MD80 (LAI) con amianto
Moderatore: Staff md80.it
- N176CM
- md80.it Staff
- Messaggi: 5247
- Iscritto il: 9 settembre 2005, 13:02
- Località: Milano
MD80 (LAI) con amianto
Segnalo questo servizio del team di Report pubblicato sul sito del Corriere della Sera.
http://www.corriere.it/inchieste/report ... 3b56.shtml
http://www.corriere.it/inchieste/report ... 3b56.shtml
N176CM
n176cm AT md80.it

n176cm AT md80.it

- SuperMau
- FL 450
- Messaggi: 4752
- Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
- Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....
Re: MD80 (LAI) con amianto
‘Mazza raga ma c’e’ cosi’ penuria di argomenti oggi???
Una bella discussione sui nuovi motori RR per il 777X, o il nuovo 330NEO contro il 787-9 no eh?....
Comunque, La meta’ dei forum italiani pubblica questa NON-NOTIZIA….e pure quelli di Report non hanno niente da fare...
Sappiamo tutti che gli MD sono machine datate, e che se il problema c’e’, riguarda TUTTI gli MD in giro per l’europa (quindi anche i SAS che atterrano in Italia, gli Spanair quando arrivavano, I vari Medallion, Pepito International & Co)
PERO’, guarda caso, mica parlano degli altri MD80 che sono parcheggiati nello stesso modo ad Olbia, porprietari di un’altra compagnia….
Come sempre in Italia, informazione chiara, razionale e obiettiva, eh!
Amministratori, non si era detto che non si parla di politica in questo forum? Allora non vedo perche’ aprire questo 3d, puramente politico….
Ciao
M.
Una bella discussione sui nuovi motori RR per il 777X, o il nuovo 330NEO contro il 787-9 no eh?....

Comunque, La meta’ dei forum italiani pubblica questa NON-NOTIZIA….e pure quelli di Report non hanno niente da fare...
Sappiamo tutti che gli MD sono machine datate, e che se il problema c’e’, riguarda TUTTI gli MD in giro per l’europa (quindi anche i SAS che atterrano in Italia, gli Spanair quando arrivavano, I vari Medallion, Pepito International & Co)
PERO’, guarda caso, mica parlano degli altri MD80 che sono parcheggiati nello stesso modo ad Olbia, porprietari di un’altra compagnia….
Come sempre in Italia, informazione chiara, razionale e obiettiva, eh!

Amministratori, non si era detto che non si parla di politica in questo forum? Allora non vedo perche’ aprire questo 3d, puramente politico….
Ciao
M.
- rex91
- 05000 ft
- Messaggi: 740
- Iscritto il: 19 settembre 2007, 0:20
- Località: Palermo-Sicilia
Re: MD80 (LAI) con amianto
Puramente politico? Non credi che il thread possa essere un modo per gli utenti del forum per imparare qualcosa di nuovo?SuperMau ha scritto:‘Mazza raga ma c’e’ cosi’ penuria di argomenti oggi???
Una bella discussione sui nuovi motori RR per il 777X, o il nuovo 330NEO contro il 787-9 no eh?....![]()
Comunque, La meta’ dei forum italiani pubblica questa NON-NOTIZIA….e pure quelli di Report non hanno niente da fare...
Sappiamo tutti che gli MD sono machine datate, e che se il problema c’e’, riguarda TUTTI gli MD in giro per l’europa (quindi anche i SAS che atterrano in Italia, gli Spanair quando arrivavano, I vari Medallion, Pepito International & Co)
PERO’, guarda caso, mica parlano degli altri MD80 che sono parcheggiati nello stesso modo ad Olbia, porprietari di un’altra compagnia….
Come sempre in Italia, informazione chiara, razionale e obiettiva, eh!![]()
Amministratori, non si era detto che non si parla di politica in questo forum? Allora non vedo perche’ aprire questo 3d, puramente politico….
Ciao
M.
Io per esempio nulla sapevo della presenza di amianto negli aerei, e sono curioso di sapere se vi è davvero amianto nelle componenti e sulle piste.. e anche cosa ne pensa il forum a riguardo....politica a parte.
"...la comitiva, guidata da Fantozzi che era il capogruppo (e anche il più insidiato dal vino) prese posto in un terrificante trimotore Savoia Marcheti in tela cerata. Unico inconveniente: Fantozzi aveva perso i biglietti dell'intero gruppo. Ma il pilota era così preoccupato per il decollo (risultò poi che l'aereo era fermo da una trentina d'anni) che non vi diede gran peso e li accettò sulla fiducia..."
- MatteF88
- FL 350
- Messaggi: 3803
- Iscritto il: 6 dicembre 2011, 18:57
MD80 (LAI) con amianto
Sapevo che era presente anche sugli esemplari di 747 e 767 più vecchi, o sbaglio?
- SuperMau
- FL 450
- Messaggi: 4752
- Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
- Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....
Re: MD80 (LAI) con amianto
Il modo in cui l'articolo e' scritto, e gli intestari dell'articolo stesso, SECONDO ME, ne fanno puramente una discussione politica.rex91 ha scritto: Puramente politico? Non credi che il thread possa essere un modo per gli utenti del forum per imparare qualcosa di nuovo?
Io per esempio nulla sapevo della presenza di amianto negli aerei, e sono curioso di sapere se vi è davvero amianto nelle componenti e sulle piste.. e anche cosa ne pensa il forum a riguardo....politica a parte.
Era molto diverso se i signori di report fossero andati in giro per l'Italia (o per l'Europa), avessero davvero analizzato il problema, ed analizzato il problema, ENTRO IL QUALE rientrano gli MD Alitalia.
Invece, quello che IO VEDO scritto e': "io Report, chiaramente di una certa parte politica, do la colpa all'altra parte politica di aver lasciato rottamare gli MD80 Alitalia che invece potevano essere tranquillamente utilizzati"
POI, come chiesto da Matte88, possiamo tranquillamente parlare dei problemi dell'amianto, dell'inquinamento, di come erano fatte e costruite le macchine e gli interni...su questo trovate una porta aperta.
Ma non mi piace il tono di certa stampa....gia' scrivono con i piedi, se poi lo fanno per partito preso, devo dire mi da parecchio fastidio.
Ciao
M.
- N176CM
- md80.it Staff
- Messaggi: 5247
- Iscritto il: 9 settembre 2005, 13:02
- Località: Milano
Re: MD80 (LAI) con amianto
Se ne vuoi proporre di nuovi siamo tutti ben felici di apprendere informazioni nuove.SuperMau ha scritto:‘Mazza raga ma c’e’ cosi’ penuria di argomenti oggi???
Tu sapevi che gli md80 avevano amianto? io pure. Pensi che tutti qui dentro lo sappiano?
Il nostro compito è informare, non fare politica. Mi pare che ben poco ci sia di politico in questa notizia.SuperMau ha scritto: Amministratori, non si era detto che non si parla di politica in questo forum? Allora non vedo perche’ aprire questo 3d, puramente politico….
Dopo di che, se noti, non ho messo alcun mio commento, proprio per lasciare spazio alle reazioni dei non addetti ai lavori e alla possibilità che i professionisti del settore, come te, possano far comprendere a tutti noi se quanto detto sia vero, realistico, sovrastimato, sottostimato etc.
Se hai perplessità circa la gestione del forum per cotesia esponile via mp, grazie.
N176CM
n176cm AT md80.it

