VDS e GPS

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Fabio Airbus
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabio Airbus »

Tu voli molto poco e fai più controllo ridondanti, chi vola molto invece ed ha più manico e confidenza non deve rischiare di andare nell'overconfidence. Si va da un opposto all'altro.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da flyingbrandon »

Fabrizio_1 ha scritto:
Secondo voi da 1/3 del viaggio in poi la cartina: quante volte l'ha aperta? secondo voi volava con bussola e orologio? io mi sono limitato a fargli da secondo e da safety pilot: il mezzo era un biciclo e lui sui biciclo aveva esperienza limitata.
La rotta per la verità non è complicata, fino agli appennini, poi la pianura è più difficile da navigare, ma la cartina è rimasta sul sedile chiusa.
Questo è quanto, siamo vivi e vegeti, sono anni che volo così e come me il 100% della gente che conosco personalmente che vola in VDS.
Quella tratta l'ho fatta molte volte, col mio se c'è bel tempo e devo andare in Lazio ci vado in aereo 3.15 circa di volo contro 7 ore di macchina.
È disarmante. Va bene...vola così. Volevo solo sottolinearti 2 o 3 aspetti che forse ti sfuggono, dal tuo racconto ovviamente. La SV è un concetto, e non dipende da chi vola. Chiunque, per volare in sicurezza deve o dovrebbe fare le stesse cose, con lo stesso metodo...dal manico a quello meno manico. Analogamente a quando un aereo , da manuale, è certificato per entrare e uscire dalla vite....deve essere una manovra "per un pilota medio", non è sufficiente che ne esca Sigmet o uno della PAN, devo riuscire anche io e tu...altrimenti è una manovra "AVOID". Ciò non significa che se dovessi entrarci è impossibile uscirne. Allo stesso modo, se tu sei vivo usando un metodo di volo che ti sembra più giusto, non è significativo del fatto che sia il modo giusto. Il pilota in questione, ha chiesto a te di accompagnarlo, e tu quella tratta la conosci bene. Se io faccio un volo con tempesta di sereno da Fano ad Ancona, oppure a Valcesano, ho la cartina dietro perché sia mai che debba finire altrove, ma non faccio i segmenti sulla cartina e compilo un flight log perché conosco e riconosco perfino i ristoranti. Quando sono stato a Molinella, Ozzano e sul Transimeno invece sì...perché non ero così famigliare con la zona. Il fatto che abbia portato te, che la giornata fosse buona, e vista la sua esperienza di volo, avrà deciso che era sufficiente così. Ma tu non conosci la sua SA del momento ma vedi solo quello che fa...e può essere un errore PER TE, perché se fa una ca***ta non significa che la debba fare anche tu, se non la sta facendo tu non sei lui con la stessa esperienza di volo. Vi aggrappate a persone, quali Alex104, che non rappresenta esattamente il pilota medio. Per lui, per la sua esperienza, non penso sia giusto che usi solo il GPS ma sono altrettanto sicuro , visti i trascorsi, che si leva d'impiccio in altri 848595 modi che tu, forse, neanche immagini. Purtroppo, e per fortuna, non puoi sapere esattamente il rapporto di rischio che stia correndo un pilota rispetto a te...a parità di azione potrebbe essere estremamente diverso. Quando sopraggiunge un qualcosa di inaspettato, tu e Alex104 siete persone diverse, con background diversi ed esperienze diverse...e ribadisco che è tanto più pericoloso proprio per "il pilota della domenica" non aderire al modo classico di navigare, come fortunatamente insegnano, rispetto ad uno come Alex104. La sua umiltà nel dire che, possono farlo tutti, può essere anche una scorretta valutazione delle sue esperienze pregresse, e del loro peso, che voi non avete. Però concordo con Sigmet...volate come più vi piace, convinti di quello che preferite...ma, per cortesia, non definirti un appassionato di SV e affermare che applicata al VDS lo ammazzerebbe. L'unica cosa che ammazza una categoria sono i costi...quello che è stato detto in tanti 3D di certo non aumentava i costi del volo VDS.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabio Airbus »

Maxge ha scritto: Perchè sono d'accordo con lui quando sostiene che bisogna tenere conto delle peculiarità del volo vds per poter ragionare su come travasarci dentro l'esperienza di un tipo di volo diverso. Io non ho mai volato vds e ho volato poco ag in Italia ma mi posso rendere conto che navigare a 500 ft a 80kts, sia diverso che farlo a 5.500 a 130kts o che nel volo vds convivono mezzi dalle caratteristiche e prestazioni più disparate.
Ma nessuno sta dicendo che il volo VDS debba essere la fotocopia del volo commerciale, sono due mondi prettamente diversi per uso e consumo. Però il forma mentis lo puoi trasportare e se uno vuole usare principalmente la cartina ed il navigatore come back-up lo fa perchè l'esperienza che ha avuto nel commerciale gli porta a fare quello. Potrà essere un doppio lavoro? Per me è una sicurezza aggiuntiva.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da flyingbrandon »

