Deduco che nemmeno a te piace la Guinness!

Sono d'accordo sul fattore sicurezza e sul fatto che non tutte le low cost sobno uguali.
Easyjet per esempio è un buon termine di paragone.
Moderatore: Staff md80.it
In effetti la parola più strana è "unnamed", cosa vuol dire, che è un funzionario che ha preferito restare anonimo (e quindi è facile tirare fuori dal cilindro all'occorrenza queste dichiarazioni) o che il nome non è stato riportato e se glielo vai a chiedere te lo dicono? Certo, unnamed quello, unnamed l'altro insider di una unnamed compagnia rivale, mi sembra di leggere novella2000aurum ha scritto:An unnamed spokesman for the airport is quoted as saying that visibility was changing constantly and there's no way of knowing whether the airport was below minimums when the landings occurred.
I dati riguardanti i costi delle tasse locali e fuel surcharge erano citati tra i costi variabili ma comunque incidenti sul costo finale del biglietto.Sul resto sono d'accordo con te.Io non faccio una battaglia per Alitalia ma per il rispetto delle regole,e perche' queste siano uguali per tutti.heron ha scritto:Premetto che il settore management non è il mio forte. Però se i dati IATA citati da Aurum alle voci “tasse aeroportuali” e “fluttuazione costo carburante” comprendessero anche, rispettivamente, le tasse imbarco/security e il fuel surcharge, allora i conti si ridimensionerebbero.
Sinceramente, ma è solo una mia riflessione visto che non ho dati di prima mano, credo che Ryan non faccia più manutenzione di quella standard richiesta ma nemmeno risparmi nel settore sicurezza, inclusa l’affidabilità dei piloti. E per due motivi, per nulla “umanitari” se volete, ma squisitamente economici: primo, la redditività del sistema è garantita dall’efficienza della flotta che, come si sa, è spremuta al massimo.
Secondo, con l’aria che tira, un eventuale incidente (soprattutto se riconducibile, anche solo giornalisticamente, a lacune nel settore sicurezza) sarebbe un colpo mortale per la company.
Low cost e compagnie tradizionali fanno mestieri diversi, quindi secondo me i paragoni vanno fatti con alcune opportune correzioni.
Quindi, a prescindere dalle varie valutazioni sui sedili più o meno comodi o dai corsi a pagamento per il personale (provocazione: sistema discutibile, ma sono forse meglio le raccomandazioni?), resta sul piatto la politica commerciale aggressiva, spesso spregiudicata e non sempre legale di Ryan che però non ha lo stesso successo in tutti i Paesi europei… o perlomeno in alcuni casi è arginata in modo più efficace che in Italia.
Purtroppo certi exploit commerciali non sono sempre limpidi. Certo, in alcun casi l’arrivo di Ryan ha rivitalizzato strisce d’asfalto abbandonate con tutto quello che ne consegue e ha l’indubbio merito di aver aperto il trasporto aereo alla massa.
Però, uscendo dai confini dell’economia domestica, mi piacerebbe conoscere alcuni dati statistici. Per esempio: sui voli dall’Italia, sono più numerosi gli italiani che vanno all’estero o gli stranieri che arrivano in Italia? Sarebbe davvero il colmo se, per esempio, i contribuenti italiani, tramite gli aeroporti interessati a gonfiare il proprio business, dessero una mano a Ryan per incrementare il turismo di Parigi. O no?
Sono solo pensieri in libertà. Forse si capisce che non sono un fan di Ryan, pur senza speculare su argomenti delicati tipo la sicurezza (e spero tanto di avere ragione).
Però se Ryan rappresenta l’estremizzazione di un sistema, esistono anche altre realtà: insomma, ci sono low cost e low cost.
Infine un discorso morale, che non vale solo per Ryanair, sul disprezzo per chi specula economicamente sulle passioni, le ambizioni e i sogni di tante persone, soprattutto giovani, che darebbero tutto quello che hanno per lavorare in cielo.
Paragone molto infelice!!SEBY ha scritto: Non si può avere un MERCEDES e mantenerlo con le spese di una 500
Vedi, me lo sentivoGozer ha scritto:Easyjet, poi...
Eretiko ha scritto:SEBY ha scritto:Qui si solleverà un' altro polverone perchè qualcuno si sarà offeso, ma posso portare prove di un ragazzo che ho conosciuto in un'altra selezione di un'altra compagnia aerea e mi diceva che questi aerei sono sempre in movimento, si mette qualche goccia di olio e via, si riparte di nuovo per altre parti d'europa.
Non c'è solo la Ryan air, ma anche Easy jet, e tutte le compagnie low cost.
Spiegatemi come fa a mantenersi una compagnia aerea in questo modo?
Quando compri un biglietto tu paghi: Personale, carburante,manutenzione (per questo alitalia è famosa e ha fatto molti scioperi, perchè guarda caso il Presidente del Consiglio voleva che Alitalia si comportasse come tutte le compagnie Low-cost).
Non si può avere un MERCEDES e mantenerlo con le spese di una 500![]()
La mia stazione, (Assisto A319 EasyJet) ha mediamente il 99.8% di puntualità tecnica, sfido chiunque altro!!!