n176cm AT md80.it

- SuperMau
- FL 450
- Messaggi: 4752
- Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
- Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....
Re: MD80 (LAI) con amianto
Difatti, come ti dicevo, non contesto la notizia in se ma il modo in cui e’ stata presentata.
E fino ad ora non ho mai avuto problemi con la gestione del forum (vabbe’, potreste offrire un Prosecco un po’ piu’ di frequente eh! non sarebbe una bruttta azione.......
)
E fino ad ora non ho mai avuto problemi con la gestione del forum (vabbe’, potreste offrire un Prosecco un po’ piu’ di frequente eh! non sarebbe una bruttta azione.......


- MatteF88
- FL 350
- Messaggi: 3803
- Iscritto il: 6 dicembre 2011, 18:57
Re: MD80 (LAI) con amianto
Dove veniva usato l'amianto? Nei pressi dell'impianto propulsivo essendo un buon isolante termico?

No vabbè questo pezzo è atroce!Pensiamo per esempio a come avviene la pressurizzazione di un aereo, risucchiando aria dai motori sulla pista di decollo, e se sulla pista sono presenti particelle di amianto, questo finisce dritto nella cabina dell’aereo, ossia nell’aria che tutti respiriamo durante un volo!

Re: MD80 (LAI) con amianto
Non sapevo che l'Alitalia avesse commissionato a MDD degli Ottantoni con specifico allestimento "amiantato"! Cavolo sono proprio dei cattivoni!
La parte sull'aria aspirata in decollo è veramente atroce anche per me, l'assistente di volo che aveva dei forti dolori al petto è risultata NON avere nulla di grave se non una non meglio specificata quantità di mesotelina elevata nel sangue, quindi che cavolo c'entrano i dolori???
A parte gli scherzi credo che l'amianto sia un problema di difficile gestione ma non penso che quello presente nel rivestimento degli aeromobili più datati rappresenti il grosso del problema quando abbiamo ancora migliaia di ettari di tetti ricoperti di Eternit!!!
Avrei poi una domanda per gli addetti ai lavori: in campo automobilistico è stato rimosso l'amianto dalle pastiglie e dai ceppi dei freni da diverso tempo e mi sembra strano che in campo aeronautico circolino ancora freni con tale sostanza, sbaglio?

