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Ma iniziamo dai voli:
Andata: 1/9/2012 volo DL131 MUC-ATL (B767-400) e poi volo DL1938 ATL-DCA (A320)
Ritorno: 15/9/2012 volo US Airways 2025 BOS-DCA (E190) e poi volo DL1439 DCA-ATL (MD90) e infine volo DL130 ATL-MUC (B767-400)
Giudizio generale positivo. Voli puntuali, personale cortese, cibo decente (avevo ordinato il solito pasto speciale, i miei compagni di viaggio non erano invece entusiasti del loro), birra for free (che in una compagnia americana non è scontato). Tranquilli i due oceanici, molto mossi invece in voli interni. Uno dei miei amici era alla sua prima esperienza di volo e le turbolenze non sono state esattamente di aiuto a fargli prendere confidenza col mezzo.
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Da Washington a New York ci siamo mossi in auto con due tappe a Philadelphia ed Atlantic City, da New York a Boston con le corriere Greyhound (decisamente buone per prezzo e comfort). Il volo US Airways da Boston a Washington l'ultimo giorno è stato preso separatamente. Un mezzo azzardo ma ci siamo presi 5 ore di margine.
Le città.
Washington calda e umida in modo orrendo, lo si evince anche dalle foto. Adoro la monumentalità della città e capire ed esplorare i diversi memoriali presenti aiuta a capire parecchio della mentalità americana e della loro concezione di se stessi. C'è molta arroganza ma anche molta solennità. In soldoni: mi è piaciuta.
A Philadelphia solo una breve tappa per la Liberty Bell e la scalinata del museo d'arte resa famosa dal film Rocky. Divertenti siparietti con persone (miei amici compresi) che si filmavano correndo sù per la scala.
Atlantic City se possibile era più umida di Washington. Non c'è nulla e anche i casinò e il Boardwalk sembrano una presa per i fondelli nella desolazione generale. Un pò come quei set cinematografici con le facciate degli edifici e dietro solo le travi di sostegno. Volevo fare delle foto dell'alba sull'oceano ma l'umidità violenta del mattino ha reso inutilizzabile per un pò la mia povera EOS400 alla sua prima uscita seria.
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New York l'ho adorata. Uno ci arriva col suo bagaglio fatto di mille serie TV e di film leggendari come "I guerrieri della notte" e scopre un mondo diverso ma comunque simile alle sue aspettative. Anche se la mattina osservando il panorama dal nostro hotel di Brooklyn, la prima cosa che veniva in mente era la scena de "Il principe cerca moglie" in cui Eddie Murphy si affaccia per salutare i vicini. Ho visto solo Manhattan e una parte di Brooklyn quindi il mio parere è limitato ma direi che vale sicuramente una visita, che và vissuta anche in alcuni angoli meno noti (ignoravo l'esistenza di Tribeca ma sono rimasto affascinato dall'architettura, idem dicasi per Harlem che immaginavo molto diversa e che è stata ben riqualificata).
Boston è un'autentica perla. E' bellissima, pulita e sembra molto vivibile. Utilissimo passarci un paio di giorni per riprendersi dalla sensazione claustrofobica dei palazzoni newyorkesi e respirare un pò di Euroamericanismo.
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Menzione a parte per l'11 settembre passato a New York. E' strano, parecchio strano. Quasi surreale quando passeggi attorno a Ground Zero.
Ma ora spazio alle foto. Scusate l'estrema sintesi ma se proprio proprio avete curiosità scrivetemi pure.
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