Luke3 la tua immagine del profilo e' spettacolare
leggendo sotto mi e' venuto un dubbio: hai dovuto fare l'esame di inglese ICAO anche se stai prendendo le licenze negli USA? Prendere le licenze qui non sottintende essere english proficent?
Io ho presto il PPL in Italia e sto facendo l'IR in America, sfruttando il trasferimento visto che sono qui' per l'universita'. Feci il TEA a Roma originariamente per poter fare voli internazionali in Europa, ma non ebbi mai l'opportunita' piu' che altro per ragioni economiche visti i costi orari (l'unico volo che pianificai sul serio era un Urbe - Bastia accorciato poi all'Elba perche' un passeggero mi ha dato buca). Tanto farlo non mi e' costato niente ed e' sempre buono da avere se un giorno decidessi di intraprendere la strada del pilota professionista
Agli americani non frega niente di TEA, livelli di inglese e quant'altro, purche' dimostri di saper parlare e comprendere bene, cosa che viene accertata durante il colloquio con l'ispettore FAA al momento del rilascio della licenza vidimata. Tutto questo se rimani nei confini degli Stati Uniti. Per volare internazionalmente dagli USA con licenza FAA serve l'english proficiency, cosa che credo si faccia con un esame. Il bello pero' e' che avendo fatto il TEA prima, il livello 6 ha soddisfatto questo requisito e mi hanno dato direttamente la licenza vidimata con l'english proficiency nei remarks. Non so se lo stesso vale per i livelli 5 e 4 ma immagino di si.
Ragazzi vorrei riesumare questo topic per chiarire dei dubbi che mi sono rimasti... Sono prossimo alla licenza PPL, e vorrei partire con un mio compagno di corso per fare un time building negli States... Ora, questa discussione ha già risposto alla gran parte delle domande che mi ero posto, ma ho bisogno di alcuni chiarimenti. In definitiva:
- è quindi vero che, pur essendo entrambi PPL senza IR, possiamo comunque alternarci come safety pilot in modo da risultare entrambi PIC, per dividerci i costi delle ore?
- e ancora più importante: al rientro in Italia, le ore ci verranno riconosciute dall'Enac?
Vi ringrazio in anticipo,
Marco
"Una volta che hai conosciuto il Volo camminerai con lo Sguardo rivolto sempre verso l'Alto, perchè là sei Stato e là Agogni a Tornare"
Se si vuole fare una cosa pulita il safety pilot può segnarsi pic il tempo durante il quale il pilota vola sotto hood. Ciò significa che su un tempo di volo di 1 ora e 30 il safety pilot non potrà essere pic 1 ora e trenta perchè non rulli sotto hood. E comunque anche se non volate sotto hood è vero che c'è un solo pic ma chi sta a destra può comunque segnarsi l'ora total time.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
AirGek ha scritto:Se si vuole fare una cosa pulita il safety pilot può segnarsi pic il tempo durante il quale il pilota vola sotto hood. Ciò significa che su un tempo di volo di 1 ora e 30 il safety pilot non potrà essere pic 1 ora e trenta perchè non rulli sotto hood. E comunque anche se non volate sotto hood è vero che c'è un solo pic ma chi sta a destra può comunque segnarsi l'ora total time.
Quindi mi confermi che la cosa è fattibile anche senza particolari abilitazioni, semplicemente "fingendo" di volare in simulato strumentale? E che l'Enac accetterà tranquillamente le ore di volo volate come safety pilot, segnate come PIC?
Ps. Avremo entrambi licenza JAA, il PPL lo prendiamo in Italia, non so se fa qualche differenza
"Una volta che hai conosciuto il Volo camminerai con lo Sguardo rivolto sempre verso l'Alto, perchè là sei Stato e là Agogni a Tornare"
Nel caso uno dei due piloti voli sotto "hood" o qualunque tipo di view limiter che limita la visuale ai soli strumenti, chi sta a destra puo' loggare tempo PIC per tutto il tempo che l'altro pilota non vede fuori. Non valgono pero' come ore cross country e gli atterraggi non si possono segnare, perche' per atterrare devi vedere fuori. Il tempo loggato da safety pilot deve essere inferiore al total flight time perche' come detto da AirGek, non rulli e non fai decolli/atterraggi sotto l'hood. Chi segna tempo "Simulated Instrument" in VFR deve poi nei remarks mettere il nome del Safety Pilot. Chi e' safety pilot deve mettere nei remarks il nome della persona a cui fa da safety pilot, ed e' buona norma mettereci anche il total flight time, per far vedere che e' superiore a quanto si e' loggato.