La parte sull'aria aspirata in decollo è veramente atroce anche per me, l'assistente di volo che aveva dei forti dolori al petto è risultata NON avere nulla di grave se non una non meglio specificata quantità di mesotelina elevata nel sangue, quindi che cavolo c'entrano i dolori???
A parte gli scherzi credo che l'amianto sia un problema di difficile gestione ma non penso che quello presente nel rivestimento degli aeromobili più datati rappresenti il grosso del problema quando abbiamo ancora migliaia di ettari di tetti ricoperti di Eternit!!!
Avrei poi una domanda per gli addetti ai lavori: in campo automobilistico è stato rimosso l'amianto dalle pastiglie e dai ceppi dei freni da diverso tempo e mi sembra strano che in campo aeronautico circolino ancora freni con tale sostanza, sbaglio?
-
- FL 500
- Messaggi: 9560
- Iscritto il: 15 novembre 2007, 18:11
Re: MD80 (LAI) con amianto
Posto perchè, al di là del titolo e dell'articolo specifico, per qualcuno potrebbe essere interessante leggere la perizia.
http://www.linkiesta.it/ombra-amianto-alitalia
http://www.linkiesta.it/ombra-amianto-alitalia
- SuperMau
- FL 450
- Messaggi: 4752
- Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
- Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....
Re: MD80 (LAI) con amianto
Sabri,
Grazie per il link…interessante lettura.
Dovrebbero leggerla tutti (I giornalisti per primi) cosi da avere una chiara idea di cosa si parla.
Diciamo che tecnicamente molto ben fatta, molti dati tecnici molto ben spiegati, ma anche diverse pecche in generale nell’analisi.
Concordo su tutti I punti di calcolo, e sulle ipotesi fatte sulla esposizione da amianto. E’ anche una analisi un po’ di parte, nel senso che vuole dimostrare che il pilota in questione e’ stato esposto ad amianto e pertanto ha diritto a un rimborso. OK questo e’ un problema loro, non entro nel merito della discussione.
Alcuni punti non molto chiari:
1. Sono stati identificati un certo numero di componenti in amianto negli impianti motore e condizionamento. Non e’ pero’ specificato se, al momento delle manutenzioni, dopo la messa al bando dell’amianto, I componenti sospetti siano stati sostituiti. Io presumo di si, anche se non ne ho le evidenze
2. Si concentra la maggior parte della discussione sui problemi all’impianto frenante. Concordo sulla esposizione tecnica, pero’ diversi punti lasciano perplessi
3. Tutto quanto riportato, relativamente a particolari di amianto in sospensione, e’ in via ipotetica e formulativa. Il vero problema di questa indagine e’ che NON sono state effettuate misurazioni !!! Ora come confermare che l’ipotesi e’ giusta, se nessuno misura??
Ci sono altri punti oscuri ma non vorrei dilungarmi troppo. Vorrei ancora rimarcare, OTTIMO lavoro di analisi, purtroppo non supportato da misurazioni sul campo e riscontro oggettivi (come ad esempio sulle parti motore)
Ciao
M.
Grazie per il link…interessante lettura.
Dovrebbero leggerla tutti (I giornalisti per primi) cosi da avere una chiara idea di cosa si parla.
Diciamo che tecnicamente molto ben fatta, molti dati tecnici molto ben spiegati, ma anche diverse pecche in generale nell’analisi.
Concordo su tutti I punti di calcolo, e sulle ipotesi fatte sulla esposizione da amianto. E’ anche una analisi un po’ di parte, nel senso che vuole dimostrare che il pilota in questione e’ stato esposto ad amianto e pertanto ha diritto a un rimborso. OK questo e’ un problema loro, non entro nel merito della discussione.
Alcuni punti non molto chiari:
1. Sono stati identificati un certo numero di componenti in amianto negli impianti motore e condizionamento. Non e’ pero’ specificato se, al momento delle manutenzioni, dopo la messa al bando dell’amianto, I componenti sospetti siano stati sostituiti. Io presumo di si, anche se non ne ho le evidenze
2. Si concentra la maggior parte della discussione sui problemi all’impianto frenante. Concordo sulla esposizione tecnica, pero’ diversi punti lasciano perplessi
3. Tutto quanto riportato, relativamente a particolari di amianto in sospensione, e’ in via ipotetica e formulativa. Il vero problema di questa indagine e’ che NON sono state effettuate misurazioni !!! Ora come confermare che l’ipotesi e’ giusta, se nessuno misura??
Ci sono altri punti oscuri ma non vorrei dilungarmi troppo. Vorrei ancora rimarcare, OTTIMO lavoro di analisi, purtroppo non supportato da misurazioni sul campo e riscontro oggettivi (come ad esempio sulle parti motore)
Ciao
M.
- FAS
- Technical Airworthiness Authority
- Messaggi: 5855
- Iscritto il: 12 maggio 2006, 7:20
Re: MD80 (LAI) con amianto
Supermau.......visto che ci siamo
qualche input da parte tue relativa alle vernici al piombo....quale é la situazione al momento???? la famosa epurazione é stata completata per intero? o ancora c'é qualcosa in giro.....? io sono rimasto al 2010 quando ancora qualche macchina (per scopi militari) ed anche perché obsoleta doveva necessariamente usare determinate vernici per particolari parti strutturali...
qualche input da parte tue relativa alle vernici al piombo....quale é la situazione al momento???? la famosa epurazione é stata completata per intero? o ancora c'é qualcosa in giro.....? io sono rimasto al 2010 quando ancora qualche macchina (per scopi militari) ed anche perché obsoleta doveva necessariamente usare determinate vernici per particolari parti strutturali...
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
- SuperMau
- FL 450
- Messaggi: 4752
- Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
- Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....
Re: MD80 (LAI) con amianto
per quelle che so le nuove resine che usano da diversi anni a questa parte sono tutte lead-free...Pero' non ci metterei la mano sul fuoco soprattutto in quegli MRO a destra del muro di Berlino..FAS ha scritto:Supermau.......visto che ci siamo
qualche input da parte tue relativa alle vernici al piombo....quale é la situazione al momento???? la famosa epurazione é stata completata per intero? o ancora c'é qualcosa in giro.....? io sono rimasto al 2010 quando ancora qualche macchina (per scopi militari) ed anche perché obsoleta doveva necessariamente usare determinate vernici per particolari parti strutturali...
Fammi chiedere a un paio di colleghi, le vernici non sono il mio forte...
CIao
M.
- sigmet
- FL 500
- Messaggi: 6555
- Iscritto il: 23 dicembre 2008, 12:08
Re: MD80 (LAI) con amianto
MD82_Lover ha scritto:Posto perchè, al di là del titolo e dell'articolo specifico, per qualcuno potrebbe essere interessante leggere la perizia.
http://www.linkiesta.it/ombra-amianto-alitalia
La notizia e' della massima importanza (per me).
