elena.l.r. ha scritto:Ciao a tutti,
mi chiamo Elena e ho scoperto questo forum da poco. In realtà ogni volta che devo fare un volo (e da 2 anni a questa parte capita più spesso visto che mi sono trasferita a Torino da Cagliari), cerco in rete le rassicurazioni per partire più serena.. questo perché ho paura di volare.
in rete non cercare rassicurazioni riguardanti la tua vita...in modo "intimo" sai perfettamente che nessuno può darti certe rassicurazioni. Se te le fai bastare significa che, sempre in modo intimo, sai che non ci sono problemi a riguardo.
elena.l.r. ha scritto:
Domani (mercoledì) ho il volo per Torino. mi sento stranamente più tranquilla perché ho cercato di dare un senso alla mia paura dell'aereo, cercandone il senso più nascosto MA in ricordo anche dell'ultima esperienza in cui mi sono bloccata di fronte alla portina dell'aereo e mi hanno dovuto assistere le hostess, ecco un po' di fifa resta..
Se sei più tranquilla....goditi la tua tranquillità. Significa che i "sensi" che hai trovato sono quelli corretti...e che il disturbo che avevi e ciò che voleva comunicarti non ha più senso di esistere. Il "ricordo" è un qualcosa che non esiste...è passato. Ogni volta che vai al cesso stai a pensare se, come quella volta che avevi un virus intestinale ci sei dovuta tornare 8 volte di fila? Meglio rimanere a casa allora? No perchè sai...dovesse essere proprio come quella volta! TU non sei quella che si era bloccata sulla porta...oggi tu sei diversa...volente o nolente. E visto che oggi sei più consapevole di quella volta....goditi questo aspetto.
elena.l.r. ha scritto:
perché in realtà non riesco a capacitarmi di come una cosa del genere possa restare in aria (ho già letto anche la vostra guida quindi razionalmente lo so, però bo, non riesco ad accettare che sia possibile, qualcuno sa dirmi perché??).
Perchè, banalmente, le nostre insicurezze si tingono spesso di presunzione. Ci sembra troppo mettere in discussione tutto di noi. Parte delle nostre credenze ci portano a pensare che se metto in dubbio tutto quello che ho fatto e pensato fino ad ora significa , in qualche modo, che non ho capito na mazza della vita...che sto sbagliando...invece è proprio il contrario. Quindi arrivare a non capacitarsi o credere qualcosa ci permette di pensare "beh...non è che non ho capito proprio niente"...anche se ovviamente proprio questo aspetto ci potrebbe portare a pensarlo....morale...vuoi avere qualcosa in cui credere che sia legato al tuo passato per non pensare di buttarlo al vento...invece buttalo tutto serenamente...l'esperienza, quella fatta, ce l'hai dentro senza doverla neanche ripensare...tutto ha contribuito a portarti qua, ora, con la consapevolezza che hai. Punto. Continua...va avanti...non guardare indietro per fare confronti...non guardare avanti per ipotizzare evoluzioni....guarda a quello che fai ora e basta.
elena.l.r. ha scritto:
comunque mi sento più tranquilla per tante cose che ho letto e vorrei riuscire a godermi il panorama da lassù, ma ho alcuni dubbi (scemi) in cui vorrei il vostro aiuto: l'aereo può cadere da un momento all'altro, nel senso a pera? c'è la possibilità che si stacchi un'ala o entrambe?
Che esista una probabilità non nulla che ciò accada, non significa che ci sia una buona probabilità che accada. Dovresti girare con un apparecchio per la pressione, uno per la frequenza cardiaca, perchè tu, come l'aereo, potresti avere dei problemi...con una probabilità maggiore dell'ala che si stacca. Tutto ciò che è al mondo, da un punto di vista fisico, non è eterno. La differenza tra te e l'ala dell'aereo è che l'ala viene sottoposta a continui controlli...chi usa quell'ala sa entro quali parametri deve tenere l'inviluppo di volo perchè non ci siano problemi strutturali. Poi siccome qua non si fida nessuno, chi ha costruito l'ala e l'ha certificata l'ha fatto con parametri ben superiori a quelli che comunicano all'utilizzatore...perchè non si sa mai. Tu hai tutta questa cura per il tuo corpo? Hai anche uno staff che continuamente controlla che il tuo corpo venga utilizzato al meglio?
elena.l.r. ha scritto:
alcuno può aiutarmi a capire come mai ho così paura?
no...sei bravissima da sola...perchè pensi che ci possa essere qualcuno meglio di te a capire come mai hai così paura? Perchè devi fidarti di qualcuno quando hai la possibilità di capirti da sola? Cerchi il controllo laddove sai che non hai modo di controllare , deleghi invece il controllo delle tue emozioni a nessuno in grado di farlo perchè sono qualcosa di tuo...perchè?
elena.l.r. ha scritto:
la paura ce l'ho prima e durante il volo, mi viene molto quando sono in aria. mi da fastidio anche solo l'idea, il pensiero, di essere sospesa----anche se voi mi direte "non sei sospesa perché l'aria diventa dura come l'asfalto"----uffi a me l'idea di non avere i piedi a terra mi fa paura.
i tuoi piedi sono perfettamente per terra sul pavimento dell'aereo. Tu non sei nè sospesa nel vuoto nè in aria. Tu poggi sull'aereo. E puoi fare qualsiasi "esperimento" in modo analogo di quando sei con i piedi sull'erba...A te fastidio solo l'idea...perchè è giusto la tua idea a darti fastidio...smetti di avere idee "geniali" e goditi quello che c'è...
elena.l.r. ha scritto:
perché ho paura che lasciandomi andare, vivendo, se poi accade qualcosa di brutto ci rimango peggio..mi sentirei stupida. è come se non riuscissi ad essere completamente certa che il volo andrà bene, e questo mi da fastidio. cioè da una parte sto riuscendo a viverla meglio perché mi dico "non può succedere nulla" dall'altra, siccome ho poca fiducia in me stessa in primis, mi dico "non è detto, non puoi esserne così sicura". e poi mi viene l'ansia che mi venga l'ansia. insomma sono un disastro.
o sono pazza?
ahahah, bè comunque grazie a chiunque risponderà e grazie per questo forum.
buonanotte

Io per essere sicuro di non scrivere stupidate dovrei evitare di farlo (scrivere). Mi è però stato dato il dono della parola...del pensiero...per permettermi di evolvere attraverso le mie stupidate. Tu leghi il concetto di fiducia al concetto di sicurezza...e proprio per questo motivo non avrai mai fiducia...perchè non avrai mai la certezza, la sicurezza che qualcosa accada o non accada. Si vive in un mondo di probabilità...e l'unica certezza nota, dal punto di vista fisico, è che prima o poi, come tutti, morirai. Ora...non trovo intelligente ammazzarsi, così come non trovo intelligente vivere così e così per paura di sentirsi "stupidi". L'ansia ti deriva proprio dal tuo vivere fuori dal tempo...perchè cerchi di prevedere qualcosa che è imprevedibile, la vita. La sicurezza la puoi trovare proprio assumendo l'incertezza, e il fascino dell'incertezza, sugli aspetti della tua vita. Ciò che ti permette di stupirti, emozionarti, sentire la vita scorrere dentro è proprio l'imprevedibilità della vita stessa. E' "stupido" fissare un sasso credendo possa sorridere, ma lo è di più tenere gli occhi chiusi per paura di vederlo sorridere....
Ciao!