Maxge ha scritto:
Perchè sono d'accordo con lui quando sostiene che bisogna tenere conto delle peculiarità del volo vds per poter ragionare su come travasarci dentro l'esperienza di un tipo di volo diverso. Io non ho mai volato vds e ho volato poco ag in Italia ma mi posso rendere conto che navigare a 500 ft a 80kts, sia diverso che farlo a 5.500 a 130kts o che nel volo vds convivono mezzi dalle caratteristiche e prestazioni più disparate.
Ma se per fare l'esame devi usare cartina e orologio, e non il GPS, significa che puoi volare così. Se è più difficile , perché sei anche più basso, significa che devi essere più allenato. Se la cartina non la usi, perdi anche quel poco che sai fare per l'esame. E , nel momento in cui ti dovesse servire veramente...non lo sai più fare. Anche perché, quando serve veramente, magari hai già poco tempo e molto carico di lavoro. Se tu deleghi e pensi, con la poca esperienza, di riprendere tutto in mano quando sei nei casini...è un concetto folle. Allora come hanno fatto a fare l'esame se, da quello che sembra qua, è quasi impossibile navigare con la cartina? Questo è il punto. Si ostinano a pensare che io sconsigli l'utilizzo del GPS, quando non l'ho mai detto. Lo scanning, a mio modo di vedere parte da una pianificazione dettagliata, cosa che spesso non è altrettanto attenta se ci dovesse essere solo la cartina, perché tanto so di avere maggiori info dal GPS. Quindi già dalla pianificazione parto in difetto rispetto alla sola cartina. In volo, io con la cartina ho stimato qualcosa...cerco quel qualcosa...lo confronto...sono certo? Sì? Ok...allora per gli affezionati butta pure un occhio sul GPS che ti da la conferma, di cui non dovresti averne bisogno ma è sempre un dato di più. Se utilizzo altro e controllo con il GPS, per tutti i motivi già detti nel corso del 3D non ho nessun problema. Quindi, cartina, vista e GPS di conferma...questa sarebbe un'ottima sequenza....e sì che aumenta la sicurezza.
Maxge ha scritto: Ecco mi sembra già una cosa più simile a quello che faccio io, uso il gps e la cartina integrando in due modi di navigazione. Ma io volo molto poco e quando lo faccio mi impongo un livello di cautela e ridondanza che può essere superfluo per chi è molto allenato.
No non è mai niente superfluo...e fai benissimo a fare così.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da sigmet »

Fabrizio_1 ha scritto:
P.S. La SV è uno dei miei pallini,...

meno male... :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 »

