Ciao a tutti, chiedo aiuto...

[soafraid84]

Ciao a tutte le persone del forum, anche io sono in questa sezione, quindi sapete già il mio problema ...mi presento sono Rosario 30 anni, il nick è frutto della mia enorme fantasia (già questo è tutto dire...). A fine giugno dovrò affrontare il mio primo viaggio intercontinentale, destinazione NYC da Roma, volo da quando ho 18 anni e la mia paura è stato un continuo aumentare, di anno in anno, sono partito con i primi voli dove ero entusiasta dall'inizio alla fine e addirittura tranquillizzavo le persone vicine, fino ad arrivare che il volo mi mette terrore al solo pensiero.
Ho letto OMDPL 1 e 2 e sto leggendo il libro 'mai più paura di volare', sul consiglio di quest ultimo sto eseguendo un percorso di autoanalisi per capire da dove viene questa paura.
Beh non saprei darmi una risposta certa, ho paura dell'altezza, tanto che evito le ruote panoramiche, ho paura delle
malattie (questo perchè abito in una zona balzata all'onore delle cronache per l'aumento di malattie), ultimamente ho paura del futuro e delle novità. Mi sono rispecchiato molto in un post di un altro utente, il suo problema era il continuo chiedersi 'e se...' generando ansia. Ammesso che ho trovato il problema, come lo anniento? voglio dire, se il problema è l'ipocondria, come la risolvo visto che sembra sia ormai certo che abitare qui = rischiare tantissimo?
Ho anche altre domande riguardo il volo, ma queste magari le scrivo nei prossimi post, non vorrei tediarvi al primo .

grazie infinite per chi mi leggerà/risponderà.
un abbraccio

[flyingbrandon]

Ammesso che ho trovato il problema, come lo anniento? voglio dire, se il problema è l'ipocondria, come la risolvo visto che sembra sia ormai certo che abitare qui = rischiare tantissimo?
Ho anche altre domande riguardo il volo, ma queste magari le scrivo nei prossimi post, non vorrei tediarvi al primo .

grazie infinite per chi mi leggerà/risponderà.
un abbraccio

Beh...premesso che la certezza di malattia nel posto in cui vivi non può essere certa...se vuoi dare per scontato che sia così...l'unica cosa che puoi fare è abitare altrove. Se il problema è l'ipocondria, o l'ansia in generale, e hai trovato che il problema è "e se..." la soluzione è proprio cambiare "e se" con "ora". L'ansia è generata da pensieri legati al futuro che,di fatto, non esiste, e anche nel momento in cui diventa presente, quindi esiste, non è necessariamente quello che avevi pensato tu. Una stretta relazione al volerlo vedere come te lo eri pensato è dovuto proprio al fatto che , in teoria, all'ennessimo errore di previsione dovresti dirti "ok sono un pirla...non ne azzecco una..." e smettere di vederla in quel modo. L'ostinazione a perseverare è proprio legata al fatto che tu non voglia riconoscere che il tuo modo di pensare è sbagliato e solo da quello puoi partire se vuoi cambiare la tua vita....possibilmente in meglio. Se per qualsiasi motivo tu non potessi vivere altrove, il pensare al fatto di ammalarti non può far altro che aumentare la possibilità che ciò accada...si chiama effetto Nocebo, è stato ben studiato al pari dell'effetto placebo e ti assicuro che non è il caso di sperimentarlo. Quindi ti conviene condurre la tua vita meglio che puoi...non trascurando che l'ansia, in realtà, è un fattore di morte molto più alto di ciò che si pensi...raramente viene messo in relazione al decesso perché , di solito, si motiva con la prima causa , infarto, tumore, cippalippa, senza addentrarsi nel profondo della causa...cioè ciò che ha contributo in maniera effettiva, in modo cronico, per tanto tempo all'imsorgere Della patologia. Tutte le volte che c'è stata una indagine di questo tipo...l'ansia e la rabbia erano presenti da lungo tempo. Ora non ho sottomano il riferimento, ma statisticamente era stato attribuito al fumo un aumento del tasso di mortalità di un fattore 2...alla rabbia 2,75...quindi non fumare, per carità, ma evita di stare inca**ato e in ansia troppo a lungo. Ti ho spaventato? Ti è venuta l'ansia? Bene...ora salutala e inizia a pensare alla vita in modo diverso....ti assicuro che ci sono modi più divertenti del tuo...
Ciao!

