un "Cumulonimbus Nero" sopra la mia casa...

[hawk-eyed]

Ho fatto questo video alcune settimane fa, il 07 luglio, verso le ore 18, ora locale.
C'è stato un po' di tutto:

- tuoni,
- lampi,
- raffiche di vento,
- visibilità oscurata,
- blackout di energia elettrica e
- rovescio di pioggia.

sono mancate solo le grandini per chiudere il cerchio...

meglio se guardate in HD o in 720p.



vi do un po' di "orientamento spaziale" (o geografico, se lo preferite):

- dietro le spalle della "Bestia Nera", c'è l'Ovest, la Lombardia ad esempio e dove tramonta il sole ogni giorno,
- nell'angolo di destra, si trova il Nord, le Alpi, dopo l'Austria e così via...
- nell'angolo di sinistra, ovviamente si trova il Sud, l'Emilia Romagna, dopo la Toscana ad esempio e così via...

avete bisogno di una bussola, per caso?

[cabronte]

Sti razzi!!!
Non so come non abbia fatto a grandinare!

[sigmet]

Quello e' un "Cumulo membro"!!

[hawk-eyed]

...io direi:

"cumulomembrus nerus".......

[sigmet]

...io direi:

"cumulomembrus nerus".......

Io direi : "membrus amarus"...

[MartaP]

..apperò...

...i cumulonembi sono sempre pericolosi ?? O qualche volta ci si può volare in mezzo ??
Si vedono bene, nel radar di bordo??

[hawk-eyed]

ciao Marta!

diciamo che è meglio (e saggio) stare alla larga...

ogni anno purtroppo in tutto il mondo queste "bestie nere" fanno ancora cadere molti aerei civili e qualche volta anche militari...

sugli schermi dei radar di bordo i colori rosso, magenta e giallo sono quelli associati a questi fenomeni.

per renderti l'idea, dai un'occhiattina qui:



ciao!

[Luke3]

Non solo non ci si vola dentro, ma si evitano con almeno 20 miglia di margine. Ci sono altri fenomeni che li circondano, come i gust front che producono forti raffiche di vento e in genere precedono i CB, o la possibilita' di incontrare grandine volando sotto l'incudine.

Davanti a un Cumulonembo del genere la reazione dovrebbe essere qualcosa simile a questa:

[MartaP]

ciao Marta!
diciamo che è meglio (e saggio) stare alla larga...ogni anno purtroppo in tutto il mondo queste "bestie nere" fanno ancora cadere molti aerei civili e qualche volta anche militari...sugli schermi dei radar di bordo i colori rosso, magenta e giallo sono quelli associati a questi fenomeni.

Grazie!
Ma non capisco una cosa: perchè ci sono ancora incidenti legati a questo tipo di perturbazione se nei radar di bordo si vedono benissimo, e quindi potrebbero essere evitati? Vuoi forse dire che qualcuno si infila lì dentro, nonostante il pericolo??

[MartaP]

Davanti a un Cumulonembo del genere la reazione dovrebbe essere qualcosa simile a questa:

Fantastica!

[hawk-eyed]

Ma non capisco una cosa: perchè ci sono ancora incidenti legati a questo tipo di perturbazione se nei radar di bordo si vedono benissimo, e quindi potrebbero essere evitati? Vuoi forse dire che qualcuno si infila lì dentro, nonostante il pericolo??

quasi sempre ha a che fare con una cattiva pianificazione del proprio volo...
scarsa raccolta di informazioni meteorologiche per primo...
molte volte sono piccoli aerei sprovvisti di radar o stormscope, è anche probabile che molti CB siano "affogati" dentro sistemi nuvolosi apparentemente inocui, e così, quando meno ti aspetti, ti ritrovi dentro di uno come se niente fosse...
poi aggiunge poca esperienza del pilota, scarsa capacità di valutazione e vedi quanto può essere facile "cadere" dentro le falci delle "bestie nere" (purtroppo)...