La causa non fu intentata da un solo pilota ma fu oggetto di un inchiesta tecnica (mai conclusa) , una class action che coinvolse tra l'altro diverse categorie ( i marinai se non ricordo male la vinsero) e di uno studio dell'Universita' di Roma (mai divulgato).I principali sindacati di AZ presentarono una denuncia alla procura.
La percentuale di mesotelioma tra il personale navigante e' di circa il 12% maggiore che nella popolazione.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5654
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: MD80 (LAI) con amianto
L'unica cosa che vorrei rimarcare, però, a questo punto, è che se negli MD80 c'è in giro amianto, potenzialmente disperdibile quando ve ne siano le condizioni, ciò con ogni evidenza posso pensare che sia una caratteristica delle modalità di costruzione del modello di aereo, non del fatto che detto aereo sia appartenuto/appartenga ad una piuttosto che ad un altra compagnia.
E per estensione, chissà in quanti modelli di aerei "vintage"!
Io appartengo ad una generazione durante la quale l'amianto fu per decenni considerato un facile ed ubiquo toccasana per ogni applicazione in cui si necessitasse di resistenza agli atmosferili ed al tempo unita ad isolamento termico.
Il cartone impregnato di fibre di amianto era diffusissimo persino nelle abitazioni private, non solo come lastre piane od ondulate di Eternit ma addirittura fra i termosifoni ed il muro retrostante, rammento ancora, come isolante sottile ed efficiente per ridurre la dispersione termica dal muro sottofinestra all'esterno.
Lascio solo immaginare a voi quante particelle potessero, coi moti convettivi d'aria calda ovviamente generati dal termosifone, con quanta regolarità potesse andare in giro un flusso quasi costante di fibre in giro per le case.
Il problema penale e civilistico perciò in buona sostanza decorre dal momento in cui nella cultura generale si era affacciata con evidenza la correlazione fra amianto e mesotelioma pleurico,e nei confronti di coloro che, avendo evidenze più che sospette, non intervennero. Da quel momento in poi.
Ma sino al 1896 non esisteva lo sfigmomanometro; ed ogni infermiere oggi sa che i sintomi di una pressione troppo alta e quelli di una pressione troppo bassa come descritti dal paziente spesso sono a prima vista identici. Sino a tutto il secolo scorso, la pressione alta si affrontava in emergenza con copiosi salassi, che se tutto andava bene salvavano innegabilmente il paziente. Se invece il paziente in realtà era ipoteso, un bel salasso e se ne andava al Creatore senza grandi sofferenze. Ma il metodo riscuoteva molta fiducia, perché le crisi ipertensive specie nelle persone sovrappeso son spesso più frequenti del contrario: la statistica sembrava dar ragione ai salassatori.
E' intuitivo che sino ai primi del '900 non c'erano le premesse "morali" per citare in giudizio, per dire, un medico che aveva in buona fede, per ignoranza o - meglio - per assenza di adeguati strumenti diagnostici, ucciso un paziente con un salasso. Ma dopo assolutamente si. Non so se ho reso l'idea.
E per estensione, chissà in quanti modelli di aerei "vintage"!
Io appartengo ad una generazione durante la quale l'amianto fu per decenni considerato un facile ed ubiquo toccasana per ogni applicazione in cui si necessitasse di resistenza agli atmosferili ed al tempo unita ad isolamento termico.
Il cartone impregnato di fibre di amianto era diffusissimo persino nelle abitazioni private, non solo come lastre piane od ondulate di Eternit ma addirittura fra i termosifoni ed il muro retrostante, rammento ancora, come isolante sottile ed efficiente per ridurre la dispersione termica dal muro sottofinestra all'esterno.
Lascio solo immaginare a voi quante particelle potessero, coi moti convettivi d'aria calda ovviamente generati dal termosifone, con quanta regolarità potesse andare in giro un flusso quasi costante di fibre in giro per le case.
Il problema penale e civilistico perciò in buona sostanza decorre dal momento in cui nella cultura generale si era affacciata con evidenza la correlazione fra amianto e mesotelioma pleurico,e nei confronti di coloro che, avendo evidenze più che sospette, non intervennero. Da quel momento in poi.
Ma sino al 1896 non esisteva lo sfigmomanometro; ed ogni infermiere oggi sa che i sintomi di una pressione troppo alta e quelli di una pressione troppo bassa come descritti dal paziente spesso sono a prima vista identici. Sino a tutto il secolo scorso, la pressione alta si affrontava in emergenza con copiosi salassi, che se tutto andava bene salvavano innegabilmente il paziente. Se invece il paziente in realtà era ipoteso, un bel salasso e se ne andava al Creatore senza grandi sofferenze. Ma il metodo riscuoteva molta fiducia, perché le crisi ipertensive specie nelle persone sovrappeso son spesso più frequenti del contrario: la statistica sembrava dar ragione ai salassatori.
E' intuitivo che sino ai primi del '900 non c'erano le premesse "morali" per citare in giudizio, per dire, un medico che aveva in buona fede, per ignoranza o - meglio - per assenza di adeguati strumenti diagnostici, ucciso un paziente con un salasso. Ma dopo assolutamente si. Non so se ho reso l'idea.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
- Simone
- 02000 ft
- Messaggi: 289
- Iscritto il: 6 maggio 2006, 18:02
- Località: provincia di Milano - tra LIN e BGY
Re: MD80 (LAI) con amianto
No.Valerio Ricciardi ha scritto: Non so se ho reso l'idea.
- Simone
- 02000 ft
- Messaggi: 289
- Iscritto il: 6 maggio 2006, 18:02
- Località: provincia di Milano - tra LIN e BGY
Re: MD80 (LAI) con amianto
Considerando però che non tutto il personale navigante vola con Md80, mi chiedo se il problema è circoscritto a questo tipo di aereo o ce ne sono anche altri in ballo. E se l'amianto è stato escluso sui nuovi velivoli - soprattutto per il discorso dei freni - e quindi oggi il personale navigante (e non solo) può più stare tranquillo.sigmet ha scritto:La percentuale di mesotelioma tra il personale navigante e' di circa il 12% maggiore che nella popolazione.
simone
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5654
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: MD80 (LAI) con amianto
Proviamo cosìSimone ha scritto:No.Valerio Ricciardi ha scritto: Non so se ho reso l'idea.
1) un reato è tale quando una legge lo descrive, classifica e punisce come tale, non prima
2) un danno in sede civilistica è in molti casi legato alla consapevolezza di star facendo rischiare un danno a terzi (se tutto il mondo usa la creolina per disinfettare è difficile prendersela con chi la considera un disinfettante sinché non si scopre che sul lungo termine aver contatto con la creolina è cancerogeno)
3) se l'MD80 contiene amianto, al di là delle pastiglie dei freni, ho ottime ragioni di ritenere che anche il DC8, il 737 primi tipi, il 727, il Caravelle e il 707/720 e chissà quanti altri ne fossero zeppi, giusto?