[soafraid84]

Ammetto che mi sono spaventato, il primo pensiero è stato 'cavolo, l'ansia mi ammala, e se mi ammalo?' ansia su ansia...ci sto lavorando, ma non è semplice cambiare totalmente modo di pensare, almeno non in una manciata di minuti, ci devo lavorare con costanza, consigli? suggerimenti?
posso farti anche le domande relative al volo che mi impauriscono?

[flyingbrandon]

ci sto lavorando, ma non è semplice cambiare totalmente modo di pensare, almeno non in una manciata di minuti, ci devo lavorare con costanza, consigli? suggerimenti?
posso farti anche le domande relative al volo che mi impauriscono?

e quello chi te l'ha detto? Se stai leggendo queste parole e ti dico "pensa al colore blu"....quanto ci metti? Non sei in balia dei tuoi pensieri ma sei tu a generarli...hai ragione...non è questione di una manciata di minuti, può essere un secondo...oppure mai...dipende da cosa vuoi tu e da quanto ci metti a capire che il ruolo centrale,nella tua vita, ce l'hai tu, CON i tuoi pensieri, con la tua percezione del mondo e della vita e non sei costretto a vivere come stai facendo. La difficoltà di questo pensiero, da capire, è molto bassa...anzi direi che è perfino semplice. Non devi lavorare con costanza, devi vivere. "e se..." non è vivere....è pensare alla vita....e, in questo caso in modo anche poco funzionale.
Certo...fai pure tutte le domande che vuoi riguardo al volo...siamo qua per questo.
Ciao!

[soafraid84]

sai cos'è la cosa che più mi fa rabbia? è che io non mi riconosco affatto in questo modo di essere, mi sento come imprigionato in un'altra persona, io non sono mai stato così, prima affrontavo tutto, novità comprese, non avevo paura di cose che non esistevano e vivevo alla giornata, godendo ogni istante...poi tutto è cambiato, 5/6 anni fa, perchè se volessi mettere un punto temporale da dove è iniziato il cambiamento penso che debba metterlo lì. A seguito di una malattia medio-lunga più 6 mesi circa di remissione, all'inizio il mio medico non capì cosa potesse essere e mi curava con i medicinali più disparati, andando per tentativi, poi dopo tutti quei medicinali, iniziò un rush cutaneo assurdo ed uno sbalzo di ormoni che mi fecero perdere i capelli ed aumentare di peso; il rush cutaneo è andato via, i capelli anche...

riguardo il volo invece, ho paura delle turbolenze forti, anche se so essere innocue, ho paura che se sopra l'oceano piantano i motori (ho letto come consigliavi la certificazione ETOPS), anche se plani dove atterri?? ed ho paura che stare chiuso in aereo per così tanto tempo mi generi attacchi legati alla claustrofobia.

[MartaP]

Ciao Rosario,
anche per me è stata una malattia, la miccia che ha fatto scoppiare la paura di volare.
Oltre alle malattie, anche il matrimonio, il licenziamento, un trasloco, un lutto ma anche la nascita di un figlio possono essere "cause scatenanti", diciamo così, della fobia del volo. Sono tutte situazioni che provocano uno sconvolgimento della nostra vita, che rimettono tutto in discussione.....

Ma l'aereo non ne ha colpa, poveretto: siamo noi che lo accusiamo ingiustamente

[MartaP]

ed ho paura che stare chiuso in aereo per così tanto tempo mi generi attacchi legati alla claustrofobia.