flyingbrandon ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto: È disarmante. Va bene...vola così. Volevo solo sottolinearti 2 o 3 aspetti che forse ti sfuggono, dal tuo racconto ovviamente. La SV è un concetto, e non dipende da chi vola. Chiunque, per volare in sicurezza deve o dovrebbe fare le stesse cose, con lo stesso metodo...dal manico a quello meno manico. Analogamente a quando un aereo , da manuale, è certificato per entrare e uscire dalla vite....deve essere una manovra "per un pilota medio", non è sufficiente che ne esca Sigmet o uno della PAN, devo riuscire anche io e tu...altrimenti è una manovra "AVOID". Ciò non significa che se dovessi entrarci è impossibile uscirne. Allo stesso modo, se tu sei vivo usando un metodo di volo che ti sembra più giusto, non è significativo del fatto che sia il modo giusto. Il pilota in questione, ha chiesto a te di accompagnarlo, e tu quella tratta la conosci bene. Se io faccio un volo con tempesta di sereno da Fano ad Ancona, oppure a Valcesano, ho la cartina dietro perché sia mai che debba finire altrove, ma non faccio i segmenti sulla cartina e compilo un flight log perché conosco e riconosco perfino i ristoranti. Quando sono stato a Molinella, Ozzano e sul Transimeno invece sì...perché non ero così famigliare con la zona. Il fatto che abbia portato te, che la giornata fosse buona, e vista la sua esperienza di volo, avrà deciso che era sufficiente così. Ma tu non conosci la sua SA del momento ma vedi solo quello che fa...e può essere un errore PER TE, perché se fa una ca***ta non significa che la debba fare anche tu, se non la sta facendo tu non sei lui con la stessa esperienza di volo. Vi aggrappate a persone, quali Alex104, che non rappresenta esattamente il pilota medio. Per lui, per la sua esperienza, non penso sia giusto che usi solo il GPS ma sono altrettanto sicuro , visti i trascorsi, che si leva d'impiccio in altri 848595 modi che tu, forse, neanche immagini. Purtroppo, e per fortuna, non puoi sapere esattamente il rapporto di rischio che stia correndo un pilota rispetto a te...a parità di azione potrebbe essere estremamente diverso. Quando sopraggiunge un qualcosa di inaspettato, tu e Alex104 siete persone diverse, con background diversi ed esperienze diverse...e ribadisco che è tanto più pericoloso proprio per "il pilota della domenica" non aderire al modo classico di navigare, come fortunatamente insegnano, rispetto ad uno come Alex104. La sua umiltà nel dire che, possono farlo tutti, può essere anche una scorretta valutazione delle sue esperienze pregresse, e del loro peso, che voi non avete. Però concordo con Sigmet...volate come più vi piace, convinti di quello che preferite...ma, per cortesia, non definirti un appassionato di SV e affermare che applicata al VDS lo ammazzerebbe. L'unica cosa che ammazza una categoria sono i costi...quello che è stato detto in tanti 3D di certo non aumentava i costi del volo VDS.
Ciao!
Per quanto mi riguarda non mi aggrappo a nessuno, vedo finalmente che cominciano le sfumature.
Cerchiamo di comprendere che non mi interessa fare dell'accademia, le discussioni accademiche non m'interessano, preferisco un approccio più anglosassone, più pragmatico
Gli incidenti VDS sono pochi, e non sono certo imputabili al GPS, e questo è un fatto.
Mi spiace che vi stiate tenendo alla larga dalla discussione sull'IMC, perché potrebbero venire fuori delle cose interessanti.
Dire che la SV sia un concetto mi pare un po' riduttivo, perché poi si traduce in norme molto articolate.
Direi di più: applicare una SV mutuata tout court dal volo commerciale, può essere addirittura dannoso al volo da diporto, perché finisce che viene inibito il numero di ore volate, ottenendo l'effetto opposto, cosa peraltro che è capitata nell'AG.
Per fare un esempio banalissimo è come alzare troppo le accise sulla benzina, poi incassi meno di prima perché il consumo cala drasticamente.
Con la rigidità non si va da nessuna parte, invece dovreste anche ascoltare e prendere atto che si può tranquillamente volare in modo diverso, in altri ambiti, senza che la SV sia trascurata.
Del resto se andiamo a vedere il Cockpit di un DC6 o di un Caravelle, vediamo quanto si è evoluta l'aviazione e quante informazioni ci possono dare gli apparati, e che questo è stato fatto è per coadiuvare la sicurezza.
Il GPS è perfettamente in questo solco.
Che poi giustamente in certi ambiti sia considerato un ausilio questo è un altro paio di maniche.
Se giro con la mia macchina e ho un incidente posso patire le stesse conseguenze di un pilota di rally, ma non guido con abbigliamento ignifugo, casco, roll bar e via dicendo, va detto però che la mia macchina non ha le capacità operative di una macchina da rally, che non faccio il pilota di rally, ma che per l'uso che ne faccio la uso con criterio.
La mia impressione è che i piloti di linea vorrebbero tutti al loro standard, impossibile, perché dovremmo avere tutti l'ATPL, o che si stia tutti a terra.
Io onestamente questa impressione ce l'ho da tempo.
Invece il volo da diporto non è un intralcio, in USA non è così in molti paesi d'Europa non è così ma purtroppo in Italia è considerata un intralcio.
Paradossalmente lo è ancor meno il VDS tradizionale che vola solo in G.

P.S. Alex, che conosce il nostro mondo ti ha confutato sul 360, proprio perché sa che non è proponibile in funzione del grado di addestramento al quale può accedere un pilota da diporto sportivo medio.
Lui parla con conoscenza dell'ambiente e in base alla conoscenza dell'ambiente propone possibili soluzioni.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da flyingbrandon »

Fabrizio_1 ha scritto: Per quanto mi riguarda non mi aggrappo a nessuno, vedo finalmente che cominciano le sfumature.
Cerchiamo di comprendere che non mi interessa fare dell'accademia, le discussioni accademiche non m'interessano, preferisco un approccio più anglosassone, più pragmatico
Gli incidenti VDS sono pochi, e non sono certo imputabili al GPS, e questo è un fatto.
Non vedo le sfumature. Davvero Fabrizio...non c'è problema...continua a pensare che sia come dici tu...sia mai che il dubbio ti faccia fare una cappella....
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Re: VDS e GPS

Messaggio da aetio57 »

sto seguendo con molto interesse la discussione, a volte leggendo i post mi viene la pelle d'oca al pensiero che in volo potrei trovare gente che vola operando in un "certo" modo piuttosto che in un altro (quello che insegnano nelle Scuole di volo). Forse sbaglio io, ma da sempre ho capito che in aviazione NON CI SI INVENTA NULLA e che l'imprevisto, l'inconveniente, se non addirittura l'emergenza, è sempre dietro l'angolo che ti aspetta al varco. Concetti come "la cartina è rimasta sul sedile chiusa"??... non possono esistere (occhio che qui non sto ca-ZZ-iando... sto facendo una riflessione).
Ultima modifica di aetio57 il 4 novembre 2013, 11:52, modificato 1 volta in totale.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da sigmet »

aetio57 ha scritto:sto seguendo con molto interesse la discussione...

