laurina ha scritto:
sono stata abbastanza brava fino ad oggi, ma stamani ho sentito al tg che è passata una grossa perturbazione e continuo a consultare il meteo
ho paura che ci possano essere delle perturbazioni, lo so che se nn è il caso l'aereo nn volerà, ma essendo molto fifona temo anche le perturbazioni che l'aereo può sostenere :crybaby:
nn voglio stare male, cioè preferirei di no
secondo voi è possibile riuscire a scoprire come sarà il volo giovedì e domenica (rientro) in anticipo?
Ciao Laurina. Io sono stato proprio ieri a Parigi...bel tempo di m***a....sì...ma, in tutta onestà, mi sono divertito parecchio. Certo...se dovessi fare 4 tratte al giorno con quel tempo potrebbe diventare stressante ma, una volta ogni tanto ha il suo perché. Perché ti dico questo? Boh!

scherzo...è per farti un breve riassunto sulla pianificazione del volo di ieri su Parigi. Quando le condizioni diventano più impegnative anche la pianificazione diventa molto puntigliosa...per ovvi motivi...perché pensi di andare lì ma di trovare condizione che potrebbero facilmente diventare "fuori limite"...per la macchina, per le regole di compagnia, per l'aeroporto stesso. Ieri abbiamo imbarcato carburante per andare a Parigi...per stare in holding 30 minuti (di extra), poi per andare a Bruxelles ( di solito si va in qualche altro aeroporto di Parigi)..e stare in holding anche lì 30 minuti. Ogni dettaglio è stato preso in considerazione e valutato. Vai lì e sai cosa aspettarti...una volta lì poi lo "spirito" del pilota prevale...hai già sistemato tutto e ti dedichi a quel stretto rapporto con l'aereo...si balla, c'è turbolenza...ma l'aereo è sotto controllo....lo senti...può ballare come vuole ma hai costantemente la percezione di ciò che accade e , vedi , che qualsiasi cosa tu voglia fare riesci a farla fare all'aereo...ci vai giù a braccetto...lui non lo sa ma tu lo sai che se non riesci a fare esattamente ciò che vuoi te ne andrai altrove...ma più ti avvicini al suolo e più lo senti....si è vero...preferivo amoreggiare con altri aerei ma anche questo, a modo suo, comunica...e più che altro si fa capire...l'ultima , finta lotta,....tocchi....reverse....freni....liberi la pista...e inizi a staccarti da quella simbiosi...sorridi...sei contento....ti sei divertito...si....da proprio "gusto". Mentre rulli vedi gli alberi che si agitano....vedi gli altri aerei atterrare...ballano....ma anche loro, in simbiosi con i loro piloti atterrano...arrivi al gate....spegni tutto...fai qualche operazione e poi...io che ho in mente dei paurosi dietro decido di godermi lo sguardo....io con un sorriso divertito sulla porta della cabina a veder sfilare le espressioni...ci sono quelle grate...ci sono quelle indifferenti...poi trovi lo sguardo di quello che si è attaccato ai braccioli del sedile

....lo so...tu che voli ogni due anni, speri di avere sempre bel tempo, ma i piloti lavorano con tutti i tempi...e questo fa parte dell'esperienza di un pilota...gratifica, accresce la consapevolezza. A volte penso che mentre io chiamo a casa dicendo "c***o mi sono proprio divertito" , tu chiameresti dicendo "arghhhhhhh pensavo di morire"....tu ti senti una sopravvissuta, mentre io sono proprio contento di aver scelto questo mestiere. Come vedi...stesso evento...percezioni opposte. Forse avresti voluto che ti raccontassi qualcosa di diverso, o forse avresti preferito che non rispondessi affatto...ma mi piace anche parlarti di come si può vivere oltre quella porta e, alla fine, sai che là davanti ci sono delle persone che hanno preparato nei minimi dettagli quel volo...hanno preparato il piano B, il piano C e pure quello D....e una volta preparato tutto non vanno alla spera in dio o "io speriamo che me la cavo" ma tirano fuori il meglio con la consapevolezza che tutto ciò che si discosta da ciò che è previsto fa salutare Parigi e mette in moto i piani previsti.
Ciao!
P.S.: quasi dimenticavo....se guardi i bollettini meteo fallo per sapere che vestiti portare....per i dettagli tecnici di volo...ci pensano altri...