...paura della paura, insomma....

Non hai mai pensato che stare chiuso in aereo per così tanto tempo possa essere , che so, fantastico?

...oppure noioso?

L'attacco di claustrofobia non è per forza l'unica opzione.....

[soafraid84]

Non hai mai pensato che stare chiuso in aereo per così tanto tempo possa essere , che so, fantastico?
...oppure noioso?

sto ripetendo a me stesso che se non provo prima non potrò mai saperlo

[soafraid84]

Ciao Rosario,
anche per me è stata una malattia, la miccia che ha fatto scoppiare la paura di volare.
Oltre alle malattie, anche il matrimonio, il licenziamento, un trasloco, un lutto ma anche la nascita di un figlio possono essere "cause scatenanti", diciamo così, della fobia del volo. Sono tutte situazioni che provocano uno sconvolgimento della nostra vita, che rimettono tutto in discussione.....

Ma l'aereo non ne ha colpa, poveretto: siamo noi che lo accusiamo ingiustamente

si infatti, sto leggendo un libro molto interessante che dice le stesse cose...ma una volta individuate?

[flyingbrandon]

si infatti, sto leggendo un libro molto interessante che dice le stesse cose...ma una volta individuate?

Le butti nel cesso e tiri l'acqua. Che ci devi fare con il passato?

[flyingbrandon]

sai cos'è la cosa che più mi fa rabbia? è che io non mi riconosco affatto in questo modo di essere, mi sento come imprigionato in un'altra persona, io non sono mai stato così, prima affrontavo tutto, novità comprese, non avevo paura di cose che non esistevano e vivevo alla giornata, godendo ogni istante...poi tutto è cambiato, 5/6 anni fa, perchè se volessi mettere un punto temporale da dove è iniziato il cambiamento penso che debba metterlo lì. A seguito di una malattia medio-lunga più 6 mesi circa di remissione, all'inizio il mio medico non capì cosa potesse essere e mi curava con i medicinali più disparati, andando per tentativi, poi dopo tutti quei medicinali, iniziò un rush cutaneo assurdo ed uno sbalzo di ormoni che mi fecero perdere i capelli ed aumentare di peso; il rush cutaneo è andato via, i capelli anche...

riguardo il volo invece, ho paura delle turbolenze forti, anche se so essere innocue, ho paura che se sopra l'oceano piantano i motori (ho letto come consigliavi la certificazione ETOPS), anche se plani dove atterri?? ed ho paura che stare chiuso in aereo per così tanto tempo mi generi attacchi legati alla claustrofobia.

Ecco...non deve farti rabbia...perché è così. Riconosciti proprio....perché da quel punto puoi volere altro per te...se ti senti falsamente imprigionato, di fatto, ti impedisci di poter agire...ma le cose non stanno così. Prima era prima...poi sarà poi...ora è ora. Quello che deveminteressarti, in prima battuta è ora e non prima. È normale che le esperienze ci cambino...e per fortuna. Vedi...il fatto che prima tu facessi a destra e manca senza preoccupazione non è strettamente legato al fatto che prima tu vivessi in modo consapevole e funzionale alla tua esistenza. Ne è prova il fatto che un episodio ti ha messo addosso la paura...e tu, quella naturalezza, forse più frutto di "non pensarci affatto alla vita" piuttosto che essere consapevole di ciò che fai ti ha portato ad ora. Io sono un convinto sostenitore che le malattie non arrivino a caso e non siano neanche necessariamente malattie...mi spiace anche che nel dubbio uno si imbottisca di farmaci ma....va beh....è fatta. Quindi, ricapitolando....vivevi "spensierato", ti sei cagato addosso....ora non vivi più spensierato. Vivere spensierato non è un bel modo di vivere lo stesso anche se, rispetto a come vivi ora, pare NA favola...quindi non voler tornare indietro....avrai modo di vivere senza preoccupazioni ma non più perché "non capisci una beata mazza di ciò che fai", ma perché scegli di vivere in modo più consapevole. Il primo passo? Sii presente a ciò che fai, qualsiasi cosa sia e non pensare, tranne il minimo indispensabile, a ciò che farai. Cerca di fare anche qualcosa di diverso da ciò che fai di routine e che ti da una falsa sensazione di sicurezza....e ogni volta che ti ritroverai a pensare "e se..." sputati sulla mano...non in senso figurato....ma davvero. Questo riporterà la tua attenzione al presente. Se non puoi sulla mano, perché in pubblico, metti un fazzoletto....
Ciao!

