. Io nel passato stavo nel mezzo, nel senso che con il panico e terrore, viaggiavo comunque. Certo quella frase della lotta contro me stessa che mi hai piazzato qualche post fa, mi frulla in continuazione proprio perchè mi ha colpito nel profondo e credo potrebbe essere un punto di partenza importante per liberarmi di tanta pesantezza ed essere più leggera e forse chissà, la leggerezza mi aiuterebbe anche nel volo...

[paolabz]

Domanda: Ma ora, aver deciso di riprovarci non è una lotta anche questa?

[flyingbrandon]

Ti riferisci alla domanda che mi hai fatto? ovvero perché so che non mi passerà la paura ? Mi pare di averle provate tutte (compresa una psicologa con cui non è andata un granchè bene, visto che per dieci anni non ho più volato) e non avere trovato una soluzione. In famiglia siamo divisi a metà: mio padre non vola perchè terrorizzato (e ipocondriaco), una delle mie sorelle ha il terrore e vola solo molto saltuariamente quando la famiglia "glielo impone", mentre l'altra sorella e mia mamma non hanno problemi e hanno girato il mondo in lungo e in largo. Io nel passato stavo nel mezzo, nel senso che con il panico e terrore, viaggiavo comunque. Certo quella frase della lotta contro me stessa che mi hai piazzato qualche post fa, mi frulla in continuazione proprio perchè mi ha colpito nel profondo e credo potrebbe essere un punto di partenza importante per liberarmi di tanta pesantezza ed essere più leggera e forse chissà, la leggerezza mi aiuterebbe anche nel volo...

Quindi...tu sai che non ti passerà perché nella tua famiglia è così e perché ti sembra di averle provate tutte? Tutte o quasi tutte? Altrimenti non mi spiego perché tu sia qua. O forse non tutte? Se tuo padre è ipocondriaco non mi sembra, che sul versante emotivo, sia né da esempio né un punto di arrivo...neanche l'altra sorella che ha il terrore. Perché se hai anche in famiglia degli esempi che volano serenamente...ti poni comunque il limite di non poter volare senza paura? Non trovi sia buffo? Io se vedo che qualcuno riesce a fare qualcosa che pensavo impossibile o poco probabile mi scatta subito il click che...anche quella cosa sia possibile...
Sì la leggerezza...o la poca importanza...sarà quello che ti permetterà di volare divertendoti...

[flyingbrandon]

Domanda: Ma ora, aver deciso di riprovarci non è una lotta anche questa?

Dipende. Qualcosa all'interno di te ha deciso che forse era il momento di riprendere a volare....altrimenti avresti potuto serenamente continuare a non farlo. Se ti va di dare ragione a questa parte di te....vai a volare. Se decidi che comunque sia...tu prendi quel volo non c'è più lotta nel decidere se partire o meno. Lo fai e basta...e, come ti dicevo all'inizio, troviamo anche il modo perché tu possa divertirti. Ma se continui ad avere il "dubbio" non ha senso convincerti di qualcosa. Questo significa non lottare. Quando decidi che comunque parti....partiamo a vedere le cose diversamente. Non è difficile pensare diversamente....non è difficile neanche viversi l'idea dell'aereo in modo opposto a quello che fai...è più difficile vederlo come lo vedi tu...perchè nonostante "i fatti non ti cosino" preferisci rimanere in questo stato "passivo" e , allo stesso tempo, di lotta interiore. Non so perché...pero' è abbastanza diffuso il pensiero che la vita sia una dura lotta...e forse tu, come tanti, convinta di questo, non ti senti viva se non in piena lotta. E' un peccato...il tuo motore non può' e non deve essere la lotta...

[paolabz]

