Ma prima ricapitoliamo un attimo:
ho volato con Lufthansa da Londra a Dusseldorf e Chicago in cui ho passato 2 giorni di pacchia e 5 di esperimento
ho volato con delta fino a Columbus per fare una visita di cortesia ad una collega
ho volato con delta fino a charlotte per incontrare un amico
Adesso bisogna andare a Washington!!! Per la serie proviamole tutte, la scelta è ricaduta sulla Us Airways! I voli da Charlotte verso Washington erano assolutamente intoccabili, parliamo di 300 euro sola andata, prezzi assurdi. Decido di Volare su Baltimore, poco più a nord di Washington. 60 euri. Fatta!!
La mattina alle 8 sono già in aeroporto e la prima foto la dedico a questo A319 special colors che sta imbarcando per St Marteen!!
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767 per Orlando
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Altro A319 special color per città del mexico!
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Il mio aereo di oggi è un A321 per un volo di 40 minuti circa. Non posso fotografarlo da fuori perché è nascosto dal finger. Il mio posto è subito dopo la business class
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Il distacco dal finger e il successivo rullaggio avviene in tempi precisi. Inutile dire che Us Airways ha uno degli hub a Charlotte
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Ed ecco che anche lo special color è in fase di rullaggio
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Lasciavo il North Carolina, lo stato di Kitty Hawk, primo paesino dove i fratelli Wright fecero il primo volo 110 anni fa… e iniziavo a leggere il capitolo della costruzione del primo Flyer
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In volo!
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Il volo come detto è piuttosto breve, dormicchio un po’ e leggo
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Durante la discesa su Baltimore fotografo questo estremamente elegante quartiere di case da miliardari con piscine e barchetta privata
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Ed eccomi a Baltimore!! L’aeroporto era funzionale come tutti in America, peccato fosse quasi privo di aerei ed inoltre complice il tempo grigio e il colore nero, era piuttosto tetro
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E anche il mio volo con l’UsAirways è terminato!! Concludo così i voli su tutte le più grandi compagnie aeree statunitensi
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Ed ecco qui la mia bestiolina!
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Il treno per Washington DC…
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E qui comincia l’agonia. Il programma prevedeva il mio arrivo a Washington in mezz’ora e poi iniziare finalmente a visitare la città. Durante il viaggio in treno ero rilassato e pacifico, mentre mangio patatine devido di ascoltare un po’ di musica, cerco quindi la borsa del computer dove tengo gli auricolari. Realizzo in 5 secondi che la borsa del computer non era con me… non era mai salita in treno… e me ne sono reso conto solo dopo 15 minuti da Baltimore. Inizio indubbiamente ad agitarmi ma sono una persona molto razionale anche nelle situazioni gravi e rimango calmo pensando al da farsi. Non ricordo dove ho lasciato la borsa ma presumo in stazione a Baltimore. Cerco il capo treno, gli spiego la situazione e lui mi dice che mi ha visto salire sul treno e nessuno borsa era rimasta sulla piattaforma…. E quindi dove l’ho lasciata? Sicuro che era con me fuori dall’aereo c’è solo una risposta… nella navetta tra l’aeroporto e la stazione. Mentre raggiungiamo la stazione di Washington realizzo che nella borsa del computer avevo: il mio laptop, l’hard disk con tutti i dati raccolti e Chicago e il passaporto……………………………………………….
Arrivato a Washington il capotreno mi dice che tra un’ora il treno riparte per Baltimore e se voglio andare il viaggio me lo offre lui… Risalgo in treno che sono le 15 e mi rifaccio il viaggio al contrario.
Arrivato in stazione a Baltimore chiedo subito al capostazione se ha visto la mia borsa ma niente…… ultima chance, la navetta, dopodichè sono nella mert. Becco la navetta ed espongo all’autista il mio problema. Il signore, attempato post guerra in Vietnam mi porta fino alla raccolta oggetti smarriti e mi dice se c’è ancora è qui. Appena becco un facchino gli descrivo la borsa e lui mi risponde chiedendomi: avevi anche il passaporto lì dentro? APRITI O CIELO la borsa era lì!!!!! Me la prendo come una mamma che rivede suo figlio dopo anni, e riparto per Washington ancora sudato ma il cuore è tornato a battere a ritmi regolari…. Che strizzaaaaaaaa
Ormai è buio ma il bianco risalta…. Casa Bianca!!!!
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Una delle costruzioni più antiche di Washington e molto francesi
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Lo stile neoclassico intorno alla casa bianca
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Il resto della Casa Bianca
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E di fronte l’obelisco, purtroppo coperto da impalcature
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Domanda: chi sa di che materiale è fatta la punta dell’obelisco????