[flyingbrandon]

riguardo il volo invece, ho paura delle turbolenze forti, anche se so essere innocue, ho paura che se sopra l'oceano piantano i motori (ho letto come consigliavi la certificazione ETOPS), anche se plani dove atterri?? ed ho paura che stare chiuso in aereo per così tanto tempo mi generi attacchi legati alla claustrofobia

Scusa...dimenticavo questo pezzo....
Per la prima, le turbolenze, è semplice....chiudi gli occhi e immaginati di essere su un letto a molle con la campionessa mondiale di sesso...occhio solo a chi hai di fianco. Ma vedrai che sorriderai.
Per la seconda....atterri dove puoi....se non puoi....in acqua....sicuramente atterri...la gravità vuole così.
Che attacchi hai legati alla claustrofobia? Non sono spazi angusti eh....a meno che non decidi di chiuderti al cesso dopo le turbolenze e le fantasie....
Ciao!

[soafraid84]

ahahahaah....ho riso di gusto ora che ho letto, spero mi faccia lo stesso se ne dovessi avere bisogno in futuro....
a proposito , non vi ho detto con chi volerò...volerò con la mia futura moglie in occasione del viaggio di nozze...

domandina: io parto da Napoli,arrivo a Roma e poi diretto verso Nyc, posso fare tutti i biglietti a Napoli? Per la questione peso bagagli come funziona? Volerò con Alitalia.

[MartaP]

sto leggendo un libro molto interessante che dice le stesse cose...ma una volta individuate?

..una volta individuato le cause (e quindi appreso che non sei pazzo, malato, ecc ) devi rimboccarti le maniche e lavorare su te stesso, sulle tue convinzioni errate, sull'importanza del pensiero positivo...ecc ecc...... nel libro di Evangelisti ci sono le strategie per affrontare la fobia del volo, ma se hai bisogno te ne posto qualcun'altra....

[soafraid84]

sto leggendo un libro molto interessante che dice le stesse cose...ma una volta individuate?

..una volta individuato le cause (e quindi appreso che non sei pazzo, malato, ecc ) devi rimboccarti le maniche e lavorare su te stesso, sulle tue convinzioni errate, sull'importanza del pensiero positivo...ecc ecc...... nel libro di Evangelisti ci sono le strategie per affrontare la fobia del volo, ma se hai bisogno te ne posto qualcun'altra....

ti ringrazio, ogni consiglio è ben accetto...

[flyingbrandon]

ahahahaah....ho riso di gusto ora che ho letto, spero mi faccia lo stesso se ne dovessi avere bisogno in futuro....
a proposito , non vi ho detto con chi volerò...volerò con la mia futura moglie in occasione del viaggio di nozze...

domandina: io parto da Napoli,arrivo a Roma e poi diretto verso Nyc, posso fare tutti i biglietti a Napoli? Per la questione peso bagagli come funziona? Volerò con Alitalia.

Sai già la data?
Ciao!

[flyingbrandon]

ahahahaah....ho riso di gusto ora che ho letto, spero mi faccia lo stesso se ne dovessi avere bisogno in futuro....
a proposito , non vi ho detto con chi volerò...volerò con la mia futura moglie in occasione del viaggio di nozze...

domandina: io parto da Napoli,arrivo a Roma e poi diretto verso Nyc, posso fare tutti i biglietti a Napoli? Per la questione peso bagagli come funziona? Volerò con Alitalia.

