Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere
tartan ha scritto:
Cara Valentina, dopo tanti anni ti accorgi solo adesso che l'overbooking è una pratica seguita da tutte (TUTTE) le compagnie aeree?
Sì ma l'overbooking di solito non è tra il 5 e il 10% dei posti? 40 stand by? Volavano con un 747?
40 lo dice lei, la bocca della verità! Quando volavo io con i biglietti a riduzione ma senza il posto prenotato e andavo spessissimo in stand by, altrettanto spesso ero fregato da un gruppo che si presentava all'ultimo momento e si mangiava i pochi posti a disposizione. Lei che dice di viggiare da quando aveva 4 anni, non si è mai aoocrta di iniente. Hanno fatto bene a lasciarla a terra!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
sono riuscito a seguire solo una piccola parte della conferenza:
Flotta: +32% WB, -13% NB
Ricostituzione Hub Cargo a MXP
Global Loyalty MilleMiglia (Etihad, AirBerlin, Darwin, Air Serbia, Alitalia)
Ottimizzazione costi
Riposizionamento Brand entro il 2015
Incremento rotte verso Abu Dhabi,
Incremento rotte AZ verso centro/ Sud America
sviluppo programma congiunto per Cadet Pilots
Sviluppo polo di Ingegneria.
ciao
Alberto MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz «Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo «Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
tartan ha scritto:
Cara Valentina, dopo tanti anni ti accorgi solo adesso che l'overbooking è una pratica seguita da tutte (TUTTE) le compagnie aeree?
Sì ma l'overbooking di solito non è tra il 5 e il 10% dei posti? 40 stand by? Volavano con un 747?
40 lo dice lei, la bocca della verità! Quando volavo io con i biglietti a riduzione ma senza il posto prenotato e andavo spessissimo in stand by, altrettanto spesso ero fregato da un gruppo che si presentava all'ultimo momento e si mangiava i pochi posti a disposizione. Lei che dice di viggiare da quando aveva 4 anni, non si è mai aoocrta di iniente. Hanno fatto bene a lasciarla a terra!
Ahahahah, secondo me se Valentina si palesa qui dentro cancellate all'istante tutti i post di cazziata. Siete tutti tenerosi, sotto sotto
" L’accordo sul perfezionamento dell’operazione prevede un investimento di 560 milioni di euro nel vettore italiano da parte di Etihad Airways, che diventerà così azionista di minoranza (subordinatamente all’ottenimento dell’approvazione da parte delle Autorità regolatorie), con un ulteriore apporto di 300 milioni di euro da parte dei principali azionisti di Alitalia
Le istituzioni finanziarie e le banche azioniste hanno supportato l’operazione con massini 598 milioni di euro sotto forma di ristrutturazione del debito a breve e medio termine
300 milioni di euro di nuove linee di credito sono state accordate dalle istituzioni finanziarie italiane
La ricapitalizzazione, che salvaguarda migliaia di posti di lavoro in Italia, consentirà ad Alitalia di investire in nuove rotte a lungo raggio, di rivitalizzare il marchio, e di concentrarsi maggiormente sulla promozione del turismo e del commercio in Italia
Nuove rotte internazionali e più voli dalle città italiane ad Abu Dhabi e verso destinazioni più lontane
Ottimizzazione della rete e aumento delle frequenze offriranno maggiori possibilità di scelta e renderanno la compagnia più competitiva, assicurando un sostegno anche allo sviluppo dell’economia, del commercio e del turismo
Alitalia sarà avvantaggiata dall’integrazione con il network di Etihad Airways e dei suoi equity partner e dalle connesse sinergie di costo
Obiettivo: ritorno all’utile entro il 2017
Rinascita di Alitalia come simbolo della cultura, della storia, dell’arte, della moda e del cibo italiani e come ambasciatore del Made in Italy
Hanno appena chiesto ad Hogan se Etihad intende investire in AdR, la sua risposta è stata negativa.