Palazzi statali
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L’ultima tappa del giorno è l’università di Washington
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Ed essendo venerdì nessuno mi vieta un fish and chips heheh
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Il giorno dopo è l’unico intero giorno che posso dedicare a Washington, decido di partire da Capitol Hill
Questa è la stazione
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Tutt’attorno le case sono molto originali, ricordano l’inghilterra
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Arrivo così davanti alla corte suprema
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E così arrivo davanti alla Library of Congress nel Thomas Jefferson Building, l’apoteosi del neoclassico, della cultura e dell’arte… la più grande biblioteca al mondo
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Credetemi se vi dico che le foto non rendono
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Mosaico di Minerva
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Una delle prime bibbie stampate con la macchina di Gutenberg, esistono pochissimi esemplari al mondo
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Un ultimo sguardo, ma se cercate in google avrete una maggiore visione d’insieme del palazzo
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Dall’altra parte della strada, il Campidoglio
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Mentre giro attorno ad esso esce il sole e riesco a rubare quello che penso sia uno dei più bei scatti di questa vacanza
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Il bianco del Campidoglio rende surreale la foto
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Lascio alle mie spalle il campidoglio… lo Smithsonian mi aspetta!!!
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L’entrata è assolutamente gratis… inizio a fotografare ovunque ma le foto ve le presento con un maggiore ordine… partendo dai primi alianti, quelli di Lilieanthal.
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I Maestri, coloro che ci hanno permesso di essere qui, 17 Dicembre 1903, quando tutto cominciò In North Carolina… questo cari appassionati è il primo Flyer, il primo velivolo motorizzato ad alzarsi in volo, quel 17 Dicembre compì 4 voli e poi venne definitivamente messo a terra. I tessuti sono stati successivamente cambiati ma la struttura in legno è quella originale. Superbo
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Successivo Flyer dei fratelli Wright
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1909, Bleriot compie la prima trasvolata del cnaale della manica a bordo del Bleriot 9, qui un velivolo simile costruito nel 1914
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Maggio 1927, Charles Lindbergh compie la prima tradvolata atlantica tra New York e Parigi con il famigerato Spirit of St. Louis. Esattamente un anno dopo il velivolo viene donato alla Smithsonian Fundation e per più di 80 anni è stato uno degli oggetti fondamentali del museo. Unico esemplare esistente, altri musei hanno delle copie.
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Primo giro attorno al mondo
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14 Ottobre 1947, Chuck Yeger riesce finalmente a dimostrare che si può volare oltre la velocità del suono con il Bell X-1
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1950, Douglas Skyrocket, primo velivolo a volare a Mach due nel lontano (l’ho confuso con l’X-2 all’inizio!!). Tre esemplari costruiti, tutti e tre attualmente in mostra negli states.
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Anni ’60 ,l’X15, primo velivolo ipersonico
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Per prenderlo tutto avrei dovuto volare…. Lo Spillone non ha bisogno di presentazioni.
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Storia dell’aviazione in una foto
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2002, X-45A, primo velivolo da combattimento non pilotato
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Ci sarebbero altre foto… ma andiamo avanti con Washington…. Questo è lo Smithsonia Air and Space Museum da fuori
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Attraverso il parco e fotografo il Campidoglio baciato dal sole
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Mi dirigo verso Washington serale…
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E chinatown
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Cammino e cammino finché non raggiungo l’area dei memoriali, questo è il Thomas Jeferson Memorial
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Il Franklin D. Roosvelt Meemorial (sarebbe più grande di questa semplice foto ma il freddo era tanto la stachezza anche e non parlo del vento… altro che Chicago!!!)
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L’ultimo monumento era il Lincoln Memorial
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Ora di tornare in ostello, il freddo e il stanchezza la fanno da padrona.
Giorno della partenza, come sempre i voli sono serali quindi ho tempo la mattina di andare a visitare il quartiere più storico di Washington DC, Georgetown
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Molto caratteristico, pieno di negozietti e ristorantini dove mangiare
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Mi ricorda vagamente San Francisco
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Anche se coperta dai rami riesco a fotografare la casa di Jacqueline Kennedy una volta diventata vedova
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Raggiungo il Potomac River che divide il Maryland dalla Virginia, riesco a fotografare ancora il Kennedy centre for performing Arts
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L’ultimo pranzo americano per quest’anno, asparagi grigliati e panino di aragosta…
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Torno di corsa all’ostello e quindi in aeroporto. Inizio a sentrimi poco bene, anche senza un termometro realizzo di avere la febbre…. Che ciulo!!!!