Per fare da safety pilot basta un ppl valido e la visita medica in corso da validita', non devi essere current per portare passeggeri. Ovviamente bisogna rispettare le limitazioni della propria licenza, quindi solo in condizioni VFR e niente volo notturno se e' una JAA vidimata.
Le ore sono ore, ovunque le fai e sotto qualunque regole, e non bisogna renderne conto a nessuno.
Ora, non per fare l'avvocato del diavolo e non voglio essere quello che giudica o un moralista, ma perche' "fingere" di applicare questo sistema per loggarsi entrambi le ore. Secondo me e' un atteggiamento sbagliato per chi vuole dirsi un pilota ed essere in comando di un mezzo aereo. E' una cosa che ho notato in molti, la mentalita' di "cerchiamo ogni cavillo possibile per inculare il sistema e fregarsi le ore pagando zero o poco". Un mio consiglio: compratevi un visore e fatele davvero le ore sotto maschera, e' comunque un buon addestramento se si volesse intraprendere l'IR in seguito (e iniziereste il corso gia' con le ore di simulated instrument necessarie, servirebbero solo le ore richieste di dual e il volo di trasferimento) e vi tiene legali con la FAA, che non apprezza. Poi e' probabile che non vengano mai a controllare, ma non si sa mai, e ad alcuni miei amici e' capitato di ritrovarsi gli ispettori sottobordo al loro arrivo. Per fortuna (e per loro buona impostazione) avevano tutte le carte in regola
Luke3 ha scritto:Nel caso uno dei due piloti voli sotto "hood" o qualunque tipo di view limiter che limita la visuale ai soli strumenti, chi sta a destra puo' loggare tempo PIC per tutto il tempo che l'altro pilota non vede fuori. Non valgono pero' come ore cross country e gli atterraggi non si possono segnare, perche' per atterrare devi vedere fuori. Il tempo loggato da safety pilot deve essere inferiore al total flight time perche' come detto da AirGek, non rulli e non fai decolli/atterraggi sotto l'hood. Chi segna tempo "Simulated Instrument" in VFR deve poi nei remarks mettere il nome del Safety Pilot. Chi e' safety pilot deve mettere nei remarks il nome della persona a cui fa da safety pilot, ed e' buona norma mettereci anche il total flight time, per far vedere che e' superiore a quanto si e' loggato.
Per fare da safety pilot basta un ppl valido e la visita medica in corso da validita', non devi essere current per portare passeggeri. Ovviamente bisogna rispettare le limitazioni della propria licenza, quindi solo in condizioni VFR e niente volo notturno se e' una JAA vidimata.
Le ore sono ore, ovunque le fai e sotto qualunque regole, e non bisogna renderne conto a nessuno.
Ora, non per fare l'avvocato del diavolo e non voglio essere quello che giudica o un moralista, ma perche' "fingere" di applicare questo sistema per loggarsi entrambi le ore. Secondo me e' un atteggiamento sbagliato per chi vuole dirsi un pilota ed essere in comando di un mezzo aereo. E' una cosa che ho notato in molti, la mentalita' di "cerchiamo ogni cavillo possibile per inculare il sistema e fregarsi le ore pagando zero o poco". Un mio consiglio: compratevi un visore e fatele davvero le ore sotto maschera, e' comunque un buon addestramento se si volesse intraprendere l'IR in seguito (e iniziereste il corso gia' con le ore di simulated instrument necessarie, servirebbero solo le ore richieste di dual e il volo di trasferimento) e vi tiene legali con la FAA, che non apprezza. Poi e' probabile che non vengano mai a controllare, ma non si sa mai, e ad alcuni miei amici e' capitato di ritrovarsi gli ispettori sottobordo al loro arrivo. Per fortuna (e per loro buona impostazione) avevano tutte le carte in regola
Ti assicuro che non c'è alcuna intensione di fregare il sistema, ma quando ti trovi di fronte a una cifra che si aggira intorno ai 10mila dollari e sai che potresti pagarne la metà ci rifletti... Comunque il tuo consiglio di fare realmente il volo in mascherina non è affatto da sottovalutare; giustamente perché non approfittarne per anticiparsi un po' di cose che dovrò fare in futuro?