Alberto MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz «Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo «Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
"Etihad Airways e Alitalia hanno annunciato oggi la firma dell’accordo sul perfezionamento dell’operazione che porterà all’investimento di 1,758 milioni di euro per il potenziamento di Alitalia nell’ottica della competitività e della sostenibilità reddituale.
La compagnia di bandiera italiana, dopo la ricapitalizzazione, sarà in grado di investire in un articolato business plan strategico, con nuove rotte a lungo raggio da Roma e Milano, un marchio rivitalizzato, e una maggiore attenzione alla promozione del turismo e dell’attività commerciali italiane. I passeggeri italiani potranno usufruire di una più ampia scelta di destinazioni, mentre i nuovi collegamenti a livello globale faranno incrementare il turismo in entrata.
L’investimento di Etihad Airways, pari a 560 milioni di euro, consisterà in iniezioni di liquidità, acquisti di asset e altre linee e accordi di finanziamento finalizzati alla ristrutturazione del bilancio della compagnia aerea. Il processo sarà completato da un ulteriore apporto di capitale, pari a 300 milioni di euro, da parte degli attuali azionisti principali di Alitalia, tra cui si annoverano Intesa San Paolo (88 mln di euro), Poste Italiane (75 mln di euro), Unicredit (63,5 mln di euro), Atlantia (51 mln di euro), Immsi (10 mln di euro), Pirelli (10 milioni di euro) e Gavio (2,5 mln di euro).
In aggiunta, le istituzioni finanziarie e le banche azioniste hanno supportato l’operazione con massimi 598 milioni di euro sotto forma di ristrutturazione del debito a breve e medio termine. 300 milioni di euro di nuove linee di credito sono state inoltre accordate dalle istituzioni finanziarie italiane
Etihad Airways acquisirà una quota di partecipazione in Alitalia del 49%, con un investimento di 387,5 milioni di euro. L’investimento complessivo comprende anche 112,5 milioni di euro per l’acquisizione di una quota del 75% di Alitalia Loyalty SPV, il programma fedeltà della compagnia di bandiera, e prevede l’acquisto da parte di Etihad Airways di cinque coppie di slot nell’aeroporto londinese di Heathrow per un valore di 60 milioni di euro. Le coppie di slot saranno quindi riaffittate ad Alitalia a condizioni di mercato. Il completamento della transazione è atteso entro il 31 dicembre 2014.
Il perfezionamento dell’investimento di capitale è subordinato, da un lato, al soddisfacimento da parte di Alitalia e dei suoi principali stakeholder pubblici e privati di alcune condizioni sospensive e, dall’altro, all’approvazione delle autorità.
Il Presidente e Chief Executive Officer di Etihad Airways, James Hogan, ha dichiarato: “Nell’ottica di Etihad Airways, si tratta di un investimento strategico, commerciale a lungo termine. Al perfezionamento dell’operazione, ci impegniamo, insieme agli altri azionisti, a potenziare Alitalia, facendone una società competitiva, sostenibile da un punto di vista reddituale e in grado di partecipare con successo al mercato mondiale dei viaggi aerei”.
“Crediamo in Alitalia. È un marchio forte e ha un potenziale enorme. Con un adeguato livello di capitalizzazione e un business plan strategico forte, siamo fiduciosi nella possibilità di dare una svolta alla compagnia aerea, che potrà riaffermarsi ancora una volta come vettore internazionale di prestigio”.
“Alitalia è il perfetto ambasciatore dell’Italia e di tutto ciò che la rappresenta. Con il rafforzamento del marchio, la compagnia aerea testimonierà in modo sempre più evidente tutto ciò che riconosciamo come la quintessenza dell’Italia – la sua storia, la sua cultura, il suo cibo e la sua moda. Deve essere una compagnia aerea di cui gli Italiani possano andare fieri.”
“Tuttavia, in conclusione, è necessario che l’azienda torni a funzionare, con l’obiettivo di chiudere con una redditività sostenibile a partire dal 2017.”
Hogan ha dichiarato di apprezzare il fatto che gli attuali azionisti, il management e i dipendenti di Alitalia, abbiano fatto molto per rendere l’azienda più stabile in vista del nuovo investimento.
