Per chi non mi avesse mai incrociata prima sul forum, sono una persona che ha sempre volato con serenità fino ad un volo in cui per dare coraggio a delle colleghe paurose mi sono ritrovata in mezzo a delle pazze che urlavano di paura (il volo era piuttosto movimentato) e mi sono ritrovata a pensare ai voli aerei come qualcosa di pericoloso.
Mi sono fatta aiutare (non prendevo più aerei), ho anche frequentato il corso "Voglia di volare" di Alitalia che mi ha aiutato parecchio, ma purtroppo durante gli ultimi voli che ho fatto mi sono ritrovata ad affrontare il momento peggiore per me, quello dei "vuoti d'aria".
Lo scrivo tra virgolette perchè so che non esistono "vuoti" d'aria, ma sapete benissimo che la sensazione fisica è quella di cadere, come se si fosse nel vuoto, e per me quello è stato l'evento scatenante, quindi ogni volta che mi si ripresenta vado in panico.
La situazione che più mi fa stare male sono i vuoti d'aria in decollo o in atterraggio, ma anche quelli in quota non li trovo particolarmente divertenti.

Siccome non ho intenzione di rimanere a terra per queste paure, tra agosto e settembre prenderò ben 10 aerei

Qualcuno dice che questa sia la tecnica migliore e in effetti più voli prendo e meno ho paura, solo che il mio ultimo volo risale a qualche mese fa e ora al solo pensiero di rimettere piede in aereo mi viene mal di pancia (ma davvero, non figurativo!).
In particolare vado in crisi al pensiero che potrebbero esserci dei vuoti d'aria, sono delle sensazioni che mi fanno stare malissimo.
Avete dei consigli da darmi in proposito per favore? Non vorrei saltermi dei voli (se non tutti) per questa paura (vi assicuro che l'ho già fatto).

Grazie a tutti!!