MI è venuta in mente una cosa che io avevo praticamente dimenticato... nei primissi voli che ho fatto negli anni 80 (il primo nel 1985 Milano-Chicago) io non avevo paura. ma proprio per niente. E mi ricordo che al ritorno da New York sull'Atlantico ci fu una fortissima corrente discendente, (cosiddetto vuoto d'aria??) terribile e abbastanza "lunga" che finì con un grande "sbamm" quando, immagino, incontrò una corrente ascendente. (oppure cos'era?) Ci furono urla, bicchieri e vettovaglie rovesciate qualche cappelliera aperta con gli oggetti che cadevano, ecc... e io non ho provato quasi nulla e guardavo le persone terrorizzate accanto a me senza capire il senso di quella paura. Quasi troppo al contrario, no so se mi spiego. Una cosa del genere non l'ho più provata, nel senso che tutti i voli dopo, anche le turbolenze più toste in centr'america, non hanno mai raggiunto quel livello di senso del precipitare...eppure ancora non avevo associato i miei problemi ad un mezzo così rappresentativo di tutte le nostre questioni irrisolte, un mezzo che forse è ancora giovane per essere metabolizzato da tutti come naturale e quindi così capace di farci provare terrore. Ecco ora ho esaurito il mio tempo giornaliero da lasciare in balia di questo terrore anche se ancora non sono convinta di riuscire a farcela. Ho terrore di me stessa! Ovvero delle mie reazioni, di aver paura di aver paura. Flybrandon...ma se lotto così tanto con me stessa sarà mica perchè non mi voglio così bene??? (Domandona da un milione di Euro!!!) Buonaserata a voi! siete proprio degli angeli a stare ad ascoltare tutte queste nostre menate...CIAO!!!

[flyingbrandon]

anche se ancora non sono convinta di riuscire a farcela. Ho terrore di me stessa! Ovvero delle mie reazioni, di aver paura di aver paura. Flybrandon...ma se lotto così tanto con me stessa sarà mica perchè non mi voglio così bene??? (Domandona da un milione di Euro!!!) Buonaserata a voi! siete proprio degli angeli a stare ad ascoltare tutte queste nostre menate...CIAO!!!

Ai tempi del racconto l'aereo, giustamente, era solo un aereo. Quello che deve tornare ad essere per te....
Se non sei convinta di riuscire a farcela torniamo a quello che ti ho detto sopra...continui a lottare e non vuoi lasciare la presa.
La domanda non è da un milione di €...non ti vuoi bene. Il problema è che, probabilmente, non ti vuoi bene per l'immagine che ti sei fatta di te. Ma non puoi farti un'immagine di te...sei come sei! Il resto sono aspettative che purtroppo spesso sono solo le aspettative degli altri e neanche le tue personali...
Se lotti perdi...non farlo.
Decidi di partire e, ripeto, troviamo il modo di farti anche divertire....

[Daniele77]

A me, una cosa che ha fatto ridere, sul volo Ryanair è stata la vendita dei gratta e vinci. Per inciso, ho vinto 3 euro da usare in volo: prontamente spesi per una birra.

A bientot

[paolabz]

Bene. Partirò. ho paura ma ho deciso di salire su quell'aereo. Magari mi compro 10 gratta e vinci cosí almeno per mezz'ora sfogo il terrore sfregando con una monetina il cartone de "in vacanza per sempre"...e cosí mi rimane solo un'ora e 50...MI date altri consigli su come trascorrere quei 140 minuti. Su che aereo voleró e perché gli interni sono gialli? Mica é un colore che rilassa il giallo!!!! Sarà bel tempo? Brutto? So che é uguale e al limite ballo un pó di piú (anche se spesso ho ballato di piú con cielo terso...). Ieri ho preso una guida di Madrid e mi sono persa a pensare a quando vedró la mostra di Chagall e mi tufferò al Rastro a cercare chincaglierie...un buon passo avanti momentaneo (poi ne faccio tre indietro, ma tant'é). Vi prego statemi vicina perché mi sa che...quel pomeriggio di quel giorno da cani (!! vi poteró con me!!!

[flyingbrandon]

Bene. Partirò. ho paura ma ho deciso di salire su quell'aereo. Magari mi compro 10 gratta e vinci cosí almeno per mezz'ora sfogo il terrore sfregando con una monetina il cartone de "in vacanza per sempre"...e cosí mi rimane solo un'ora e 50...MI date altri consigli su come trascorrere quei 140 minuti. Su che aereo voleró e perché gli interni sono gialli? Mica é un colore che rilassa il giallo!!!! Sarà bel tempo? Brutto? So che é uguale e al limite ballo un pó di piú (anche se spesso ho ballato di piú con cielo terso...). Ieri ho preso una guida di Madrid e mi sono persa a pensare a quando vedró la mostra di Chagall e mi tufferò al Rastro a cercare chincaglierie...un buon passo avanti momentaneo (poi ne faccio tre indietro, ma tant'é). Vi prego statemi vicina perché mi sa che...quel pomeriggio di quel giorno da cani (!! vi poteró con me!!!