“Alitalia ce la può fare e può tornare a crescere, ma deve ripartire da basi solide. Abbiamo chiarito fin dall’inizio che tutto il nostro investimento dovrà essere focalizzato a permettere la realizzazione del nuovo business plan, con cui si concretizzerà questo obiettivo.
“Il successo di questa strategia andrà a vantaggio dei viaggiatori, sia italiani che internazionali, che potranno usufruire di servizi migliori, con nuove destinazioni e una scelta più competitiva;
dei dipendenti Alitalia, che possono avere prospettive più rosee nel lungo periodo, in un’azienda che tornerà a crescere; e, infine, del popolo italiano, che potrà nuovamente andare fiero della propria compagnia di bandiera”.
“Il cammino da percorrere è ancora lungo, prima per completare l’operazione e, poi, per realizzare questa nuova visione. Oggi è un giorno fondamentale in questo percorso e noi siamo orgogliosi del nostro ruolo di investitore strategico nella nuova Alitalia”.
Gabriele Del Torchio, Chief Executive Officer di Alitalia, ha dichiarato: “Si tratta di un risultato straordinario per Alitalia. Abbiamo dovuto prendere decisioni difficili nel corso di una trattativa molto impegnativa, ma siamo riusciti a trovare l’accordo necessario per dare forma e dimensione adeguata al futuro di Alitalia”.
“Grazie a questo investimento potremo riconquistare la stabilità finanziaria, consentendo la crescita a lungo termine di Alitalia e del settore viaggi e turismo nel nostro Paese”.
“Per questo importante risultato vorrei ringraziare tutto lo staff di Alitalia – uomini, donne, dirigenti e impiegati, piloti, equipaggi e personale d’ufficio – che hanno lavorato con passione e impegno per il nuovo lancio. Il percorso verso una Alitalia sostenibile e profittevole ha richiesto decisioni dure ma siamo tutti consapevoli che questo è un nuovo inizio, orientato alla crescita, che porterà nuove opportunità per tutti”.
L’articolato business plan prevede la rivitalizzazione del marchio Alitalia, che incarnerà tutti gli elementi che contribuiscono a rendere rinomato il Paese – cibo, moda, cultura e stile di vita – nell’ottica di un’ospitalità e di un concetto di servizio ‘Made in Italy’ di prim’ordine.
La sua realizzazione sarà accompagnata dall’adozione di misure atte a promuovere il turismo in arrivo dall’estero e a sostenere la crescita economica del Paese.
Pur mantenendo la rilevanza delle rotte a corto raggio, il nuovo network sarà incentrato sulla crescita proficua dei voli a lungo raggio, sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa. Vi saranno voli verso nuove destinazioni, con frequenze maggiori in alcuni mercati già esistenti, e sarà rafforzato il network con destinazione Abu Dhabi, in modo da sfruttare la crescita del traffico tra Italia ed Emirati, e per offrire ai passeggeri Alitalia un’efficiente integrazione con il network internazionale di Etihad Airways.
A partire dalla Winter Season 2014, il collegamento di Alitalia tra Roma Fiumicino e Abu Dhabi passerà dagli attuali cinque voli la settimana a una frequenza giornaliera, e partirà un nuovo servizio di collegamento giornaliero tra Milano Malpensa e Abu Dhabi. I nuovi voli, che andranno ad aggiungersi ai servizi di collegamento quotidiani già offerti da Etihad Airways in questi mercati, aprono una serie di nuove opportunità di collegamento per i passeggeri di entrambe le compagnie aeree.
Dalla Summer Season 2015, Alitalia attiverà anche dei collegamenti tra altre città italiane e Abu Dhabi, e sono previsti, tra l’altro, voli diretti dagli scali di Venezia, Catania e Bologna.
Roma Fiumicino diventerà un hub intercontinentale ancora più grande in Europa. Assisteremo all’introduzione di cinque nuove rotte nell’arco dei prossimi quattro anni, mentre i voli a lungo raggio da Milano Malpensa saranno più che raddoppiati, raggiungendo i 25 voli a settimana entro il 2018. Si prevede che la flotta Alitalia di aerei a fusoliera larga (per le destinazioni a lungo raggio) crescerà di un terzo, mentre la flotta a fusoliera stretta (per le destinazioni a corto e medio raggio) sarà ridimensionata per soddisfare i requisiti del nuovo piano voli.
