Allim ha scritto:Lo so, Brendon, che dipende tutto dalla mia testa ma per me è molto difficile cambiare radicalmente il mio modo di pensare...
Perché molto difficile? Cambiare il modo di pensare è semplice...individuando le tue "credenze"...ciò che ti condiziona...ciò che è imposto dall'esterno...ciò che ti è stato insegnato come "dovere"...ciò che non scorre liberamente è bloccato...il tuo pensiero blocca. È come una sorta di programma software che ti condiziona in ogni momento...quando "vedi" o meglio "senti" il tuo programma agire...spegnilo. Si cerca sempre di evitare gli errori pur conoscendo tutti il detto "sbagliando si impara"...perché secondo te? Se sbagliare è un modo di imparare...perché avere tanta paura nel farlo? Lasciati libera...
Allim ha scritto: Certo, la voglia di programmare e controllare tutto mi è rimasta sempre ma sto anche cercando di vivere le situaziioni così come mi capitano, senza rimuginare troppo né sul passato né sul futuro... Non posso, però, negare che al pensiero di dover salire domani su un aereo per due ore e cinquanta inizi ad essere un po' agitata, che mi sia passato l'appetito e che sia qualche notte che non riesco a dormire...
Perché ti è rimasta la voglia di programmare se il programmare , alla fine, è la fonte dell'ansia? Programma il minimo necessario che il "modus vivendi" ti costringe a fare...il resto vivitelo come viene.
Non è che non puoi negare che al pensiero Bla Bla....NON DEVI negarlo. C'è...ora...accettalo...ma capisci la natura del tuo pensiero....lo schema....il programma software...lascialo andare. Fermarti a riflettere troppo sul tuo pensiero ti porta a pensarlo. L'errore più grosso è cercare di non pensare...semmai devi pensare ad altro. Guardati artefice dei tuoi pensieri. Il pensiero è uno strumento prezioso ma, come tutto, non deve essere subito...deve essere preso per quello che è...cioè un pensiero. La forza di un pensiero negativo è spesso maggiore perché ci si sofferma su quel pensiero....non soffermarti...imbarcati....vola....vivi....
Ciao!
È!