[hawk-eyed]

e invece questo video è stato fatto sabato scorso, il 2 agosto, verso le 2pm.
pochi minuti dopo, è arrivato un forte rovescio accompagnato da raffiche di vento e questa volta anche di... grandini...

[Luke3]

Ma non capisco una cosa: perchè ci sono ancora incidenti legati a questo tipo di perturbazione se nei radar di bordo si vedono benissimo, e quindi potrebbero essere evitati? Vuoi forse dire che qualcuno si infila lì dentro, nonostante il pericolo??

quasi sempre ha a che fare con una cattiva pianificazione del proprio volo...
scarsa raccolta di informazioni meteorologiche per primo...
molte volte sono piccoli aerei sprovvisti di radar o stormscope, è anche probabile che molti CB siano "affogati" dentro sistemi nuvolosi apparentemente inocui, e così, quando meno ti aspetti, ti ritrovi dentro di uno come se niente fosse...
poi aggiunge poca esperienza del pilota, scarsa capacità di valutazione e vedi quanto può essere facile "cadere" dentro le falci delle "bestie nere" (purtroppo)...

Questo.

Nel mondo dell'aviazione generale purtroppo la cattiva pianificazione o la scarsa conoscenza dei sistemi a disposizione spesso portano a risultati catastrofici. Io ho una regola ferrea: se sono previsti temporali o attivita' convettive durante la mia finestra di volo, in nube non ci entro almeno che non vedo gia' prima di entrare da dove usciro'. Purtroppo non tutti seguono questa regola, c'e' chi ha l'esperienza per permetterselo e chi no, e molto spesso si cade nella seconda categoria perche' l'esperienza in termini di ore di volo non si traduce necessariamente in esperienza "utile". Un pilota abituato a volare nel deserto dell'Arizona per migliaia di ore non conosce bene i fenomeni caratteristici della Florida, e l'attivita' convettiva ha comportamenti molto diversi in queste due zone. Ci sono poi un paio di problemi "tecnici":

Il radar non vede nube, ma precipitazione. Questo vuol dire che sia il radar metereologico di bordo che il radar di alcuni centri ATC puo' vedere i cumulonembi solo nella fase matura e in dissolvimento, che sono le fasi piu' pericolose. I pericoli pero' ci sono anche nella fase di formazione. Non so come funzionano le cose sui voli di linea, ma con un piccolo aereo di AG sono pericolose anche le TCU (cumuli a sviluppo verticale senza attivita' elettrica) e le fasi di formazione di ogni nube a sviluppo verticale. Ho letto ben troppe storie, una in particolare avvenuta ad un Piper Saratoga in volo dal Texas alla Florida qualche anno fa, di aerei di notte, in IFR, che si infilano in nube senza radar meteo e chiedendo al controllore se ci fosse attivita' convettiva sul radar si sentono rispondere "no tranquilllo, qui' tutto libero". Qualche minuto dopo si ritrovano con l'aeroplano ricoperto di ghiaccio e in raffiche da 6000 piedi al minuto. In questo caso non e' colpa di nessuno, puo' darsi benissimo che non c'era precipitazione associata da poter risultare dal radar ma era comunque un fenomeno pericoloso. Da qui' la mia regola di prima.

Recentemente vanno molto di moda i dispositivi con datalink meteo dal satellite, tramite XM o ADS-B IN. Aiutano molto la situational awareness a bordo, tant'e' che sto pensando di cacciare quasi 500$ per comprarne uno, ma oltre al problema di prima (dicono solo la precipitazione) ne hanno uno ulteriore: le informazioni sono trasmesse con ritardo da 5 a 15 minuti. E i fenomeni convettivi cambiano in fretta. Troppo spesso accade che piloti cercano di usare il datalink per infilarsi fra due celle in un buco nella squall line, solo per trovarlo gia' chiuso.

