drPike ha scritto:L'altro ieri hanno dirottato i voli per FLR (Peretola) su Pisa causa maltempo...
Ma come funziona questa cosa? E' una prassi comune?
L'aeromobile ha sempre kerosene sufficiente per raggiungere un aeroporto vicino (che, fortunatamente in Toscana, son proprio attaccati) in caso di guai allo scalo regolare?
non vorrei dire cavolate, correggetemi se sbaglio, è da un po che non mi capita di dover pensare alla quantità di carburante e sono un po arrugginito.
il carburante che viene caricato è:
-il carburante necessario per il rullaggio:
-il carburante necessario per la tratta;
-il carburante necessario per mezz'ora di holding presso l'aeroporto di destinazione (circuito di attesa);
-il carburante necessario per raggiungere l'aeroporto alternato più lontano (sono 3 da piano di volo);
-il carburante per un'altra mezz'ora di holding nei pressi dell'alternato;
-carburante in più che il comandante decide di imbarcare per sicurezza.
ora, come vedi tanto male organizzati non si è, si sono vagliate tutte le evenienze prima di imbarcare il carburante e l'aero non arriva mai completamente "scarico", a meno che non abbia fatto la normale tratta, trovato l'aeroporto chiuso, aspettato mezz'ora in attesa che riaprisse, dirottato sull'alternato più lontano, aspettato mezz'ora perchè c'era traffico ed infine atterrato e rullato fino parcheggio con quel carburante che il comandante aveva deciso di caricare per sicurezza, ma come penso ti puoi immaginare, questa "scena" non accade mai, in caso di aeroporto chiuso, a meno che non sia per un qualcosa di temporaneo dovuto ad oggetti sulla pista o simili, l'aereo dirotta subito, non attende mezz'ora, per cui carburante nei serbatoi ce n'è sempre!