Ok...partirai....e ok....ora hai paura. Però non è ok che tu dica che quel giorno starai da cani...chi te l'ha detto? A parte te chi ti impedisce di stare bene quel giorno? Comunque lavora su ORA e non su quel giorno...ancora non è arrivato e ancora non puoi sapere come arriverai.....giusto? Non privarti della possibilità di divertirti perché non sei riuscita a farlo nel passato....anche perché hai volato serena anche nel passato. Ora siediti....chiudi gli occhi...è fantasia...quindi puoi fare quello che vuoi....giusto? Sali la scaletta dell'aereo....sbircia il cockpit...e cerca il tuo posto a sedere....che succede?

[ulipao]

Bene. Partirò. ho paura ma ho deciso di salire su quell'aereo. Magari mi compro 10 gratta e vinci cosí almeno per mezz'ora sfogo il terrore sfregando con una monetina il cartone de "in vacanza per sempre"...e cosí mi rimane solo un'ora e 50...MI date altri consigli su come trascorrere quei 140 minuti. Su che aereo voleró e perché gli interni sono gialli? Mica é un colore che rilassa il giallo!!!! Sarà bel tempo? Brutto? So che é uguale e al limite ballo un pó di piú (anche se spesso ho ballato di piú con cielo terso...). Ieri ho preso una guida di Madrid e mi sono persa a pensare a quando vedró la mostra di Chagall e mi tufferò al Rastro a cercare chincaglierie...un buon passo avanti momentaneo (poi ne faccio tre indietro, ma tant'é). Vi prego statemi vicina perché mi sa che...quel pomeriggio di quel giorno da cani (!! vi poteró con me!!!

Ma lascia stare i gratta e vinci e goditi il panorama!!! Riguardo l'aereo volerai su uno dei circa 300 Boeing 737/800 di Ryan con gli interni dei Simpson. Per il meteo vai su ilmeteo.it e guarda che il clima che troverai a Madrid. L'aereo è chiuso quindi anche se piove in volo (la vedo dura a 10000 metri) non ti bagni,stai tranquilla.

[paolabz]

Cercherei un posto a metá dell'aereo: magari vicino al corridoio per potermi alzare. Mi guarderei intorno per identificare i passeggeri: mi é sempre piaciuto cercare di capire chi ho attorno a me. Cercare di indovinare da un tic, un gesto, uno sguardo o una posa che tipo di persona mi é vicino. Poi cercherei comunque un finestrino e attenderei quella bella sensazione di quando l'aereo accellera e poi stacca e guardando fuori tutto diventa relativo. Appena possibile mi metterei a leggere il bel libro che mi sono portata dietro o chiacchiererei con la mia amica del piú e del meno, o attaccherei bottone con il vicino, se fosse d'istinto simpatico, cercando di tanto in tanto di capire che c'é sotto di noi (non mi dimenticheró mai i paesaggi sopra la russia o l'arcipelago delle bahamas che dall'alto sembra una tela d'arte contemporanea oppure le le geometrie delle cime delle ande ..le alpi al tramonto...). Poi mi alzerei ed andrei in bagno a ritoccare il trucco, tanto per far passare ancora un pó di tempo e sgranchirmi le gambe...finché non fosse l'ora di allacciarsi le cinture e prepararsi a scendere...
ma come funziona con i low cost quando si sale in aereo? Ognuno si siede dove vuole come in treno? E poi ti fanno vedere un film? E l'acqua posso portarmela da terra? ci sono i sacchetti per il vom...(ps. ma lo sapete che ho fatto la raccolta negli anni e a casa ne ho decine di tutte le compagnie aeree? saró ben stupida).
Ho fantasticato e per un attimo e sono stata bene. Ma la realtà del passato é stata diversa. E oggi purtroppo mi sono massacrata andando a cercare gli incidenti dei 737-800...ma perché mi comporto cosí ben sapendo che non serve a niente???

[paolabz]

Ma lascia stare i gratta e vinci e goditi il panorama!!! Riguardo l'aereo volerai su uno dei circa 300 Boeing 737/800 di Ryan con gli interni dei Simpson. Per il meteo vai su ilmeteo.it e guarda che il clima che troverai a Madrid. L'aereo è chiuso quindi anche se piove in volo (la vedo dura a 10000 metri) non ti bagni,stai tranquilla.