Gli aderenti al programma fedeltà MilleMiglia potranno accumulare e spendere miglia sui voli Etihad Airways e su quelli delle compagnie partner. È stata inoltre pianificata la futura integrazione dei programmi esistenti.
Mentre l’integrazione e l’ottimizzazione del piano voli genereranno una crescita considerevole in termini di ricavi per Alitalia, le sinergie di costo insite nella partnership offriranno una serie di grosse opportunità. Queste comprendono, tra l’altro, una maggiore efficienza nell’operatività dell’hub, oltre che approvvigionamenti congiunti nei settori degli aeromobili, dei motori, della manutenzione, della formazione, del catering, dell’assistenza a terra e del carburante. La partnership aprirà altresì la strada alla riprogettazione e all’automazione dei processi e dell’organizzazione del lavoro, in linea con le migliori prassi, oltre che all’adozione delle principali piattaforme informatiche.
Per servire meglio il mercato cargo italiano, terzo in Europa in termini di dimensioni, l’attività di Alitalia in questo settore verrà rilanciata e ampliata, con l’istituzione di un centro di eccellenza nel Nord Italia, investimenti nelle capacità di assistenza presso gli aeroporti italiani, e con l’ottimizzazione di un network di voli con capacità di cargo.
James Hogan dichiara che: “L’Italia è un mercato estremamente importante per Etihad Airways, sia dal punto di vista commerciale che turistico. Gli Emirati Arabi Uniti sono il primo partner commerciale dell’Italia nella regione del Medio Oriente e del Nord-Africa, e ospitano più di 10.000 cittadini italiani e 300 società italiane”.
“Riusciremo a offrire ai clienti opportunità irrinunciabili grazie all’integrazione dei nostri piani di volo con quelli dei nostri attuali partner, tra cui airberlin, Air Serbia, Etihad Regional, Jet Airways, Virgin Australia, Air Seychelles e Aer Lingus, e naturalmente il nostro partner strategico con il quale è in vigore un accordo di code-sharing, KLM-Air France”
Etihad Airways al momento opera voli giornalieri da Abu Dhabi a Roma e Milano, che completano i cinque voli alla settimana da Roma ad Abu Dhabi operati da Alitalia. Le due compagnie aeree hanno inoltre in vigore un accordo di code-sharing su un totale di altre 31 destinazioni.
Lo scorso mese, Alitalia e Etihad Airways sono state nominate “Official Global Airline Carriers for Expo 2015”, l’Esposizione universale che si terrà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.
Gli advisor dell’operazione sono stati:
Etihad Airways: JP Morgan (financial); DLA Piper e Chiomenti (legali); PricewaterhouseCoopers (due diligence)
Alitalia: Citi (financial); Bonelli Erede Pappalardo (legal)"
albert ha scritto:sviluppo programma congiunto per Cadet Pilots
Sì ma ditelo prima vacca boia!
Bhè visti gli esuberi che si stanno avendo in Alitalia con questo accordo, almeno per i primi anni non credo che un eventuale programma sforni cadet pilots che andranno a lavorare in Alitalia in Italia, farebbe incavolare molta gente che sta pagando le consequenze di questo accordo. Molto probabilmente ci sarà una qualche "preferenza" ad assumere italiani che vadano a lavorare ad Abu Dhabi, quindi alla fine bulldog ti ritroveresti sempre nella tua attuale posizione A parte gli scherzi spero che finalmente anche gli italiani abbiano delle possibilità nell'intraprendere questa carriera, come accade nella maggior parte dei paesi europei e non, e che non sia solo tutto fumo e niente arrosto. Per molti di noi sarebbe un sogno che diventa realtà, ma ahimè è purtroppo ancora un sogno!
Obiettivi: First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
La parte su cadet e roba varia parte dal minuto 24.