4) quanti meccanici e quanti gommisti moriranno, ahimé, di mesotelioma pleurico a distanza di decenni, dopo aver inalato sino a pochi anni fa fibre d'amianto maneggiando i cerchi delle ruote anteriori coperti della polvere d'usura delle pastiglie (e che quando utilizzavano la pistola pneumatica per allentare le colonnine di serraggio gli volava in faccia in grandi sbuffi?)
Potranno essi far causa a Ferodo, ad Ate e a Girling, per dire, se queste Case si sono (ammettiamo che sia stato esattamente e prontamente così) subito adeguate alle nuove direttive, a suo tempo, che imponevano di eliminare l'amianto dalle guarnizioni d'attrito?
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
- Simone
- 02000 ft
- Messaggi: 289
- Iscritto il: 6 maggio 2006, 18:02
- Località: provincia di Milano - tra LIN e BGY
Re: MD80 (LAI) con amianto
Mi sembra che il problema non sia far causa a qualcuno, ma piuttosto che venga riconosciuta un invalidità/indennità a seguito dell'accertamento della malattia che si presume sia dovuta a.....ecc.ecc.Valerio Ricciardi ha scritto: Potranno essi far causa a Ferodo, ad Ate e a Girling, per dire, se queste Case si sono (ammettiamo che sia stato esattamente e prontamente così) subito adeguate alle nuove direttive, a suo tempo, che imponevano di eliminare l'amianto dalle guarnizioni d'attrito?
E' il solito discorso causa-effetto. Bisogna quindi stabilire questa correlazione. Se c'è, come sembra, è giusto approfondire la cosa e tutelare il personale.
simone
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5654
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: MD80 (LAI) con amianto
Questo si, figurati, il problema è che quando una esposizione ad un agente tossico/nocivo può provenire da diverse fonti è più difficile stabilire la correlazione in modo legalmente valido (per avere come conseguenza i riconoscimenti e le tutele del caso).Simone ha scritto:E' il solito discorso causa-effetto. Bisogna quindi stabilire questa correlazione. Se c'è, come sembra, è giusto approfondire la cosa e tutelare il personale.
IMHO qualsiasi contaminazione ambientale in una carlinga chiusa e pressurizzata permette di moltiplicare i suoi effetti, presumo.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
- Martesana_Partenze
- 01000 ft
- Messaggi: 168
- Iscritto il: 7 marzo 2012, 9:52
- Località: Crescenzago - Mi
Re: MD80 (LAI) con amianto
"La presurizzazione di un aereo viene effettuata risucchiando l'aria in pista..." a me sembra una sparata colossale, così come è scritta nell'articolo!!!
Qualcuno mi potrebbe spiegare bene il procedimento?
Lo dico da ignorante sull'argomento (= persona che non conosce l'argomento e vorrebbe saperne di più)!
Grazie!
E adesso che fine faranno i "cani pazzi" presenti nei nostri cieli? Sarà davvero la fine di un'epoca?
Oggi da Lin resistono ancora gli ottantoni sulle rotte per Oslo, Stoccolma (Sas) e Olbia (MeridianaFly)! Ma allora anche il vecchio Dc9 presentava le stesse problematiche rivelate dall'articolo?
A proposito di Forlanini: che fine hanno fatto i 737.4 di Air One onnipresenti prima della fusione con Alitalia sulla rotta Milano - Roma? Oggi non si capisce più nulla di cosa ti passa sopra la testa... come si fa a riconoscerli?
Qualcuno mi potrebbe spiegare bene il procedimento?
Lo dico da ignorante sull'argomento (= persona che non conosce l'argomento e vorrebbe saperne di più)!
Grazie!
E adesso che fine faranno i "cani pazzi" presenti nei nostri cieli? Sarà davvero la fine di un'epoca?
Oggi da Lin resistono ancora gli ottantoni sulle rotte per Oslo, Stoccolma (Sas) e Olbia (MeridianaFly)! Ma allora anche il vecchio Dc9 presentava le stesse problematiche rivelate dall'articolo?
A proposito di Forlanini: che fine hanno fatto i 737.4 di Air One onnipresenti prima della fusione con Alitalia sulla rotta Milano - Roma? Oggi non si capisce più nulla di cosa ti passa sopra la testa... come si fa a riconoscerli?
Steeve
.........................................................
Linate è una porta meneghina verso il cielo!!!
---------------------------------------------------------
Sottosopra! E la terra è laggiù! Sottosopra! Ed il mare è già blu! Sottosopra! Le Alpi innevate! Sottosopra! Nulla è distante! (Max Pezzali)
.........................................................
Linate è una porta meneghina verso il cielo!!!
---------------------------------------------------------
Sottosopra! E la terra è laggiù! Sottosopra! Ed il mare è già blu! Sottosopra! Le Alpi innevate! Sottosopra! Nulla è distante! (Max Pezzali)
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5654
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: MD80 (LAI) con amianto
(Trad. dal giornalistichese ignorante) La pressurizzazione dell'aereo, per quel che ne so, viene effettuata in un punto prima della zona di combustione del motore (lo chiamano spill), nel senso che dovrebbe essere a valle del primo stadio del fan in modo da avere pressione. Su questo mi correggano i tecnici.Martesana_Partenze ha scritto:"La presurizzazione di un aereo viene effettuata risucchiando l'aria in pista..." a me sembra una sparata colossale, così come è scritta nell'articolo!!!
Va da sé che se la "bocca" del motore aspira trucioli di falegnameria, o sottopelo di gatto che sta facendo la muta primaverile, o pollini, una certa dose di tutto ciò potrebbe finire disperso nell'abitacolo (immagino ci siano dei filtri, e che la faccenda coinvolga solo una frazione molto fine).
Presumo che al netto della forma abominevole con cui il giornalista cerca di esprimere il concetto, voglia dire che essendo nell'80one (e nel Caravelle, nel DC9, nel BAC 1-11, nel Trident, nel 727, nel TU 134 e 154, nell'Ilyushin 62 etc etc etc) il carrello principale DAVANTI e di parecchio ai motori e alle loro bocche di presa, polveri ricche di amianto provenienti dal consumo dei ferodi dei freni durante le operazioni in pista (taxi, decollo, atterraggio, taxi) potrebbero assai verosimilmente venire aspirate e finire in minima parte nell'abitacolo. Per i frequent flyer e sopratutto per il personale di bordo e di rampa, la prolungata esposizione e l'effetto cumulativo farebbe il resto.
Son convinto che il problema non coinvolga "gli MD80 Alitalia" ma gli aerei di quella generazione coi motori in coda.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5654
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: MD80 (LAI) con amianto
Questa mi pare senz'altro una incidenza significativa, purtropposigmet ha scritto:La percentuale di mesotelioma tra il personale navigante e' di circa il 12% maggiore che nella popolazione.
non mi pare possa rientrare nelle oscillazioni della moda e della mediana.