Se noti i voli commerciali da diversi anni ormai non hanno incontri spiacevoli con i CB. Il problema nel caso di incidenti attribuiti a "temporali" sono spesso i fenomeni associati, come i microburst, di cui si conosce l'esistenza solo dal 1985 e rimangono comunque fenomeni piuttosto imprevedibili ed improvvisi.

[hawk-eyed]

ma avete notato che alla fine lei (o lui) precipita giù dal burrone?!

davvero fantastica!!!

[MartaP]

quasi sempre ha a che fare con una cattiva pianificazione del proprio volo...
scarsa raccolta di informazioni meteorologiche per primo...molte volte sono piccoli aerei sprovvisti di radar o stormscope, è anche probabile che molti CB siano "affogati" dentro sistemi nuvolosi apparentemente inocui, e così, quando meno ti aspetti, ti ritrovi dentro di uno come se niente fosse...
poi aggiunge poca esperienza del pilota, scarsa capacità di valutazione e vedi quanto può essere facile "cadere" dentro le falci delle "bestie nere" (purtroppo)...

Nel mondo dell'aviazione generale purtroppo la cattiva pianificazione o la scarsa conoscenza dei sistemi a disposizione spesso portano a risultati catastrofici...

...ok, quindi mai volare con chi trascura quel delicato ed importantissimo passaggio che è la pianificazione, a maggior ragione se l'aereo non ha il radar o il stormscope..

Ci sono poi un paio di problemi "tecnici": Il radar non vede nube, ma precipitazione. Questo vuol dire che sia il radar metereologico di bordo che il radar di alcuni centri ATC puo' vedere i cumulonembi solo nella fase matura e in dissolvimento, che sono le fasi piu' pericolose. I pericoli pero' ci sono anche nella fase di formazione.

Ok, questa non la sapevo..

Recentemente vanno molto di moda i dispositivi con datalink meteo dal satellite, tramite XM o ADS-B IN. Aiutano molto la situational awareness a bordo, tant'e' che sto pensando di cacciare quasi 500$ per comprarne uno, ma oltre al problema di prima (dicono solo la precipitazione) ne hanno uno ulteriore: le informazioni sono trasmesse con ritardo da 5 a 15 minuti. E i fenomeni convettivi cambiano in fretta. ..

..effettivamente 5-15 minuti sono un'eternità, per chi ha bisogno di avere dati nell'immediatezza...

Se noti i voli commerciali da diversi anni ormai non hanno incontri spiacevoli con i CB. Il problema nel caso di incidenti attribuiti a "temporali" sono spesso i fenomeni associati, come i microburst, di cui si conosce l'esistenza solo dal 1985 e rimangono comunque fenomeni piuttosto imprevedibili ed improvvisi.

Infatti.. nei miei pochi,ma seppur 32 voli non mi è mai capitato di volare con un temporale, al massimo una pioggerellina primaverile...con il cielo a pecorelle....mai una turbolenza seria....niente di niente....se i microburst sono imprevedibili è inutile stare a pensarci....esattamente come le CAT....io tengo sempre le cinture allacciate, per il resto si arrangiano i piloti...

Ragazzi, vielen dank per la spiegazione!

[hawk-eyed]

quasi sempre ha a che fare con una cattiva pianificazione del proprio volo...
scarsa raccolta di informazioni meteorologiche per primo...molte volte sono piccoli aerei sprovvisti di radar o stormscope, è anche probabile che molti CB siano "affogati" dentro sistemi nuvolosi apparentemente inocui, e così, quando meno ti aspetti, ti ritrovi dentro di uno come se niente fosse...
poi aggiunge poca esperienza del pilota, scarsa capacità di valutazione e vedi quanto può essere facile "cadere" dentro le falci delle "bestie nere" (purtroppo)...

...ok, quindi mai volare con chi trascura quel delicato ed importantissimo passaggio che è la pianificazione, a maggior ragione se l'aereo non ha il radar o il stormscope..

brava!