Ma cosa sono gli interni dei SIMPSON??? Ci sono i disegni dei cartoni animati???

[camicius]

Ma lascia stare i gratta e vinci e goditi il panorama!!! Riguardo l'aereo volerai su uno dei circa 300 Boeing 737/800 di Ryan con gli interni dei Simpson. Per il meteo vai su ilmeteo.it e guarda che il clima che troverai a Madrid. L'aereo è chiuso quindi anche se piove in volo (la vedo dura a 10000 metri) non ti bagni,stai tranquilla.

Ma cosa sono gli interni dei SIMPSON??? Ci sono i disegni dei cartoni animati???

No, sono gialli e blu!

1 Ognuno si siede dove vuole come in treno? 2 E poi ti fanno vedere un film? 3 E l'acqua posso portarmela da terra? 4 ci sono i sacchetti per il vom...(ps. ma lo sapete che ho fatto la raccolta negli anni e a casa ne ho decine di tutte le compagnie aeree? saró ben stupida).

Nell'ordine:
1) sì. Il primo che arriva sceglie il posto che vuole e così via. La differenza con il treno è che il posto c'è sempre
2) Niente film, niente schermo.
3) La devi comprare dopo i controlli di sicurezza o a bordo.
4) mai visti, quindi è meglio che te li porti!!!

ciao
Andrea

[flyingbrandon]

Cercherei un posto a metá dell'aereo: magari vicino al corridoio per potermi alzare. Mi guarderei intorno per identificare i passeggeri: mi é sempre piaciuto cercare di capire chi ho attorno a me. Cercare di indovinare da un tic, un gesto, uno sguardo o una posa che tipo di persona mi é vicino. Poi cercherei comunque un finestrino e attenderei quella bella sensazione di quando l'aereo accellera e poi stacca e guardando fuori tutto diventa relativo. Appena possibile mi metterei a leggere il bel libro che mi sono portata dietro o chiacchiererei con la mia amica del piú e del meno, o attaccherei bottone con il vicino, se fosse d'istinto simpatico, cercando di tanto in tanto di capire che c'é sotto di noi (non mi dimenticheró mai i paesaggi sopra la russia o l'arcipelago delle bahamas che dall'alto sembra una tela d'arte contemporanea oppure le le geometrie delle cime delle ande ..le alpi al tramonto...). Poi mi alzerei ed andrei in bagno a ritoccare il trucco, tanto per far passare ancora un pó di tempo e sgranchirmi le gambe...finché non fosse l'ora di allacciarsi le cinture e prepararsi a scendere...
ma come funziona con i low cost quando si sale in aereo? Ognuno si siede dove vuole come in treno? E poi ti fanno vedere un film? E l'acqua posso portarmela da terra? ci sono i sacchetti per il vom...(ps. ma lo sapete che ho fatto la raccolta negli anni e a casa ne ho decine di tutte le compagnie aeree? saró ben stupida).
Ho fantasticato e per un attimo e sono stata bene. Ma la realtà del passato é stata diversa. E oggi purtroppo mi sono massacrata andando a cercare gli incidenti dei 737-800...ma perché mi comporto cosí ben sapendo che non serve a niente???

No Paola...io ti ho chiesto che succede...e tu mi hai risposto tutto al condizionale....poi dici che la realtà del passato è stata diversa. Capisci che hai già in mente come starai? Tu devi vivere, al presente, e viverti l'emozione.....al presente. Non usare il condizionale per il futuro e poi attaccarti al passato....

[flyingbrandon]

Ho fantasticato e per un attimo e sono stata bene. Ma la realtà del passato é stata diversa. E oggi purtroppo mi sono massacrata andando a cercare gli incidenti dei 737-800...ma perché mi comporto cosí ben sapendo che non serve a niente???

Perché tu non vuoi perdere questa paura...ogni passo che fai per liberartene deve essere , per te, compensato da qualcosa che ti dice che fai bene ad aver paura....c'è da aver paura....
Cosa di meglio di qualche incidente aereo?

[Lelefanton]

Caso mai, Paolabz, dammi pure il biglietto che vado io a Madrid, ho una voglia matta di andare al Mercado de San Miguel a mangiare ogni ben di Dio! A parte gli scherzi, vai tranquilla e divertiti!