La presentazione dice:
Supporting Alitalia employees to access opportunities in:
-Graduate manager programs
-Engineering programs
-Cadet Pilots
-Core positions in Abu Dhabi within Etihad Airways
Poi lui a voce dice un qualcosa sull'aprire gli stessi programmi qui in Italia, ma è moooooolto vago.
@Paki: No, nel caso comunque non mi troverei nella stessa posizione.
certo che su altri forum le sparano grosse. addirittura c'e' chi mette in dubbio la cosa arriavndo a pensare che sia una finta. non hanno capito che questi sono arabi e che hogan non e' il cretinetti di turno, che si mette a fare giochetti e ad organizzare conferenze stampa tanto per far felice qualcuno. povera italia davvero che gente scunchiuruta ( e' il mio siciliano) che ti abita
L'abbiamo detto più volte su questo forum, investire sul lungo raggio e diminuire rotte nel medio, soprattutto quelle non profittevoli. (chissà perché i capitani coraggiosi non ci abbiano mai pensato).
Comunque, oggi inizia una nuova era per az. Guardiamo al futuro e speriamo che etihad porti az a essere davvero competitiva.
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
quoto danko156. che vuoi fare aspettiamoci cose incredibili, da gente che per mesi ha fatto la danza del fallimento, usando termini di uno stupido incredibile, come il cerino in mano. la canna del gas. adesso cominceranno a dire etihad ma non sa lavorare. saranno li stessi che dicevano che tanto o air france o non interessava a nessuno. perdonatemi ma oggi godo assai
marco1970 ha scritto:quoto danko156. che vuoi fare aspettiamoci cose incredibili, da gente che per mesi ha fatto la danza del fallimento, usando termini di uno stupido incredibile, come il cerino in mano. la canna del gas. adesso cominceranno a dire etihad ma non sa lavorare. saranno li stessi che dicevano che tanto o air france o non interessava a nessuno. perdonatemi ma oggi godo assai
marco1970 ha scritto:. perdonatemi ma oggi godo assai
Ti ci vuole poco per godere!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
CravattaNera ha scritto:"we're not carrying passengers, we're carrying guests"
James Hogan
Questo dovrebbe essere il dogma di ogni compagnia aerea.
Ma queste son tutte boiate per ingraziarsi i passeggeri!
Pensa che in easyJet hanno avviato addirittura un progetto al riguardo...non sono più passengers, sono customers...
tartan la tua battuta me l 'aspettavo . . chiaramente apparte tutto e' ovvio perche godo, nel vedere i cucchi restarci male per il mancato fallimento da loro sperato, poi perche' erano straconvinti che oltre ad af non sarebbe importata a nessuno. adesso sono questi (i cucchi) ad essere riamasti con l'odioso cerino in mano da loro tanto nominato. aaaaaaaaaaaaaaaa tra qualche anno chissa continuando cosi le cose , anche air france potrebbe essere acquistata da etihad , ed entrare a far parte della grande famiglia. chissa' chissa' magari sara' prioprio il cadavere francese a passare presto dalla riva del fiume visti i conti.
CravattaNera ha scritto:"we're not carrying passengers, we're carrying guests"
James Hogan
Questo dovrebbe essere il dogma di ogni compagnia aerea.
Ma queste son tutte boiate per ingraziarsi i passeggeri!
Pensa che in easyJet hanno avviato addirittura un progetto al riguardo...non sono più passengers, sono customers...
Questo per me è puro marketing (geniale l'uscita: "Alitalia sarà una compagnia più sexy"), che è quello che manca all'Alitalia dagli anni Sessanta.
Hai mai visto una compagnia che sta più sulle palle ai propri stessi clienti? Io no. Un bel cambiamento da questa avversione all'essere "sexy".
Scusa, ma Easyjet non la considero neanche, qui parliamo di lusso, salottini privati sui 380, sale lounge più accoglienti di alberghi a 5 stelle e chef stellati a bordo. Easyjet può solo fare finta di dare un servizio migliore del posto a sedere assegnato e del bagaglio gratuito in cabina.