Beato te! :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 »

aetio57 ha scritto:sto seguendo con molto interesse la discussione, a volte leggendo i post mi viene la pelle d'oca al pensiero che in volo potrei trovare gente che vola operando in un "certo" modo piuttosto che in un altro (quello che insegnano nelle Scuole di volo). Forse sbaglio io, ma da sempre ho capito che in aviazione NON CI SI INVENTA NULLA e che l'imprevisto, l'inconveniente, se non addirittura l'emergenza, è sempre dietro l'angolo che ti aspetta al varco. Concetti come "la cartina è rimasta sul sedile chiusa"??... non possono esistere (non sto ca-ZZ-iando...).
Guarda, è davvero pregiudizio, ora purtroppo la crisi morde, ma come ben sai ci sono molte manifestazioni con moltissimi movimenti, se una domenica ti metti sulla 130 ti rendi conto di quanta gente vola e alla fine gli incidenti mortali sono pochi rispetto al numero di ore volate.
Il mondo del volo si è parecchio involuto, sia FAA che EASA, forse su spinta delle aziende che vendono sempre meno, si stanno chiedendo cosa fare per semplificare (ovviamente parlano di AG ma il concetto è il medesimo).
Siamo spero ad un giro di boa, più le norme sono complicate e più è facile sbagliare.
Più rendi difficile e complicato il volo più rischi di sbagliare, ripeto confronta un cockpit degli anno 70 e uno odierno (parlo di liners).
Meno cose fai e meno hai stress e rischi di sbagliare.
Tieni presente che noi non abbiamo autopilota nel direi almeno 90% dei casi, che voliamo bassi, quindi in turbolenza, con mezzi molto leggeri.
E tieni la cloche e prendi la carta e metti la cloche tra le ginocchia per tenerla bloccata e prendi il navmap.... no aspetta ho preso un bolla e mi si è messo per traverso il mezzo, lo raddrizzo, riprendo la cart.. azz.. aspè ho passato il TP fanmmi vedere il tempo sì , riprendo la carta, ok la biro ... mavvaff.... un trombone da 1000' a salire, riposo tutto e livello, ecc.. guarda che se tu non voli alle 6 del mattino o alle 18 di sera LT con un ULM medio la vita che fai è quella.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da noone »

Guarda io per quel che riguarda sta discussione la chiudo qui.
Come hai notato io sono sicuramente uno aperto all'uso del GPS, ma detto ciò parli come uno che non ha un metodo per volare cartina e log: io volo con una lavagnetta, carta attaccata da un lato, log dall'altro, e anche facendo see and void riuscivo a usare cartina e log (coadiuvato dal GPS).

Non esiste dire che non c'è un modo di lavorare "professionale" (o good Airmanship come discorso precedente) l'unic cosa che potrebbe esistere è una differenza tra volare bene IFR e volare bene VFR, perchè sono due mondi.
Ma volando VFR c'è solo una metodologia che è sicura.
La cartina chiusa dietro inn un volo di trasferimento lungo è da ignoranti.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da aetio57 »

Fabrizio_1 ha scritto:Guarda, è davvero pregiudizio
mi spiace che non hai capito "l'essenza" del mio ragionamento
se una domenica ti metti sulla 130 ti rendi conto di quanta gente vola e alla fine gli incidenti mortali sono pochi rispetto al numero di ore volate.
0k, ma se sai (e so che lo sai...) quanti orrori si sentono per radio ti viene la pelle d'oca: gente che dice di essere in finale 29 e invece è in finale 11, gente che fà veri e propri poemi invece di fare fonia aeronautica tenendo così impegnata inutilmente la frequenza (quando c'è casino è davvero assai pericoloso), gente che non sà la differenza tra una biga e un ente ATS (la biga dà autorizzazioni??), la differenza [e il "peso"] tra un FIC e un APP?? etc.
Più rendi difficile e complicato il volo più rischi di sbagliare, ripeto confronta un cockpit degli anno 70 e uno odierno (parlo di liners).
io sto argomentando di VDS...
Meno cose fai e meno hai stress e rischi di sbagliare.
Tieni presente che noi non abbiamo autopilota nel direi almeno 90% dei casi, che voliamo bassi, quindi in turbolenza, con mezzi molto leggeri.
E tieni la cloche e prendi la carta e metti la cloche tra le ginocchia per tenerla bloccata e prendi il navmap.... no aspetta ho preso un bolla e mi si è messo per traverso il mezzo, lo raddrizzo, riprendo la cart.. azz.. aspè ho passato il TP fanmmi vedere il tempo sì , riprendo la carta, ok la biro ... mavvaff.... un trombone da 1000' a salire, riposo tutto e livello, ecc.. guarda che se tu non voli alle 6 del mattino o alle 18 di sera LT con un ULM medio la vita che fai è quella.
beh...scusa ma qui è l'apoteosi. Ma se sei un appassionato, quello è il bello!! Altrimenti stai a terra e ti fai una bella partita a bocce. Cosa darei per avere la bravura di Lindbergh!! (orologio e bussola) ;-)
Per non dimenticare:

