Il primo volo partiva alle 22.55 dal JFK e ho prenotato una macchina con conducente (da 'ste parti si chiamano limo) per le 18.30 perche' non si sa mai da queste parti, con il traffico che c'e', quanto ci potremmo mettere a passare il George Washington Bridge ed a fare le 30 miglia che ci separano dal terminal 4 del JFK, ma l'autista e' stato piu' che bravo e nonostante abbiamo fatto un giro piu' lungo del solito (Triboro RFK Bridge invece di Whitestone Bridge) in 40 minuti eravamo in aeroporto, il drop off del bagaglio e' stato una pura formalita' e ci siamo ritrovati ad ammazzare due ore e mezzo di tempo prima dell'imbarco.
Il volo dal JFK ad Amsterdam e' stata una pura formalita': il 747-400 combi era comodo, le assistenti di volo molto cordiali e gentili ma anche questa volta non ho idea di cosa abbiano portato da mangiare (se l'hanno fatto) in quanto ho provato a guardarmi The Girl with the dragon tattoo ma mi sono addormentato quasi immediatamente. Anche la mia step daughter, dopo un ingresso nell'aereo non troppo convinto (aveva paura di volare e come si sono chiuse le porte ha cominciato a piangere) si e' detta che poi cosi' tanto male non era e si e' tranquillizzata al punto tale che ha dormito tutto il tempo

Ottimo atterraggio sulla 06 e Schiphol, al solito, e' un aeroporto che amo alla follia: puoi trovare di tutto e le due ore e mezza che abbiamo dovuto passare li' sono state, soprattutto, debilitanti per me che sono dovuto andare appresso a moglie e step-daughter che non si sono fatte sfuggire nessuno dei negozi li' dentro

Il tempo di arrivare al gate e sparo due fotine

Un 737-800 di KLM che mi mostra il posteriore e si avvia per il decollo.

Il "nostro" Embraer E190 di Cityhopper che ci aspetta pazientemente.
Saliamo a bordo, troviamo i nostri posti in coda (fila 23), ci sediamo ed iniziamo un rullaggio lunghissimo che credevo volessimo arrivare a Bologna via terra

Il E190 e' stato una piacevolissima sorpresa: silenzioso dentro, comodo, un piacere da volarci: indubbiamente piccino, ma lo spazio interno era piu' che sufficiente.
Il volo per Bologna e' stato ottimo ed in anticipo di 20 minuti sull'orario previsto siamo atterrati, una lunga fila per avere l'auto che avevo prenotato e via di corsa verso Mestre dove abbiamo passato la serata e mangiato in un pub in Piazza Ferretto.
Il giorno dopo siamo stati a Venezia per un giro veloce lasciando la macchina al parcheggio coperto del Tronchetto e prendendo il vaporetto n. 2 fino a San Marco passando per il Canal Grande, rientro a piedi fino al ponte di Rialto e di nuovo il Vaporetto fino al parcheggio

Insomma, tutta la nostra vacanza e' stata soprattutto una corsa contro il tempo, anche il giovedi' quando siamo andati a Roma, anche se abbiamo avuto moltissimi momenti culinari eccezionali, compresi gli arrosticini a Pescara e la porchetta di Ariccia a Roma (per info contattatemi in PM


Venerdi' a mezzanotte siamo ripartiti dalle Marche in direzione di BLQ dove siamo arrivati alle 4 (l'ho presa molto calma in quanto il giorno prima non ho dormito per niente quindi tre fermate per caffe' e rifornimento alla macchina ci sono volute tutte)
Alle 6.10 ripartenza per AMS sempre con un E190 di KLM e sono riuscito a dormire un pochettino.
A Schiphol ne ho approfittato per andare a fare un po' di compere con la step-daughter e abbiamo abbandonato mia moglie su un divanetto a dormire

Ne ho approfittato anche per fare qualche foto:

Un 737-800 di KLM si prepara e va via

E-190 (o 195, non so) di Air Bulgaria

Non sapevo che Cityhopper operasse ancora con i F-70

Altra cosa che non sapevo: KLM ha i 737-700

A320 di Edelweiss al terminal B

737, penso 400, di Corendon con verniciatura Kids & Co.

777-200 di KLM Asia che se ne va
Sveglio la moglie e ce ne andiamo al controllo passaporti (passato in men che non si dica) ed andiamo a fare i controlli di sicurezza direttamente al Gate E2 dove ci stava questo bimbo ad aspettarci


So che faro' scontento Araial, ma il 767-300 di Delta, sotto un punto di vista comodita' e intrattenimento, e' una tragedia: i monitor a soffitto mostrano ognuno un colore diverso e quello che mi stava piu' vicino dopo 30 minuti dalla partenza ha deciso di spegnersi e non riaccendersi piu', i sedili in pelle mostrano la loro eta' e sono talmente stretti che da un lato urtavo mia moglie, dall'altro i fianchi di tutti coloro che passavano nel corridoio, ma come volo non gli possiamo dire nulla

Anche qui decolliamo dalla pista 36L. Il volo deve essere stato buono in quanto sono riuscito a dormire per buona parte del tempo, pure la mia step-daughter non ha dato alcun segno di nervosismo per cui sono stato portato a presupporre che avesse passato del tutto la paura del volo, pero'... Ok, c'e' un pero' a tutto: l'avvicinamento a Newark e' stato terribile ed abbiamo ballato parecchio, e alla bimba molto probabilmente e' tornata la paura del volo in quanto ha passato gli ultimi 20 minuti con la faccia dentro al sacchetto di emergenza. Ho cercato di calmarla spiegandole che era normale, che non era certamente peggio dei rollercoaster dove lei si diverte tanto.. non credo che mi abbia sentito piu' di tanto.
Morale della favola: atterraggio piuttosto brusco sulla pista 29 di Newark (quella che taglia diagonalmente le altre due) e via al gate 51.
La parte bella e' stata che grazie alla carta verde ho fatto i controlli di immigrazione con i cittadini USA e quindi la cosa e' stata MOLTO piu' veloce del solito, arriviamo al caroussel 6 e le valigie stavano arrivando in quel momento, abbiamo preso un taxi e via a casa

Per finire devo dire che la vacanza e' stata decisamente bella, purtroppo mia moglie si e' presa una brutta bronchite, ma continua a dirmi che e' stata molto bene.
Scusatemi per la lunghezza e alla prossima
