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...e che tipologia di macchina Lei guida?sigmet ha scritto:Io mi fido solo se guido io ( sia l'aereo che la macchina...)
La graziella!hawk-eyed ha scritto:...e che tipologia di macchina Lei guida?sigmet ha scritto:Io mi fido solo se guido io ( sia l'aereo che la macchina...)![]()
a) SUV,
b) utilitaria,
c) camionetta,
d) sportiva da 150 cavalli in sù,
e) cabriolet,
f) nessuna delle alternative.
saggia attitudine!AirGek ha scritto:Io in crociera non supero i 90 (in macchina) il che comporta diversi vantaggi tra cui risparmio di carburante e ridotta possibilità di incappare in sanzioni.
...e in moto???AirGek ha scritto:Io in crociera non supero i 90 (in macchina) il che comporta diversi vantaggi tra cui risparmio di carburante e ridotta possibilità di incappare in sanzioni.
L'articolo parla dello stile di guida. Siccome in volo tendi a manovrare in maniera delicata lo stesso sei poi portato a fare in macchina.marcoferrario ha scritto:Sono appassionato di motori, oltre che di qualsiasi altro mezzo meccanico. Mi piacciono le macchine sportive ed ora ho una Nissan 350Z
Credo che l'abilità in macchina sia al 50% DNA a al 50% esperienza di guida
Non vedo come un brevetto di pilota possa migliorare queste due cose...
beh...Maxx ha scritto:Non lo so se i piloti guidano meglio la macchina. Quelli che ho conosciuto hanno però tutti una grande resistenza alla guida e sono in grado di fare numeri non da poco, tipo venire al mio matrimonio, mangiare e bere con moderazione, senza limitarsi e senza esagerare, poi ripartire alle 19 per Roma sotto la pioggia, il 1° dicembre! E con un tipo del genere alla guida mi fiderei ciecamente di andare, anche in una situazione del genere, che non affronterei con nessun altro (men che meno con me stesso).
Non l'avere il brevetto in sè, ma magari la sensibilità sui comandi, sviluppata giorno per giorno con mezzi che immagino "difficili", penso possano aiutare. Però ho il dubbio che questa sensibilità non sia poi applicabile in auto.. per intenderci, io che un jet l'ho pilotato solo su X-Plane (marcoferrario ha scritto:Sono appassionato di motori, oltre che di qualsiasi altro mezzo meccanico. Mi piacciono le macchine sportive ed ora ho una Nissan 350Z
Credo che l'abilità in macchina sia al 50% DNA a al 50% esperienza di guida
Non vedo come un brevetto di pilota possa migliorare queste due cose...
In pratica hai vissuto la storia automobilistica del nostro paese...tartan ha scritto:Ho la patente dal 1964. Ho guidato la vespa, la 500 (quella vera), la 600, la 1100, la Fulvia, l'Alfa GiuliettaTi (quella vera),la 132, la Bravo (300000Km), la Punto, la Panda, il furgone Mercedes e il Ducato (200.000 Km).
anche il mitico "Ayrton" (Senna) era un pilota...Giuseppe Cei ha scritto:Credo che il miglior automobilista fra gli aviatori sia Niki Lauda
Molti piloti di F1 erano (sono) piloti di aereo o di elicottero, ma mi sa che Niki e' l'unico che abbia il type sul 777hawk-eyed ha scritto:anche il mitico "Ayrton" (Senna) era un pilota...Giuseppe Cei ha scritto:Credo che il miglior automobilista fra gli aviatori sia Niki Lauda
sul 777?... wow! io sapevo che aveva il TR sul 767...Toeloop ha scritto: Molti piloti di F1 erano (sono) piloti di aereo o di elicottero, ma mi sa che Niki e' l'unico che abbia il type sul 777
Come avrai capito dal mio post..la penso in modo totalmente diverso(Stesse tue esperienze, con un po di guida in pista,ma a livello amatoriale)...lazzy ha scritto:in quanto ad esperienza di volo (un semplce volo di ambientamento su c152) ed il fatto che in macchina purtroppo non sono mai andato piano, (ho fatto anche delle cronoscalate e ho la mia piccola 106 da corsa
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)posso dire che sentendo l aeroplano che si muoveva da una parte all altra e tu dovevi stare sempre li a correggerlo, mi sembrava essere con gli amici in montagna a fare i traversi sulla terra per seminare il panico tra i pastori
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Volando ho trovato molte analogie con la guida su terra, con la differenza che volando devi correggere anche la quota.
