L'ultima volta che sono passato di quà è stato circa 3 anni fa quando dovevo partire per il Portogallo ed ero terrorizzato.
Mi avete aiutato non poco, dato che dopo quella occasione ho volato n. altre volte senza alcun timore ed anzi, mi sono trovato spesso ad essere io quello che tranquillizza.
Tra pochi giorni partirò per londra (Ryan) e tra un mesetto per madrid (Ryan).
Tutto ok direte voi. Una fava, rispondo io.

Il fatto è che l'altro giorno, facendo zapping (Sky) sono capitato su un programma (nuovo??) che si chiama "Indagini ad alta quota". In pratica ripercorrono quelli che sono gli ultimi momenti prima di un incidente aereo realmente accaduto. Vengono esaminate le cause etc.
Detto questo.
Tralasciando il discorso di guasto tecnico che, da quel poco che ho capito, deve essere veramente grave per impedire all'aeromobile di atterrare, vorrei portare l'attenzione sull'errore umano.
Il programma (non mi ricordo di quale volo stessero parlando) faceva riferimento ad un incidente accaduto in seguito ad un grave e palese errore del capitano, convinto di andare dritto mentre invece stava girando a sinistra.
Parlavano di questo capitano come una persona con anni di esperienza e migliaia di ore di volo.
Tutti possono commettere un errore, è ovvio, ecco perchè c'è sempre il primo ufficiale che ha due occhi in più.
Arrivo alla domanda che mi preoccupa non poco e mi rivolgo ai piloti che frequentano il forum:
E' plausibile pensare che (in alcuni casi sia chiaro) l'operato di un capitano con grande esperienza non venga messa in discussione da un primo ufficiale più "giovane" solo per paura (come è successo nel volo raccontato dal programma che ho visto)?
Grazie ancora a tutti voi.
Paolo