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 »

aetio57 ha scritto:0k, ma se sai (e so che lo sai...) quanti orrori si sentono per radio ti viene la pelle d'oca: gente che dice di essere in finale 29 e invece è in finale 11, gente che fà veri e propri poemi invece di fare fonia aeronautica tenendo così impegnata inutilmente la frequenza (quando c'è casino è davvero assai pericoloso), gente che non sà la differenza tra una biga e un ente ATS (la biga dà autorizzazioni??), la differenza [e il "peso"] tra un FIC e un APP?? etc.
Il problema della fonia è noto, ed è annoso.
Il punto tra l'altro è che a mio parere, per come è strutturato il VDS la fraseologia standard non è applicabile in toto.
aetio57 ha scritto:
Più rendi difficile e complicato il volo più rischi di sbagliare, ripeto confronta un cockpit degli anno 70 e uno odierno (parlo di liners).
io sto argomentando di VDS...
Sì, ma con i dovuti distinguuo, si può analogamente applicare al VDS.
aetio57 ha scritto:
Meno cose fai e meno hai stress e rischi di sbagliare.
Tieni presente che noi non abbiamo autopilota nel direi almeno 90% dei casi, che voliamo bassi, quindi in turbolenza, con mezzi molto leggeri.
E tieni la cloche e prendi la carta e metti la cloche tra le ginocchia per tenerla bloccata e prendi il navmap.... no aspetta ho preso un bolla e mi si è messo per traverso il mezzo, lo raddrizzo, riprendo la cart.. azz.. aspè ho passato il TP fanmmi vedere il tempo sì , riprendo la carta, ok la biro ... mavvaff.... un trombone da 1000' a salire, riposo tutto e livello, ecc.. guarda che se tu non voli alle 6 del mattino o alle 18 di sera LT con un ULM medio la vita che fai è quella.
beh...scusa ma qui è l'apoteosi. Ma se sei un appassionato, quello è il bello!! Altrimenti stai a terra e ti fai una bella partita a bocce. Cosa darei per avere la bravura di Lindbergh!! (orologio e bussola) ;-)
:shock: abbiamo un concetto diverso di divertimento :lol:
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Re: VDS e GPS

Messaggio da flyingbrandon »

Fabrizio_1 ha scritto: Meno cose fai e meno hai stress e rischi di sbagliare.
No...più sei preparato e meno rischi di sbagliare....e hai anche meno stress....
Fabrizio_1 ha scritto:Tieni presente che noi non abbiamo autopilota nel direi almeno 90% dei casi, che voliamo bassi, quindi in turbolenza, con mezzi molto leggeri.
E tieni la cloche e prendi la carta e metti la cloche tra le ginocchia per tenerla bloccata e prendi il navmap.... no aspetta ho preso un bolla e mi si è messo per traverso il mezzo, lo raddrizzo, riprendo la cart.. azz.. aspè ho passato il TP fanmmi vedere il tempo sì , riprendo la carta, ok la biro ... mavvaff.... un trombone da 1000' a salire, riposo tutto e livello, ecc.. guarda che se tu non voli alle 6 del mattino o alle 18 di sera LT con un ULM medio la vita che fai è quella.
Quindi...se questa è la difficoltà...e tu trovi più opportuno usare il GPS fino a quando non dovesse servirti la cartina...mi vuoi far credere...o, per meglio dire, pensi di riuscire, quando ti servisse, a fare tutto con la cartina ?
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Re: VDS e GPS

Messaggio da luigi_wilmo »

sto seguendo con molto interesse la discussione, a volte leggendo i post mi viene la pelle d'oca al pensiero che in volo potrei trovare gente che vola operando in un "certo" modo piuttosto che in un altro (quello che insegnano nelle Scuole di volo). Forse sbaglio io, ma da sempre ho capito che in aviazione NON CI SI INVENTA NULLA e che l'imprevisto, l'inconveniente, se non addirittura l'emergenza, è sempre dietro l'angolo che ti aspetta al varco. Concetti come "la cartina è rimasta sul sedile chiusa"??... non possono esistere (occhio che qui non sto ca-ZZ-iando... sto facendo una riflessione).
Invece è qui proprio che non siamo d'accordo, in aviazione si inventa MOLTO e si chiama tecnologia.
Penso che sia indubbio che avioniche un tempo improponibili per l'AG come costi (e proposti sui liners), siano diventati fruibili un po' per tutti.

Recentemente ho volato con un FK con doppio Garmin G3X, Transonder Modo S Garmin, PFD ed MFD con doppio ADHARS, uguali sensori, dico uguali, a quelli che equipaggiano un certificatissimo Mooney o Malibu nella suite Garmin 1000.
Il tutto è disponibile a circa Euro 12.000. Il TAWS ed il traffico vengono segnalati in cuffia con vari "annunci", compreso il livello carburante.
Ora, se ricordo il PPL(A) in US nel 1994, c'era un Trinidad con un HSI Sandell (il non plus ultra al tempo) con cartografia primitiva per l'IFR e che andava ai 20.000 USD solo quello.

La verità è che (nel passato) molti di noi sono partiti con il freno a mano inserito e fatto 20 km accorgendosi della puzza di bruciato e, chissà perché, nonostante sia ovvio che sia da togliere, ormai quasi tutte le auto lo segnalano, evitando, di fatto, il problema.