Io comunque non sono curioso di vedere gli interventi di rebranding che apporterà Hogan.
marco1970 ha scritto:tartan la tua battuta me l 'aspettavo . . chiaramente apparte tutto e' ovvio perche godo, nel vedere i cucchi restarci male per il mancato fallimento da loro sperato, poi perche' erano straconvinti che oltre ad af non sarebbe importata a nessuno. adesso sono questi (i cucchi) ad essere riamasti con l'odioso cerino in mano da loro tanto nominato. aaaaaaaaaaaaaaaa tra qualche anno chissa continuando cosi le cose , anche air france potrebbe essere acquistata da etihad , ed entrare a far parte della grande famiglia. chissa' chissa' magari sara' prioprio il cadavere francese a passare presto dalla riva del fiume visti i conti.
Acc, sono diventato prevedibile!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
marco1970 ha scritto:tartan la tua battuta me l 'aspettavo . . chiaramente apparte tutto e' ovvio perche godo, nel vedere i cucchi restarci male per il mancato fallimento da loro sperato, poi perche' erano straconvinti che oltre ad af non sarebbe importata a nessuno. adesso sono questi (i cucchi) ad essere riamasti con l'odioso cerino in mano da loro tanto nominato. aaaaaaaaaaaaaaaa tra qualche anno chissa continuando cosi le cose , anche air france potrebbe essere acquistata da etihad , ed entrare a far parte della grande famiglia. chissa' chissa' magari sara' prioprio il cadavere francese a passare presto dalla riva del fiume visti i conti.
[OT] No, non credo proprio.
[/OT]
Alberto MD80 Fan
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CravattaNera ha scritto:Questo per me è puro marketing (geniale l'uscita: "Alitalia sarà una compagnia più sexy"), che è quello che manca all'Alitalia dagli anni Sessanta.
Hai mai visto una compagnia che sta più sulle palle ai propri stessi clienti? Io no. Un bel cambiamento da questa avversione all'essere "sexy".
Eh, il marketing non è forse l'arte di ingraziarsi i passeggeri?
CravattaNera ha scritto:Scusa, ma Easyjet non la considero neanche, qui parliamo di lusso, salottini privati sui 380, sale lounge più accoglienti di alberghi a 5 stelle e chef stellati a bordo. Easyjet può solo fare finta di dare un servizio migliore del posto a sedere assegnato e del bagaglio gratuito in cabina.
Ah, ok...dimenticavo che i 380 AZ sono fantastici!
Spunto di riflessione: forse forse la compagnia è odiata perché magari ha assistenti di volo che parlando di una compagnia che sta facendo il c**o quadro ad Alitalia sul corto raggio esordisce con "non la considero neanche"...just saying...
Non vorrai mica far passare il servizio sul lungo raggio di Etihad per quello sul corto raggio di Alitalia, vero?
bulldog89 ha scritto:
Ma queste son tutte boiate per ingraziarsi i passeggeri!
Pensa che in easyJet hanno avviato addirittura un progetto al riguardo...non sono più passengers, sono customers...
Da me non si usa più "utenti" ma "clienti" (o, meglio, quando ci sentiamo anglofoni, customers...). Voglio precisare che il mio lavoro si svolge presso un EPNE (Ente Pubblico Non Economico). Come si possa parlare di cliente riferendosi a un cittadino (?) che si rivolge ad un Ufficio per far valere un suo diritto, piuttosto che pagare una gabella, questo lo sa solo il Cielo.
Miracoli che solo un manager (manager??? ) pubblico italiano può concepire....
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
Eh! Manager mi sembra appropriato. Uno che "maneggia", capisci a me, come lo vuoi chiamare?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
CravattaNera ha scritto:Questo per me è puro marketing (geniale l'uscita: "Alitalia sarà una compagnia più sexy"), che è quello che manca all'Alitalia dagli anni Sessanta.
Hai mai visto una compagnia che sta più sulle palle ai propri stessi clienti? Io no. Un bel cambiamento da questa avversione all'essere "sexy".
