fulmin ha scritto:io l'ho aperto più che altro perchè volevo un parere dagli addetti ai lavori, e di come sia possibile per un crew come dovrebbe/potrebbe essere AF fare birichinate simili

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mi sembra abbastanza eclatante come fatto, se tutti giorni ci fossero RTO dalla taxiway(che mica sempre il cm1 blocca il decollo(avaria radio, concentrazione focalizzata sul decollo,ormai già oltre la v1, mille motivi)con la frequenza dei birdstrike e delle depressurizzazioni ci sarebbero un pelino in più di vittime..ma un pelino è! metti che stai in lvp, stai taxando in dalla rwy allo stand, crossi una taxiway e ti vedi un 319 in to/ga che ti viene contro...?
apposta l'ho riportato

Non lo considero un evento minore, anzi, e hai fatto benissimo a postarlo, ma non credere che i bird strike, data la frequenza e i consueti esiti, siano routine: se lo US si fosse trovato ad Innsbruck probabilmente oggi il problema verrebbe affrontato in maniera meno marginale. Dato che succede ogni giorno e gli aerei riescono sempre a rientrare al più senza un motore, dovremmo classificarlo come "niente di grave" rispetto ad un'incursione in pista o a un decollo da via di rullaggio? Direi proprio di no

Ringraziando chi volete voi (la tecnica, i piloti, la fortuna), nel 95% dei casi, forse anche di più, si risolve tutto senza problemi, mentre nel restante 5%, rappresentato dallo US, ad esempio, si deve soltanto pregare che le condizioni per riportare a terra l'aereo-aliante siano favorevoli.
Altro punto, quello del sentirsi rincuorati. Puoi avere anche 20000 ore di volo, ma sei e resterai sempre un essere umano, potenzialmente capace di commettere gli stessi errori, anche madornali, che avresti commesso anni prima. Avere tonnellate di esperienza o il nome della compagnia dietro non ti preclude la possibilità di sbagliare. E' chiaro che più di qualcosa non abbia funzionato in quella cabina, ma da qui a dover tirare un sospiro di sollievo come a dire "ecco, sbagliano anche loro che appartengono a un colosso come AF" mi sembra fuori luogo, per il mio modo di vedere le cose. O, in altri termini, non serve questo incidente per convincersi del fatto che l'errore sia sempre, costantemente in agguato. Che poi faccia scalpore perché è successo ad AF e non ad Air Malawi posso capirlo perfettamente: da una compagnia di quel livello tutti si aspettano elevati standard di sicurezza e professionalità degli equipaggi, ma, come detto sopra, tutti possiamo sbagliare. Semmai, è problematico il momento in cui l'errore viene ripetuto e/o non riconosciuto come tale.