flyingbrandon ha scritto:Skybird ha scritto:
Guarda, su questo terreno con me caschi male...

Comunque capisco il discorso generale.
In che senso? Comunque avevo premesso...niente di personale...era riguardo il commento.
Nel senso che sono uno dei pochi "fessi" che considera i beni pubblici come "cosa di tutti" e non "cosa di nessuno".
Da qui il mio intervento iniziale che, leggendo gli ultimi post (non mi riferisco al tuo), evidentemente mi ha fatto passare per una zecca da centro sociale.
Dovrò lavorare sulle mie capacità di comunicazione...
Nulla di personale, mi aggancio a questo post per cercare di rispondere a tutti senza aprirne 47.
flyingbrandon ha scritto:Skybird ha scritto:
La differenza è abissale. Non si può paragonare un passaggio delle Frecce su Roma il 2 Giugno (personalmente fucilerei quelli che l'hanno impedito l'anno scorso, ma lasciamo perdere per amor di pace) con il "giretto" di un singolo pilota sul paesello natio (che nemmeno era di strada).
Non è abissale e ho fatto proprio riferimento alle frecce perché, ovviamente, sono a favore. Ma se chiunque si sentisse in diritto di dire dove devono essere spesi e cosa rappresenti uno "spreco" in mancanza di soldi...beh ti assicuro che a molti, delle frecce, non può fregare niente...e frega anche poco dell'immagine che possono fornire se fa fatica ad arrivare a fine mese.
Non a tutti quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese frega niente.
D'altronde non ci si può aspettare che una massa di bifolchi e/o fanatici ideologizzati possa comprendere questioni di politica internazionale (ed essere accomunato a questa gente mi offende).
I soldi vanno spesi, ma nel modo giusto. L'ora di volo spesa per il saluto al paesello è un'ora sottratta all'attività addestrativa vera laddove di ore se ne fanno sempre meno.
Questo era quello che volevo far passare nel primo intervento e ho fallito miseramente.
Aumentiamo i fondi per far si che non si debba volare col cronometro? Dipendesse da me, anche subito.
flyingbrandon ha scritto:Skybird ha scritto:
Sarebbe auspicabile comunque che chi di dovere traesse i giusti insegnamenti dall'evento, ad evitare un'escalation di "bravate": si comincia col sorvolo del paesello, poi il saluto ai bagnanti in spiaggia e alla fine ci si ritrova con una funivia abbattuta.
Non ritengo questa una bravata e il tuo discorso di escalation ricorda tanto i discorsi "inizia da una sigaretta poi spinello e arriva all'eroina" perché guardando il percorso di un eroinomane effettivamente ha fatto quelli step. Peccato che non ci sia alcuna corrispondenza biunivoca...ovvero è pieno di persone che fumano sigarette e stop o fumano lo spinello e stop senza arrivare all'eroina. È un po' un luogo comune. Apro una parentesi nel caso specifico...ti dirò che maggiormente un lavoro è tecnico e richiede precisione, sacrificio, e possa spingessi perfino a contorni etici sfumati, più sono contento che si prenda anche la libertà di "dare sfogo" ad un lato puramente umano come passare sopra casa dei suoi. Io non voglio robot nella società....ma persone.
Provo a spiegarmi meglio.
Non ho e non intendo buttare la croce addosso ad un singolo individuo con nome e cognome, ma sto cercando di indicare, diciamo da un punto di vista statistico, quelle che potrebbero essere "cattive abitudini". Prendendo in considerazione l'intera popolazione (sempre in senso statistico) ecco che l'escalation ha una probabilità di verificarsi maggiore di zero.
Luke3 ha scritto:Il problema che vedo sempre di piu' in Italia e' che ci indignamo per cose futili, sempre pronti a puntare il dito contro qualcuno e passare giudizio, come se la situazione economica attuale del paese sia causata da 10 auto blu in piu' della Francia o da un pilota pagato con i soldi pubblici che si fa 10 minuti di volo in piu'. Finche' non allarghiamo il nostro punto di vista ai veri problemi di carattere generale, facciamo il gioco dei politici, che perdono tempo a legiferare su questioni di poca rilevanza ed evitano le grandi questoni in necessita' di riforma perche' e' quello che la gente vuole sentirsi dire.
Capisco che alla fine bisogna pur trovare qualcuno a cui dare la colpa....
Se la mia battuta da una riga ha dato questa impressione ho sbagliato tutto. Passo la vita a cercare di far capire al gregge di pecoroni quello che hai scritto tu qui...