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Per quanto concerne il goccio d'olio e via, ti invito a passare un turno di notte con me, cosi la prossima volta prima di scrivere stronzate verifichi che la barra di alimentazione cervello-lingua funzioni!!!
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Saluti
Seby, se vuoi continuare a scrivere frescacce fallo pure, Francesco non è un più o meno aspirante assistente di volo, è uno che un 319 te lo costruisce se gli dai un po' di metallo. Fai te se ne sa qualcosa in più di un aa/vv sulle riparazioni e i controlli che vengono effettuati.SEBY ha scritto:Non ci penso nemmeno! Se tu sei un assistente di volo easy jet fatti gli affaracci tuoi perchè io non ho parlato della tua compagnia, qui si sta parlando dell'altra compagnia, quella irlandese la RA che purtroppo sta giocando con l'intelligenza delle persone più deboli.Ma questo 99.8% non è percaso che trascurate altre parti pur di non perdere il volo?
Il goccio d'olio e via è una testimonianza di un assistente di volo che voleva cambiare compagnia aerea e ha fatto le selezioni con me in un'altra. Diciamo che non è passato nessuno dei due.
Slowly ha scritto:D'accordissimo.
Deduco che nemmeno a te piace la Guinness!
Sono d'accordo sul fattore sicurezza e sul fatto che non tutte le low cost sobno uguali.
Easyjet per esempio è un buon termine di paragone.
Questa è una grandissima cazz...!!!SEBY ha scritto:Paragone molto infelice!!SEBY ha scritto: Non si può avere un MERCEDES e mantenerlo con le spese di una 500
Perchè paragone molto infelice? E' la sacrosanta verità non c'è nulla da fare.
Oggi sono andato in aeroporto a fare il biglietto aereo, e con tutto che sono figlio di dipendente ho speso 85 euro (per carità non è molto)anzi su questo non mi posso lamentare ma quello che preoccupa sono le tasse (37 euro) ma stiamo scherzando?Ho saputo che per quanto riguarda la RA e tutte le low cost non pagano tasse (attenzione non ho detto non fanno pagare le tasse, di solito una compagnia paga le tasse per accedere in un aeroporto, bene le low cost non pagano neanche un centesimo e Alitalia paga invece) Vi sembra giusto? Parola di un dipendente che mi ha fatto il biglietto
Oltre che ad usare toni ingustamente offensivi e vili, mi sa che hai preso un granchio così grande che te lo potevi risparmiare!SEBY ha scritto: Non ci penso nemmeno! Se tu sei un assistente di volo easy jet fatti gli affaracci tuoi perchè io non ho parlato della tua compagnia, qui si sta parlando dell'altra compagnia, quella irlandese la RA che purtroppo sta giocando con l'intelligenza delle persone più deboli.Ma questo 99.8% non è percaso che trascurate altre parti pur di non perdere il volo?
Il goccio d'olio e via è una testimonianza di un assistente di volo che voleva cambiare compagnia aerea e ha fatto le selezioni con me in un'altra. Diciamo che non è passato nessuno dei due.
Carlitos71 ha scritto:Riprendo dal comunicato dell'Unione Piloti che è presente nelle news:
E' dell'ultima ora la notiza che ad Alitalia è stato rinnovato solo temporaneamente il COA (Certificato Operatore Aereo) da parte di ENAC a causa di presunte irregolarità nell'applicazione di procedure di manutenzione.
E qualcuno mi viene a parlare della sicurezza di Ryanair?
Ecco, si, scusate... ho trovato il link anche ioenry.confa ha scritto:Da domani su questo link http://www.striscialanotizia.mediaset.i ... tata.shtml , non sanno più come fare per cercare di mettere i bastoni a compagnie che "funzionano"
Questa la notizia che riguarda il servizio di Striscia e il riferimento al video su Ryanair:Barney ha scritto:il segretario del SULT continua a dire "se fosse vero", "se fosse confermato": è chiaro che non vuole assumersi la responsabilità penale di "diffamare" Ryanair: lo lascia fare ai giornalisti inglesi.
quoto Barney...lasciando perdere Striscia...mi sembra incredibile che un segretario del SULT vada a Striscia a (per ora) diffamare una compagnia straniera...citando poi un filmato vecchio, già analizzato e smentito e evidenziando il problema dei 732 che, appunto, non fanno più parte della flotta Ryanair....Barney ha scritto:Sul video di Striscia (non capisco l'inglese, perdonate):
si parla del pericolo del posto 1A sul boeing 737-200:
- Ryanair non ha più boeing 737-200.
- in compenso ne ha diversi la nostra Airone (compagnia che per altro adoro).
- il problema comunque sarebbe della Boeing e non di Ryanair
il segretario del SULT continua a dire "se fosse vero", "se fosse confermato": è chiaro che non vuole assumersi la responsabilità penale di "diffamare" Ryanair: lo lascia fare ai giornalisti inglesi.
Ho sempre il timore che Ryan abbia rotto le scatole a molti e che sia "comodo" farla fuori non con le regole del mercato e della legge, ma attraverso la diffamazione e la chiacchera da bar.