[paolabz]

Buongiorno angeli custodi! Questo fine settimana ho fatto i compiti. Nel senso che ho cercato di cacciare il pensiero e l’ansia per qualcosa che sarà ma che non è ora. Ed è andata abbastanza bene. Sono stata in campagna a fare lavori manuali e anche questo mi ha fatto bene. Ed è già un passo importante, nel senso che per 10 anni ho smesso di volare anche per tutta l’ansia e il panico che si sviluppava prima del volo. Ha ragione Flyingbrandon, se voglio riniziare a volare piano piano devo riuscire a farlo divertendomi o quanto meno non pensando che sto andando incontro all’ultimo giorno della mia vita…Dunque sto cercando di vivere qui/ora e adesso ma ho ancora bisogno di voi. Consigli per vivermi il decollo, il volo e l’atterraggio al meglio? Ad esempio io passo il tempo ad ascoltare i motori e quando l’aereo decolla e cambia spesso il suono dei motori e magari sembra che l’aereo scenda invece di salire (forse quando vira) . Ora però ho di nuovo le farfalle nella pancia…Buonasettimana a tutti voi!

[camicius]

ma ho ancora bisogno di voi. Consigli per vivermi il decollo, il volo e l’atterraggio al meglio?

Guarda gli assistenti di volo.
Sono impegnati, fanno mille cose (sui Ryanair, ancora di più), cercheranno di venderti qualunque cosa, manco fossero in un mercatino delle pulci.
In decollo e atterraggio, magari chiacchierano un po' tra loro, magari saranno un po' annoiati dalla routine.
Una volta su un volo Ryanair ero seduto in prima fila e ho pensato che la vista della tranquillità degli assistenti di volo poteva essere di aiuto per un pauroso...


ciao
Andrea

[flyingbrandon]

Consigli per vivermi il decollo, il volo e l’atterraggio al meglio? Ad esempio io passo il tempo ad ascoltare i motori e quando l’aereo decolla e cambia spesso il suono dei motori e magari sembra che l’aereo scenda invece di salire (forse quando vira) . Ora però ho di nuovo le farfalle nella pancia…Buonasettimana a tutti voi!

Certo....divertendoti....o conosci un modo migliore per vivere quei momenti?
Ora hai le farfalle in pancia...ottimo segno direi....vuol dire che stai vivendo...non mandare via le farfalle dalla pancia....anzi....falle crescere...ora , nella tua mente, cambia scenario....VIVITELO...non con i condizionali dell'altra volta...vivi le sensazioni del momento...usa la stessa immaginazione che hai per le catastrofi per qualcosa di bello...e di immaginazione, ti assicuro, ne hai parecchia....usala a tua favore...e le farfalle nella pancia come stanno? Ci sono? Sono fastidiose? Ok...abbellisci ancora di più lo scenario...guardati rilassata....felice....divertita...viviti questa sensazione di familiarità come una sensazione già nota....non ha importanza se non riesci al primo colpo...ma fallo finchè non riesci a farlo.
In volo ascolta i motori...anche io lo faccio sempre. La differenza è che ad un aumento o diminuzione di potenza non mi sembra che qualcosa non vada. Limitati ad ascoltare tutti i rumori che vuoi ma non metterci del tuo....in questo modo senti il modo di parlarti dell'aereo...stabilisci un legame. L'aereo ti permette di vivere qualcosa di incredibile...qualcosa di viscerale...qualcosa di più grande di te...non perdere questa opportunità per rimanere chiusa nel tuo mondo con le tue "convinzioni"...apriti a quello che il mondo ti offre....poi potrai scempre scegliere di non vivere delle cose se non ti sono piaciute....ma per poter scegliere cosa ti e' piaciuto o meno devi "viverlo" e non subire le tue convinzioni.