Tantopiù che anche la popolazione non volante è esposta già a fonti di asbesto,
che è ben lungi dall'essere stato interamente bonificato.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
- JT8D
- Administrator
- Messaggi: 20760
- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
- Località: Limbiate (MB)
- Contatta:
Re: MD80 (LAI) con amianto
L'impianto air conditioning-pressurization utilizza aria spillata di compressori dei motori (per i JT8D dell'80, dall'ottavo e tredicesimo stadio). Vi sono dei filtri nell'impianto.Valerio Ricciardi ha scritto: La pressurizzazione dell'aereo, per quel che ne so, viene effettuata in un punto prima della zona di combustione del motore (lo chiamano spill), nel senso che dovrebbe essere a valle del primo stadio del fan in modo da avere pressione. Su questo mi correggano i tecnici.
Comunque tutti i moderni freni carbon-brake sono asbestos-free.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


- sigmet
- FL 500
- Messaggi: 6555
- Iscritto il: 23 dicembre 2008, 12:08
Re: MD80 (LAI) con amianto
Che andrebbero sostituiti ogni tanto...JT8D ha scritto: Vi sono dei filtri nell'impianto.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
- SuperMau
- FL 450
- Messaggi: 4752
- Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
- Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....
Re: MD80 (LAI) con amianto
Be' dai in manutenzione non e' che non lo fanno....magari li lavano qualche volta di piu' di quanto permesso dalla procedura, pero' lo fanno....sigmet ha scritto:Che andrebbero sostituiti ogni tanto...JT8D ha scritto:Vi sono dei filtri nell'impianto.
- sigmet
- FL 500
- Messaggi: 6555
- Iscritto il: 23 dicembre 2008, 12:08
Re: MD80 (LAI) con amianto
Hai presente quelle puzza di piedi che senti sopratutto quando i pack sono belli caldi...SuperMau ha scritto: Be' dai in manutenzione non e' che non lo fanno....magari li lavano qualche volta di piu' di quanto permesso dalla procedura, pero' lo fanno....