In aviazione ci si arrocca (e secondo me per ragioni di testa e certificazione) a non considerare innovazioni che possono essere facilmente gestite in automazione (ed anche a basso costo e con affidabilità irreali fino a poco tempo fa). L'esempio di Fabrizio è lampante, basta confrontare un cockpit anni '60 e dei giorni nostri di un liner.

Il GPS è parte di questo cambiamento e non mi stupisce che le scuole di volo, le menti e gli enti burocratici, in genere, non riescano a tenere il passo al cambiamento.

Un altro esempio? L'approccio Cirrus allo stallo (o anche quello dell'ICON), innovare per trovare sistemi più "a prova di stupido possibile", perché vi rivelo una cosa: se usassimo l'aereo ogni giorno (come si potrebbe fare), andare in aereo sarebbe come usare la macchina.
E saper pilotare bene un aereo, è tutto meno che un'attività difficile o da superuomini.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da noone »

Mi dispiace veramente vedere la mancanza di un certo tipo di cultura.
Le tanto fastidiose certificazioni secondo voi servono solo ad aumentare i costi? L'intera aeronautica è così cogliona da perde tempo a certificare senza motivo?
E quale sarebbe il "nuovo" approccio di Cirrus allo stallo?
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Re: VDS e GPS

Messaggio da luigi_wilmo »

La mia cultura me la passo leggendo anche chi non la pensa come me, ho avuto scambi epistolari con Rod Machado (che ha collaborato con il http://www.vfrmagazine.net per un articolo), leggo AOPA Pilot, Flying, qualsiasi pubblicazione di Rod stesso, ho decine di libri di pilotaggio, acro ed altro ancora.

Tuttavia la penso diversamente dalla corrente principale (chiamiamola mainstream che fa più figo).

Sì, penso che le certificazioni siano state e siano la ragione della morte dell'AG. Non è un caso che l'aviazione da diporto abbia vissuto e prosperato (creando un indotto economico PRIVATO positivo) proprio senza certificazioni e con standard di sicurezza elevatissimi.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 »

noone ha scritto:Mi dispiace veramente vedere la mancanza di un certo tipo di cultura.
Le tanto fastidiose certificazioni secondo voi servono solo ad aumentare i costi? L'intera aeronautica è così cogliona da perde tempo a certificare senza motivo?
E quale sarebbe il "nuovo" approccio di Cirrus allo stallo?
Personalmente penso una cosa più articolata.
Penso che le certificazioni vadano bene per l'aviazione commerciale.
Molto meno bene per l'aviazione da diporto.
Non dico che non ci debbano essere degli standard, ma a mio parere nelle "aviazioni minori" metodologie di controllo e controlli dovrebbero essere garantiti dal costruttore, il mercato poi farebbe il resto.
Poi capisco anche che un Seneca potrebbe fare anche lavoro aereo oltre ad essere un mezzo privato da diporto.
Tuttavia gli experimental in USA possono essere IFRated in Italia no, di esempi da fare ce ne sarebbero a bizzeffe.
Comunque in generale le certificazioni e quindi l'iperregolamentazione ha depresso lo sviluppo tecnologico dell'AG.
Se cambi un accendisigari, devi ricertificare.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da noone »

Ragazzi qui non stiamo parlando di un accendi sigari, per il quale basterebbe la firma di un meccanico a mio avviso, ma di avionica, io pretendo che ciò a cui mi affido sia certificato, perchè se si rompe o piglia fuoco sono le mie chiappe che devo salvare...
Se mi dite che bisognerebbe spingere perchè le certificazioni riescano a mantenere lol stesso standard di sicurezza riducendo i costi sono d'accordo, ma se mi dici che dovremmoi riempire gli aeroplani di ammennicoli fatti senza nessuna certificazioni di qualità al di fuori del produttore che ti dice "chisto è bbonu!" e dei like degli utenti...
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Re: VDS e GPS

Messaggio da aetio57 »

luigi_wilmo ha scritto:Invece è qui proprio che non siamo d'accordo, in aviazione si inventa MOLTO e si chiama tecnologia.
Penso che sia indubbio che avioniche un tempo improponibili per l'AG come costi (e proposti sui liners), siano diventati fruibili un po' per tutti.
forse mi sono espresso in modo insufficiente. Intendevo dire che IL PILOTA non si deve inventare nulla... il settore aeronautico è in continua evoluzione (per fortuna). Il tuo post mi trova d'accordo al 100%
E saper pilotare bene un aereo, è tutto meno che un'attività difficile o da superuomini.
a patto, però, che "non ci s'inventi NULLA" ;-)
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 »

aetio57 ha scritto:
luigi_wilmo ha scritto:Invece è qui proprio che non siamo d'accordo, in aviazione si inventa MOLTO e si chiama tecnologia.
Penso che sia indubbio che avioniche un tempo improponibili per l'AG come costi (e proposti sui liners), siano diventati fruibili un po' per tutti.
forse mi sono espresso in modo insufficiente. Intendevo dire che IL PILOTA non si deve inventare nulla... il settore aeronautico è in continua evoluzione (per fortuna). Il tuo post mi trova d'accordo al 100%
E saper pilotare bene un aereo, è tutto meno che un'attività difficile o da superuomini.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da MarcoGT »