[paolabz]

Grazie della dritta per il mercato, ci andrò sicuramente, anche perché è vicino a casa di mio cognato e non ci sono ancora stata!! E’ indubbio che voglio volare diversamente dal passato, lo sto capendo in questi giorni in questo colloquio a distanza con voi (ma siete reali? Non siete risponditori automatici, programmati per essere perfetti, sia nelle risposte più dolci che in quelle più toste???) Lo sforzo psicologico (e fisico viste le vom…) fatto per girare il mondo era tale che credo sia stato più normale e sensato smettere che non continuare in quella maniera: stavo per voler riprendere a voler volare (i due voler non sono a caso) nello stesso modo in cui l’ho fatto nel passato…se non ci foste stati voi a “mazzuolarmi” per bene. Le farfalle stanno bene e prolificano! Mi sembrano colorate (sono gialle e blu!!!) ma come in ogni famiglia che si rispetti ce ne é ancora qc. Nera che mi solletica ma cerco di non combatterla e lasciarla svolazzare…
Altra domanda: è normale non volerne parlare con nessuno? A parte l’amica che parte con me e sa perché ho voluto organizzare qs. fine settimana a Madrid e un’altra che ha il compito di prendermi un po’ in giro, non voglio che altri sappiano di questo mio terrore: neppure il mio compagno che in realtà immagina (secondo me), visto che è dieci anni che non volo e non mi ha mai chiesto di volare…Non va tanto bene eh?!

[flyingbrandon]

Altra domanda: è normale non volerne parlare con nessuno? A parte l’amica che parte con me e sa perché ho voluto organizzare qs. fine settimana a Madrid e un’altra che ha il compito di prendermi un po’ in giro, non voglio che altri sappiano di questo mio terrore: neppure il mio compagno che in realtà immagina (secondo me), visto che è dieci anni che non volo e non mi ha mai chiesto di volare…Non va tanto bene eh?!

E' normale non volerne parlare con nessuno nella stessa misura in cui è normale dar peso ai giudizi degli altri. Questo tuo terrore non è più terrore...per questo potrai parlarne serenamente...anzi....con un pizzico d'orgoglio. Va tutto benissimo perché il tuo modo di cambiare la visione del mondo non ti serve per "volare" ma per vivere diversamente. C'è da dire anche che la stessa "ca***ta" che ci porta a pensare che il giudizio degli altri sia più importante del nostro è lo stesso motore che ci dice che se ci vergognamo a dire qualcosa significa che c'è qualcosa che non va in noi. Morale...il fatto che tu dica o non dica a nessuno della tua paura o della tua passione per le mele è ininfluente...la cosa importante è che tu riesca a liberarti dalla tua "lotta"....dal giudizio altrui....e da quelli schemi mentali per cui la tua anima è riuscita , finalmente, a farti "esplodere". Non ricostruire niente di quello che è stato...fa qualcosa di nuovo....divertiti.
Ciao!

[flyingbrandon]

Le farfalle stanno bene e prolificano! Mi sembrano colorate (sono gialle e blu!!!) ma come in ogni famiglia che si rispetti ce ne é ancora qc. Nera che mi solletica ma cerco di non combatterla e lasciarla svolazzare…

Quella nera, al momento, è quella che devi ringraziare...rappresenta proprio il tuo distacco da un atteggiamento che, evidentemente, ti ha portato anche successo nella vita, ma non nella TUA vita. Se vivi male con te non puoi fare una bella vita. Quella farfalla nera è il tuo modo di capire che, tuttosommato, non stavi vivendo benissimo con te. Quindi...non trovi che sia quella più "degna" del tuo amore? I tuoi disagi rappresentano i tuoi limiti, il tuoi limiti la tua crescita...perchè tutti si incazzano quando trovano un limite? Boh....
Ogni tanto la gente vuole fare qualcosa di grande...a volte stare sul divano in mutande è qualcosa di grande....
Buon Viaggio Paola...

[paolabz]

Buongiorno a tutti. Questa mattina, mi sono svegliata con l’ansia. Forte. Ieri sera mi sono guardata alcuni filmati tranquilli di decolli a Verona e atterraggi a Barajas. Volevo fare una simulazione (vi prego non mazzuolatemi). Lì per lì mi era sembrata una buona idea. Mancano due giorni ed inizio veramente a soffrire nonostante lo sforzo di cambiare atteggiamento.Penso positivo, caccio tutto quanto sia solo frutto della mia mente, penso solo a cosa farò a Madrid ma la “farfalla nera” oggi prevale su quelle “gialle e blu” e mi viene quasi da piangere…E non tanto per il volo in sé ma per non riuscire a viverlo il più normalmente possibile. Quasi avessi bisogno di espiare per poter far sì che tutto vada bene! E’ mai possibile??? A volte non vedo l'ora che sia tutto finito, che sia solo tornata e che ce l'abbia fatta ma non è più quello che voglio, voglio godermela. Ma che dura che è!