Ma non mi importa, il mio Boeing 747-8i è già lì ad aspettarmi
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Lufthasna of course
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LA febbre non mi permette di fare molto a parte stare seduto e bere qualcosa di caldo… l’ora dell’imbarco si sta avvicinando
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Con poco meno di 10 minuti di ritardo comincia l’imbarco
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Il velivolo rimane fermo per almeno 40 minuti il pilota ci parla di un problema tecnico il quale prenderà tempo non quantificabile…
È il momento di spegnere il cellulare, vedo un messaggio, è dalla mia banca. LA SUA CARTA è STATA BLOCCATA
Ma bene!!!! Me la rido, non posso fare nulla al momento… Aspetterò di essere in Francoforte e chiamare il servizio clienti.
Finalmente iniziamo il push back e il rullaggio, essendo circa le 18.30 il buio è pesto, le foto non permettono molto
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Il velivolo accelera in pista e elegantemente comincia la sua salita fino a quota di crociera. Grazie alle luci esterne e un ISO12000 riesco ad ottenere questa foto , notate il jet blast
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Pappa time
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Le luci cominciano moooolto lentametne ad affievolirsi la palpebra cala… il cibo mi aiuta a stare un po’ meglio, per fortuna tra il mio posto al finestrino e il posto al corridoio non c’è nessuno
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Riesco ad addormentarmi ma il mio vicino di posto mi sveglia perché parla nel sonno… inizio ad avere i brividi di freddo, la coperta lufthansa non basta e non so come darne fuori
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Dopo un’altra travagliata dormita è il momento della colazione
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Siamo ormai sulla Francia e il Sole comincia lentamente a fare capolino
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Finalmente riesco a fotografare l’ala del 747-8i, la geometria è bellissima ed è grazie alla tecnologia che studio io (il laser shock peening) che è stato possibile formare una struttura del genere
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Ormai siamo intorno all’aeroporto e ci accodiamo il traffico mattutino
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Virata per il downwind
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Allineati in pista
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Ultima foto prima del video
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Frankfurt
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Scatto questa foto e realizzo che dovrò scendere da questa meraviglia
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Fila di 747 e A380, finalmente anch’io usufruivo del Fraport per un volo intercontinentale
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Lascio l’aereo con lentezza… non voglio davvero andarmene
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Ed eccolo qui, un'altra pietra miliare dell'aviazione, il Boeing 747-8i
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Insomma voglio dire…
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Continuo?
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Grazie a Lufthansa per un’altra bellissima esperienza
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Non è che adesso abbandono il mio cicciobus sia chiaro
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O l’A340-600
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Aspettando il mio volo per Heathrow
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Imbarchiamo velocemente su un A320
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Ancora 747-8i???
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E si ridecolla…
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Il volo è tranquillo, a parte una bambina che piange disperata forse per il cambio di pressione
Riesco ad addormentarmi e mi sveglio poco prima di atterrare a Londra
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Ed eccomi qua dopo 14 giorni negli USA
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L’amore mio
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Ah l’america…
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The Queen
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Quanti ricordi nel Dubai-Melbourne
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Ultima foto un 747… sperando di volarci ancora il prima possibile (se leggete un altro po’ scoprirete quando!)
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Report finito!!!! Spero vivamente vi sia piaciuto come i precedenti!!!
Al momento ho già altri viaggi programmati però per tornare in Italia sotto Natale e Berlino l’ultimo dell’anno…
Magari vi farò trovare un altro report per Febbraio quando andrò a tenerife con una coppia di amici.
Prossimo grande viaggio? L’Australia!!!! Congressa sulla fatica, ci sarà un panel dedicato solo al Laser Shock Peening, non potevo mancare visto che i miei due supervisor saranno i key notes dei panel.
Biglietti già prenotati…....rullo di tamburi...
Londra-Singapore - Singapore Airlines A380
Singapore-Sydney - Singapore Airlines A380 (upper deck!!!!)
Sydney-Melbourne – presumo un 737-800 Qantas
Melbourne – Auckland Air New Zealand Boeing 747 (proprio luiiiiiiiiiiiiiiii!!!! e quando mi ricapitava!
! l'ho pagato £180 mannaggia a lui ma ne sono felicissimo!!!)Auckland-Singapore - Singapore Airlines B772
Singapore-Londra - Singapore Airlines B773ER
Si, passerò una settimana in Nuova Zelanda, insomma non mi capiterà facilmente di andare ad altre conferenze in Australia visto che il mio PhD sta terminando…. Perché no quindi????
Ne approfitto per augurare a tutti un Ottimo Natale, da passare con chi più vi rende felici
Flyforever85
Stefano
..spero proprio di andarci un giorno
noi rimaniamo in attesa dei tuoi prossimi report! 