Quindi tu dici che una volta firmate dalla scuola lì in America, l'Enac le convalida ad occhi chiusi una volta rientrati in Italia?
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Si vabbè volare sotto hood serve quando vai a fare approach, su un volo di due ore farsi 1 ora e mezza di hood che consiste nel tenere l'aereo livellato capirai che addestramento...
Tempi duri creano uomini forti,
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Io sono dell'idea che sia in rotta che per gli avvicinamenti, piu' abitudine hai senza vedere fuori e meglio e' se voli e hai intenzione di continuare a volare in IFR. Sei piu' allenato ad essere preciso. Poi la prima volta che si va in nube davvero sembra tutto diverso ma e' una questione psicologica: una volta superata e fatta un po' di esperienza in actual, e' uguale.
Sono anche convinto che e' sempre meglio avere le carte in regola sempre e comunque, ne faccio una questione non solo di legalita' ma di tranquillita' personale: non ce la faccio a stare con l'idea che qualcuno possa inchiodarmi al muro per qualche cosa, anche se con probabilta' remotissime
Ragazzi nessuno sa darmi una risposta certa, positiva o negativa che sia, su questo punto?
marcob90 ha scritto:[...] una volta firmate dalla scuola lì in America, l'Enac le convalida ad occhi chiusi una volta rientrati in Italia?
Cioè io faccio le mie, diciamo, 50 ore da PIC effettivo e 40-45 da safety pilot; una volta convalidate dalla scuola e vidimate dal consolato lì in America, rientrando in Italia cosa succede?
"Una volta che hai conosciuto il Volo camminerai con lo Sguardo rivolto sempre verso l'Alto, perchè là sei Stato e là Agogni a Tornare"
per inziare il cpl-ir mauro ti dirà che ti servono le 100 ore da pic!!! lascia perdere hud e cose varie...!!! comunque il notturno potresti farlo (a livello teorico) nel senso che le scuole li non sanno che il tuo ppl non ha il night, e non essendo scritto nelle restrictions, per loro puoi andare anche di notte(comunque se ci vuoi andare fai un paio d'orette di t/go di notte e via).
non devi convalidare e vidimare nulla volendo, basta la tua firma!
oltre al fatto che 40 ore in più da safety di 172 non servono a molto..anche io potrei scrivermi 350 ore sul libretto, a forza di andare in giro in coppia con gli altri dovrei scriverne almeno 150 ore di safety pilot..mettile le ore tue che sono quelle che valgono!
fulmin ha scritto:per inziare il cpl-ir mauro ti dirà che ti servono le 100 ore da pic!!! lascia perdere hud e cose varie...!!! comunque il notturno potresti farlo (a livello teorico) nel senso che le scuole li non sanno che il tuo ppl non ha il night, e non essendo scritto nelle restrictions, per loro puoi andare anche di notte(comunque se ci vuoi andare fai un paio d'orette di t/go di notte e via).
non devi convalidare e vidimare nulla volendo, basta la tua firma!
oltre al fatto che 40 ore in più da safety di 172 non servono a molto..anche io potrei scrivermi 350 ore sul libretto, a forza di andare in giro in coppia con gli altri dovrei scriverne almeno 150 ore di safety pilot..mettile le ore tue che sono quelle che valgono!
Oh Giulio! Sei tu? Grande!
Ma le ore da safety pilot non si segnano come PIC, scusa (ovviamente sotto giurisdizione FAA)? Almeno così mi pare d'aver capito fin ora...
Comunque l'idea, se non si è capito chiaramente, è di alternarsi un po' ai comandi, sia dopo ogni leg ma anche all'interno della stessa tratta, e sfruttare la storia del safety pilot per segnarsi l'ora come PIC sia per l'uno che per l'altro (scrivendo ovviamente chi è safety pilot di chi e viceversa, e magari scalando 10-15min su ogni tratta per le fasi di rullaggio-decollo-atterraggio che per forza di cose vanno fatte a vista)...
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