Dovresti sempre ridere di gusto...non appesantirti la vita...
E non accettare consigli...non cercarli...il pensiero positivo, per carità, è meglio di quello negativo....molto meglio...ma è una "minchiata"...tu puoi aprirti le porte del benessere nella vita, non nel volo....non legato alla tua capacità di fare un pensiero positivo. Quello, il fatto di pensare positivo, ti serve e, inizialmente potresti usarlo, quando ne hai generato uno negativo inconsapevolmente....ma....c'è un ma....se ti accorgi di quella inconsapevolezza non hai più bisogno di trovare strategie...ti verra automatico "pensare positivo"...ma come qualsiasi altra cosa. Vivere felici non è dovuto ad un pensiero positivo...il pensiero positivo ti scaturisce quando smetti di vivere in modo inconsapevole....quando smetti di pensare al futuro e al passato...in parole povere, come non devi identificarti nel pensiero negativo non ha senso farlo neanche in quello positivo....tu non sei un pensiero...la tua vita non è un pensiero....vivi....non pensare di farlo....c***o!
Ciao!

[soafraid84]

Sai già la data?
Ciao!

Si si, il 23 giugno.
Volo AZ610 ho visto che hanno scritto pure un libro...storia di un volo di tutti i giorni...

[flyingbrandon]

Si si, il 23 giugno.
Volo AZ610 ho visto che hanno scritto pure un libro...storia di un volo di tutti i giorni...

Ok...no mi interessava più per la NAP FCO....
Ciao!

[soafraid84]

Ok...no mi interessava più per la NAP FCO....
Ciao!

Per la NAP FCO sempre la stessa data AZ1264...ci incontreremo?

[flyingbrandon]

Ok...no mi interessava più per la NAP FCO....
Ciao!

Per la NAP FCO sempre la stessa data AZ1264...ci incontreremo?

Troppo presto per saperlo....
Ciao!

[MartaP]

ti ringrazio, ogni consiglio è ben accetto...

..primo:mantieni sempre il contatto con il presente che stai vivendo, la tua realtà ( questo vale per tutte le circostanze, non solo quando stai volando...).
Esempio: sei seduto sul divano, stai guardando un film. Ad un certo punto la tua mente genera un pensiero catastrofico riguardo al volo:l'aereo si incendia, l'aereo precipita, l'aereo si depressurizza, ecc..ecc.... Il tuo organismo, alla consapevolezza di questi pensieri, ti fa venire la tachicardia, i sudori freddi, il panico, la nausea....
Ci sono due possibilità: lasciare che la mente ti convinca che sta davvero per succedere,con tutte le conseguenze del caso, oppure fermarsi, guardarsi intorno e dire: ma che ca**o! In questo preciso momento sono sul divano, non sto correndo nessun pericolo, sto generando pensieri catastrofici senza alcun motivo, riguardo ad un futuro che non esiste ancora....

Tieni presente che i sintomi fisici della paura sono normali, ma si presentano anche in caso di minaccia immaginaria.

Anche in volo è assolutamente necessario rimanere in contatto con la realtà e osservare ciò che accade veramente e quindi è sempre meglio tenere gli occhi aperti, perchè la paura è una " primadonna": più le dai scena, più lei ti riempie la mente di fantasie negative.

[soafraid84]

Ciao ragazzi...innanzitutto volevo farvi tanti auguri di buona pasqua e poi volevo ringraziarvi per gli utili consigli che mi state dando...in questi 3/4 giorni ho iniziato a cambiare un po il modo di vedere le cose e devo dire che anche grazie a voi sono stato molto meglio...grazie

[MartaP]

Bene, mi fa piacere, tanti Auguri anche a te!!!