Fabrizio_1 ha scritto: Mi piacerebbe sinceramente anche sapere: se non è considerato sicuro a livello militare o civile perché sia i veicoli militari che civili li montano?
Non si sta parlando di sicurezza in senso stretto.
Banalmente, terra-terra, i dati GPS non sono ritenuti affidabili poiché possono contenere errori.
Come primary source viene usato altro, non certo il GPS.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da aetio57 »

Fabrizio_1 ha scritto:
aetio57 ha scritto:
luigi_wilmo ha scritto:Invece è qui proprio che non siamo d'accordo, in aviazione si inventa MOLTO e si chiama tecnologia.
Penso che sia indubbio che avioniche un tempo improponibili per l'AG come costi (e proposti sui liners), siano diventati fruibili un po' per tutti.
forse mi sono espresso in modo insufficiente. Intendevo dire che IL PILOTA non si deve inventare nulla... il settore aeronautico è in continua evoluzione (per fortuna). Il tuo post mi trova d'accordo al 100%
E saper pilotare bene un aereo, è tutto meno che un'attività difficile o da superuomini.
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forse non hai capito: i piloti devono pilotare SENZA INVENTARSI tecniche di pilotaggio (esempio di cui si sta discutendo: uso del GPS come strumento "primario"). Per le "invenzioni" ci sono le aziende specializzate e i piloti collaudatori che sviluppano le innovazioni (in spazi aerei "protetti"). Per essere più chiaro (aho, perdonatemi ma forse così si capisce) se io sono in sottovento NON posso e NON devo correre il rischio che uno che sta volando su un ULM (avanzato??) stia incrociando alla mia altezza il sottovento, quindi:
- è entrato nell'ATZ
- è ad altezza circuito
- è potenzialmente convergente
- NON ha fatto alcuna chiamata radio (anche raffazzonata, ma meglio di ZERO) per avvisare della sua presenza
- è a manetta
- se ne và via indisturbato a manetta
- etc.
il tutto INSEGUENDO (gli indizi lo fanno supporre quasi con certezza) O NO il GPS come strumento primario. Datemi una motivazione ipotetica MINIMA di giustificazione di "quel" comportamento (tutt'altro che... "isolato" o "raro" che dir si voglia). Se non è "invenzione" quella.........
Ultima modifica di aetio57 il 4 novembre 2013, 13:59, modificato 6 volte in totale.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da flyingbrandon »

Fabrizio_1 ha scritto:
Se non ci si fosse inventato nulla voleremmo ancora sugli Zeppelin :mrgreen:
Fabrizio, se non mi rispondi neanche alla domanda di oggi mi viene da pensare che la risposta sia quella che ho in mente io...
Ciao!
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 »

flyingbrandon ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto:
Se non ci si fosse inventato nulla voleremmo ancora sugli Zeppelin :mrgreen:
Fabrizio, se non mi rispondi neanche alla domanda di oggi mi viene da pensare che la risposta sia quella che ho in mente io...
Ciao!


Ma quale?
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabio Airbus »

Non siamo noi utenti che dobbiamo INVENTARE!!!! Saranno i costruttori a INVENTARE e CERTIFICARE e adirci come UTILIZZARE. Dopo ci si attiene strettamente ai requisiti!

Altrimenti io mi invento di tenere un aereo di legno con il fil di ferro... tanto l'ho inventato io. :mrgreen:
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Re: VDS e GPS

Messaggio da aetio57 »

flyingbrandon ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto: Meno cose fai e meno hai stress e rischi di sbagliare.
No...più sei preparato e meno rischi di sbagliare....e hai anche meno stress....
Fabrizio_1 ha scritto:Tieni presente che noi non abbiamo autopilota nel direi almeno 90% dei casi, che voliamo bassi, quindi in turbolenza, con mezzi molto leggeri.
E tieni la cloche e prendi la carta e metti la cloche tra le ginocchia per tenerla bloccata e prendi il navmap.... no aspetta ho preso un bolla e mi si è messo per traverso il mezzo, lo raddrizzo, riprendo la cart.. azz.. aspè ho passato il TP fanmmi vedere il tempo sì , riprendo la carta, ok la biro ... mavvaff.... un trombone da 1000' a salire, riposo tutto e livello, ecc.. guarda che se tu non voli alle 6 del mattino o alle 18 di sera LT con un ULM medio la vita che fai è quella.
Quindi...se questa è la difficoltà...e tu trovi più opportuno usare il GPS fino a quando non dovesse servirti la cartina...mi vuoi far credere...o, per meglio dire, pensi di riuscire, quando ti servisse, a fare tutto con la cartina ?
se non sono chiare (e quindi "parte intergante") della propria preparazione le precisazioni, peraltro basilari, fatte da flyingbrandon immaginatevi in che realtà voliamo................... :shock: :shock: :shock:
Ultima modifica di aetio57 il 4 novembre 2013, 14:32, modificato 2 volte in totale.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da aetio57 »

Fabio Airbus ha scritto:Non siamo noi utenti che dobbiamo INVENTARE!!!! Saranno i costruttori a INVENTARE e CERTIFICARE e adirci come UTILIZZARE. Dopo ci si attiene strettamente ai requisiti!