Eh, il marketing non è forse l'arte di ingraziarsi i passeggeri?
CravattaNera ha scritto:Scusa, ma Easyjet non la considero neanche, qui parliamo di lusso, salottini privati sui 380, sale lounge più accoglienti di alberghi a 5 stelle e chef stellati a bordo. Easyjet può solo fare finta di dare un servizio migliore del posto a sedere assegnato e del bagaglio gratuito in cabina.
Ah, ok...dimenticavo che i 380 AZ sono fantastici!
Spunto di riflessione: forse forse la compagnia è odiata perché magari ha assistenti di volo che parlando di una compagnia che sta facendo il c**o quadro ad Alitalia sul corto raggio esordisce con "non la considero neanche"...just saying...
Non vorrai mica far passare il servizio sul lungo raggio di Etihad per quello sul corto raggio di Alitalia, vero?
si ma nun te incazzà... Io parlavo di etihad... La mia citazione era di hogan non di del torchio... Che poi hogan potrebbe avvicinare az al servizio di ey, ben venga, ci mancherebbe....
E poi scusa, vuoi mettere il servizio che può offrire una major araba a 5 stelle, con i "no frills" di una "LOW COST" europea? è una contraddizione in termini, ecco perchè non la considero neanche. Potrei considerare in questo discorso la Lufthansa, AF, Thai, Emirates... Ma non easyjet
Siamo nella discussione di Alitalia e la frase di Hogan significa che anche Alitalia passerà a questa filosofia, quindi il confronto lo faccio su AZ, non su Etihad...
bulldog89 ha scritto:Siamo nella discussione di Alitalia e la frase di Hogan significa che anche Alitalia passerà a questa filosofia, quindi il confronto lo faccio su AZ, non su Etihad...
eh si perchè in questo frangente Etihad non c'entra una cippa con Alitalia... è easyjet che francamente non c'entra nulla nell'intero discorso... Boh vabe'....
...Questo per me è puro marketing (geniale l'uscita: "Alitalia sarà una compagnia più sexy"), che è quello che manca all'Alitalia dagli anni Sessanta.
Si ma nella pratica come fa una compagnia aerea ad essere "sexy"?
O forse lo diceva perche' ha messo 2100 persone in mutande?
(che brutta fine..)
Io l'ho interpretata come "renderemo alitalia una compagnia così interessante (anche a livello di prezzi magari) e piena di servizi, che la gente farà a gara per viaggiarci"... Così come ora fa a gara per viaggiare con emirates o etihad
sigmet ha scritto:
Si ma nella pratica come fa una compagnia aerea ad essere "sexy"?
Secondo me voleva intendere più attraente per i passeggeri. Poi anche per marketing.
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
sigmet ha scritto:
Si ma nella pratica come fa una compagnia aerea ad essere "sexy"?
Secondo me voleva intendere più attraente per i passeggeri. Poi anche per marketing.
soprattutto marketing, e hanno già cominciato infatti.
Ma anche più rotte, un programma frequent flyer molto ampio e servizi più numerosi e personalizzabili a seconda delle esigenze.
E i prezzi, ripeto, dovrebbero essere più a misura non dico di low cost, perchè sarebbe sbagliatissimo, ma del servizio offerto. Se uno vuole spendere 600 euro per una LIN-LCY, quei 600 euro la compagnia se li deve guadagnare con servizi degni di questo prezzo.
Se vuoi farti un FCO-CTA a 90 euro, la Compagnia deve poter offrire una proposta a questo prezzo senza perderci (ovviamente)...
CravattaNera ha scritto:
Ma anche più rotte, un programma frequent flyer molto ampio e servizi più numerosi e personalizzabili a seconda delle esigenze.
Per ora pare che si inizi togliendo il 777 dalla FCO-JFK, poi si vedrà
Alberto MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz «Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo «Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
CravattaNera ha scritto:
Ma anche più rotte, un programma frequent flyer molto ampio e servizi più numerosi e personalizzabili a seconda delle esigenze.
Per ora pare che si inizi togliendo il 777 dalla FCO-JFK, poi si vedrà