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
-
- 01000 ft
- Messaggi: 166
- Iscritto il: 2 febbraio 2010, 19:34
Re: MD80 (LAI) con amianto
Ho letto adesso questo link..bella notizia.Non lo sapevo, allora anche i 707-727-Ho fatto un miriade di voli con questi aerei..cosa respiravamo Amianto in cabina?....
......



- JT8D
- Administrator
- Messaggi: 20760
- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
- Località: Limbiate (MB)
- Contatta:
Re: MD80 (LAI) con amianto
Riporto nella discusisone il comunicato stampa di Alitalia, di qualche giorno fa, relativo alla questione Amianto sugli aeromobili.
"Roma, 18 maggio 2012 – In relazione ad alcuni recenti articoli e servizi giornalistici, relativi alla presunta presenza di un rischio amianto sugli aeromobili MD-80 della propria flotta, Alitalia - Compagnia Aerea Italiana, anche sulla base della documentazione, delle verifiche e delle indagini ambientali effettuate negli anni da enti esterni qualificati, comunica che tale rischio è totalmente assente sia per la salute dei passeggeri che per quella dei lavoratori delle società del Gruppo.
In particolare:
- Gli impianti frenanti degli aeromobili MD-80 di Alitalia non contengono amianto, come confermato anche recentemente dal costruttore. La stessa cosa vale per tutti gli impianti frenanti di tutti gli aeromobili del Gruppo Alitalia.
- Eventuali piccoli particolari contenenti una minima parte di amianto (fascette di connessione, collanti, gasket et similia) non solo non danno luogo ad alcuna dispersione nociva nell’ambiente interno ed esterno dell’aeromobile, ma sono dislocati all’interno di particolari meccanici che non possono in alcun modo venire a contatto né con i passeggeri né con il personale nelle normali condizioni di impiego.
A conferma di quanto sopra, va detto che per iniziativa della Compagnia - e precedentemente di Alitalia Linee Aeree Italiane, oggi in amministrazione straordinaria - sono state effettuate, a cura di organismi qualificati, diverse verifiche strumentali ed indagini ambientali specifiche, ai fini della ricerca di eventuali fibre aerodisperse, che hanno sempre dato esito negativo. Al riguardo si citano, in particolare:
- Indagini ambientali effettuate dall’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma presso il Reparto Compositi (3 aprile 1997) e presso l’Officina Motori (14/15 giugno 2005).
- Indagini ambientali effettuate dal Laboratorio Ecocontrol presso l’Officina Motori (oggi società AMS) il 23 novembre 2000, presso l’Officina Macchine Utensili ed Hangar n° 5 (28 dicembre 2000) e presso la Meccanica Generale (22 novembre 2002).
- Indagini ambientali effettuate dal Laboratorio di Igiene Industriale - Centro Regionale Amianto della AUSL di Viterbo presso il Banco prova Motori (società AMS), in data 9 settembre 2003.
- Campionamenti ed analisi effettuate dalla AUSL di Viterbo all’interno della cabina di aeromobili MD-80 durante i voli Roma-Dublino e Dublino-Roma (8 e 9 gennaio 2003) e Roma-Casablanca e Casablanca-Roma (12 e 13 maggio 2003).
- Indagini ambientali effettuate dalla AUSL di Viterbo durante lo smontaggio in Hangar di pompe idraulica e carburante di un aeromobile MD-80 (4 aprile 2012).
Alitalia - Compagnia Aerea Italiana precisa inoltre che non ha effettuato, non effettua, ne' ha commissionato alcuna rottamazione di aeromobili MD-80.
Alitalia considera la sicurezza dei propri voli, dei passeggeri e dei dipendenti la priorità fondamentale della sua attività. Informazioni scorrette che mettano in dubbio questi principi mettono a serio rischio la credibilità dell'Azienda. Di conseguenza, Alitalia, formalmente e con fermezza, diffida chiunque dall’affermare che vi sia un rischio amianto legato alla fruizione, all’esercizio o alla manutenzione dei propri aeromobili".
(Comunicato Stampa Alitalia - 18 Maggio 2012)
Paolo
"Roma, 18 maggio 2012 – In relazione ad alcuni recenti articoli e servizi giornalistici, relativi alla presunta presenza di un rischio amianto sugli aeromobili MD-80 della propria flotta, Alitalia - Compagnia Aerea Italiana, anche sulla base della documentazione, delle verifiche e delle indagini ambientali effettuate negli anni da enti esterni qualificati, comunica che tale rischio è totalmente assente sia per la salute dei passeggeri che per quella dei lavoratori delle società del Gruppo.
In particolare:
- Gli impianti frenanti degli aeromobili MD-80 di Alitalia non contengono amianto, come confermato anche recentemente dal costruttore. La stessa cosa vale per tutti gli impianti frenanti di tutti gli aeromobili del Gruppo Alitalia.
- Eventuali piccoli particolari contenenti una minima parte di amianto (fascette di connessione, collanti, gasket et similia) non solo non danno luogo ad alcuna dispersione nociva nell’ambiente interno ed esterno dell’aeromobile, ma sono dislocati all’interno di particolari meccanici che non possono in alcun modo venire a contatto né con i passeggeri né con il personale nelle normali condizioni di impiego.
A conferma di quanto sopra, va detto che per iniziativa della Compagnia - e precedentemente di Alitalia Linee Aeree Italiane, oggi in amministrazione straordinaria - sono state effettuate, a cura di organismi qualificati, diverse verifiche strumentali ed indagini ambientali specifiche, ai fini della ricerca di eventuali fibre aerodisperse, che hanno sempre dato esito negativo. Al riguardo si citano, in particolare:
- Indagini ambientali effettuate dall’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma presso il Reparto Compositi (3 aprile 1997) e presso l’Officina Motori (14/15 giugno 2005).
- Indagini ambientali effettuate dal Laboratorio Ecocontrol presso l’Officina Motori (oggi società AMS) il 23 novembre 2000, presso l’Officina Macchine Utensili ed Hangar n° 5 (28 dicembre 2000) e presso la Meccanica Generale (22 novembre 2002).
- Indagini ambientali effettuate dal Laboratorio di Igiene Industriale - Centro Regionale Amianto della AUSL di Viterbo presso il Banco prova Motori (società AMS), in data 9 settembre 2003.
- Campionamenti ed analisi effettuate dalla AUSL di Viterbo all’interno della cabina di aeromobili MD-80 durante i voli Roma-Dublino e Dublino-Roma (8 e 9 gennaio 2003) e Roma-Casablanca e Casablanca-Roma (12 e 13 maggio 2003).
- Indagini ambientali effettuate dalla AUSL di Viterbo durante lo smontaggio in Hangar di pompe idraulica e carburante di un aeromobile MD-80 (4 aprile 2012).
Alitalia - Compagnia Aerea Italiana precisa inoltre che non ha effettuato, non effettua, ne' ha commissionato alcuna rottamazione di aeromobili MD-80.
Alitalia considera la sicurezza dei propri voli, dei passeggeri e dei dipendenti la priorità fondamentale della sua attività. Informazioni scorrette che mettano in dubbio questi principi mettono a serio rischio la credibilità dell'Azienda. Di conseguenza, Alitalia, formalmente e con fermezza, diffida chiunque dall’affermare che vi sia un rischio amianto legato alla fruizione, all’esercizio o alla manutenzione dei propri aeromobili".
(Comunicato Stampa Alitalia - 18 Maggio 2012)
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