Altrimenti io mi invento di tenere un aereo di legno con il fil di ferro... tanto l'ho inventato io. :mrgreen:
Fabio, non ho capito se hai risposto a me........... :mrgreen:
nel caso sia SI...beh!!... è esattamente quello che intendo io. Ma di fatto l'uso del GPS come strumento primario nel VDS (cosa diffusa??) mi fà appunto pensare a piloti... "inventori" di nuove "norme" di pilotaggio. :shock:
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabio Airbus »

No, rispondevo a Fabrizio_1 ma i messaggi si sono incrociati.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da luigi_wilmo »

il tutto INSEGUENDO (gli indizi lo fanno supporre quasi con certezza) O NO il GPS come strumento primario. Datemi una motivazione ipotetica MINIMA di giustificazione di "quel" comportamento (tutt'altro che... "isolato" o "raro" che dir si voglia). Se non è "invenzione" quella.........
Vedi, il punto è questo. Il GPS è facile da utilizzare, ma alcuni concetti come una radiale da intercettare, sono validi e da insegnare.
Il punto è, al posto di demonizzare l'uso del GPS come strumento primario (che resta la mia prima opzione), piuttosto preferisco insegnare come inserire una radiale oppure configurare gli opportuni allarmi per l'entrata in uno spazio aereo.

Anzi, ti dirò di più, visto che mi capita spesso di usare Skydemon (che è un grande successo dappertutto), ti dirò che non esiste carta più aggiornata su variazioni spazi aerei e NOTAMS.

E ancora, nessuno ha risposto. Le Jeppesen non le stamperanno più, le IGM sono ridicole per leggibilità ed hanno quote in metri. Cosa userete il Touring?

Giusto per tenervi aggiornati, sapete che la NATS (fornitore servizi ATC in UK) ha sviluppato un GPS low cost super aggiornato per evitare concretamente le intrusioni in spazi aerei?

AWARE. Sharing the sky safely

A smarter way to avoid controlled airspace

Infringements into controlled airspace are a serious safety concern for private and commercial pilots, especially in the complex airspace over the UK. That’s why NATS worked with Airbox to create AWARE – an affordable airspace alerting and positional awareness device that can be regularly updated with the latest airspace information.

By keeping pilots conscious of nearby airspace boundaries, AWARE helps them steer clear of accidental infringements. The device is inexpensive, effective and very simple to use straight out of the box, invaluable to pilots who are not currently flying with GPS. It does not replace map and compass navigation, but supplements it by aiding a pilot’s situational awareness.

AWARE has become an essential part of every General Aviation pilot’s kit. It’s even available as an iPad app.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da luigi_wilmo »

Leggetelo bene, è come se ENAV si alleasse con Avmap per fare un GPS ultra low cost.

Badate bene, non certificato e come kit essenziale per qualsiasi pilota.

Sveglia, signori.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabio Airbus »

luigi_wilmo ha scritto:E ancora, nessuno ha risposto. Le Jeppesen non le stamperanno più, le IGM sono ridicole per leggibilità ed hanno quote in metri. Cosa userete il Touring?
Le Jeppesen le stamperanno ancora non su supporto cartaceo ma su un tablet e comunque avranno sempre la faccia della cartina.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da MarcoGT »

luigi_wilmo ha scritto: E ancora, nessuno ha risposto. Le Jeppesen non le stamperanno più, le IGM sono ridicole per leggibilità ed hanno quote in metri. Cosa userete il Touring?
Qui il discorso è diverso.
Cambia solo il supporto con cui sono fornite le cartine, ma non la sostanza; non c'entra nulla SI/NO GPS
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Re: VDS e GPS

Messaggio da luigi_wilmo »

No, quindi, che farai, tirerari una riga di pennarello sul tablet?

Eh, dai, non arrampichiamoci sui vetri.

Se c'è un supporto come un iPad per la carta e, poi, se c'è un GPS che praticamente il segnale non lo perde MAI per più di un minuto (cosa accettabilissima per il VFR), di che parliamo?
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Re: VDS e GPS

Messaggio da albert »

luigi_wilmo ha scritto: Vedi, il punto è questo. Il GPS è facile da utilizzare, ma alcuni concetti come una radiale da intercettare, sono validi e da insegnare.
Il punto è, al posto di demonizzare l'uso del GPS come strumento primario (che resta la mia prima opzione), piuttosto preferisco insegnare come inserire una radiale oppure configurare gli opportuni allarmi per l'entrata in uno spazio aereo.
Secondo te, perché ti si sta dicendo che il GPS non deve essere usato come primario, da parte di piloti (almeno 5 professionisti li ho contati nel thread + diversi con PPL) tecnici che lavorano in campo aeronautico, altri tecnici e pure semplici appassionati?
Veramente pensi che sia per fare un dispetto a chi vola VDS, oppure ritieni che ci possa essere dietro qualche altro motivo, che magari in questo momento ti sfugge?

ciao!
Alberto
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