Quindi io penso, non tanto i piloti di linea, ma credo molto più gli istruttori che volano su aerei piccoli, che a lungo andare possano acquisire una buona sensibilità utile anche alla conduzione di veicoli in condizioni poco piacevoli
Nessuno mi pare abbia detto ciò; ma un pilota di aerei deve obbligatoriamente tener conto più di un automobilista "normale" di dinamiche connesse ai trasferimenti di carico, alla conservazione e gestione della quantità di moto, all'anticipazione mentale delle decisioni e delle traiettorie che probabilmente possono riflettersi in positivo anche su un non so che di maggior "precisione di condotta" e di "pulizia gestionale della traiettoria e del gesto associato" rispetto a chi debba solo conseguire l'abilitazione per un mezzo a quattro ruote.silvernik1 ha scritto:Quindi ...un comandante di navi, un astronauta, un gruista,un tranviere e un ciclista guidano meglio dei comuni mortali solo xchè hanno a che fare tutti i giorni con un mezzo da"guidare"..è risaputo che le dinamiche di un'auto sono le medesime della costa Concordia o di un 747....ma per favore ...non vedo il nesso tra le cose...
È ovvio che quando parli di un valore medio non parli di qualcosa di assoluto. Non so se hai notato anche tu, visto che hai fatto pista come me, la differenza tra i piloti (di auto o moto) e "la gente comune" riguardo le capacita di guida. Per la gente "media"...guidare bene significa andare da A a B senza investire C o schiantarsi. Questa io la chiamo prudenza, ma non guidare bene o saper guidare bene. Metti il guidatore medio di traverso e le possibilità che non faccia un pendolo (per il medio più bravo) e finiscano dalla parte opposta sono estremamente basse. Quello che la conduzione di determinati veicoli performanti porta è sicuramente ad una buona sensibilità e percezione fisica del mezzo su cui sei...e questo è innegabile. L'aereo , oltre alla sensibilità, porta ad avere una visione globale, con un aggiornamento mentale molto rapido, viste le velocità in gioco, abbastanza buono....nonché una buona "gestione dell'energia". Allenando tutti i giorni queste capacità non mi sembra assurdo pensare che, rispetto al guidatore medio, possa avere qualcosa in più...ma non come punto personale, semplicemente come "esperienza". Se poi tieni presente che, spesso, tanti pendolano anche in macchina in ogni condizione il cerchio si chiude. Ma non è il fatto di essere piloti di aereo...le stesse considerazioni nascono anche da chi pilota macchine e passa agli aerei. Il pilotaggio, tra le altre cose, richiede anche una discreta coordinazioni in molte circostanze legate al volo, e anche questa coordinazione diventa una qualità in più rispetto al guidatore medio.silvernik1 ha scritto:Quindi ...un comandante di navi,un astronauta,un gruista,un tranviere e un ciclista guidano meglio dei comuni mortali solo xchè hanno a che fare tutti i giorni con un mezzo da"guidare"..è risaputo che le dinamiche di un'auto sono le medesime della costa Concordia o di un 747....ma per favore ...non vedo il nesso tra le cose...certo magari sopportano meglio lo stress e hanno un grado di attenzione maggiore rispetto ad una casalinga..ma generalizzare in questo modo credo che sia una cavolata enorme.
bel post, flying!flyingbrandon ha scritto: (...) Il tuo "ma per favore"...non vedendo il nesso tra le cose mi fa sorridere...perché se è vero che sebbene gran parte delle persone che frequenta entrambi i settori nota il nesso, facilmente spiegabile poi, potrebbe anche sbagliarsi...ma, almeno un dubbio dovrebbe venirti....che magari il nesso non lo veda tu ma ci sia...![]()
Ciao!
Eh...questo è vero se parli di un aereo lontano dal suolo. Ma se sei vicino al suolo (o in decollo)...e con un vento a raffiche al traverso...direi che i tempi di reazione sono analoghi...se non vuoi sbattere un'ala per terra o uscire per campi....the driving dutch ha scritto: sia un buon mix tra sensibilità sui comandi (per spiegarmi meglio, movimenti anche millimetrici ma decisi e precisi) e capacità di previsione dei -e reazione ai- movimenti del mezzo con un orizzonte temporale ben più ampio di quello che generalmente si usa in auto, date le inerzie in gioco forse anche 5-10 secondi contro pochi decimi.