-
- 01000 ft
- Messaggi: 166
- Iscritto il: 2 febbraio 2010, 19:34
Re: MD80 (LAI) con amianto
JT8D ha scritto:Riporto nella discusisone il comunicato stampa di Alitalia, di qualche giorno fa, relativo alla questione Aminato sugli aeromobili.
"Roma, 18 maggio 2012 – In relazione ad alcuni recenti articoli e servizi giornalistici, relativi alla presunta presenza di un rischio amianto sugli aeromobili MD-80 della propria flotta, Alitalia - Compagnia Aerea Italiana, anche sulla base della documentazione, delle verifiche e delle indagini ambientali effettuate negli anni da enti esterni qualificati, comunica che tale rischio è totalmente assente sia per la salute dei passeggeri che per quella dei lavoratori delle società del Gruppo.
In particolare:
- Gli impianti frenanti degli aeromobili MD-80 di Alitalia non contengono amianto, come confermato anche recentemente dal costruttore. La stessa cosa vale per tutti gli impianti frenanti di tutti gli aeromobili del Gruppo Alitalia.
- Eventuali piccoli particolari contenenti una minima parte di amianto (fascette di connessione, collanti, gasket et similia) non solo non danno luogo ad alcuna dispersione nociva nell’ambiente interno ed esterno dell’aeromobile, ma sono dislocati all’interno di particolari meccanici che non possono in alcun modo venire a contatto né con i passeggeri né con il personale nelle normali condizioni di impiego.
A conferma di quanto sopra, va detto che per iniziativa della Compagnia - e precedentemente di Alitalia Linee Aeree Italiane, oggi in amministrazione straordinaria - sono state effettuate, a cura di organismi qualificati, diverse verifiche strumentali ed indagini ambientali specifiche, ai fini della ricerca di eventuali fibre aerodisperse, che hanno sempre dato esito negativo. Al riguardo si citano, in particolare:
- Indagini ambientali effettuate dall’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma presso il Reparto Compositi (3 aprile 1997) e presso l’Officina Motori (14/15 giugno 2005).
- Indagini ambientali effettuate dal Laboratorio Ecocontrol presso l’Officina Motori (oggi società AMS) il 23 novembre 2000, presso l’Officina Macchine Utensili ed Hangar n° 5 (28 dicembre 2000) e presso la Meccanica Generale (22 novembre 2002).
- Indagini ambientali effettuate dal Laboratorio di Igiene Industriale - Centro Regionale Amianto della AUSL di Viterbo presso il Banco prova Motori (società AMS), in data 9 settembre 2003.
- Campionamenti ed analisi effettuate dalla AUSL di Viterbo all’interno della cabina di aeromobili MD-80 durante i voli Roma-Dublino e Dublino-Roma (8 e 9 gennaio 2003) e Roma-Casablanca e Casablanca-Roma (12 e 13 maggio 2003).
- Indagini ambientali effettuate dalla AUSL di Viterbo durante lo smontaggio in Hangar di pompe idraulica e carburante di un aeromobile MD-80 (4 aprile 2012).
Alitalia - Compagnia Aerea Italiana precisa inoltre che non ha effettuato, non effettua, ne' ha commissionato alcuna rottamazione di aeromobili MD-80.
Alitalia considera la sicurezza dei propri voli, dei passeggeri e dei dipendenti la priorità fondamentale della sua attività. Informazioni scorrette che mettano in dubbio questi principi mettono a serio rischio la credibilità dell'Azienda. Di conseguenza, Alitalia, formalmente e con fermezza, diffida chiunque dall’affermare che vi sia un rischio amianto legato alla fruizione, all’esercizio o alla manutenzione dei propri aeromobili".
(Comunicato Stampa Alitalia - 18 Maggio 2012)
Paolo

- sigmet
- FL 500
- Messaggi: 6555
- Iscritto il: 23 dicembre 2008, 12:08
Re: MD80 (LAI) con amianto
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
-
- Banned user
- Messaggi: 1061
- Iscritto il: 10 aprile 2012, 15:08
Re: MD80 (LAI) con amianto
Da AvioNews:
Amianto sugli aerei Alitalia. Bugnano: è inammissibile che l'Enac risponda al Parlamento con un "Non sappiamo"
Roma, Italia - Il capogruppo dell'Italia dei valori in Commissione di inchiesta sull'amianto, Patrizia Bugnano chiede l'intervento del Governo
7066
(WAPA) - "L'Italia dei valori chiede che si accerti la verità sulla presenza di amianto a bordo degli aerei di Alitalia e di altri operatori; è doveroso tutelare la salute del personale e dei passeggeri esposti e salvaguardare l'ambiente, anche rispetto alle operazioni di demolizione dei velivoli. Durante l'audizione in Commissione, abbiamo sollecitato l'Enac (Ente nazionale aviazione civile) a riferire sulle misure di monitoraggio e sul rilascio delle autorizzazioni nei confronti delle flotte nazionali e degli operatori stranieri attivi negli aeroporti italiani, ma la reticenza dell'Ente è stata scandalosa. E' inammissibile che su un'emergenza come quella dell'amianto, in particolare sulla situazione di Fiumicino, la risposta sia 'Non sappiamo'. Il Governo chiarisca subito questa gravissima vicenda".